Festival: a Lugano al via InnovaComiX, il mondo dei fumetti con 76 artisti e 47 incontri
9 premi assegnati da una giuria internazionale
Al via, da venerdì 11 ottobre a domenica 13, la prima edizione di InnovaComiX-Lugano International Comic Art Festival in Villa Ciani, a Lugano, con un programma ricchissimo di appuntamenti e presenze. Un punto di incontro nazionale e internazionale dove 76 artisti provenienti da 10 paesi dialogheranno con il pubblico di appassionati, collezionisti, addetti ai lavori. “Il festival è pensato per un pubblico trasversale, ha una dimensione colta, a tratti educativa, ci teniamo a ribadire il messaggio che i fumettisti sono artisti a tutto tondo e che quest’arte è leggera e sofisticata al tempo stesso. Personalmente ritengo che sia la più completa espressione creativa contemporanea per il suo saper coniugare parole, testo, personaggi e scene, tematiche profonde e fantastiche”, afferma la co-ideatrice della manifestazione e direttrice generale, Cristina Rogna Manassero.
Un settore che gode di ottima salute e interesse crescente che riguarda sia le quotazioni delle opere, sia l’editoria, se si pensa che in Svizzera ogni 10 lettori 4 sono concentrati sul fumetto. Inoltre, per molti il fumetto è un mestiere. Infatti un appuntamento per entrare nel clima è 'La vita di un fumettista. Storie personali a confronto' con Tom Tirabosco, Gianenrico Bonacorsi, Midori Yamane, Sonno e Michele Peroncini: un excursus tra generazioni, stili e esperienze di un mestiere assai eclettico.
Previsti 18 dibattiti a più voci che coinvolgono panel di altissimo livello e talenti emergenti: un occhio attento al futuro con l’incontro 'Le Ia nel mondo creativo, tra etica, diritti e opportunità', a cui partecipano Sacha Goerg - che firma anche uno dei manifesti di InnovaComiX - insieme a Marco Rizzo, Dottor Pira e Lorenzo Palloni; pesi e stili dell’editoria esplorati nel dibattito 'La Revue'. 'Desinee Francia e Italia a confronto' con le voci di Lorenzo Palloni, Piero Macola, Lorena Canottiere, Manon Mugnier, Emilie Gleason, Massimo Colella e Baptiste Bouthier; 'Il manga in Europa: una passione e una ispirazione' vedrà tra i protagonisti Yamane Midori, anche coinvolta come giurata del festival.
La dimensione femminile rappresentata da grandi nomi è giocata nel talk 'La rappresentazione della donna nei fumetti attraverso gli anni. Cosa è cambiato e cosa sta cambiando?' con Lina Gaibeh, Elisa Marraudino, Eliana Albertini, Wally Pain, Silvia Ziche, Matilde Simoni, Thomas Von Kummant e Riccardo Corbò; 'Lavorare a 4 mani: sceneggiatori e disegnatori. Segue sfida dal vivo a colpi di matita e parole', poi ancora l’universo della autoproduzioni. Sono 28 le presentazioni dei libri, solo per citarne alcune: 'Prove tecniche di megalomania' di Silvia Ziche, 'Diario di una cagna' di Celine Tran e Grazia La Padula, 'Il Signor Bruno' di Bruno Bozzetto, Pasquale La Forgia e Simone Tempia in dialogo con Marco Lucchetti, gallerista e co-ideatore di InnovaComiX, e 'La Sola Cura' di Giuseppe Palumbo.
È prevista una squadra di interpreti simultanei per la fruizione degli incontri in francese, inglese e italiano, data dall’internazionalità dei nomi e dalle aspettative per il pubblico previsto. Sempre pensando al contatto diretto con gli artisti, i visitatori potranno mettersi in coda per i firmacopie a cui hanno aderito tutti gli artisti ospiti, le pubblicazioni possono essere anche acquistate in un maxi bookshop. In definizione anche un programma di workshop e lectio magistralis di altissimo profilo. E ancora: ogni giorno gratuitamente per i più piccoli laboratori nell’area kids per apprendere i primo rudimenti di arte sequenziale guidati dagli artisti invitati al festival.
Ancora, la mostra 'Us.Noi', una delle più grandi collettive di fumetto in Europa, con 400 opere originali alloggiata al primo piano visitabile nei tre giorni di InnovaComiX, consente di immergersi nel lavoro di tutti gli artisti invitati alla prima edizione: “Non un singolo pezzo, ma una selezione di opere - spiega Ludwig G. Maglione, direttore artistico di InnovaComiX - in rappresentanza di ogni artista, una collettiva di eccellente livello. Il titolo 'Us.Noi' riflette un senso di appartenenza condivisa, un'identità̀ che si esprime non solo attraverso le esperienze individuali degli artisti, ma anche nella loro visione del mondo che ci circonda. Le opere esposte esplorano la ricchezza delle nostre esperienze comuni, offrendo prospettive uniche sull’identità̀ personale, il rapporto con la realtà̀ esterna, i desideri che ci animano e i nostri eroi, reali o immaginari".
