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L’artista Marco Marchese Borrelli dà vita al primo Robot Primitivo realizzato con l’Intelligenza Artificiale. Dal 24 al 27 ottobre a Marmomac 2024
18 settembre 2024. È dedicato e ispirato ai Giganti di Mont’e Prama di Cabras – tra le più antiche testimonianze scultoree d’Europa, risalenti alla civiltà nuragica e ritrovate nel 1974 nel Sinis di Cabras, Sardegna nord-occidentale – in occasione del cinquantesimo anniversario del loro ritrovamento, il Robot Primitivo che, dal 24 al 27 settembre 2024, sarà protagonista al Palaexpo di Verona in occasione di Marmomac 2024, la più grande fiera internazionale dedicata al marmo e alle pietre naturali.
Realizzato in Marmo di Carrara e lavorato interamente dall’intelligenza artificiale in grafica 3D con movimento dell’avatar, il Robot Primitivo è firmato dall'artista di origini calabresi e campane Marco Marchese Borrelli, in arte Marcondiro, che da anni esplora le icone e le iconografie universali dell'essere umano, raccontando la contemporaneità attraverso la ricerca e la sperimentazione di diversi linguaggi – VideoArt, GraphicArt, VideoGame Art, 3D, scultura, Interactive Art e Musica - portando avanti una riflessione artistica sull'evoluzione umana, che parte dalle rappresentazioni primigenie per arrivare alle più avanzate frontiere tecnologiche.
Dalle antiche rappresentazioni scultoree dei Giganti di Mont’e Prama, risalenti a oltre 3000 anni fa, fino alle forme avveniristiche e futuribili di un robot dalle fattezze aliene ma - al contempo - primordiali, la scultura incarna un dialogo tra il passato e il futuro, una narrazione universale dell'essere umano, evidenziando come l'uomo abbia sempre cercato di rappresentare sé stesso e il suo rapporto con la materia. Questa fusione di elementi storici e tecnologici racconta così una visione non-distopica del futuro, dove l’intelligenza artificiale non solo crea ma si confronta con le radici più profonde dell'umanità; dalle rappresentazioni ancestrali dell'uomo, alle estreme frontiere del contemporaneo e della lavorazione della materia.
L'artista ha disegnato il modello del Robot Primitivo in Grafica 3D in collaborazione con Roman Testoni, permettendo di muovere l'avatar in qualsiasi posizione e modificare l’effetto finale, anche in termini di materiale.
"Ho scelto di realizzare l'opera del Robot Primitivo utilizzando esclusivamente robot per il taglio del marmo per rispettare l'idea primigenia del progetto: fare 'Arte senza Arte-fare’” spiega l’artista. “Mi affascinava il pensiero che una macchina potesse creare la testa del Robot. Questo concetto si collega alla narrazione contemporanea sull'Intelligenza Artificiale e al timore diffuso che, un giorno, una AGI – un'intelligenza artificiale capace di generare coscienza – diventi non solo senziente, ma anche molto più potente del cervello umano. La scelta di scolpire la testa di un robot nasce dalla mia volontà di creare un legame ucronistico tra le sculture nuragiche dei Giganti di Monte Prama e un essere androide che proviene probabilmente da un futuro non-distopico. In questo futuro immaginario, una popolazione illuminata avrebbe rappresentato questo essere misterioso in sculture e altre forme d'arte, per celebrare il suo fascino enigmatico. La testa del Robot Primitivo contiene una memoria sacrale che conserva ciò che è successo e prefigura ciò che ancora deve accadere."
