Maltempo con piogge forti fino a giovedì, poi torna il caldo estivo (ma non per molto)
Giuliacci: "Estate finita, temperature risaliranno ma inferiori alla norma". Tedici: "Sussulto estivo nel weekend, ma da lunedì torna il freddo"
Il ciclone 'Boris' insiste oggi e domani sull'Italia, portando maltempo con un quadro meteo caratterizzato da pioggia forte e freddo. Scatta l'allerta arancione sull'Emilia-Romagna e allerta gialla per temporali su una lunga lista di regioni al Centro e al Sud: dalle Marche al Lazio e all'Umbria, dall'Abruzzo al Molise, dalla Campania alla Calabria e alla Puglia. Ma il caldo è davvero finito?
Secondo il meteorologo Andrea Giuliacci di 'Meteo.it' "oramai l'estate la rivedremo il prossimo anno perché, almeno per quel che riguarda settembre, e fatta eccezione per la possibilità di singole giornate con temperature più alte, non si prevede il ritorno del caldo estivo. In particolare tra oggi e giovedì sull'Italia insisterà un vortice di bassa pressione che porterà nuvole, e a tratti anche pioggia, praticamente su tutte le nostre regioni, con le piogge più abbondanti in Emilia e nelle regioni del versante tirrenico".
"Il maltempo - spiega all'Adnkronos - sarà anche accompagnato da temperature al di sotto della norma, con valori che in diverse località del Nord saranno addirittura tipici di metà ottobre". "Venerdì la perturbazione si allontanerà e il tempo migliorerà con più spazio al sole e meno piogge, per lo più concentrate sulle zone montuose della Penisola; anche le temperature risaliranno ma rimarranno comunque nel complesso inferiori alla norma, specie al Nord", conclude Giuliacci.
Anche Lorenzo Tedici conferma che "il tempo nei prossimi giorni sarà condizionato ancora dal ciclone 'Boris' che, dopo aver devastato Romania, Polonia, Repubblica Ceca ed Austria porta piogge forti fino a giovedì su Emilia Romagna e Marche e a macchia di leopardo un po' su tutta l'Italia. Quindi anche a Roma, dove le temperature saranno sotto la media con massime intorno ai 20, 21 gradi e piogge abbastanza frequenti”, afferma all'Adnkronos
Secondo il meteorologo de 'iLMeteo.it', tuttavia, “la novità è che comunque il fine settimana, ad esempio, a Roma tornano 27 gradi e al sud 30 quindi nel week end avremo un sussulto estivo. Ma da lunedì tornano le piogge al centro nord e le temperature scenderanno, quindi diciamo che siamo entrati nell'autunno e che il cambio di stagione, al nord è già stato fatto con temperature minime anche di 8 gradi, d'altronde domenica prossima è l'equinozio d'autunno”, conclude Tedici.
Protezione Civile, allerta arancione in E. Romagna, allerta gialla in undici regioni
Nel frattempo, sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla mattina di oggi, mercoledì 18 settembre, il persistere di precipitazioni diffuse su Emilia-Romagna e Marche e precipitazioni sparse su Toscana, Umbria e Abruzzo, in particolare sui rispettivi settori settentrionali. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per oggi allerta arancione sui settori meridionali dell'Emilia-Romagna. Allerta gialla sull'intero territorio delle regioni Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, su gran parte dell'Emilia-Romagna e su settori di Toscana, Lazio e Campania.
Economia
Manovra, Forum Associazioni familiari: “Servono...
Ad affermarlo in una nota Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, in merito al dibattito sulla Legge di bilancio in corso
"Le prossime ore rappresentano un momento molto importante riguardo il dibattito sulla legge di bilancio, per definire il futuro immediato, cioè il 2025, e al contempo quello dei prossimi anni per il nostro Paese. Mentre si accavallano richieste e proposte di parte chiediamo al Governo di dare un segno poderoso sulla primaria questione strategica che sta segnando il presente e il futuro dell’Italia. Si tratta di un futuro che riguarda tutte le generazioni coinvolte, tutti i comparti sociali e produttivi, tutti gli attori e corpi sociali, tutte le cittadine e i cittadini di questo nostro amato Paese. Denatalità e fuoriuscita dei giovani italiani stanno creando la tempesta perfetta che sta per anticipare quel declino che demografi, sociologi ed economisti prevedono per il nostro Paese a causa dello squilibrio demografico. Chiediamo perciò al Presidente Meloni e al Governo di confermare operativamente, all’interno di questa legge di bilancio, le importanti prospettive del programma di Governo sui nodi del sostegno alla famiglia e natalità". Ad affermarlo in una nota è Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, in merito al dibattito sulla Legge di bilancio in corso.
"È il momento di scelte coraggiose capaci di spostare gli equilibri e un’inerzia che vede farsi più foschi i destini economici, sociali, previdenziali, sanitari a causa degli squilibri demografici. Sono necessarie ed urgenti politiche nataliste a supporto delle famiglie che siano generose, strutturali e universali. Ogni anno che passa la capacità di reazione andrà riducendosi per cui siamo convinti che, anche se la coperta è corta, il Governo confermerà l’intenzione di lottare per cambiare i destini dell’Italia", prosegue Bordignon.
“Riforma del fisco che preveda il rispetto del principio di equità orizzontale previsto dalla Costituzione; potenziamento dell’assegno unico riducendo la selettività imposta dall’utilizzo dell’Isee ed in particolare del computo della prima casa nonché assegnazione della misura piena (oggi solo al 50%) anche ai figli dai 18 ai 21 anni e dai 21 ai 25 in formazione accademica o professionale; maggiori risorse per l’accesso ai servizi territoriali per la prima infanzia e il Caregiving; azioni strategiche per rafforzare il protagonismo nei contesti sociali, lavorativi ed economici dei giovani e delle donne; politiche di conciliazione famiglia lavoro e di promozione del welfare aziendale attento ai bisogni dei nuclei familiari. Queste sono le azioni che vanno poste in cima ogni lista di priorità", conclude.
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“Il successo del Premio Malaparte è un motivo di grande orgoglio e per questo motivo siamo felici di sostenere questa iniziativa da tredici anni". Cosi Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente di Ferrarelle Società Benefit a margine della conferenza stampa del Premio Malaparte che quest’anno va all’autrice inglese Rachel Cusk
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