Umbria, fondi sviluppo rurale: pm Perugia chiede archiviazione Tesei e assessore
Nel procedimento si procedeva per l'ipotesi di abuso d'ufficio, reato abrogato
La procura di Perugia ha chiesto l'archiviazione per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l'assessore regionale alla programmazione europea al bilancio e al turismo Paola Agabiti, entrambe indagate per l'ipotesi di abuso d'ufficio in un'inchiesta in relazione all'utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale. Il procedimento ruotava intorno a un bando predisposto dalla Regione dopo la pandemia per lo sviluppo di filiere agricole. Gli accertamenti erano stati delegati alla Guardia di Finanza di Perugia. La richiesta della procura al gip è arrivata in seguito all'abrogazione del reato di abuso d'ufficio.
"Il fatto non è più previsto dalla legge come reato". Con questa formula, in seguito all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, il gip di Perugia ha archiviato, come chiesto dalla procura, l’indagine che vedeva coinvolte la presidente della Regione Umbria e l'assessore.
"La condotta non integrava alcun abuso d’ufficio durante la vigenza dello statuto penale anteriore all’abrogazione del reato", afferma all’Adnkronos il difensore dell'assessora Agabiti, l'avvocato Nicola Di Mario. "I provvedimenti adottati erano tutti atti di programmazione generale che coinvolgevano l’economia della regione, non soggetti in particolare. Dire che è rilevante per l’economia della regione il settore dell’olio, del luppolo e del tartufo, è un atto di programmazione generale. Con le due delibere non c’è mai stata attribuzione di denaro a nessuno", conclude Di Mario. (di Assunta Cassiano)
Cronaca
Migranti, vigilanza per giudice Albano dopo le minacce
Controlli sulla sua abitazione e sul luogo di lavoro
A quanto si apprende, è stata disposta una vigilanza per la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma Silvia Albano, dopo i messaggi di minacce arrivati sulla sua mail e sui social di Magistratura democratica (di cui il giudice è presidente dal novembre 2023) e in relazione ai quali il magistrato ha sporto denuncia. La misura è stata decisa nel corso di un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Roma.
Si tratta di una vigilanza generica radiocollegata che prevede passaggi di pattuglie e non posti fissi con riferimento al luogo di lavoro e all'abitazione della giudice.
"Il fatto che sia stata disposta la vigilanza per la giudice Albano denota il brutto clima che si respira non solo nei confronti di chi difende lo stato di diritto, ma anche verso chi applica la legge" dice il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "I continui attacchi del governo alla magistratura quando non emette sentenze gradite a palazzo Chigi, e il fatto che l'esecutivo e la maggioranza stiano producendo atti legislativi che di proposito scavalcano il diritto comunitario e sono palesemente in contrasto con le norme internazionali, dimostra come ci sia una strategia ben precisa per aprire uno scontro istituzionale tra poteri dello Stato. Servirebbe uno sforzo da parte di governo e maggioranza per abbassare i toni che alimentano la tensione, come accaduto alla giudice Albano oggetto di minacce e alla quale ribadiamo la nostra solidarietà".
Spettacolo
Virginio a Verissimo: “Ho pensato di togliermi la...
Il cantautore, vincitore di Amici, è stato ospite oggi nel salotto di Silvia Toffanin
Per Virginio l'adolescenza è stata una delle fasi più difficili della sua vita, in cui più volte ha pensato di togliersi la vita perché vittima di bullismo da parte dei compagni di scuola. Lo ha raccontato il cantautore e vincitore di Amici nel 2011 oggi, 2 novembre, ospite a Verissimo.
Il racconto di Virginio
Virginio, al secolo Virginio Simonelli, ha descritto la sua adolescenza come uno dei periodi più difficili della sua vita: "Mi hanno messo la testa dentro al water. Quando accadevano episodi simili, io credevo sempre di essere sbagliato", ha raccontato il cantautore che oggi ha 39 anni.