Marco Marchese Borrelli, in arte Marcondiro, è un artista multimediale che dal 2012 sperimenta diversi linguaggi artistici. Formatosi in ambito etnomusicologico, ha esplorato la musica di tradizione popolare, il cantautorato e la musica elettronica colta. La scultura rappresenta quindi la "materializzazione sonora" di questa ricerca artistica. Attraverso le sue opere esplora temi di grande rilevanza contemporanea, come l'equità sociale e la consapevolezza ecologica, proponendo una visione ottimistica di un futuro in cui tecnologia e umanità convivono armoniosamente. Tra le sue produzioni più importanti vi è il progetto di Robot Primitivo, un personaggio che unisce arte, etica robotica e intelligenza artificiale, già presentato in vari contesti artistici, tra cui il Vertical Movie Festival, dove ha vinto il primo premio con il videoart musicale "Captcha Cha".
Le opere di Marcondiro, realizzate nel corso degli anni, sono state esposte in forma di VideoArt e PosterArt durante il 2021 e il 2022, oltre che in CryptoArt nei digital marketplace e nelle gallerie virtuali. Marcondiro ha inaugurato il primo videoclip italiano in formato NFT (Non Fungible Token) nel marzo 2021. Il Robot Primitivo è stato introdotto per la prima volta nel 2018 nel videoclip "Amati", diretto da Daniele Ciprì e scritto da Marco Borrelli. La scultura Testa di Robot Primitivo, realizzata in collaborazione con l’azienda Silvestri Art&Design di Carrara, rientra nel concept crossmediale sviluppato da Marcondiro. Questa scultura è parte di una ricerca più ampia che include non solo l’arte visiva, ma anche la musica, la video-art e l'interattività. Marcondiro ha collegato la sua opera al concept dell’album "DATA, L'Amore ai tempi della Tecnologia", pubblicato nel febbraio 2021.
Sarà possibile scoprire da vicino Robot Primitivo - insieme all’intera progettualità sviluppata da Marco Marchese Borrelli, in occasione di Marmomac 2024, al Palaexpo di Verona dal 24 al 27 settembre 2024, nello spazio dedicato a Silvestri Art&Design fondata da Davide Silvestri, azienda che realizza al fianco di artisti internazionali, opere d'arte e pezzi unici di design in collaborazione con Primigen S.r.l. società di produzione crossmediale e cinematografica, dedicata alla digitalizzazione ed innovazione nell’ambito dell'entertainment ed edutainment cross-transmediale della Media Art.
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Maria Petruzzi, S.O.S. Scoliosi: il Bestseller su come...
Tutti noi sappiamo che spesso le informazioni che si trovano sul web non sono sempre precise e affidabili, soprattutto in ambito medico, dove oltre alla malattia c’è anche una persona, un paziente. Motivo per il quale è fondamentale informarsi dalle giuste fonti.
Per tutti coloro che desiderano risolvere il problema della scoliosi ma non sanno come fare, esce il libro di Maria Petruzzi “S.O.S. Scoliosi. Storie Vere E Approcci Innovativi Per Fermare La Scoliosi E Ritrovare L'Armonia Con Il Proprio Corpo”(Bruno Editore). Al suo interno, l’autrice condivide con i propri lettori strumenti pratici e innovativi per affrontare la scoliosi, dal punto di vista medico, sia fisico che piscologico, per comprendere e sfruttare le nuove tecnologie per ottenere i migliori risultati.
“Il mio libro è un modo per dire ad alta voce che oggi la scoliosi non deve più spaventare” afferma Maria Petruzzi, autrice del libro. “La maggior parte delle persone che hanno la diagnosi di scoliosi sono prese dallo sconforto e credono che i loro sogni siano destinati a diventare irrealizzabili. In realtà la scoliosi, se diagnosticata tempestivamente, può essere trattata senza chirurgia, così da poter continuare a perseguire i propri obiettivi professionali, di vita o sportivi senza alcun limite.”
Secondo l’autrice, c’è ancora molta confusione sul tema della scoliosi. Per tale motivo serve mettere a confronto le varie tecniche e metodologie usate nel mondo, così da comprendere gli avanzamenti della tecnologia. Ecco, quindi, che nel libro Maria Petruzzi esplora approfonditamente questo tema, in modo che i pazienti, i loro genitori o altri medici, possano dirigere le proprie ricerche con l’aiuto di uno specialista adeguato.
