ABIDJAN, COTE D'IVOIRE - African Media Agency(AMA) - 19 September 2024 - AFG Holding SA has acquired a controlling stake in Access Microfinance Holding AG (AccessHolding) and indirectly its African subsidiaries. The former investor group behind AccessHolding included BII, EIB, IFC, KfW, two responsAbility-managed funds, Omidyar-Tufts Active Citizen Trust, and Triodos Investment Management (through Triodos Fair Share Fund and Triodos Microfinance Fund) as well as the founding partner, LFS Advisory GmbH, which will remain involved in AccessHolding for a transition period. Likewise, the management teams of AccessHolding and its subsidiaries will remain unchanged during this transition.
Dr. Bernd Zattler, partner of LFS, said: "Our involvement will help to ensure smooth transition of ownership and continued support to micro and small enterprises." The scope of the operation involves five African subsidiaries, namely:
•Access Bank Liberia
•AccèsBanque Madagascar
•AB Microfinance Bank Nigeria
•AB Rwanda
•AB Bank Zambia
The combined assets exceed EUR 150 million with a loan portfolio of EUR 135 million as of December 2023. AFG Holding was able to obtain all banking approvals and all regulatory authorizations for this large-scale operation from the competent central banks, and the green light from the competition authority (antitrust), COMESA.
This testifies to the scale of the AFG Group and its good reputation throughout Africa (West Africa, Central Africa, Indian Ocean, East Africa and Southern Africa). "This acquisition is a major step in our ambition to build a pan-African banking group offering cutting-edge, fully digital services. With our expertise in telecommunications, IT, and financial services, AFG is ideally positioned to develop innovative digital financial solutions. On the other hand, Access Microfinance Holding has acquired solid expertise in risk management and the establishment of digital channels tailored to the needs of microfinance clients. We are confident that the synergy of our skills will generate significant impact, benefiting our clients and partners. With this acquisition of a key player in African microfinance, AFG is now equipped to fully contribute to financial inclusion across the continent, covering all levels of financing needs." said Mr. Léon Konan KOFFI, Chairman of the Board, AFG Holding SA.
On behalf of the management team, Mr. Thomas Engelhardt, CEO of AccessHolding, commented: "Since its foundation in 2006, the Access Group has disbursed more than 9 million loans totalling EUR 16 billion and has set a shining example for how responsible finance, financial inclusion and financial innovation can positively impact the lives of micro and small entrepreneurs and their local economies. By handing over the baton to AFG Holding, a private African investor, the founding investors have accomplished their mission of initiating sustainable development."
Firms advising AFG on this transaction: Groupe FINACTU as exclusive financial advisor, Mazars (France) as audit firm and Willkie Farr & Gallagher (France) as law firm. Firms advising the selling shareholders on this transaction: Norton Rose Fulbright (Germany) and Dentons Europe (Germany) as law firms.
About AFG Holding
Based in Ivory Coast, AFG Holding is the banking arm of Atlantic Group, active in Africa for more than 40 years in the banking and insurance sector. By acquiring Access Holding AFG Group expands its banking network with subsidiaries in Central, West Africa and the Indian Ocean and pursues its ambition as an integrated pan-African banking group, offering innovative financial services through banking entities, and microfinance with sustainable impact.
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Solo l’11% dei CIO ha implementato completamente...
Milano, 15 ottobre 2024 - L’84% dei CIO aziendali ritiene che l’Intelligenza Artificiale (AI) sarà importante per le aziende quanto lo fu l’ascesa di Internet. Tuttavia, solo l’11% afferma di aver implementato completamente questa nuova tecnologia, citando una serie di sfide tecniche e organizzative, che vedono al primo posto le problematiche relative alla sicurezza e all’infrastruttura dei dati, che devono essere ancora superate.
I dati di una nuova indagine di Salesforce, che provengono da un nuovo sondaggio su 150 CIO verificati di aziende con 1.000 o più dipendenti, offrono una fotografia dello stato dell’AI nelle aziende, insieme agli ostacoli che devono essere affrontati per mettere in atto strategie di AI.
I risultati principali rivelano che:
● I CIO sentono la pressione di essere esperti di AI. Il 61% dei CIO ritiene di dover dimostrare di sapere più cose sull’IA di quante in realtà ne sappiano, e i colleghi di altre aziende sono le loro principali fonti di informazioni.
