Inchiesta ultras milanesi, Fedez riceve il Tapiro di ‘Striscia la notizia’ e dice a Staffelli: “Ti querelo”
Nell'inchiesta è stato arrestato anche il bodyguard del rapper, Christian Rosiello
Ancora un Tapiro d'oro per Fedez, che non reagisce bene alla visita di Valerio Staffelli di 'Striscia la notizia'. Il rapper sta salendo in auto quando l'inviato del tg satirico di Canale 5 lo avvicina e gli spiega: "Siamo venuti a portare il Tapiro perché abbiamo visto che hanno arrestato il suo guardiaspalle factotum. Adesso come farà ad andare a fare le risse senza di lui?".
Il riferimento di Valerio Staffelli è alla rissa di qualche mese fa con il personal trailer Christian Iovino e al recente arresto del suo bodyguard Christian Rosiello e dell'amico Alex Cologno in merito all'inchiesta sugli ultrà derlle curve di Inter e Milan. Fedez non apprezza la battuta di Staffelli e risponde: "L'hai detto davvero? Mi sa che per questo paghi una bella querela. Ma cosa stai dicendo? Io non sono indagato di nulla".
Subito dopo aver preso il Tapiro, il cantante si allontana evitando di rispondere alla richiesta di commentare le dichiarazioni di Taylor Mega sul matrimonio di Fedez con Chiara Ferragni: l'influencer, che ha ammesso di aver avuto una relazione con il rapper, ha dichiarato che i Ferragnez fossero una coppia aperta.
Sport
Wta Pechino, Errani e Paolini in finale nel doppio
Le due azzurre, sempre più vicine alle Wta Finals, hanno sconfitto 6-4, 1-6, 10-4 le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands
Sara Errani e Jasmine Paolini volano in finale nel doppio al torneo Wta 1000 di Pechino (cemento, montepremi 8.955.610 dollari). Alla sesta semifinale stagionale le due azzurre hanno sconfitto 6-4, 1-6, 10-4 le statunitensi Sofia Kenin e Bethanie Mattek-Sands, che le avevano battute in semifinale a Miami Manca ormai solo la certificazione matematica per la qualificazione alle Wta Finals di Riyadh. Sarebbe la prima partecipazione per una giocatrice o una coppia italiana nel torneo di fine stagione dal 2015.
Economia
Superbonus, “spesi 123 miliardi a beneficio solo 4%...
L’onere medio per edificio residenziale a carico dello Stato è stato di 247.819 euro. Avrebbe favorito maggiormente i proprietari di immobili con una buona/elevata capacità di reddito
Sfiorano i 123 miliardi di euro gli oneri totali del superbonus a carico dello Stato fino al 31 agosto scorso per meno di 500mila immobili beneficiari dal luglio 2020, pari al 4% del totale dei 12,2 milioni di edifici residenziali italiani. Lo rileva l’Ufficio studi della Cgia
"In un momento così delicato, dove con la prossima legge di bilancio verranno chiesti sacrifici a tutti, aver speso oltre 6 punti di Pil per efficientare uno sparuto numero di abitazioni, fa arrabbiare chiunque abbia un minimo di buon senso", afferma in una nota.
I dati
Secondo la Cgia, il superbonus "stando alle prime indiscrezioni, sembrerebbe aver favorito maggiormente i proprietari di immobili con una buona/elevata capacità di reddito, anziché rivolgersi in via prioritaria alle famiglie meno abbienti che, in linea di massima, presentano una probabilità maggiore di risiedere in abitazioni in cattivo stato di conservazione e con un livello di efficienza energetica molto basso".
Sempre a livello nazionale, l’onere medio per edificio residenziale a carico dello Stato è stato di 247.819 euro. Il picco massimo lo scorgiamo in Valle d’Aosta con 401.040 euro per immobile: seguono la Basilicata con 299.963 euro, la Liguria con 298.314 euro, la Lombardia con 296.107 euro e la Campania con 294.679 euro. Chiudono la graduatoria il Veneto con un costo medio per intervento di 194.913 euro per edificio, la Sardegna con 187.440 e, infine, la Toscana con 182.919 euro
Il tutto con risultati ambientali modesti. "Non tutti, comunque, sono concordi nel ritenere che il Super Ecobonus 110% contribuirà in misura importante ad abbattere le emissioni di inquinanti. Ancorché non ci siano valutazioni scientifiche rigorose sotto il profilo ambientale, l’abbattimento di CO2 sarebbe molto contenuto" afferma l'Ufficio studi citando la Banca d'Italia. "Le prime evidenze dimostrerebbero che nello scenario migliore i benefici ambientali del Superbonus compenserebbero i costi finanziari sostenuti in quasi 40 anni".
Sport
MotoGp Giappone, Bagnaia vince la gara sprint
Ha preceduto il suo compagno di squadra sempre sulla Ducati Enea Bastianini. Terzo posto per Marc Marquez
Francesco Bagnaia ha vinto la gara sprint del Gp di Motegi, in Giappone. Pecco Bagnaia ha preceduto il suo compagno di squadra sempre sulla Ducati Enea Bastianini. Terzo posto, invece, per Marc Marquez.
Con il successo sul circuito di Motegi Bagnaia si porta a 15 punti dal leader iridato, lo spagnolo Jorge Martin, quarto al traguardo. Scivolata senza conseguenze per Pedro Acosta mentre si trovava al comando della corsa, Problemi tecnici e ritiro per il sudafricano Brad Binder mentre era 4°. Domani si torna in pista alle 7 per la gara.
"Non è stata una gara semplice ma sono molto contento. Dovevamo capire le condizioni prima della gara e ho dovuto farla con una mappa meno potente. Il weekend per ora sta andando bene, non era semplice vincere in queste condizioni. Ora continuiamo a lavorare in questa direzione: ringrazio il mio team", ha affermato Bagnaia dopo la vittoria nella gara sprint del Gp del Giappone.