Governo, via libera anche a decreto fiscale e riforma accise: rifinanziata Ape sociale
Le misure varate dal Cdm
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali. Inoltre, ancora su proposta del ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise, in particolare per quanto riguarda il gas naturale, le semplificazioni in materia di vendita di prodotti alcolici, l'energia elettrica, gli oli lubrificanti e i prodotti da fumo.
Rifinanziata Ape sociale, 20 milioni per il 2025
Con il decreto fiscale varato dal cdm, il governo rifinanzia l'Ape sociale 2024. In particolare, si legge nel comunicato del consiglio dei ministri, "si incrementa di 20 milioni di euro per l’anno 2025, 30 milioni di euro per l’anno 2026, 50 milioni di euro per l’anno 2027 e di 10 milioni di euro per l’anno 2028, l’autorizzazione di spesa relativa all’indennità Ape sociale".
4 milioni per il Giubileo
"Al fine di assicurare l’organizzazione e lo svolgimento dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026", il governo, con il decreto economico-fiscale appena varato, "incrementa di 25 milioni di euro, per l’anno 2024, l’autorizzazione di spesa già prevista. Inoltre, per consentire al Comitato Italiano Paralimpico di provvedere ai propri fini istituzionali a fronte dei maggiori costi relativi alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici 2024, si incrementa di 4 milioni di euro, per l’anno 2024, l’autorizzazione di spesa relativa alla promozione e allo sviluppo della pratica sportiva di base e agonistica delle persone con disabilità". Si autorizza inoltre "la spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2024 in favore di Roma Capitale per le esigenze connesse allo svolgimento delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica". E' quanto si legge nel comunicato.
100 milioni per straordinari polizia e vigili del fuoco
Al fine di garantire, tra l’altro, le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il governo, nel decreto economico-fiscale appena varato, "incrementa di 100 milioni di euro, per l’anno 2024, rispetto all’ammontare previsto a legislazione vigente, lo stanziamento destinato alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario già svolte dal personale delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco", recita il comunicato.
Bardonecchia, proroga 1 anno per stato emergenza
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato inoltre la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza dell’eccezionale evento meteorologico che si è verificato il giorno 13 agosto 2023 nel territorio del comune di Bardonecchia della città metropolitana di Torino.
Quasi 75 milioni alla Sicilia
Quasi 75 milioni per la Sicilia e oltre 5,4 milioni per la provincia di Trento. Sono i contributi previsti dal decreto economico-fiscale varato dal cdm. "Si riconosce alla Regione Sicilia - si legge nel comunicato del consiglio dei ministri - un contributo pari a euro 74.418.720, per l’anno 2024, in relazione agli effetti finanziari conseguenti alla revisione della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle detrazioni fiscali connessa all’attuazione della riforma fiscale. Inoltre, si riconosce alla Provincia autonoma di Trento l’importo di euro 5.491.000, relativo al maggior gettito della tassa automobilistica riservata allo Stato per l’anno 2013".
Economia
Formazione, Fascione (Regione Campania): “Cresce la...
L'assessore regionale alle Ricerca è intervenuta all’evento di premiazione della seconda edizione di “Women Shape The Future”, l’hackathon promosso da Philip Morris in collaborazione con Codemotion e Meditech
“Siamo lieti di osservare una crescita nella partecipazione delle giovani donne nel settore delle imprese tecnologiche e nei percorsi Stem. Abbiamo la sensazione che ci siano miglioramenti, ma analizzando i dati a livello europeo, notiamo che, negli ultimi 10 anni, nonostante gli sforzi compiuti, le percentuali rimangono piuttosto stabili. Attualmente, la partecipazione delle ragazze si attesta solo al 34%". Così Valeria Fascione, assessore regionale alle Ricerca, Innovazione e Start Up, della Regione Campania intervenuta a Napoli presso la Fondazione Idis Città della Scienza, all’evento di premiazione della seconda edizione di “Women Shape The Future”, l’hackathon promosso da Philip Morris in collaborazione con Codemotion e Meditech.
“Le premiate sono ragazze del sud, giovani che si misurano con le nuove tecnologie. Come Regione Campania siamo secondi in Italia sia per numero di Start Up in generale sia al femminile. Quindi nonostante non siano ancora ottimali dobbiamo leggere questi dati come un bicchiere mezzo pieno. Ci vuole uno sforzo sicuramente maggiore da parte delle Università, delle Pubbliche Amministrazioni, delle Scuole, delle Imprese per incoraggiare sempre di più questi percorsi”, ha aggiunto.
