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L’Atalanta torna alla vittoria, 5-1 al Genoa con tripletta di Retegui

In gol anche Ederson al 60' e De Roon all'80'. Per gli ospiti segna Ekhator

Squadra dell'Atalanta festeggia per gol di Retegui (Fotogramma)

Dopo due turni l'Atalanta ritrova la vittoria superando 5-1 il Genoa tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Tutto facile per i nerazzurri bergamaschi che si impongono grazie alla tripletta dell'ex Retegui, a segno al 24' e al 50' e al 74' su rigore e ai gol di Ederson al 60' e De Roon all'80'. All'83 il gol della bandiera degli ospiti con Ekhator. In classifica la Dea sale in settima posizione insieme a Empoli e Lazio con 10, mentre i rossoblù sono fermi a quota 5 come Parma, Cagliari e Lecce al 15° posto.

La partita

La prima occasione della partita è dell'Atalanta al 5': cross di De Roon in area per Lookman che si gira e calcia al volo, palla alta. Al 12' ancora padroni di casa pericolosi: cross di Lookman, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, per Hien che colpisce di testa ma manda la palla fuori di poco. Al 16' arriva la prima occasione del Genoa: cross di Miretti in area sul quale si avventa Bani che prova a colpire in acrobazia, ma il pallone termina sul fondo. Al 24' Dea in vantaggio con il gol dell'ex. Scambio tra Ederson e Lookman che mette il pallone rasoterra in area di rigore sul quale arriva Retegui che anticipa Vazquez e porta avanti l'Atalanta. Al 29' prova a rispondere il Genoa: cross di Martin da sinistra per Pinamonti che prova la girata ma colpisce male.

Alla mezz'ora altra grande occasione dell'Atalanta. Filtrante di De Ketelaere per il nigeriano che davanti a Gollini calcia con il destro ma il portiere del Genoa risponde presente con un grande intervento. Al 38' ancora nerazzurri all'attacco, palla bassa di Lookman per Retegui che, in area, prova a calciare di prima intenzione, ma la difesa del Genoa respinge. Al 40' combinazione tra Lookman e Retegui che scarica per Kolasinac che calcia col sinistro e mette di poco a lato. Al 43' prova a farsi vivo la squadra ospite, cross di Miretti per De Winter che colpisce di testa, conclusione però debole che Carnesecchi blocca. Al 45' punizione battuta da De Roon in area di rigore, Pasalic colpisce di testa e palla sul fondo di poco.

In avvio di ripresa, al 5', il raddoppio orobico ancora con Retegui. Conclusione da fuori di Ederson con Gollini che respinge, sulla ribattuta arriva l'italoargentino che non sbaglia: doppietta e 2-0. Al 9' cross di Lookman verso l'area di rigore, Hien colpisce di testa e palla che termina sul fondo. Al 15' arriva il tris: Lookman si appoggia a Retegui che di tacco serve Ederson, destro potentissimo e 3-0. Al 16' prosegue il monologo della Dea. Kolasinac in area scarica per Pasalic che di sinistro manda alto.

Al 18' Ederson scambia con Retegui, calcia col destro da fuori ma Gollini si distende e blocca. Al 22' doppio cambio per entrambe le squadre: Gilardino toglie Pinamonti e Miretti e inserisce Ekhator e Melegoni; Gasperini inserisce Zaniolo e Samardzic al posto di Lookman e De Ketelaere. Al 26' Prova a entrare subito in partita Samardzic che punta Vazquez e calcia di sinistro da fuori area ma Gollini non si lascia superare. Al 29' l'arbitro assegna un rigore per i padroni di casa per un fallo di mano di Vogliacco su tiro di Samardzic. Dagli 11 metri Retegui firma la tripletta personale.

Al 32' Zaniolo entra in area, calcia col sinistro ma colpisce l'esterno della rete. Al 35' cinquina dell'Atalanta con De Roon a segno con un tiro al volo dal limite dell'area. Al 38' gol della bandiera per il Genoa con Ekhator. L'attaccante viene servito in profondità da Melegoni e a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

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Sport

Monza-Milan 0-1, Reijnders segna e sblocca il match

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In classifica rossoneri settimi con 17 punti

Monza-Milan, Reijnders - Afp

Il Milan batte 1-0 il Monza nell'anticipo del sabato sera dell'undicesima giornata di Serie A, disputato all'U-Power Stadium della città brianzola. A decidere il match la rete di Reijnders al 43'. In classifica rossoneri settimi con 17 punti, mentre i biancorossi restano fermi a quota 8 in 17/a posizione insieme a Lecce e Venezia.

