Sostenibilità, Green Building Council: “Puntare a città verdi e policentriche”
"Dobbiamo fare in modo che si viva in periferia o in una città di prossimità alla città principale, avendo tutto ciò che è necessario per poter vivere bene"
Ridurre le emissioni, i rifiuti e gli sprechi per case 'verdi' e città sostenibili, anche socialmente, oltre che policentriche. Green Building Council Italia, associazione senza scopo di lucro composta da imprese, enti pubblici e comunità professionali italiane operanti nell’edilizia sostenibile, traccia la road map.
"Abbiamo una sfida importante di fronte a noi con il recepimento della direttiva Case Green che inevitabilmente dovrà guardare al nostro patrimonio costruito - spiega all'Adnkronos Fabrizio Capaccioli, presidente Green Building Council Italia - Non potremo più immaginare di investire sui centri delle nostre grandi città perché è necessario immaginare delle città policentriche che andranno sempre più a svilupparsi verso l'esterno".
"Dobbiamo fare in modo che la città policentrica sia in grado di generare dei centri autonomi rispetto all'attuale centro città. Ecco, quindi che la città diventa policentrica, multicentrica, una connessione tra centri di una stessa città. Dobbiamo fare in modo che si viva in periferia o in una città di prossimità alla città principale, avendo tutto ciò che è necessario per poter vivere bene e avere rapporti sociali", chiarisce.
"Questo dovrà essere accompagnato da uno sviluppo delle infrastrutture e non potremo immaginare altro che case che abbiano alcune caratteristiche, non solo di efficientamento energetico. Penso alla risorsa idrica, alla qualità dell'aria all'interno degli ambienti, ma penso anche al tema sociale che non può essere sottovalutato. Il rischio che stiamo vivendo oggi nel costruire bellissimi edifici, bellissime case in contesti dove la socialità pubblica è stata resa vacua, rischia di creare posti, città, quartieri di solitudine. Ecco, in questo noi dobbiamo investire", spiega Capaccioli.
In questa direzione, "Green Building Council Italia, e Green Building Council più in generale, da 30 anni nel mondo e da 16 in Italia, utilizza i propri protocolli energetico-ambientali che non sono altro che delle linee guida di buona pratica. Noi diamo il nostro punto di vista sulla bontà della realizzazione di un edificio che tiene conto di tutti questi parametri che ho esposto, partendo dal concetto di edificio fino ad arrivare alla piazza, all'area verde, alla qualità indoor della vita delle persone che abitano all'interno di quell'edificio, e al concetto di quartiere e di città. Recentemente, per esempio, abbiamo consegnato la prima certificazione di sostenibilità alla città di Mirano in provincia di Venezia".
Da martedì 5 novembre a venerdì 8 novembre, Gbc Italia è presente ad Ecomondo con numerose iniziative convegnistiche e un proprio spazio.
Sostenibilità
‘The Art in Motion Museum’, la rete di ricarica...
Incentivare la mobilità elettrica attraverso l'arte
Incentivare la mobilità elettrica attraverso l'arte. Con il progetto 'The Art in Motion Museum', Plenitude trasforma la propria rete di ricarica in un museo a cielo aperto: tre artisti italiani hanno firmato opere d’arte uniche che saranno esposte su colonnine di ricarica posizionate in 13 Comuni sul territorio nazionale. Il progetto di public art di Plenitude, curato da Uniting Group, è pensato per trasformare le colonnine di ricarica proprietarie in vere e proprie forme d’arte pubblica, con l’obiettivo di promuovere la mobilità elettrica e ricaricare anche di bellezza il territorio che le ospita.
Per l’occasione sono stati coinvolti tre artisti italiani di fama internazionale e con stili molto diversi tra loro, Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande. Partendo dal concept 'Energia in movimento', che è alla base del progetto, i tre artisti hanno creato 15 opere, tutte caratterizzate dalla loro cifra artistica personale. Le opere saranno esposte su colonnine di ricarica posizionate in 13 Comuni di diverse regioni italiane: Milano, Reggio Emilia, Parma, Barolo, Brusson, La Thuille, Ponte di Legno, Bologna, Rimini, Marina di Gioiosa Ionica, Palmi, Vigo di Cadore e Pescina.
La scelta di questi luoghi ha l'obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di bellezze peculiari della nostra penisola: località di mare, montagna, centri metropolitani, borghi e città d’arte, in linea con il posizionamento strategico di 'On the Road', la nuova identità visiva delle soluzioni di ricarica Plenitude, che prevede una rete di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale. Ogni stazione di ricarica, infatti, è stata progettata per armonizzarsi con il paesaggio che la ospita, mostrando un’opera artistica.