“L’autrice crede fermamente che si possa vedere la scoliosi sotto una nuova luce e con una nuova speranza. Ribadisce che la scoliosi non definisce la persona, ma come la si affronta può fare la differenza” incalza Giacomo Bruno, editore del libro. “L’obiettivo di Maria Petruzziè lavorare insieme per trovare le risorse e le strategie per vivere una vita straordinaria”.
“Ho deciso di affidarmi a Giacomo Brunoperché ho letto molto su di lui e la sua esperienza è stata d’ispirazione” conclude l’autrice. “Il team Bruno Editore offre un supporto completo sotto tutti i punti di vista. Grazie a loro ho potuto realizzare il mio sogno di scrivere un libro su un argomento che mi sta molto a cuore”.
Il libro è disponibile su Amazon domani, 25 gennaio, a questo indirizzo: https://amzn.to/3Dvn3ze
Maria Petruzzi, medico chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia, è un ortopedico vertebrale che vanta oltre 20 anni di esperienza nel trattamento della scoliosi. Ha maturato competenze internazionali in chirurgia vertebrale, biomeccanica della colonna e della scoliosi, corsetti, esercizi mirati e allenamento sportivo per pazienti con scoliosi. Nel luglio 2024, è stata il primo medico italiano ad ottenere la Certificazione francese del Metodo Lionese, un prestigioso riconoscimento conferito dal Professor Jean-Claude de Mauroy. Questo traguardo ha coronato un percorso formativo lungo 9 anni, durante il quale ha approfondito il corsetto ARTbrace, innovazione introdotta nel 2013. Sito web: www.mariapetruzzi.it
Giacomo Bruno, classe 1977, ingegnere elettronico, è stato nominato dalla stampa “il papà degli ebook” per aver portato gli ebook in Italia nel 2002 con la Bruno Editore, 9 anni prima di Amazon e degli altri editori. È Autore di 34 Bestseller sulla crescita personale e Editore di oltre 1.100 libri sui temi dello sviluppo personale e professionale. È considerato il più esperto di Intelligenza Artificiale applicata all’Editoria ed è il più noto “book influencer” italiano perché ogni libro da lui promosso o pubblicato diventa in poche ore Bestseller n.1 su Amazon. È seguito dalle TV, dai TG e dalla stampa nazionale. Per info: https://www.brunoeditore.it
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L’età non è un limite: l’immaginazione come...
Scopri come l'immaginazione e la curiosità possono sfidare il tempo
Firenze, 24 gennaio 2025. In un mondo in cui l'età è spesso vista come un limite, Maurizio Sergi, ex direttore generale di un'azienda sanitaria in Toscana, dimostra che l'immaginazione e la curiosità possono essere il vero elisir di giovinezza. "Io ho 90 anni e non ho 90 anni, io sono ancora adolescente", afferma Sergi, che ha trasformato la sua vita in pensione in un viaggio di continua scoperta e creatività. Dopo una carriera di successo nella sanità, tanto da aver pubblicato per la Scuola per le autonomie locali (SAL Editoriale) "Tecniche di direzione aziendale", un testo usato per i corsi dei dirigenti delle sanità in Venezuela, ed essere invitato nel 2007 dalla “Università Bolivariana del Venezuela" con una presentazione del Presidente Hugo Chavez per una conferenza sulla riforma sanitaria di quel paese. Sergi si è reinventato come scrittore, esplorando temi complessi come la fisica quantistica e la fede. "È proprio attraverso lo studio della fisica quantistica che sono diventato credente", racconta, sottolineando come la curiosità intellettuale possa portare a nuove prospettive di vita.
