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In un 2024 non facile per il settore automobilistico Autotorino si prepara a un nuovo record di vendite grazie a un chiaro modello di business e al consolidamento dell'acquisizione delle sei sedi romane di Mercedes-Benz. Con questo contributo - pari oggi all’8% dei volumi espressi globalmente da Autotorino (sul nuovo e sull'usato) - quello che è il primo dealer italiano indipendente punta infatti a chiudere l’anno con un fatturato di 2,57 miliardi di euro (in crescita annua del 20%) e 68.000 auto vendute (+8%): quanto alla forza lavoro con i 300 collaboratori romani il totale sale a oltre 2.800 collaboratori, che - ha rivendicato il presidente Plinio Vanini - "sono gli unici nell'automotive a poter contare su una Academy interna".
Lo sviluppo è quindi sostenuto da investimenti in tecnologia a supporto dei processi (15 mln in 5 anni per percorsi di innovazione) e per il rinnovo delle sedi (45 milioni di euro nei prossimi tre anni). E se l'Ebitda lo scorso anno è salito al 14,2% pari a 135,2 milioni di euro, i margini - dopo il boom del biennio 2022-2023 (quando erano balzati a circa il 4%) - nel 2024 dovrebbero tornare ai livelli precedenti, ovvero intorno al 2%.
Ma il percorso di espansione di Autotorino - che trova le sue origini nel 1965 in Valtellina, dove 'batte ancora il cuore' della famiglia Vanini con la Fiorida, pluripremiata azienda agricola affiancata da una struttura ricettiva di alto livello - vedrà il prossimo anno un impegnativo sbarco internazionale con l’acquisto della filiale polacca di Mercedes–Benz Varsavia che sarà operativa da gennaio 2025.
Per il momento il gruppo sottolinea il successo dell’integrazione delle sedi di Roma nel Gruppo con l’avvio della seconda fase per raggiungere gli obiettivi aziendali. Su un mercato - come quello della Capitale con una forte connotazione di clienti privati e un solido segmento premium - Autotorino ha introdotto a Roma alcune importanti novità del proprio modello: una innovativa gamma di soluzioni per la mobilità, garanzie aggiuntive per i clienti, l’ampia disponibilità di auto a stock e una divisione flotte dedicata. È stato inoltre introdotto nelle sedi di Roma BeBeep, il brand dedicato all’usato lanciato a inizio 2024 e che ha portato molte nuove opportunità di scelta per i clienti con oltre 5.000 vetture disponibili, dalle compatte sino alle Top Car, sempre visibili anche online.
"Essere un’azienda di servizi alla mobilità di Roma e dei suoi cittadini ci motiva e ci inorgoglisce – commenta Plinio Vanini – È una tappa molto importante di un percorso di crescita maturato nel tempo, che ci ha consentito di essere il primo dealer per dimensioni del mercato italiano. Continueremo a investire nella formazione delle nostre persone e nel loro orientamento al cliente, nel rafforzamento della rete di vendita e nelle tecnologie per migliorare la relazione con il cliente". Un cliente che - aggiunge - "è per noi il punto di riferimento soprattutto nelle sue necessità fondamentali di mobilità". Di qui la grande attenzione anche nello sviluppo dell'elettrificazione: "Certi modelli imposti dall'alto non funzionano - conclude - e come operatori non vorremmo che con queste imposizioni nel nostro paese di passi da un mercato da 1,5 milioni di vetture a uno da 500 mila".
Motori
Rilancio Polestar, nuova strategia, nuovi modelli e...
A pochi giorni dalla presentazione del nuovo piano strategico Polestar rilancia sul suo progetto energetico, con la piena disponibilità da oggi dei servizi di Polestar Energy in Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Svizzera mentre in Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Austria, Italia e Spagna è disponibile l’offerta che comprende ricarica smart e solare. Per offrire ai clienti una ricarica domestica più intelligente, efficiente ed economica, Polestar Energy si integra con il servizio Charge, che propone oltre 875.000 punti di ricarica in Europa, compresi i Tesla Superchargers.