● I CIO concordano sul fatto che l’AI cambierà le carte in tavola, ma sono cauti. L’84% dei CIO ritiene che l’AI sarà importante per le aziende quanto Internet, ma il 67% sta adottando un approccio più cauto rispetto all’avvento di altre tecnologie.
● Il settore IT si sta concentrando sulle iniziative relative ai dati prima di dedicarsi a quelle relative all’AI. I CIO riferiscono di spendere una media del 20% dei loro budget per l’infrastruttura e la gestione dei dati, e solo il 5% per l’AI. Le minacce alla sicurezza o alla privacy e la mancanza di dati affidabili sono i principali timori nei confronti della nuova tecnologia.
● I partner aziendali devono esaminare le loro tempistiche in materia di AI. Il 66% dei CIO ritiene che vedranno un ritorno sugli investimenti (ROI) relativamente all’implementazione di soluzioni di AI, ma il 68% ritiene che i loro stakeholder abbiano aspettative irragionevoli sui tempi del ROI.
● I CIO vedono un disallineamento tra i dipartimenti aziendali quando si tratta di AI. Sebbene funzioni come il servizio clienti siano considerate come quelle con il maggior numero di casi d’uso dell’AI, potrebbero essere percepite come le meno preparate per questa tecnologia.
“L’AI generativa è una delle tecnologie più rivoluzionarie di questo secolo”, ha dichiarato Juan Perez, CIO di Salesforce. “La nostra ricerca dà un'idea di come i CIO dei vari settori e in diverse aree geografiche si stanno preparando per dar vita a progetti di trasformazione aziendale che fanno leva sull’intelligenza artificiale”.
I business stakeholder hanno aspettative molto alte e chiedono tempi più rapidi di implementazione dell’AI. Ma i rischi sono alti L’uso dell’AI sta aumentando rapidamente nelle aziende e delle organizzazioni , in quanto i decisori aziendali ne colgono una grande opportunità soprattutto sul lato dell’efficienza. In effetti, il 77% dei CIO afferma di avere un ottimo o eccellente consenso da parte dei dirigenti sul valore e l’efficacia dell’AI. Il punto critico è sui tempi: il business vorrebbe accelerare ma il 68% dei CIO ritiene che ci siano aspettative irragionevoli su quando vedranno il ROI da questa tecnologia.
Un’ampia percentuale di leader aziendali nei settori delle vendite, del marketing, dell’assistenza e dell’e-commerce ritiene di aver “pienamente implementato” la tecnologia nei propri flussi di lavoro. Ci sono prove che gran parte di questa adozione non è autorizzata, introducendo rischi significativi per la sicurezza, in quanto i lavoratori inviano dati sensibili attraverso LLM non protetti.
D’altra parte, solo l’11% dei CIO - grazie alla loro maggiore competenza tecnica e alla visione più ampia dell'organizzazione - afferma di aver implementato completamente l’AI, in media un dato tra i 18 e i 38 punti percentuali in meno rispetto alle loro controparti nelle altre linee di business.
“L’adozione di strumenti di AI generativa di massa da parte dei lavoratori sta inaugurando una nuova era di AI ombra che evidenzia l’urgenza di implementare strumenti affidabili”, sottolinea Juan Perez, CIO di Salesforce.
I CIO affrontano i dati e la sicurezza come precursori dell'AI
La lentezza con cui vengono sancite strategie e strumenti di AI a livello aziendale può essere attribuita all'attenzione per il lavoro preparatorio che i CIO devono affrontare per primo.
Data la natura trasformativa dell’AI, il 67% dei CIO afferma di adottare un approccio più calcolato alla sua implementazione rispetto ad altre tecnologie. I CIO evidenziano gli ostacoli che bisogna considerare durante l’implementazione dell’AI, tra questi quelli più comuni sono legati alla sicurezza e i dati.
Mentre i problemi di sicurezza possono essere affrontati selezionando fornitori con una solida infrastruttura di sicurezza e garanzie di etica e credibilità, garantire che i dati alla base dell’AI siano recenti, di alta qualità e accessibili può essere una sfida particolarmente scoraggiante, sottolineata da diversi intervistati in diversi settori.
