Nessun '6' né '5+', centrati quattro '5' che vincono ciascuno 32.520,45 euro
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, venerdì 11 ottobre. Centrati quattro '5' che vincono ciascuno 32.520,45 euro. Il jackpot per la prossima estrazione sale a 88,3 milioni di euro. Il prossimo concorso, l'ultimo della settimana, è in programma domani, sabato 12 ottobre
I punteggi vincenti del SuperEnalotto
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come scoprire se hai vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede una colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La combinazione vincente
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 31, 34, 49, 66, 75, 88. Numero Jolly: 1. Numero SuperStar: 16.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 7 novembre
Nessun '6' né '5+1', centrati cinque '5' che vincono 34.130,20 euro ciascuno
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, giovedì 7 novembre 2024. Centrati cinque '5' che vincono 34.130,20 euro ciascuno. Il jackpot per la prossima estrazione è di 28.700.000 di euro.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come faccio a sapere se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente
Ecco la combinazione vincente: 1, 50, 68, 75, 81, 84. Numero Jolly: 8. Numero SuperStar: 25.
Cronaca
Malaria in Veneto, cosa può cambiare con caso autoctono
Bassetti: "'Se confermato mostra come globalizzazione si è compiuta anche su malattie infettive". Andreoni: "Causa probabile zanzara da bagaglio"
Il caso autoctono di malaria segnalato in Veneto, sul quale sono in corso approfondimenti, "se viene confermato che è un caso realmente autoctono" potrebbe "cambiare completamente il paradigma futuro delle malattie infettive" e "pone un tema delicato: in qualche modo ci permette di dire che la globalizzazione del mondo è avvenuta purtroppo anche per quanto riguarda le malattie infettive". E' la riflessione di Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "E' un dato - spiega all'Adnkronos Salute - che parla della tropicalizzazione anche dell'Italia", pensando ai focolai di "Dengue di quest'anno e l'anno scorso, ai focolai di Chikungunya che abbiamo avuto nel passato". E adesso "vediamo un caso di malaria autoctona dopo tanti, tanti anni. Vuol dire che l'Italia è diventata potenzialmente un Paese dove la zanzara anofele può sopravvivere, si può riprodurre e trasmettere la malaria. E' la globalizzazione del clima la cosa più grave".
Quindi, continua Bassetti, "si pone la questione che le malattie tropicali non sono più solo delle aree tropicali, ma che evidentemente sono anche delle nostre aree, e forse bisognerà cambiare anche gli insegnamenti ai nostri medici. Nel senso che forse è il caso di sospettare questo tipo di infezioni non solo in chi ha viaggiato in Africa o in altri Paesi dove la malaria o altre malattie sono endemiche, ma anche da noi. Questo cambia completamente gli scenari anche dal punto di vista della prospettiva futura".
Andreoni: "Causa probabile zanzara da bagaglio"
Di un "un fenomeno già visto, che noi infettivologi chiamiamo 'malaria da bagaglio', cioè causata da una zanzara arrivata in Italia - in aereo e appunto tramite un bagaglio - da zone in cui c'è la malaria, e che quindi trasmette l'infezione. Ipotesi suggestiva e forse anche la più probabile nel caso specifico scoperto in Veneto"parla con l'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, professore emerito di Malattie infettive dell'Università di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive tropicali (Simit).
"Il caso di Verona è un evento già accorso, ma - avverte Andreoni - bisogna fare molta attenzione. Ora è necessaria una indagine epidemiologica. Innanzitutto per stabilire se si sono altri casi di malaria nella zona, quindi accertare se sia stata causata effettivamente da una 'zanzara da bagaglio' oppure se il potenziale vettore di plasmodio possa essere l'anofele labranchiae: zanzara autoctona che, dopo aver punto un soggetto infetto, potrebbe essere in grado di trasmettere la malattia. Quest'ultima ipotesi sarebbe grave e pericolosa".
Cronaca
La lezione di Falcone, a ‘BellaMa” Diaco con...
Nella puntata di venerdì
La lezione di Falcone e Borsellino a 'BellaMa''. Domani, venerdì 8 novembre, alle 15.25 su Raidue, Pierluigi Diaco racconterà la mafia alla Generazione 'Z' con l'aiuto di Salvo Sottile. Un tema caro ai due giornalisti che hanno vissuto in qualche modo entrambi da vicino la tragica fine di Giovanni Falcone: Sottile, nel 1992 giornalista al Tg5, fu infatti inviato a Palermo per la strage di Capaci, in cui il magistrato morì insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Quanto a Diaco, da studente, con Andrea Scrosati, era riuscito a portare proprio Falcone al liceo Visconti di Roma, pochi giorni prima che fosse assassinato e fu proprio dopo quei tragici eventi che decise di diventare giornalista. Tra l'altro, da stretto collaboratore di Maurizio Costanzo, Diaco ha visto da vicino anche un altro attentato di mafia, quello di via Fauro del 1993 a Roma, con l'esplosione di un'autobomba che aveva come obiettivo proprio Costanzo.
I 20 concorrenti e i 30 opinionisti del programma di Rai 2 in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.25 alle 17, si sono rivolti ai telespettatori della Rai per invitare il pubblico a seguire la puntata dedicata al ricordo e alla testimonianza dei due giudici assassinati dalla mafia con queste parole, pubblicate sui loro social, e accompagnate da una foto che ritrae insieme Falcone e Borsellino: "Domani la puntata di #bellama sarà dedicata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tutti noi vi aspettiamo per onorare, insieme a Salvo Sottile che sarà ospite in studio, due grandi uomini che hanno onorato lo Stato. Affinché nessuno dimentichi! Sintonizzatevi domani su Rai 2. Ci teniamo tutti moltissimo”.