Grazie all’app Polestar Energy, i clienti possono pianificare l’uso dell’auto e il livello di ricarica desiderato, mentre la ricarica smart si occupa del resto, utilizzando l’energia nei momenti di minor richiesta. Questo equilibrio consente costi energetici più bassi, sotto forma di premi di rete o tariffe elettriche ridotte sulla bolletta con benefici fino al 30%. Entro la fine del 2025, poi, la ricarica bidirezionale con funzionalità vehicle-to-grid e vehicle-to-home sarà introdotta per Polestar 3, consentendo ai clienti di utilizzare l’auto come accumulo di energia e inviare l’energia in eccesso alla rete o alimentare direttamente la propria abitazione.
La casa svedese segnala poi i risultati ottenuti dalla stessa Polestar 3 che ha vinto El Prix, il più grande test indipendente di autonomia invernale al mondo, percorrendo - in condizioni impegnative - 531 km solo il 5% in meno rispetto alla sua autonomia ufficiale WLTP di 561 km. La Polestar 3 Long range Dual motor ha superato 23 concorrenti, appartenenti a segmenti diversi, affrontando le difficili condizioni invernali norvegesi. Peraltro, si ricorda, una nuova variante del modello offre ora un’autonomia ancora maggiore, la Long range Single motor nel ciclo WLTP è accreditata di 706 km con una sola ricarica.
L'annuncio - come detto - segue di pochi giorni la revisione della strategia del brand che - nonostante le difficoltà registrate nel 2024 - punta a una crescita annua composta delle vendite a clienti finali del 30-35% per il triennio 2025-2027 e un EBITDA rettificato positivo a partire già da quest'anno. A rafforzare queste ambizioni, l'accoglienza ricevuta dagli ultimi prodotti, con la 3 e la 4 che hanno rappresentato il 56% degli ordini nell'ultimo trimestre 2024 (+37,2%), mentre per quest'anno è previsto il lancio di Polestar 5, una coupé grand-tourer a quattro posti, prima auto del brand a utilizzare la tecnologia a 800 volt. Più in là arriverà il suv compatto premium Polestar 7, che sarà prodotto in Europa, rafforzando la rete manifatturiera globale (che già oggi conta impianti in Cina, Sudcorea e Stati Uniti). Peraltro proprio a partire da Polestar 7, l’azienda passerà gradualmente da un approccio multi-piattaforma a un’unica architettura, riducendo complessità, costi e investimenti.
Come ha riconosciuto il ceo Michael Lohscheller, "stiamo costruendo il valore del marchio Polestar: tuttavia, per rendere questo brand innovativo, rispettato ed un'azienda di successo e redditizia, sono necessari cambiamenti significativi. In termini di volumi e risultati finanziari, ci aspettiamo che il 2025 sia l’anno migliore nella storia di Polestar". Il marchio puo' contare - ha sottolineato Daniel Donghui Li, CEO di Geely Holding Group - sul supporto del gruppo cinese "anche per garantire ulteriori finanziamenti in capitale ed emissioni obbligazionarie". Per sostenere le sue ambizioni, il marchio punta a un aumento del 75% degli Space Polestar entro il 2026, con lo sbarco in mercati importanti come quello francese, dove l’inizio delle vendite è previsto quest’anno.
Ma per riportare i conti in attivo Polestar punta anche sulla vendita di crediti di CO2 che dovrebbe vedere nei prossimi anni un aumento della domanda e nel bilancio del brand potrebbe superare i 100 milioni di dollari annui già dal 2025. Per gestire questo processo Polestar ha già creato per quest'anno un pool di CO2 nell'UE insieme a costruttori come Mercedes-AMG, Volvo e Smart.