Un impegno e uno spessore artistico che è da premiare, anche con un riconoscimento economico: InnovaComiX ha fortemente voluto cinque premi Cygne d’Or dal valore di 2.000 Chf ciascuno che saranno assegnati il 12 ottobre a Villa Ciani. Oltre 350 le candidature arrivate da artisti ed editori con tutti i grandi nomi del fumetto. Il comitato organizzatore ha avuto, la scorsa estate, il compito di selezionare la rosa delle nomination per le sezioni: Best Comic, Best Drawing, Best Writing, Best Coloring e Best Series or Mini-Series. Una giuria tecnica internazionale e multidisciplinare composta da Enrique Bordes, architetto museografo, fotografico e docente, Julien Brugeas, gallerista, Laura Scarpa illustratrice, editrice e divulgatrice, Tom Tirabosco, disegnatore e insegnante, e Midori Yamane, disegnatrice, editor e docente, decreterà i vincitori.
Inoltre, Grand Prix Città di Lugano, oltre al Cygne d’Or, prevede una rosa di premi speciali: dal pubblico, miglior fumetto svizzero, premio Innova - Kessel |Pagani of Lugano e Gran Prix Spécial Città di Lugano. Per la sezione elvetica i 5 finalisti sono: 'Un volcan par jour' - Fanny Vaucher, Antipodes; 'Weg' - Rina Jost, Edition Moderne; 'The valley of the fox' - Timothy Hofmann, Self production; 'On vatouscrever' - Tobias Aeschbacher, Helvetiq; 'L’histoire de Sakana Kid' - Vamille, ÉditionsPépites.club.
Un legame con il territorio forte espresso anche nelle parole del capodicastero Cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco, che si è detto molto felice del ritorno in Città di un grande evento dedicato alla nona arte: “Ormai da anni a Lugano mancava un evento dedicato all’arte del fumetto e a tutti i suoi numerosissimi amatori; Innovacomix è quindi per la Città una nuova e straordinaria opportunità per ritornare ad avere un appuntamento fisso con l’effervescenza creativa della nona arte. Grazie a Innovacomix la città di Lugano potrà accogliere appassionati, collezionisti e curiosi e far conoscere ad un ampio pubblico la qualità della produzione artistica legata al fumetto, un progetto culturale ambizioso che la città ha sostenuto e che speriamo possa consolidarsi negli anni".
Lavoro
Casa, Dea digital mutua: “Club affitto protetto copre...
Con un costo estremamente competitivo, pari al 3% della somma garantita, e una quota di iscrizione annuale di soli 30 euro al Club, ad esempio, garantire un importo di 6.000 euro costa appena 200 euro
"Dea digital mutua, la prima mutua digitale italiana nata per promuovere la cultura della prevenzione, la sostenibilità, la solidarietà e dell'innovazione, ha ideato una soluzione a tutela della rendita immobiliare: si tratta di Club affitto protetto, un sussidio mutualistico che offre un indennizzo in caso di mancato pagamento dell'affitto da parte dell'inquilino, coprendo fino a tre contratti di locazione, di tre immobili, sia ad uso abitativo che commerciale. La copertura può arrivare fino a sei mensilità di affitto, per un importo complessivo massimo di 18.000 euro". E' quanto si legge in una nota.
"Inoltre - sottolinea - con un costo estremamente competitivo, pari al 3% della somma garantita, e una quota di iscrizione annuale di soli 30 euro al Club, ad esempio, garantire un importo di 6.000 euro costa appena 200 euro. Una soluzione altamente accessibile che rende la serenità dell'investimento immobiliare alla portata di tutti. Inoltre Club affitto protetto, per il tramite di un comitato scientifico, sostiene una causa no profit".
"Club affitto protetto - si legge ancora - si inserisce in uno scenario caratterizzato da incertezza e dinamiche in continua evoluzione: basti pensare che in Italia si contano circa 1,14 milioni di locatori, ma l’11% di essi preferisce non affittare le seconde case per evitare di incorrere in inquilini inadempienti o in un articolato percorso burocratico. Una concreta risposta a queste preoccupazioni, pertanto, risulta ancora più importante se si tiene conto che quando un cittadino decide di acquistare un immobile, sul piatto ci sono i risparmi di una vita, il futuro dei propri figli e le aspirazioni legate al proprio benessere. Dea digital mutua, proprio grazie al suo impegno nell’esaltare i valori della prevenzione e del benessere, ha dato vita ad una soluzione particolarmente affidabile, offrendo un concreto contributo alle mutevoli esigenze sociali e attenuando l’impatto negativo di un’economia globale sempre più volatile".
Lavoro
Commercio, Avedisco: cresce la vendita diretta, 709 mln...