Fascione ha poi sottolineato anche l'importanza di adottare metodi di insegnamento più aperti e innovativi, utilizzando linguaggi che risuonano con le nuove generazioni. “Questo approccio può trasformare l'apprendimento in un ambiente di contaminazione culturale, dove non si tratta solo di trasmettere conoscenze, ma anche di sviluppare competenze pratiche. I risultati di tali metodi sono descritti come straordinari, ed evidenziano il potenziale positivo di un'educazione più dinamica e coinvolgente”, ha concluso
Economia
Formazione, Patriarca (Fi): “Sostenere e incentivare...
Così la deputata di Fi durante l’evento di premiazione della seconda edizione di “Women Shape The Future”, l'hackathon promosso da Philip Morris in collaborazione con Codemotion e Meditech
“Appartengo a una generazione in cui se una donna si iscriveva a ingegneria veniva guardata con sospetto; oggi, fortunatamente, le cose sono cambiate. Ci sono molte ragazze che partecipano a percorsi Stem ma dobbiamo sostenerle e incentivarle attraverso una rivoluzione che, alla base, è sempre culturale”. Così la deputata di Fi Annarita Patriarca, segretario del comitato per le pari opportunità, intervenuta a Napoli presso la Fondazione Idis Città della Scienza, durante l’evento di premiazione della seconda edizione di “Women Shape The Future”, l'hackathon promosso da Philip Morris in collaborazione con Codemotion e Meditech.
“È necessario cambiare le regole, molte delle quali sono state scritte dagli uomini - ha proseguito -. Una donna non deve più sentirsi costretta a scegliere tra l'organizzazione familiare e la propria vita lavorativa; deve essere in grado di gestirle entrambe. Per farlo, deve entrare nel sistema di chi scrive le regole del lavoro. Non è facile, ad esempio, per le donne accedere al mondo politico, poiché questo obbedisce a regole scritte dagli uomini. Pertanto, il passo successivo per le donne è scrivere queste regole”, ha osservato Patriarca.
“Dobbiamo insistere sulla parità salariale, sull’accesso alle carriere dirigenziali, predisporre regole regionali ma anche nazionali per consentire alle donne di sentirsi a proprio agio in tutti gli ambiti. Probabilmente avremo un mondo più inclusivo, perché le donne hanno capacità e sensibilità diverse che sono fondamentali per costruire un futuro migliore”, ha concluso.
Economia
Balneari, Altroconsumo: “Proroga concessioni al 2027...
Serve riforma risolutiva
"La conferma della proroga al 2027 per la scadenza delle concessioni balneari mette ancora una volta in evidenza un malfunzionamento strutturale del sistema italiano. La gestione delle concessioni balneari è un problema cronico, che riflette criticità profonde nelle procedure e nella capacità decisionale del nostro Paese". E' quanto dichiara Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo alla notizia relativa al Dl n. 131/2024 - Salva infrazioniche che oggi è stato preso in esame in Senato dalla 4° Commissione Permanente Politiche dell’Unione Europee, e che prevede, tra le altre, la proroga fino a settembre 2027 delle attuali concessioni balneari.
"Anziché avviare una riforma risolutiva, si continua a rinviare, prolungando l’incertezza per i soggetti coinvolti e rinunciando a un’opportunità concreta di sviluppo. - prosegue Cavallo - La scelta di prorogare rappresenta, infatti, un’occasione mancata per promuovere trasparenza e competitività in un settore strategico per l’economia italiana. Come Altroconsumo, riteniamo che una riforma delle concessioni balneari sarebbe potuta essere un passo decisivo per rafforzare il turismo italiano, - spiega - favorendo servizi di migliore qualità e stimolando la crescita dell’intero Paese. Con questa decisione, purtroppo, l'Italia perde ancora una volta l’opportunità di affrontare un problema radicato, mantenendo una posizione di immobilismo, restando ostaggio degli interessi conservativi di alcune minoranze che finiscono per prevalere su quelli della collettività". Quella del decreto Salva infrazioni è l'ennesima proroga dopo quella di febbraio 2023 prevista nel decreto Milleproroghe, con la quale il Governo aveva dato la possibilità ai Comuni di estendere le concessioni balneari attualmente in vigore fino al 2024.
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