Dal 6 novembre all’ Università Tor Vergata convegno internazionale su città in evoluzione
'Roma città in evoluzione: stato dell'arte, visioni e opportunità dell'urbanistica partecipata' promosso da Roma Capitale
L'Università di Roma Tor Vergata ospiterà dal 6 all'8 novembre il convegno internazionale 'Roma città in evoluzione: stato dell'arte, visioni e opportunità dell'urbanistica partecipata'. L'evento, promosso da Roma Capitale con il supporto organizzativo di Risorse per Roma, grazie alla realizzazione tecnica di Digital Led Srl in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata e lo spin-off DoT5-Lab, si propone di promuovere un confronto interdisciplinare sul futuro di Roma, con l'obiettivo di individuare le principali sfide e opportunità per uno sviluppo sostenibile, resiliente e inclusivo della città, con il coordinamento scientifico di Antonella Falzetti e Manuel Onorati.
Il convegno 'Roma città in evoluzione' si inserisce in un momento cruciale per il futuro urbanistico della Capitale, alla vigilia della discussione di importanti leggi in materia urbanistica presso la Regione Lazio e della delibera sulla modifica alle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore di Roma. Questo contesto di fermento legislativo rende il dibattito e il confronto promossi dal convegno ancora più rilevanti e attuali. L'evento, infatti, offrirà l'opportunità di approfondire le implicazioni delle nuove normative e di analizzare le possibili conseguenze per lo sviluppo della città.
In particolare, il convegno si propone di fornire un quadro aggiornato sulle principali novità legislative in ambito urbanistico a livello regionale e comunale, analizzare le sfide e le opportunità che le nuove leggi pongono per la città di Roma, promuovere un dibattito costruttivo tra i diversi attori coinvolti nel processo di trasformazione urbana, al fine di individuare soluzioni condivise e innovative. Il convegno riunirà esperti del mondo accademico, istituzioni, professionisti e cittadini per analizzare le tendenze di sviluppo urbanistico di Roma, valutare l'impatto delle politiche urbane attuate negli ultimi anni e individuare le aree di criticità e i nodi da sciogliere per un futuro migliore della città.
Nel corso delle tre giornate, i partecipanti avranno l'opportunità di approfondire diverse tematiche cruciali per il futuro di Roma: sfide e opportunità per lo sviluppo futuro. La sostenibilità ambientale e la resilienza urbana. La mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana. Il ruolo dell'innovazione tecnologica nella città del futuro. La partecipazione dei cittadini e la governance urbana. Le nuove frontiere dell'urbanistica: smart cities, città verdi e inclusive.
Al convegno parteciperanno numerosi relatori di spicco, tra cui: Nathan Levialdi Ghiron, Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata; Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio; Nicola Franco, Presidente Municipio Roma VI delle Torri; Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina; Pasquale Ciacciarelli, Assessore Urbanistica, Politiche abitative della Regione Lazio; Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale; rappresentanti dell'Ordine degli Ingegneri, dell'Ordine degli Architetti, del Collegio provinciale dei Geometri e geometri laureati di Roma, di Acer Roma, di Anci Lazio, di Federlazio Edilizia, di Aniem Lazio e dell'Ente Territorio per Roma.
E ancora docenti universitari provenienti da diverse università italiane; esperti in urbanistica, architettura e ingegneria. Il convegno dedicherà particolare attenzione al tema del policentrismo, analizzando l'evoluzione dei modelli urbanistici e il passaggio da una visione monocentrica a una policentrica della città. Verranno inoltre approfondite le forme di autorganizzazione e la città autoprodotta, con un focus sui quartieri di edilizia residenziale pubblica e le sfide che presentano. 'Roma città in evoluzione' si pone l'obiettivo di fornire un contributo scientifico al dibattito pubblico sulla trasformazione di Roma, promuovendo la diffusione di buone pratiche e modelli di riferimento in materia di urbanistica e di progettazione urbana.
Cronaca
Gino Cecchettin: “Incontro con Turetta? Ci vorrà...