Gli incaricati alla vendita sono 364mila
La vendita diretta è una realtà consolidata, che si basa su un modello di business all’avanguardia, capace di evolversi e intercettare i cambiamenti in atto nella società per rispondere ai bisogni e alle nuove priorità dei lavoratori. Queste caratteristiche fanno sì che numerosi italiani decidono di intraprendere una carriera nel settore che offre meritocrazia, flessibilità e autorealizzazione per il proprio futuro professionale. A rilevare i dati è Avedisco, Associazione vendite dirette servizio consumatori, che rende noto il fatturato complessivo delle proprie aziende associate e il numero di incaricati alla vendita nel 2023, pari rispettivamente a 709 milioni di euro e 364mila venditori. Nel dettaglio, analizzando i risultati ottenuti dalle quattro aree geografiche, emerge che:
A incidere maggiormente sul business è stata l’area Nord-Ovest d’Italia, che ha registrato un fatturato di oltre 270 milioni di euro, con oltre 114mila incaricati alla vendita e un tasso occupazionale pari al 31,3% del totale associativo. La regione che ha avuto i migliori risultati è stata la Lombardia, con un contributo del 24,7% al fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco e un numero di incaricati alle vendite di oltre 76mila, pari al 21% del totale associativo.
Segue il Nord-Est d’Italia, con un giro di affari di oltre 180 milioni di euro e oltre 96mila incaricati alle vendite, che corrisponde al 26,5% delle 345.000 persone impiegate a livello nazionale. La regione che ha avuto più incidenza sia a livello di fatturato che di occupazione è stata il Veneto che ha registrato volumi di vendita pari all’11% del fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco, e un tasso occupazionale del 12,8%, con oltre 46mila ncaricati alla vendita.
I volumi di vendita aumentano anche nel Centro Italia con un fatturato di quasi 152 milioni di euro e un numero di incaricati alla vendita che rappresenta il 19.5% - oltre 71mila persone - del totale associativo. Ad incidere maggiormente sul business è stata la Toscana, con un giro d'affari pari al 12% del fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco, mentre il Lazio, ha registrato la percentuale maggiore di incaricati alla vendita, con un tasso di occupazione del 9,4%, che corrisponde ad oltre 34mila unità.
Infine, l’area del Sud Italia e Isole ha registrato volumi di vendita di oltre 107 milioni di euro, con un’occupazione pari al 22,7% del totale associativo, corrispondente a oltre 82mila incaricati alla vendita. La regione che ha ottenuto i risultati migliori è stata la Sicilia, con un contributo del 3,9% al fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco e un’occupazione del 5,7% rispetto al totale associativo, pari ad oltre 20mila unità.
"Avedisco accoglie con soddisfazione i risultati raggiunti nel 2023, riconoscendo l’impegno e la passione che gli incaricati delle nostre aziende associate mettono quotidianamente nel loro lavoro. È grazie alla loro dedizione e competenza che siamo riusciti a conseguire traguardi così rilevanti, rafforzando la nostra leadership e contribuendo all'evoluzione e all'innovazione del settore della vendita diretta. Questi successi non rappresentano solo la qualità del contributo di ogni singolo Incaricato, ma evidenziano anche il ruolo chiave di questo settore come catalizzatore di crescita economica e coesione sociale, dimostrando come il nostro modello di business sia in grado di creare valore sostenibile nel lungo periodo", afferma Giovanni Paolino, presidente di Avedisco.
Lavoro
Addio alle generazioni, lo scenario della società del...
L'autore prospetta una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale della società nel saggio edito da Luiss University Press
Una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale della società. E' quella necessaria a livello globale secondo Mauro F. Guillén, sociologo economico di fama, che descrive questo nuovo scenario nel suo saggio 'Perennials. Società e lavoro dopo la fine delle generazioni', edito da Luiss University Press e con la prefazione di Alfonso Giordano.
Per lo studioso è tempo di dire addio alle generazioni, quella arbitraria suddivisione della vita umana in quattro grandi fasce di età – infanzia, giovinezza, età adulta e vecchiaia – alle quali corrispondevano altrettante attività – gioco, apprendimento, lavoro e riposo. E secondo Guillén è arrivato il momento di diventare 'perennials': con l'addio alle diverse etichette generazionali ecco un nuovo paradigma in cui individui di tutte le età, 'perennial' appunto, si adattano, crescono e contribuiscono continuamente alle loro economie e comunità. Infatti mentre almeno otto generazioni abitano contemporaneamente il pianeta, l’aumento delle aspettative di vita in salute e il miglioramento della forma fisica e mentale rendono possibili vite più lunghe e flessibili nel corso delle quali le nostre scelte saranno meno definitive e irreversibili e una più variegata gamma di opportunità e ripensamenti di carriera sarà a nostra disposizione.
Nell’era della grande accelerazione guidata dalla tecnologia digitale, dove le potenzialità di benessere e ricchezza diffusi sono enormi ma, al contempo, lo spaesamento dovuto alle continue mutazioni può essere grande e avere serie conseguenze, occorre cambiare il nostro mindset, scarsamente adatto a una quotidianità poco lineare. E con questo libro Guillén invita i lettori a diventare 'perennials', persone definite non da quando sono nate ma da ciò che fanno e pronte a inaugurare insieme una nuova era di innovazione e cambiamento.