Sergi ha scritto diversi libri, tra cui "Un uomo strano" , "Due rose rosse" "Le varie esistenze di un'anima eletta", che esplora temi di amore universale e pace. "Il messaggio è che si deve amare il prossimo", dice, riflettendo su come l'amore e la comprensione possano essere antidoti potenti contro l'odio e la negatività. La sua vita attiva e il suo impegno continuo in attività fisiche e mentali sono un esempio di come l'esposizione a stimoli cognitivi e sociali possa ritardare il processo di invecchiamento. "Statisticamente è stato dimostrato che l'esposizione ad un ambiente ricco di stimoli cognitivi, motori e sociali ritarda il processo di invecchiamento", afferma Sergi, che continua a competere in gare di nuoto, attualmente è campione Master Over 85.
Guardando al futuro, Sergi vede un mondo in cui l'età non è un ostacolo ma un'opportunità per esplorare nuove passioni e interessi. "Io non posso stare fermo né mentalmente né intellettualmente", dice, sottolineando l'importanza di mantenere una mente attiva e curiosa. Le sue esperienze suggeriscono che, con l'immaginazione e la curiosità, le persone possono non solo migliorare la loro qualità di vita ma anche contribuire positivamente alla società. In un'epoca in cui l'aspettativa di vita continua a crescere, storie come quella di Sergi offrono una prospettiva ottimistica su come affrontare il futuro con energia e passione.
La sua visione di futuro è ancora lunga e Infatti anche nel libro "Le varie esistenze di un'anima eletta" descrive in ipotesi quello che sarà il mondo in un prossimo futuro e con il "Ultima Speranza" viene ipotizzato un futuro migliore di quel che si prevede in ordine alla situazione politica mondiale. Il libro è tra i finalisti in un concorso letterario europeo come riportato sul testo di presentazione del libro pubblicato su Amazon.
Per informazioni:
sergimau39@gmail.com
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Annunciati i vincitori della sesta edizione del “TRT World...
Istanbul 24/01/2025 - Sono stati annunciati i vincitori dei “TRT World Citizen Awards” di quest’anno, istituiti seguendo il principio “Ispirare un Cambiamento Positivo”.
Lanciati nel 2017 con il principio “Ispirare un Cambiamento Positivo”, i TRT World Citizen Awards, una delle più importanti iniziative di responsabilità sociale di TRT, hanno celebrato quest’anno la loro sesta edizione. I premi, assegnati a individui provenienti da diversi Paesi che hanno dato contributi significativi alle loro comunità, mirano a dare risonanza alle loro storie e ispirare un cambiamento positivo.
La sesta edizione dei TRT World Citizen Awards si è svolta a Istanbul, sotto la guida del Direttore Generale di TRT Mehmet Zahid Sobacı. Fino ad oggi, questo prestigioso evento ha premiato 25 persone di 15 nazioni diverse, un riconoscimento per il loro straordinario impegno. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato: Fahrettin Altun (Responsabile della Comunicazione della Presidenza), dirigenti di TRT, politici, leader di ONG e figure di spicco nei settori della cultura, dell’arte, dei media e dell’accademia. Durante l’evento, il cantante palestinese Llnur ha eseguito i suoi brani “Wake Up” e “Keep Your Key”, composti per la Palestina.
Il Responsabile della Comunicazione Altun ha affermato: «L'iniziativa TRT World Citizen è nata per rendere la generosità un valore istituzionalizzato.»
Parlando durante la cerimonia dei TRT World Citizen Awards, Fahrettin Altun, Responsabile della Comunicazione della Presidenza, ha sottolineato che l'iniziativa TRT World Citizen è nata per istituzionalizzare la generosità, un valore particolarmente prezioso in un'epoca in cui la “cattiveria” è diventata ordinaria.