Riconoscendo che devono mettere in ordine i loro dati prima di poter abbracciare pienamente l'AI, i CIO stanno attualmente allocando, in media, un budget quattro volte superiore per le attività sui dati.
“Le iniziative sui dati non sono nuove, ma stanno raggiungendo un livello di urgenza e di priorità senza precedenti”, continua Perez. “Quasi tutte le aziende con cui parlo stanno spostando risorse per garantire che i propri dati siano integrati, accessibili e rilevanti”.
Tuttavia, i CIO sono incerti su quanto destinare all’AI in questa prima fase di vita di questa tecnologia. Solo il 47% è sicuro di aver allocato la giusta quantità di budget per l’utilizzo dell’AI.
I CIO faticano a identificare le priorità dell'AI
Al di là delle sfide legate al rafforzamento delle loro basi di dati, molti CIO hanno difficoltà a definire dove e come l'AI dovrebbe apparire nelle loro organizzazioni più ampie. Ciò è particolarmente vero data la novità dei modelli e la mancanza di comprensione, o addirittura la paura, di questa novità tecnologia nei vari dipartimenti.
E mentre i casi d’uso dell’AI possono essere più evidenti in alcune aree dell’azienda, quei reparti potrebbero non essere i più ricettivi o capaci di sfruttare la tecnologia. Ad esempio, i CIO ritengono che il servizio clienti abbia il maggior numero di casi d'uso, ma anche che sia il meno entusiasta. D'altro canto, il marketing è visto come desideroso di utilizzare l’AI, ma meno preparato per quanto riguarda fattori come le competenze.
Alcuni CIO stanno scoprendo che questo disallineamento tra il valore commerciale dell’AI, l’entusiasmo e la preparazione richiede un approccio più chirurgico all'implementazione della tecnologia in tutta l'azienda. “I leader aziendali hanno l’opportunità unica di mostrare l’AI nelle loro organizzazioni e di dimostrare ai dipendenti scettici che questa tecnologia può realmente aiutare - e non ostacolare - il loro lavoro. Un’abilitazione efficace è fondamentale per dotare questi dipendenti delle competenze, degli strumenti e delle linee guida necessarie per generare un valore tangibile, in modo che le loro aziende possano iniziare a fidarsi dell’AI e a credere nel potenziale che offre”, ha osservato Jeff Amann, EVP & GM di Salesforce Industries.
Per questo motivo, alcuni CIO stanno trovando più efficace lanciare progetti pilota che mettano in mostra le potenzialità dell’AI, al fine di rendere possibile un’implementazione più ampia. Infatti, il 75% degli intervistati descrive le proprie organizzazioni come in fase sperimentale di adozione dell’AI.
I CIO si rivolgono l'uno all'altro per la formazione sull’AI
Mentre i loro capi si concentrano sulle implicazioni aziendali dell’AI, i CIO sono sottoposti a quella che è probabilmente la pressione maggiore della loro carriera, per aiutare a definire ed eseguire le strategie. L’AI non è solo una tecnologia sconosciuta, ma anche una tecnologia che si sta evolvendo a un ritmo notevole. Di conseguenza, i CIO devono aggiornarsi, e in fretta.
Tuttavia, i CIO sanno di non essere soli quando si tratta di deficit in termini di conoscenza dell’AI. Mentre tre CIO su cinque pensano che le aspettative degli stakeholder sulle loro competenze in materia di AI siano irrealistiche, solo il 9% ritiene che i loro colleghi siano più competenti.
Nel tentativo di sviluppare competenze in una tecnologia in rapida evoluzione, i CIO si rivolgono a fonti di informazione familiari come le società di analisi, i fornitori di tecnologia e i media tecnologici. Tuttavia, sono più propensi a fidarsi dei loro colleghi di altre aziende su questo argomento, una tendenza che anche il CIO di Salesforce accoglie come un’occasione.
“Questa è l'opportunità perfetta per la condivisione delle conoscenze”, ha dichiarato Juan Perez, CIO di Salesforce. “I CIO di oggi non hanno sperimentato molti cambiamenti tecnologici così importanti nella loro carriera fino ad ora. Stiamo tutti navigando in questa rivoluzione in tempo reale, ed è fondamentale condividere le nostre esperienze gli uni con gli altri, in modo da costruire non solo imprese AI di successo, ma anche un’economia AI di successo”.