'The Art in Motion Museum' nasce per offrire un’esperienza unica, trasformando una semplice azione quotidiana, come la ricarica di un veicolo elettrico, in un momento di connessione con l’espressione artistica. Il progetto si inserisce nel contesto della public art, una forma artistica che si integra nel tessuto sociale e nella struttura urbana dei contesti in cui si trova, e ha l’obiettivo di regalare a tutti i passanti un momento di bellezza.
Da ogni colonnina sarà poi possibile, attraverso un QR code, accedere a una pagina dedicata del sito web di Plenitude in cui si potrà prendere visione delle stazioni di ricarica con questa veste artistica, esplorando la collezione completa come in una mostra digitale permanente, e scoprire il concept delle opere, la nascita del progetto, le idee e le storie degli artisti.
Sostenibilità
Clima, 2024 anno più caldo della storia: riscaldamento...
I dati di Copernicus: novembre 2024 secondo più caldo mai registrato
Il mese di novembre 2024 è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo novembre 2023 è praticamente certo che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato. E' quanto rivela il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service - C3S), implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’Ue, nel bollettino climatico mensile che riporta i cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell'aria e marina, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche.
Il bollettino include anche i dati relativi all'autunno boreale (settembre-ottobre-dicembre). La maggior parte dei risultati riportati si basa sul set di dati della rianalisi Era5, che utilizza miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo.
Il mese di novembre 2024 - spiega C3S - è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo il novembre 2023, con una temperatura media dell'aria superficiale Era5 di 14.10°C, 0.73°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per novembre e di 1.62°C al di sopra del livello pre-industriale. Inoltre, è stato il 16° mese in un periodo di 17 mesi in cui la temperatura superficiale media globale dell'aria ha superato di 1.5°C i livelli pre-industriali.
L'anomalia della temperatura media globale per tutto l'anno (gennaio-novembre 2024) è di 0.72°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020, che è la più alta mai registrata per questo periodo e di 0.14°C più calda rispetto allo stesso periodo del 2023. A questo punto, è praticamente certo che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato e di 1.5°C al di sopra del livello pre-industriale secondo l'Era5. Secondo Samantha Burgess, vicedirettore del Copernicus Climate Change Service (C3S), "con i dati di Copernicus relativi al penultimo mese dell'anno, possiamo ora confermare con quasi certezza che il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato e il primo anno solare al di sopra di 1.5 °C. Questo non significa che l'Accordo di Parigi sia stato violato, ma che un'azione ambiziosa per il clima è più urgente che mai”.
La temperatura media sulla terraferma europea per il mese di novembre 2024 è stata di 5.14°C, 0.78°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per il mese di novembre, lasciando il mese fuori dalla top 10 dei mesi di novembre più caldi registrati in Europa. Novembre 2015 è il più caldo mai registrato, con 1.74°C sopra la media.
La temperatura superficiale media marina (Sst) per il mese di novembre 2024 su 60°S-60°N è stata di 20.58°C, il secondo valore più alto registrato per il mese, e solo 0.13°C al di sotto del novembre 2023.
La temperatura media globale - conclude C3S - per l'autunno boreale (da settembre a novembre) 2024 è stata la seconda più alta mai registrata, con 0.75°C al di sopra della media del periodo tra il 1991 e il 2020 per questi tre mesi, 0.13°C in meno rispetto al record stabilito nel settembre-novembre 2023. La temperatura media della terraferma europea per l'autunno (settembre-novembre) 2024 è stata la terza più alta mai registrata per la stagione, con 1.25°C sopra la media tra il 1991 e il 2020, 0.21°C più fredda dell'autunno europeo più caldo del 2020.
Sostenibilità
Agricoltura, Scaglia (Syngenta): “Impegnati nella...
L'amministratore delegato di Syngenta Italia, in occasione dell’evento organizzato a Milano per il lancio di InterraScan
“Da tempo siamo impegnati nella ricerca per migliorare la conservabilità del suolo, nell'ambito del progetto più ampio, che noi chiamiamo dell'agricoltura rigenerativa”. Così Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta Italia, in occasione dell’evento organizzato a Milano per il lancio di InterraScan, la tecnologia innovativa per conoscere e valorizzare i terreni agricoli, svoltosi nella Giornata mondiale del suolo alla presenza dell’assessore all’Ambiente e al Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione.
“È essenziale che l'impiego dei suoli sia efficace, ma sia anche volto al mantenimento delle qualità degli stessi - spiega Scaglia - pertanto, l'innovazione oggi è estremamente mirata a replicare e mantenere le qualità senza deteriorare la produzione e la qualità della produzione agricola”.
“Per noi è fondamentale combinare l'importanza della qualità della produzione a beneficio degli agricoltori, che sono il nostro patrimonio comune e la capacità di portare sempre soluzioni nuove che possano aiutare l'agricoltore a valorizzare la propria produzione, nel rispetto dell'ambiente e della salute. Un concetto che si sposa benissimo con l'importanza della giornata di oggi dedicata al suolo”, conclude l’amministratore delegato di Syngenta Italia.