L'aiuto più grande lo ha ricevuto dalla sua famiglia: "Ho avuto la grande fortuna di avere dei genitori apertissimi che hanno compreso subito il mio disagio senza neanche chiedere di cosa si trattasse, mi hanno accompagnato in un percorso di terapia". Poi è arrivata la partecipazione ad Amici e la vittoria che gli ha salvato la vita.
Non è stato facile superare gli episodi di bullismo: "Credevo che l'unica soluzione fosse quella di togliermi la vita, perché se io non mi accetto e se nessuno mi accetta, allora a cosa serve vivere?", ha spiegato Virginio che in quel periodo pensava solo al peggio.
E ancora: "Ho toccato il fondo a 13 anni, i miei genitori mi hanno aiutato. E la musica è stata fondamentale per me, la mia vera salvezza. Ho capito che io non sono sbagliato, siamo tutti sbagliati a modo nostro", ha chiosato il cantautore che oggi ha trovato la serenità grazie alla musica e all'amore.
Prima non era facile accettare l'amore perché Virginio sentiva sempre di essere diverso dagli altri: "La prima volta che mi sono innamorato di un ragazzo è stato al liceo, dopo il periodo buio che ho passato. Percepivo che non potevo come i miei coetanei prendere per mano il ragazzo che mi piaceva, non potevo baciarlo in pubblico", ha raccontato Virginio con una consapevolezza diversa.
Oggi il cantautore vive con Nicola, suo grande amore: "Stiamo insieme da 5 anni. Lui è il mio manager, lavora con me. È una bella storia la nostra. Lui ha un carattere molto forte, ma a me piace così. Oggi sono davvero felice", ha chiosato il 39enne.
Spettacolo
Verissimo, Diandra e Valerio: “Dopo Temptation...
La coppia di Temptation Island è stata ospite oggi nel salotto di Silvia Toffanin
Diandra e Valerio sono più innamorati che mai e sognano una famiglia insieme. La coppia, reduce da Temptation Island, lo ha rivelato a Verissimo, dove è stata ospite della puntata di oggi, 2 novembre.
L'amore dopo Temptation Island
" C’era una crisi tra di noi prima di partecipare a Temptation Island perché a Valerio non andava bene vivere a Roma, gli mancava la sua famiglia. Per questo motivo ho scritto al reality", ha rivelato Diandra a Silvia Toffanin.
Lei, 37 anni, è medico veterinario e imprenditrice. Lui, 44 anni, è un impiegato statale. Stanno insieme da sette anni e mezzo, convivono da sette a Roma. A scrivere alla redazione del docureality è stata Diandra. Valerio, come ha raccontato la stessa imprenditrice, le ha chiesto di lasciare le sue attività a Roma per trasferirsi a Brindisi, dove c'è la sua famiglia e dove manterrebbe il suo lavoro. Per Valerio è importante vivere appieno la relazione e prima di partecipare al reality credeva che i ritmi di vita che avevano, dovuti al lavoro di lei, non gli permettessero di coltivare il loro amore.
La coppia ha vissuto due falò all’interno di Temptation Island, il primo si è concluso con la scelta di entrambi di non proseguire con la relazione, a causa di obiettivi di vita diversi. Il viaggio nei sentimenti di Temptation Island però ha permesso a Diandra Pecchioli e Valerio Palma di capire di amarsi ancora: al secondo falò sono usciti insieme, con la promessa di un amore eterno. A distanza di mesi i due hanno mantenuto la scelta presa. "Siamo tornati a casa e ovviamente ci siamo confrontati sui nostri punti critici. Un po' di romanticismo", ha spiegato Diandra.
“L'orgoglio delle volte fa dei danni anche irreparabili. Ho voluto fare un passo indietro e ho capito che Diandra è veramente la donna della mia vita", ha detto Valerio, confessando di voler creare una famiglia insieme alla sua fidanzata. "Sono follemente innamorato e vorrei tanto diventare papà”, ha aggiunto a Verissimo.