Il match

Il Milan si lascia alle spalle il ko casalingo con il Napoli e va a vincere in trasferta con il Monza grazie a un gol alla fine del primo tempo di Reijnders che sblocca una partita complicata per i rossoneri. Successo importante per i rossoneri che muovono la classifica portandosi al settimo posto con 17 punti con il match con il Bologna da recuperare. I brianzoli restano invece fermi a quota 8 in 17/a posizione insieme a Venezia e Lecce.

Al 3' il primo tentativo della partita di Chukwueze che parte largo da destra, si accentra e poi cerca il tiro rasoterra, controllato da Turati. Al 7' gol annullato ai padroni di casa. Bella azione del Monza che con una sponda aerea di Djuric manda al tiro Dany Mota, che trova una conclusione vincente di controbalzo con il sinistro. Gol annullato per un fallo precedente di Bondo su Theo. Al 13' iniziativa di Maldini che in mezzo a tre, al limite dell'area, prende un fallo e una punizione molto interessante. Si incarica lui stesso della battuta colpendo la barriera. Sulla respinta ci prova Kyriakopoulos: palla a lato.

Al 16' Maldini si divora il vantaggio, palla perfetta di Pedro Pereira messa al centro da destra, l'ex rossonero ha lo specchio spalancato ma manda fuori clamorosamente. Al 20' Pablo Marì sbaglia in fase di costruzione e il Milan arriva dalle parti di Turati aprendo bene per Okafor che sceglie la soluzione di piatto, cercando di piazzare la palla, ma la conclusione è troppo centrale. Al 23' nuova occasione Milan, sempre sul piede di Okafor. Stavolta l'attaccante calcia fuori ben servito da Theo Hernandez. Al 27' replica di Maldini con un destro dal limite dell'area sul quale Maignan si deve allungare per mettere in angolo.

Alla mezz'ora Monza a un passo dal vantaggio. Kyriakopoulos da sinistra mette in mezzo un pallone, Pedro Pereira si inserisce centralmente e di testa a botta sicura indirizza bene. Maignan con un riflesso felino salva la porta. Poco dopo azione strepitosa di Maldini che in area ha la freddezza necessaria per fintare il tiro e mettere a sedere il suo marcatore, per poi aggirarlo e calciare di destro in diagonale, colpendo il palo lontano. Tutto vanificato però da una posizione di fuorigioco precedente di Djuric, che lo aveva servito di sponda.

Al 37' Fofana in anticipo recupera un pallone sulla trequarti e cerca subito il tiro in porta. Una deviazione fa nascere una parabola a pallonetto insidiosa ma Turati non si fa sorprendere. Al 43' il Milan passa in vantaggio. Ripartenza veloce con cross da destra di Pulisic che trova Morata. Colpo di testa schermato da Izzo, ma sulla respinta si avventa Reijnders che sempre di testa mette in rete. In avvio di ripresa cartellino giallo per Morata per un fallo da dietro su Mota. Al 7' ammonito anche Djuric per fallo su Okafor.

Al 10' cartellino rosso per il vice di Fonseca, Tiago Leal, allontanato dal campo per le eccessive proteste. Poco prima l'allenatore rossonero aveva mandato a scaldarsi Leao, suscitando un'ovazione tra i tifosi del Milan. Al quarto d'ora Reijnders ci prova da fuori area colpendo bene un pallone che spioveva dalle sue parti. Turati respinge e poi evita il tap-in di Thiaw. Al 18' arriva il momento di Leao, il portoghese entra al posto di Okafor. Pochi secondi e Leao va già al tiro. Bella combinazione in area con Reijnders, che innesca con un grande tocco e dal quale riceve il passaggio di ritorno, la sua conclusione però non inquadra la porta.