Motori
Nuovo Skoda Kodiaq: arriva la variante RS
La seconda generazione del Skoda Kodiaq punta a conquistare il pubblico con la sua versione più performante, la RS, che combina sportività e tecnologia avanzata.
Il nuovo Skoda Kodiaq RS è equipaggiato con un motore quattro cilindri in linea turbo benzina da 265 CV e una coppia massima di 400 Nm. Questo modello è dotato di cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti e di trazione integrale a controllo elettronico, offrendo prestazioni di alto livello sia su strada che su terreni impegnativi.
Skoda Kodiaq RS: prestazioni e dotazioni al top
Con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi, la versione RS si distingue per un assetto DDC Pro di serie con taratura specifica e controllo elettronico separato per compressione ed estensione degli ammortizzatori. Il modello è inoltre dotato di sterzo a incidenza variabile e un impianto frenante con dischi ventilati su entrambi gli assi, garantendo sicurezza e maneggevolezza.
Nella ricca dotazione di serie troviamo:
• cerchi da 20 pollici
• sedili sportivi regolabili elettricamente
• portellone elettrico con funzione Virtual Pedal
• ADAS di livello 2, inclusi sistemi di assistenza alla guida avanzati
• navigatore satellitare di ultima generazione.
Skoda Sportline 130 Edition: un'edizione speciale per i 130 anni
Per celebrare i 130 anni dalla fondazione del marchio, la divisione italiana di Skoda presenta la versione speciale Sportline 130 Edition. Questa variante propone una dotazione full optional ed è disponibile in tutte le motorizzazioni della gamma, sia a 5 che a 7 posti, senza costi aggiuntivi.
Con queste novità, il nuovo Skoda Kodiaq si conferma una scelta ideale per chi cerca un SUV versatile, tecnologico e in grado di regalare emozioni sportive.
Motori
Volkswagen ID.7 Pro S: oltre 900 km con una sola ricarica
La Volkswagen ID.7 Pro S ha segnato un nuovo record di efficienza percorrendo ben 941 km con una sola ricarica durante un test sul celebre circuito di Nardò, in Puglia. Questo risultato supera le specifiche dichiarate dal costruttore tedesco, dimostrando il potenziale della nuova berlina elettrica di Volkswagen.
Il test è stato condotto a dicembre 2024, coinvolgendo vari piloti della Volkswagen Driving Experience, che si sono alternati lungo il percorso per ottimizzare la prova. Le condizioni ambientali hanno visto temperature tra 5 e 15 gradi Celsius, con una velocità media di 29 km/h, simile a quella che si registra nel traffico cittadino.
Secondo i dati forniti da TomTom, la velocità media nel traffico di Roma è di 20 km/h, mentre a Milano è di 22 km/h. La città italiana con la velocità più vicina al dato del test è Napoli, con circa 28,7 km/h.
Volkswagen ID.7 Pro S: caratteristiche tecniche
La Volkswagen ID.7 Pro S è stata testata nella sua configurazione di serie, direttamente uscita dalla linea di produzione dello stabilimento di Emden, in Germania.
L’auto si distingue per un coefficiente aerodinamico (Cx) eccezionale, pari a 0,23, che contribuisce alla sua elevata efficienza. È equipaggiata con un motore elettrico posteriore che eroga una coppia massima di 545 Nm e accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi.
La batteria, con una capacità netta di 86 kWh, consente un consumo compreso tra 16,6 e 14 kWh/100 km secondo il ciclo WLTP. Questo dato dimostra l’elevata efficienza della ID.7, pensata per ridurre i consumi e garantire un’autonomia record.
Il test effettuato sul circuito di Nardò rappresenta un importante traguardo per la Volkswagen ID.7 Pro S, confermandola come una delle auto elettriche più efficienti disponibili sul mercato. Un’innovazione che promette di rivoluzionare il concetto di mobilità sostenibile a lungo raggio.