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Adana ospita il primo summit turco sull’agricoltura sociale e gastronomica, con una collaborazione globale per sistemi alimentari sostenibili
Adana 04.11.2024 - Il Çukurova Agriculture Summit riunisce chef internazionali, agricoltori ed esperti per esplorare soluzioni agricole innovative, attraverso l'ottica della gastronomia sociale e delle pratiche sostenibili.
L'8° Festival Internazionale del Gusto di Adana ha fatto la storia ospitando, nel mese di ottobre, il primo summit turco sull’agricoltura dedicato alla gastronomia sociale. Sotto il patrocinio dell'Ufficio del Governatore di Adana e organizzato in collaborazione con il Social Gastronomy Movement (SGM) con sede in Svizzera, il Çukurova Agriculture Summit ha affrontato diverse tematiche legate alla sostenibilità alimentare, alle pratiche agricole locali, alla salute del suolo, all'irrigazione e all'impatto ambientale dell'agricoltura. L'evento ha riunito esperti di fama mondiale, tra cui chef, agricoltori e imprenditori provenienti da paesi come Svizzera, Paesi Bassi, Messico, USA e Filippine.
La chef Ebru Baybara Demir, prima chef turca a ricevere il primo premio al Basque Culinary World Prize 2023 e riconosciuta come Global Food Hero dall’UNFAO, ha coordinato l'evento, coinvolgendo delegati internazionali in incontri con agricoltori, chef e imprenditori di Çukurova. Il summit aveva l’obiettivo di promuovere un dialogo su come l’agricoltura possa evolvere per affrontare le sfide di un mondo in rapido cambiamento, concentrandosi su soluzioni pratiche per un futuro sostenibile.
L'evento ha proposto una varietà di discussioni e attività. Uno dei momenti salienti è stata l'iniziativa Universal Plate, che i membri del SGM hanno implementato simultaneamente in 40 paesi nel mondo. Nell'ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, chef e partecipanti hanno preparato e distribuito pasti a 2.500 persone ad Adana, unendosi a 40 paesi in tutto il mondo per sottolineare l'importanza dell'accesso equo a cibo sano.
Unire agricoltori, chef, scienziati lungo tutta la catena del valore alimentare
“La nostra missione con questo summit è unire i principali attori della sostenibilità alimentare -agricoltori, chef, scienziati e leader della comunità - sotto una visione comune. Collaborando con il Social Gastronomy Movement, stiamo dimostrando che agricoltura, alimentazione e impatto sociale sono profondamente interconnessi”, ha dichiarato Ebru Baybara Demir. “Credo che questo summit sarà una guida per le future collaborazioni mirate a trovare soluzioni olistiche per la salute del suolo, la sicurezza alimentare e lo sviluppo sostenibile”.
Il summit, intitolato “Il Sapore della Terra,” ha riunito partecipanti da ogni ambito, inclusi agricoltori locali, esperti internazionali, rappresentanti dei ministeri e dei governi locali, e studenti delle facoltà di agraria. L’obiettivo era esplorare nuove soluzioni per le sfide agricole di oggi e di domani.
I temi principali hanno incluso la salute del suolo e l’agricoltura sostenibile, con un'enfasi sull'importanza di mantenere e migliorare la qualità del suolo nel lungo periodo. La regione di Çukurova, nota per le sue terre fertili, è stata evidenziata come luogo ideale per implementare e mostrare pratiche agricole sostenibili replicabili a livello mondiale. La gestione dell'acqua e l'uso efficiente dei sistemi di irrigazione sono stati altri argomenti centrali, gli esperti hanno sottolineato l'impatto del riscaldamento globale e la necessità di ottimizzare le risorse idriche per sostenere la produttività agricola.
Nicola Gryczka, co-fondatore del SGM, ha osservato: “La sostenibilità alimentare va oltre l’agricoltura e la cucina, si tratta di creare un ecosistema in cui tutti hanno un ruolo, dal campo alla tavola. Attraverso educazione, diversità, solidarietà e collaborazione, possiamo costruire sistemi alimentari resilienti che servano a tutti”, concludendo poi: “Il Summit sull’Agricoltura di Adana è l'inizio di un percorso. Speriamo che questa collaborazione rafforzi i nostri sforzi per costruire un futuro inclusivo e sostenibile per il cibo, ponendo le basi per iniziative e partnership future” .
Prospettive locali e piani futuri
Anche i leader locali hanno sottolineato l’importanza del summit per la regione e il suo potenziale per uno sviluppo agricolo più ampio. Yavuz Selim Köşger, Governatore di Adana, ha condiviso questi sentimenti: “La diversità della produzione agricola di Adana è una testimonianza della fertilità del nostro suolo. Garantire cibo sicuro e accessibile attraverso una catena fluida, dal suolo alla tavola, è la nostra priorità”.
Zeydan Karalar, Sindaco di Adana, ha commentato l’importanza del paesaggio agricolo della città: “Adana possiede una delle pianure più fertili al mondo, arricchita dai suoi fiumi. In un’epoca in cui il cambiamento climatico aumenta i rischi in agricoltura, la chiave è sfruttare e proteggere le nostre terre. Ogni prodotto coltivato deve trovare il proprio valore, e ci impegniamo a garantirlo”.
Dati di contatto
Per ulteriori informazioni sul summit e le sue iniziative, visita il sito web del Festival Taste of Adana: https://www.adanalezzetfestivali.com.tr/
Karolin Ergin| O2 İletişim I kergin@o2iletisim.com I 05323845711
Immediapress
FEDERIMPRESE EUROPA: il presidente Mary Modaffari esprime...
Roma, 24/01/2025 Il provvedimento che incentiverà gli investimenti innovativi e sostenibili nelle micro, piccole e medie imprese (PMI) a firma del Ministro delle Imprese e del Made in Italy è un' importante passo avanti per accrescere l’economia del Sud Italia.
Il decreto mira a promuovere la transizione tecnologica e digitale delle aziende, favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia e interventi legati alla sostenibilità ambientale , in particolare alle imprese del Mezzogiorno. Grazie a questi incentivi avremo nuove opportunità di lavoro per i giovani che vivono al sud .
Le agevolazioni prevedono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per coprire fino al 75% delle spese ammissibili, con particolare attenzione a progetti che favoriscono l’efficienza energetica, l’economia circolare e l’integrazione delle tecnologie digitali.
ufficiostampa@federimpreseuropa.it
Immediapress
Febbre e dolore dei bambini: ricorso dei genitori al ´fai...
Al convegno di Motore Sanità su comunicazione e appropriatezza in pediatria è emerso l’eccessivo ricorso all’autoprescrizione di farmaci che possono generare seri effetti collaterali, nonostante l’84% dei genitori si fidino del pediatra
Vicenza, 24 gennaio 2025 – Il dolore lieve e moderato e la febbre coinvolgono milioni di bambini e i loro genitori, spesso alle prese con dubbi su come gestire correttamente queste patologie. Proprio sull’importanza di un intervento adeguato si è concentrato il convegno “Dalla comunicazione all'appropriatezza in pediatria. Focus su dolore e febbre”, organizzato a Vicenza da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Angelini Pharma. Al centro del dibattito, un tema cruciale: l’appropriatezza prescrittiva. Evitare l’uso inappropriato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), spesso somministrati senza indicazione clinica, è fondamentale per ridurre effetti collaterali nei piccoli pazienti e, allo stesso tempo, contenere i costi sanitari.
I primi risultati di una recente survey condotta dalla Federazione italiana medici pediatri (FIMP), sui propri associati, evidenzia che l’84% dei pediatri osserva una costante crescita del ricorso all’automedicazione nell’utilizzo dei FANS. In particolare, il 49% dei pazienti ricorrono al “passaparola” per attivare una terapia con FANS, prima ancora di rivolgersi al pediatra. Ma la sfida è più ampia e passa dal rafforzare il ruolo del pediatra, combattere la disinformazione e promuovere una nuova alleanza tra professionisti sanitari. Per questo oltre il 97% dei pediatri, interpellato nella survey reputa fondamentale attivare corrette campagne d’informazione e sensibilizzazione sul corretto uso dei farmaci nella febbre e nel dolore lieve e moderato.
Il pediatra come figura chiave nel percorso di cura del piccolo paziente
Nel corso dell’incontro è stato ribadito il ruolo cruciale del pediatra, sia come garante dell’appropriatezza terapeutica, sia come punto di riferimento per i genitori. I dati presentati, provenienti da survey condotte dai pediatri di libera scelta, confermano che la figura del pediatra è percepita come fondamentale dai genitori, un vero e proprio pilastro nella cura dei bambini. Rafforzare questa fiducia con una comunicazione chiara e una presenza costante, anche attraverso l’aggregazione dei pediatri di libera scelta in piccoli/medi gruppi, è una delle sfide principali per il futuro.
Mattia Doria, Segretario Regionale FIMP Veneto, ha illustrato i dati della survey mettendo in evidenza quanto sia importante la figura del pediatra di famiglia all’interno del SSN. Ecco cosa emerge. Per l'84% dei genitori italiani - è emerso dall'indagine promossa dalla Federazione italiana medici pediatri (FIMP) e realizzata dal Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Padova - il pediatra di famiglia rappresenta la prima scelta per la cura dei propri figli, bambini e adolescenti. Il 75% valuta in modo positivo l'attuale modello di assistenza pediatrica, con particolare apprezzamento per la possibilità di scegliere liberamente il proprio pediatra, per la continuità di cura e la capillarità di presa in carico garantite sul territorio dalla professione.
Come ha spiegato Antonio D’Avino, Presidente nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) “la febbre è spesso motivo di ansia da parte dei genitori e rappresenta una delle principali cause di richiesta di visita o accesso ai servizi di pronto soccorso in età pediatrica. Parola d’ordine: idratazione adeguata, anche per sopperire alla sudorazione eccessiva. Giova inoltre ricordare che la febbre, così come l’infiammazione, è un meccanismo di difesa dell’organismo. Pertanto, non è sempre necessario contrastare l’infiammazione ricorrendo ad antinfiammatori per abbassare la temperatura corporea. È invece opportuno intervenire, anche attraverso il ricorso a farmaci specifici, su quegli aspetti che aggravano il malessere del bambino come dolori e discomfort generale. Come pediatri di famiglia ci interfacciamo quasi quotidianamente con i dubbi dei genitori rispetto a stati febbrili di diversa natura ed entità e per promuovere una corretta informazione abbiamo elaborato un documento proprio per educare alla corretta gestione della febbre in casa”.
La comunicazione consapevole rafforza il rapporto di fiducia tra pediatra e famiglie
Sul ruolo della comunicazione è intervenuto Bruno Ruffato, Segretario Provinciale di FIMP Vicenza, sottolineando che essa rimane un tema centrale per il pediatra di famiglia. “Senza una comunicazione adeguata è difficile avere un rapporto corretto con i nostri pazienti e quindi arrivare all’obiettivo dell’appropriatezza. Parlare di comunicazione vuol dire empatia, ascolto attivo, centralità del genitore – tutti approcci che richiedono tempi lenti e programmati - oggi però ci troviamo di fronte ad una comunicazione più veloce che spesso li bypassa. Se da una parte il Covid ha messo in evidenza un modo di comunicare diverso da prima, spesso favorendo la diffusione di vere e proprie fake-news, dall’altra c’è oggi la necessità da parte dei genitori di avere una risposta immediata su tutto, e questa è la vera sfida che come FIMP stiamo affrontando, proponendoci per esempio, attraverso il nostro lavoro preventivo, come anticipatori di messaggi rispetto alle problematiche principali dei bambini, e come educatori stessi delle famiglie. C’è un altro punto: oggi il pediatra è di fronte ad una famiglia più complessa rispetto al passato (spesso è allargata e multietnica) perciò deve mettersi in gioco e mettere in campo una nuova comunicazione più efficace e al passo con i tempi e le nuove esigenze”.
“Rafforzare il rapporto di fiducia pediatra di famiglia-paziente in un’epoca di comunicazione digitale fatta di chat e community, è oggi una necessità impellente al fine di avere una corretta ed efficace comunicazione a beneficio del piccolo paziente”spiega Osama Al Jamai, Segretario Nazionale alla Tesoreria FIMP. “Dobbiamo tornare ad una comunicazione face to face, che permetta di ri-costruire il rapporto di fiducia tra noi pediatri e le famiglie. Il ´fai da te´ dei genitori, frutto delle chat che si creano nelle scuole, può essere dannoso per la salute dei piccoli. Oggi dobbiamo intervenire affinché non si verifichino più trattamenti senza comunicazioni fatte al pediatra. Il pediatra di famiglia è colui che indica l’approccio terapeutico corretto, è la figura da seguire, che purtroppo viene spesso scavalcata da mamme e papà perché vogliono risposte più immediate”.
Fake news e disinformazione. I pediatri ai genitori: “Consultate sempre fonti autorevoli”
Il convegno ha posto l’accento su un altro tema delicato: l’impatto delle fake news in ambito sanitario. La diffusione di informazioni scorrette, specialmente attraverso i social network, rischia di compromettere l’aderenza alle linee guida e la gestione ottimale di febbre e dolore. Contrastare la disinformazione, fornendo strumenti concreti ai genitori e agli operatori sanitari affinché possano evitare azioni scorrette, è una delle priorità emerse dal dibattito.
Come ha spiegato Nicola Roberto Caputo, Vice Presidente Nazionale FIMP “in una società fluida sempre più connessa, le informazioni sulla febbre, spesso amplificata dai social media senza verifica, è passata dall’essere basata su evidenze scientifiche ad essere autoreferenziale (uno vale uno). Questo genera errori di giudizio, confondendo il sintomo con la diagnosi, la causa con l’effetto e attribuendo correlazioni inesistenti, ad esempio che la febbre alta sia sempre pericolosa per i bambini. È essenziale affidarsi a fonti mediche e divulgatori scientifici attendibili e analizzare le informazioni con spirito critico e riflessivo”.
Ridurre i costi per il Servizio sanitario è possibile
Le valutazioni economiche in ambito sanitario sono essenziali per ottimizzare l'uso delle risorse e garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari. In un contesto di risorse limitate, è fondamentale prendere decisioni informate riguardo a quali trattamenti e interventi siano più efficienti, sia in termini di esiti clinici che di costi. In questa prospettiva - è emerso nel confronto tra esperti di Vicenza - l'effetto dell'appropriatezza terapeutica per il miglioramento degli outcome di salute e l'efficiente allocazione delle risorse, rappresenta la reale sfida del nuovo millennio per tutti i servizi sanitari nazionali. In particolare, l'adozione di linee guida basate sull'evidenza può ottimizzare il percorso dei pazienti e liberare risorse economiche da reinvestire nel settore, garantendo al contempo esiti clinici più favorevoli e riducendo la durata delle ospedalizzazioni.
L'appropriatezza prescrittiva in pediatria svolge un ruolo importante, non solo per ottimizzare la efficacia terapeutica, ma anche nel minimizzare effetti collaterali in grande parte dovuti all'utilizzo inappropriato di FANS ed all'aumento dei costi associati alla gestione di tali effetti. “L’appropriatezza terapeutica non è solo una questione di efficacia clinica, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per l’efficienza economica e la sostenibilità del sistema sanitario – ha spiegato Andrea Marcellusi, Farmaco-economista Università Tor Vergata, Roma –. In un contesto di risorse limitate, ogni decisione deve essere presa con un’attenzione particolare all’ottimizzazione dei costi e dei benefici. Adottare trattamenti che garantiscano i migliori esiti di salute, riducendo al contempo gli effetti collaterali e gli sprechi, significa gestire in modo responsabile le risorse pubbliche. In ambito pediatrico, questo approccio è ancora più rilevante: scegliere il trattamento giusto non solo protegge i pazienti più vulnerabili, ma consente anche di ridurre i costi associati all’uso improprio di farmaci come i FANS. Liberare risorse finanziarie da destinare a terapie innovative è la chiave per costruire un sistema sanitario più sostenibile, capace di rispondere alle sfide future e di garantire una migliore allocazione del budget disponibile”.
Ufficio stampa Motore Sanità
comunicazione@motoresanita.it
Liliana Carbone – 347 2642114
www.motoresanita.it
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Moody Skin: la nuova frontiera della skincare coreana con...
Milano, 24-01-2025, Quando si parla di bellezza e cura della pelle, la Corea del Sud è spesso considerata la culla dell'innovazione, introducendo costantemente tecniche e prodotti che ridefiniscono gli standard della beauty routine. Tra queste innovazioni, il micro-needling ha guadagnato popolarità per la sua capacità di stimolare la rigenerazione cutanea e migliorare l'assorbimento dei principi attivi. Moody Skin, sempre attenta alle tendenze più efficaci, propone soluzioni avanzate come il Reedle Shot 100 e il Reedle Shot 300 di VT Cosmetics, che incorporano micro-aghi di silice per simulare i benefici del micro-needling professionale direttamente a casa. Questi prodotti non solo promuovono una pelle più luminosa e uniforme, ma rappresentano anche un passo avanti nell'evoluzione della skincare coreana, offrendo trattamenti mirati per diverse esigenze cutanee.
Il micro-needling nella skincare coreana: un connubio di scienza e tradizione
In Corea del Sud, dove la cura della pelle è quasi una forma d’arte, il micro-needling ha trovato terreno fertile per affermarsi come una delle pratiche più apprezzate. Questa tecnica, apparentemente semplice, nasconde un potenziale straordinario: i micro-aghi creano un'azione che risveglia la pelle, stimolando il rinnovamento cellulare e rendendola più recettiva ai trattamenti successivi.
Questa terra che unisce antichi rituali a tecnologie all’avanguardia ha saputo trasformare un trattamento dermatologico in un vero e proprio culto. Il micro-needling non è solo una tendenza, ma un gesto di fiducia verso il potere di rigenerazione della pelle stessa. Prodotti come quelli di VT Cosmetics, capaci di portare la filosofia coreana direttamente nelle case, rendono questa esperienza accessibile e sofisticata al tempo stesso.
Vt cosmetics Reedle Shot: tecnologia e delicatezza in sinergia
VT Cosmetics ha compiuto un piccolo miracolo, racchiudendo in un flacone ciò che fino a poco tempo fa era esclusiva dei trattamenti professionali. Questi prodotti innovativi sfruttano micro aghi di silice per creare una stimolazione cutanea che si fa sentire, ma senza essere invadente. Un mix di audacia e delicatezza, dove la scienza sposa l’attenzione tipica della skincare coreana.
Con il Reedle Shot 100 e il Reedle Shot 300, acquistabili sullo shop online di Moody Skin, l’approccio si fa preciso e mirato, come un sarto che cuce abiti su misura. La differenza tra le due varianti sta nell’intensità dell’effetto, offrendo soluzioni personalizzate per diverse necessità cutanee. Il Reedle Shot 100, più delicato, è perfetto per chi desidera iniziare con un trattamento soft ma efficace, ideale per pelli giovani o sensibili che necessitano di un boost senza eccessi. Al contrario, il Reedle Shot 300 alza il livello del gioco, proponendo una formula più concentrata per chi ha obiettivi ambiziosi e vuole affrontare con decisione segni del tempo o irregolarità cutanee. Entrambe le soluzioni condividono una texture che scivola sulla pelle come seta e lascia una momentanea e leggera sensazione di pizzicore, appagata da una texture invidiabile.
Ogni applicazione non è solo un gesto: è un invito alla pelle a rinnovarsi, a risvegliarsi. I micro-aghi lavorano in profondità, ma con gentilezza, aprendo canali microscopici che permettono ai principi attivi di penetrare più a fondo. La consistenza leggera del prodotto lo rende adatto a tutte le stagioni e a tutte le età, e trasforma ogni utilizzo in un vero e proprio trattamento estetico homemade. Con un simile alleato, la pelle non può far altro che splendere.
Come integrare i prodotti Reedle Shot nella routine quotidiana
Incorporare il Reedle Shot nella routine quotidiana è come aggiungere un ingrediente segreto a una ricetta già perfetta. L’applicazione è un momento che unisce gesti semplici a risultati che sorprendono. La chiave è la costanza, ma anche la precisione: qualche goccia sul viso, applicata con movimenti delicati, è sufficiente per attivare i micro-aghi di silice e lasciare che facciano la loro magia.
La mattina, il prodotto si trasforma in uno scudo invisibile che protegge e prepara la pelle, amplificando l’effetto dei trattamenti successivi. La sera, invece, diventa un alleato per il rinnovamento notturno, lavorando silenziosamente mentre la pelle si rigenera.
Scopri di più su Moody Skin
Moody Skin è una realtà tutta italiana, si propone di portare la bellezza coreana e giapponese a un livello accessibile, ma senza compromessi sulla qualità. Ogni prodotto scelto è come un piccolo tesoro, selezionato con cura maniacale per garantire il meglio che la K-beauty e la J-beauty possano offrire. Estetica, scienza e innovazione sono messe al servizio della pelle e della beauty routine.
Questo shop online propone il meglio dei brand di bellezza, oltre a VT Cosmetics citato in questo approfondimento, vengono proposti Hanskin, con le sue formule che sembrano fatte su misura per ogni imperfezione, e Heimish, dove semplicità ed eleganza si incontrano in ogni texture. Non mancano soluzioni vegane per chi vuole rispettare il pianeta senza sacrificare la propria routine di bellezza. Moody Skin è un ponte tra tradizione e modernità, pensato per chi non si accontenta di trattamenti qualsiasi, ma cerca una vera esperienza di benessere.
Dati di contatto
Moody Skin
Negozio specializzato in Skincare Coreana e Giapponese
Tel. 348 609 7788
E-mail a info@moodyskin.it