Al 20' doppio cambio per Nesta. Fuori Mota e Pereira, entrano D'Ambrosio (alla trecentesima partita in Serie A) e Vignato. Al 23' discesa strepitosa a sinistra di Theo Hernandez innescato da Leao, con la sua velocità e un paio di cambi di direzione disorienta la difesa del Monza prima di provare la botta di sinistro, messa in angolo da Turati. Alla mezz'ora Kyriakopoulos da sinistra mette un cross tagliato verso il secondo palo dove D'Ambrosio è pronto a colpire. Theo Hernandez con una bella diagonale difensiva lo anticipa di un soffio mettendo in angolo.

Al 33' doppio cambio tra i padroni di casa con Maric e Caprari, al posto di Djuric e Carboni. Al 36' chance per i brianzoli: Caprari ruba palla a sinistra e arriva sul fondo per il cross, dall'altra parte Vignato cerca il gran gol al volo ma non centra la porta. Fonseca si copre e inserisce Loftus-Cheek per Chukwueze. Al 38' fallo tattico di Bondo che ferma Morata sulla trequarti prima che possa innescare Leao e l'arbitro Feliciani lo ammonisce.

Al 40' azione travolgente di Leao, salta tre avversari con un'accelerazione centrale poi sembra perdere la palla ma con un contrasto se la riprende e si lancia nel cuore dell'area. Solo davanti a Turati cerca lo scavino ma il portiere del Monza lo chiude. Al 42' finisce la partita di Bondo, entra Valoti, mentre nel Milan entrano Musah e Calabria per Pulisic e Terracciano. L'ultimo brivido del match arriva in pieno recupero con un tiro di Maldini da fuori area che termina alto sopra la traversa.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
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Gp Brasile, qualifiche rinviate a domenica per maltempo

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Forti piogge, scarsa visibilità e limiti di tempo. Slitta anche l'orario del Gp

Ferrari al Gp Brasile - Fotogramma /Ipa

Le qualifiche ufficiali del Gp del Brasile sono state rinviate a domani. Forti piogge, ma soprattutto visibilità scarsa e limiti di tempo per il via della sessione, hanno imposto la decisione sul circuito di Interlagos. A meno di un'ora dall'inizio delle qualifiche, sulla famosa pista brasiliana si sono abbattuti acquazzoni accompagnati da temporali, portando la direzione gara a posticipare più volte la scadenza. Anche se la pioggia si è gradualmente calmata, ha continuato a cadere sul circuito. Le qualifiche si terranno quindi domani alle 7.30 locali, le 10.30 in Italia, poche ore prima del Gp, ora previsto per le 12.30 (16.30 ora italiana).

Nella gara sprint è stata intanto doppietta McLaren. Sul circuito di Interlagos l'inglese Lando Norris vince davanti all'australiano Oscar Piastri grazie alla strategia decisa dal team, che di fatto 'sceglie' il vincitore. Charles Leclerc, quarto in pista, alla fine è terzo con la Ferrari. Il leader iridato Max Verstappen è stato penalizzato di 5" e retrocesso dal terzo al quarto posto. L'olandese della Red Bull paga il fatto di aver infranto il delta time nel tentativo di sorpasso sul pilota della McLaren Oscar Piastri in regime di Virtual Safety.

Quinto posto per Carlos Sainz. Sesto posto per l'inglese della Mercedes George Russell, a seguire il francese dell'Alpine Pierre Gasly e il messicano della Red Bull Sergio Perez. Nella classifica del mondiale Verstappen è primo con 367 punti, 44 in più dell'inglese della McLaren Lando Norris.

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Sport

Udinese-Juventus 0-2, autogol di Okoye e rete di Savona

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La formazione di Thiago Motta aggancia l'Inter al secondo posto

La Juve esulta

La Juventus vince 2-0 sul campo dell'Udinese nell'anticipo che apre l'undicesima giornata della Serie A. La formazione allenata da Thiago Motta si impone con l'autorete del portiere friulano Okoye al 19' e con il gol di Savona al 37'. Il successo consente ai torinesi di salire a 21 punti e agganciare provvisoriamente l'Inter al secondo posto. L'Udinese rimane a quota 16.