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Metodologia
Salesforce ha commissionato a NewtonX un sondaggio in doppio cieco su 150 CIO aziendali verificati in tutto il mondo. Il sondaggio è stato realizzato tra il 23 e il 30 luglio 2024 e ha raccolto risposte in 18 Paesi e 17 settori. Per impresa si intende un’azienda con almeno 1.000 dipendenti.
Salesforce
Salesforce è l’AI CRM numero 1 al mondo, che consente alle aziende di connettersi con i propri clienti in un modo completamente nuovo grazie alla potenza del CRM + AI + Dati + Fiducia su un'unica piattaforma unificata: Einstein 1.
Per informazioni:
salesforce@nowpr.it
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Cover-Up Tattoos: L’arte di rinnovare i vecchi...
Milano, 15 Ottobre 2024. Il rimpianto per un vecchio tatuaggio non è più un problema grazie all'arte dei Cover-Up Tattoos. Questa tecnica consente di trasformare un disegno indesiderato in una nuova opera d'arte, nascondendo il passato sotto nuove e affascinanti creazioni.
Il processo di trasformazione
La realizzazione di un Cover-Up Tattoo richiede grande abilità e creatività da parte del tatuatore. È un processo che va pianificato con attenzione, considerando dimensioni, colori e posizione del tatuaggio originale. L'obiettivo è creare un nuovo disegno che non solo copra il precedente, ma che sia anche armonioso con il corpo del cliente. Se stai cercando un tatuatore esperto a Milano, LigeraInk offre servizi professionali di tattoo milano per trasformare il tuo vecchio tatuaggio in una nuova opera d'arte.
In questa guida esploreremo i punti chiave dei Cover-Up Tattoos, dalle tecniche utilizzate per nascondere i vecchi disegni, alla scelta del nuovo tatuaggio. Affronteremo anche le domande più comuni, come la gestione del dolore e la durata del processo. Che tu sia un appassionato di tatuaggi o un tatuatore professionista, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per trasformare un vecchio tatuaggio in una nuova opera d'arte.
Tecniche di Cover-Up: L'arte di nascondere
Una delle tecniche più utilizzate nel Cover-Up Tattoo è quella di lavorare con i colori scuri del tatuaggio originale, integrandoli nel nuovo disegno. Questo permette di mascherare le vecchie linee e ombreggiature, creando un effetto visivo completamente nuovo. Alcuni tatuatori optano per l'uso di colori vivaci e contrastanti per distogliere l'attenzione dal disegno sottostante, mentre altri preferiscono un approccio più delicato, utilizzando tonalità simili a quelle della pelle per un effetto più naturale.
Un esempio concreto di questa tecnica è la trasformazione di un vecchio tatuaggio tribale in una splendida rosa nera. Il tatuatore ha sapientemente utilizzato le linee scure del tribale per creare le ombre dei petali, dando vita a un fiore realistico e tridimensionale che copre completamente il disegno originale.
La scelta del nuovo tatuaggio
La decisione su quale nuovo tatuaggio realizzare è fondamentale. È importante scegliere un disegno che non solo nasconda il vecchio tatuaggio, ma che sia anche in linea con i gusti e lo stile personale del cliente. Il tatuatore gioca un ruolo chiave in questo processo, fornendo consigli e suggerimenti basati sulla sua esperienza e sulle possibilità tecniche.
Un cliente potrebbe essere tentato di scegliere un disegno grande e complesso per coprire un tatuaggio più piccolo, ma è importante considerare il bilanciamento con il resto del corpo e la possibilità di integrare il nuovo tatuaggio con eventuali disegni futuri. La comunicazione tra cliente e tatuatore è essenziale per garantire che il risultato finale sia soddisfacente per entrambi.
Domande comuni e considerazioni finali
Una domanda che molti si pongono è: "Il processo di Cover-Up Tattoo è doloroso?". La risposta è che il dolore è soggettivo e può variare da persona a persona. Tuttavia, è importante ricordare che il tatuatore lavorerà su una zona già sensibilizzata dal precedente tatuaggio, quindi è possibile che si avverta un maggiore disagio.