"Ho provato disgusto quando hanno paragonato la vita di Giulia a una cifra economica"
Gino Cecchettin, padre di Giulia, non esclude in futuro un incontro con Filippo Turetta, l'assassino della figlia appena condannato all'ergastolo nel processo di primo grado. "Mi ci vorrà del tempo, ma potrebbe essere una tappa. Nel momento in cui il percorso viene fatto da entrambi, nel modo giusto. Quindi ci deve essere chiaramente un perdono sincero, e un percorso riabilitativo di un certo tipo. Immagino ci voglia del tempo, perché si arrivi a questo, ma io non lo escludo… ecco", dice Cecchettin a Gianluigi Nuzzi nel corso di 'Quarto Grado', in onda stasera su Retequattro.
"Filippo dovrebbe, probabilmente, aiutare a capire il fenomeno che l’ha portato a fare quello che ha fatto. Quello potrebbe essere un contributo... Cosa si scatena nella mente di chi arriva a fare un gesto di questo genere? Perché lui l’ha provato e, quindi, con onestà e sincerità, unito a un professionista che riesca a fare breccia su quello che è stato il suo percorso… Così potrebbe aiutare chi, come lui, è in quella condizione", aggiunge Cecchettin.
Il padre di Giulia esprime "disgusto quando hanno paragonato la vita di Giulia a una cifra economica. Questo è il momento dove ho sentito, forse, più disgusto. Perché, per forza di cose, viene paragonata la vita a una cifra. Ed è quanto di più avvilente un essere umano possa sentire… perché non c’è nessuna cifra che possa riparare l’affetto mancato di una figlia. Quindi, ecco, forse ho iniziato a sentirmi male proprio da quel momento lì. Quando ho sentito Giulia paragonata a delle cifre… come se tutto fosse quantificabile in questa vita".
Cronaca
“Viva la pace”. Il messaggio di Marco...
“Viva la pace, non c’è altro. Lo spettacolo di domani è viva la pace”. È questo il messaggio che Marco Vizzardelli, il loggionista che alla prima della Scala dello scorso anno gridò "Viva l'Italia antifascista", vuole urlare dalla metaforica poltrona del teatro meneghino alla vigilia della rappresentazione de "La Forza del destino" di Giuseppe Verdi. Un gesto che "è stato preso benissimo anche dalla Scala stessa" aggiunge. Vizzardelli domani sarà presente alla prima, stavolta non nel Loggione, insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Benissimo, potrà vedersi l'opera" risponde il loggionista. "Confermo - dice all'Adnkronos - che ero e sono ancora oggi antifascista" e che non vorrà ripetersi nel lanciare lo stesso messaggio due volte, perché "se lo facessi sarei un pagliaccio".
Marco Vizzardelli è un appassionato ed esperto di opera e "La forza del destino" è una delle opere più strane di Giuseppe Verdi, ci tiene a sottolineare. Non è nè un'opera immediata, nè una trascinante, ma "molto più complessa, l’unico paragone che posso fare con un'altra opera verdiana è con i Vespri Siciliani". Il paragone è con Guerra e Pace o con una ipotetica rappresentazione musicale di Via col vento: "È come aprire un grande romanzo storico e perdersi tra le sue pagine".
"Ho avuto la fortuna di vedere l’opera durante le prove generali e Leo Muscato (regista) e Riccardo Chailly (direttore d'orchestra) hanno fatto un lavoro che definirei attuale e poetico. Muscato ha colto, in maniera non manichea, il tema della pace e lo ha ritratto in maniera stupenda". Di Chailly "credo sia la sua massima direzione di Verdi. Calibrata, studiata, ma con un cuore enorme dietro". E sul finale "è da pelle d'oca, mi sono commosso".
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 6 dicembre
Centrati quattro '5'
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzati invece quattro '5' che vincono 32.363,50 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 41,7 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
I numeri della combinazione vincente di oggi
I numeri della combinazione vincente di oggi sono: 21, 48, 60, 61, 67, 71, Numero Jolly: 86. Numero SuperStar: 22.