Altun ha inoltre dichiarato di vedere questo programma come una manifestazione concreta dell'ispirazione e del coraggio che un essere umano può trasmettere a un altro. Ha affermato:
«Raccontare le storie di veri eroi e creare per loro nuove opportunità è, a mio avviso, un pilastro essenziale di questa iniziativa. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine ai colleghi che hanno contribuito con passione e dedizione a rendere possibile questo programma. Un ringraziamento speciale va anche a chi, con visione e impegno, ha trasformato un’idea tanto significativa in un progetto concreto. Sono convinto che questa iniziativa debba continuare a vivere a lungo, perché la generosità è un valore autentico, capace di attraversare le generazioni e di diventare uno strumento potente per combattere le ingiustizie che affliggono l’umanità. Mi auguro che questo programma rimanga fedele al suo scopo e continui a ispirare il cambiamento».
Il Direttore Generale di TRT, Sobacı, ha affermato: «Come TRT, mettiamo a disposizione tutte le nostre risorse per sostenere la campagna a favore della generosità del nostro Paese, riportando al centro dell’attenzione coloro che sono stati spinti ai margini.»
Nel suo discorso di apertura, il Direttore Generale di TRT, Mehmet Zahid Sobacı, ha dichiarato che i TRT World Citizen Awards sono stati istituiti per amplificare le voci di coloro che difendono la giustizia e la verità, garantendo che i loro sforzi raggiungano un pubblico molto più ampio. Sobacı ha affermato:, “Attraverso le cerimonie dei World Citizen Awards organizzate negli anni passati, abbiamo visto come innumerevoli storie di sacrificio, spesso trascurate, possano contribuire alla diffusione della generosità. Sono convinto che gli eroi e le loro storie, che avremo modo di conoscere più da vicino oggi, apriranno nuovi orizzonti per tutti noi e ispireranno la generosità del futuro.” Ha inoltre sottolineato che il modo più efficace per apprendere la generosità è seguire coloro che la incarnano e la proteggono.
Mehmet Zahid Sobacı ha poi aggiunto: «Come emittente pubblica della Turchia, noi di TRT ci impegniamo a sostenere con tutte le nostre risorse la campagna del nostro Paese a favore della generosità. Attraverso i nostri 17 canali televisivi, 17 canali radio, piattaforme digitali di informazione, piattaforma digitale internazionale ed eventi internazionali, ci facciamo portavoce della giustizia, riportando al centro dell’attenzione coloro che sono stati spinti ai margini. Lavoriamo instancabilmente per rappresentare 8 miliardi di persone nei campi dei media, della trasmissione e della produzione». Ha concluso esprimendo gratitudine verso coloro che ispirano speranza e sostengono la causa della generosità.
Premi Consegnati ai Vincitori
Azima Dhanjee e Arhum Ishtiaq hanno ricevuto il premio per la categoria “Comunicatore”, mentre nella categoria “Educatore” il riconoscimento è stato assegnato a Rana Dajani. Per la categoria “Giovani”, il premio è andato a Hélène Ba, tutti sono stati premiati da dirigenti di TRT.
Il “Lifetime Achievement Award” è stato consegnato dal Direttore Generale di TRT, Mehmet Zahid Sobacı, a Steve Sosebee, fondatore del Palestine Children's Relief Fund (PCRF), per aver salvato la vita a migliaia di bambini nelle zone di guerra e conflitto.
Il premio “World Citizen of the Year” è stato assegnato postumo ad Ayşenur Ezgi Eygi, tragicamente uccisa dalle forze di difesa israeliane durante una protesta a Nablus il 6 settembre 2024. Il riconoscimento è stato ritirato dal padre, Mehmet Suat Eygi, e consegnato dal Capo della Comunicazione, Fahrettin Altun.
Infine, il “Premio Speciale TRT”, introdotto esclusivamente per questa edizione, è stato conferito alla dottoressa Amani Ballour, che ha gestito un ospedale durante la guerra in Siria.
Dati di contatto
Sezin Soylu
sezin.soylu@trt.net.tr