Il match

Dopo i due pareggi con Inter e Parma la Juventus torna quindi alla vittoria. Al Bluenergy Stadium i bianconeri si impongono sui friulani grazia all'autorete di Okoye al 20' e al gol di Savona al 37'. Un successo che permette alla squadra di Motta di agganciare momentaneamente l'Inter al secondo posto con 21 punti, 4 in meno del Napoli capolista. Secondo ko di fila invece per i friulani che restano fermi a quota 16 in settima posizione.

Parte meglio la squadra ospite che si rende pericolosa già al 1'. Thuram recupera al limite, prova a entrare in area, cerca Vlahovic ma il pallone è leggermente lungo e Okoye blocca. Al 4' Savona dalla destra mette in mezzo il pallone per l'inserimento di Thuram che di destro calcia alto. Al 6' ancora Juve: palla di Yildiz in area per la sovrapposizione di Cambiaso che mette forte in mezzo, Okoye respinge. Al 12' insiste la squadra di Thiago Motta: cross di Weah da destra verso l'area, Okoye esce e anticipa l'arrivo di Yildiz. Poco dopo la squadra di casa prova a farsi vedere in ripartenza: palla per Thauvin che da sinistra prova ad accentrarsi, cerca il tiro ma Kalulu lo segue e respinge.

Al 16' prova ad accendersi Yildiz che parte largo da sinistra, entra in area e col destro cerca di chiudere sul primo palo, palla che termina sul fondo. Al 20' arriva il vantaggio bianconero. Fa tutto Thuram che riceve in area da Yildiz e calcia col sinistro, palla che sbatte sul palo, poi sulla schiena di Okoye e infine in porta. Passa un minuto e i friulani vanno vicini al pari. Thauvin serve Davis, doppio passo dell'attaccante su Gatti, destro potentissimo ma Di Gregorio manda in calcio d'angolo. Al 23' ancora Udinese in attacco. Cross di Thauvin per Payero in area. Di Gregorio esce a vuoto ma l'argentino manca il tocco con il pallone e non riesce a evitare lo scontro con il portiere bianconero. Si riparte con una punizione per la Juventus. Al 37' arriva il raddoppio degli ospiti, percussione di Thuram che si appoggia a Yildiz. Il turco entra in area, calcia col destro ma colpisce il palo, a rimorchio arriva Savona che batte Okoye e segna il gol del 2-0.

Prova a iniziare forte l'Udinese in avvio di ripresa: sinistro da fuori di Payero, deviazione di Locatelli che permette a Di Gregorio di bloccare. Al 3' tentativo di Vlahovic su punizione, palla che passa sotto la barriera. Conclusione però debole e Okoye blocca. All'8' gol annullato all'Udinese per una spinta di Davis su Gatti. Il difensore bianconero si era scontrato successivamente con Di Gregorio, permettendo a Davis a porta vuota di segnare. Al 13' cartellino giallo per Locatelli per un fallo in scivolata su Payero. Un minuto dopo cross di Thauvin per Bijol che salta di testa ma non inquadra lo specchio della porta.

Al quarto d'ora Vlahovic cerca di servire Koopmeiners in area, l'olandese non arriva sul pallone per poco. Al 24' occasione per la squadra ospite, con il pallone che arriva a Vlahovic che, defilato sulla sinistra, calcia sul primo palo. Okoye non si fa sorprendere e respinge in corner. Un minuto dopo finisce la partita dell'attaccante serbo, al suo posto Conceicao. Esce anche Thuram, al suo posto McKennie. Al 28' lancio lungo di Bijol in area per Kamara che mette giù il pallone, calcia di destro ma Locatelli salva e mandando in calcio d'angolo.

Alla mezz'ora prova ad accendersi Lucca: destro da fuori area respinto dalla difesa bianconera, pallone in calcio d'angolo. Al 34' insiste l'Udinese, cross di Kamara in area per Davis che salta di testa, Di Gregorio respinge. Al 35' altro doppio cambio per Motta, fuori Savona e Cambiaso, dentro Cabal e Danilo. Al 38' traversa per i padroni di casa con un colpo di testa di Lucca su cross di Kamara. Al 41' l'ultimo cambio della Juve con Mbangula al posto di Weah. Novità anche per l'Udinese: Modesto prende il posto di Ehizibue. Al 44' l'ultimo brivido del match con Koopmeiners che si divora il tris sbagliando davanti a Okoye.

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