Un'altra considerazione è la durata del processo. Un Cover-Up Tattoo può richiedere più sedute rispetto a un tatuaggio tradizionale, a seconda della complessità del disegno e della dimensione del tatuaggio originale. È importante avere pazienza e fiducia nel proprio tatuatore, che lavorerà per garantire il miglior risultato possibile.
In conclusione, i Cover-Up Tattoos offrono una seconda possibilità a chi desidera rinnovare i propri tatuaggi. Con la giusta tecnica e un po' di creatività, è possibile trasformare un rimpianto in un'opera d'arte di cui essere orgogliosi. Ricorda, il passato può essere nascosto, ma il futuro è una tela bianca pronta per essere dipinta.
Trasforma il tuo rimpianto in arte
I Cover-Up Tattoos rappresentano una soluzione innovativa per chi desidera dare una nuova vita ai propri tatuaggi. Grazie a tecniche sofisticate e all'abilità dei tatuatori, è possibile trasformare un vecchio disegno in un'opera d'arte completamente nuova, nascondendo il passato e abbracciando il futuro. Questa guida ha esplorato i diversi aspetti dei Cover-Up Tattoos, dalla scelta del nuovo disegno alla gestione del dolore, offrendo consigli preziosi sia per gli appassionati che per i professionisti del settore.
Il futuro è una tela bianca
La decisione di realizzare un Cover-Up Tattoo non va presa alla leggera. È fondamentale scegliere un disegno che sia in armonia con il proprio stile e che possa integrarsi perfettamente con il tatuaggio originale. La comunicazione con il tatuatore è essenziale per garantire un risultato finale che soddisfi pienamente le aspettative. Inoltre, è importante prepararsi a un processo che potrebbe essere più lungo e, in alcuni casi, più doloroso rispetto a un tatuaggio tradizionale.
Nonostante queste considerazioni, i Cover-Up Tattoos offrono un'opportunità unica di riscrivere la propria storia cutanea. Che tu voglia correggere un errore di gioventù o semplicemente rinnovare il tuo look, questa tecnica ti permette di farlo con stile e originalità.
Il tuo nuovo inizio
Se stai pensando di trasformare un vecchio tatuaggio, ricorda che le possibilità sono infinite. Lasciati ispirare dai migliori esempi di Cover-Up e affidati a un tatuatore esperto che possa guidarti in questo percorso di rinnovamento. Scopri di più e inizia il tuo nuovo capitolo con un tatuaggio di cui potrai essere fiero. Il passato può essere nascosto, ma il futuro è tutto da scrivere. È il momento di prendere il pennello e dipingere la tua nuova storia sulla tela della tua pelle.
Per maggiori informazioni:
Sito web: https://www.ligeraink.it/
Telefono: +39 373 720 9501
E-mail: info@ligeraink.it
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Nations League –L’Italia insegue la Francia per il primato...
Roma, 15 ottobre 2024 – La netta vittoria nei confronti di Israele ha permesso all’Italia di mantenere il primato nel Gruppo 2 di Nations League. A due giornate dal termine della fase a gironi, gli Azzurri hanno un punto di vantaggio sulla Francia e sono pronti ad affrontare le ultime due sfide con l’obiettivo di chiudere in testa. Impresa non semplice visto che il calendario propone Belgio in trasferta e Mbappé e compagni tra le mura amiche. Secondo gli esperti Sisal, l’Italia, prima nel girone a 2,25, è costretta a inseguire la Francia, favorita a 1,57. I ragazzi di Spalletti hanno un calendario oggettivamente più complesso ma, in queste prime quattro gare, hanno dimostrato di poter tenere testa a chiunque.
Gli Azzurri, però, non vogliono fermarsi al semplice successo nel girone ma puntano decisi al bersaglio grosso, il trionfo in Nations League. Al momento Donnarumma e compagni si ritrovano a inseguire altre quattro grandi del Vecchio Continente: Spagna, Portogallo, Francia e Germania, infatti, sono appaiate in quote per il successo finale a 5,00. Le prime tre hanno già alzato il trofeo al cielo mentre i tedeschi rimangono una delle potenze del calcio europeo. L’Italia vincente, al contrario, si gioca a 7,50.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa