Festa del Cinema di Roma, Francis Ford Coppola presenta ‘Megalopolis’ a Cinecittà
Il regista de 'Il Padrino' anche in Campidoglio dal sindaco Gualtieri per un omaggio
Francis Ford Coppola sarà a Roma per presentare 'Megalopolis'. L'anteprima si terrà il 14 ottobre negli Studi di Cinecittà, grazie al ministero della Cultura, e sarà la preapertura della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella Città, in programma dal 16 al 27 ottobre.
Distribuito in Italia dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar dal 16 ottobre, il film sarà introdotto dal regista autore di capolavori come la saga de 'Il Padrino', 'Apocalypse Now' e 'Dracula di Bram Stoker'. La serata potrà essere seguita in diretta streaming anche nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per permettere agli accreditati e al pubblico della Festa del Cinema di assistere al lancio della nuova fiaba visionaria immaginata dal regista. Nel corso della serata a Cinecittà sarà fatto un omaggio speciale al grande regista italoamericano che torna, dopo anni, negli studi romani che lo hanno visto preparare alcune scene de 'Il Padrino Parte III'.
Il giorno successivo, martedì 15 ottobre, Coppola incontrerà le giurie di Alice nella città, gli studenti delle scuole di cinema e il pubblico presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica: durante l'evento, organizzato da Alice nella città in collaborazione con la Festa del Cinema, il regista ripercorrerà gli oltre sessant’anni di carriera che l’hanno reso uno dei maestri più importanti e celebrati della Settima Arte. Lo stesso giorno, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, riceverà Coppola in Campidoglio per dedicargli uno speciale tributo della città. Scritto, diretto e prodotto da Francis Ford Coppola, il film è interpretato da Adam Driver, Giancarlo Esposito, Nathalie Emmanuel, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Jon Voight e Laurence Fishburne.
Spettacolo
La sorpresa di Achille Lauro a Milano: annuncia un nuovo...
E ha fatto ascoltare qualche assaggio ai fan
Sorpresa all’Unipol Forum di Milano durante il concerto di Achille Lauro. Il cantante, al momento anche tra i giurati della nuova stagione di X-Factor, ha deciso di annunciare sul palco milanese l’uscita del nuovo album 'Ragazzi Madre – L’Iliade' che arriverà nel 2025 facendone ascoltare anche alcuni assaggi ai fan presenti.
Nel corso della prima delle due date sold out di 'Ragazzi Madre – L’Iliade Il Live' a Milano, per celebrare i suoi 10 anni di carriera, Achille Lauro ha infiammato il pubblico con un vero viaggio tra passato e futuro, che segna l’inizio di una nuova era musicale: al fianco degli inediti passaggi del nuovo album, i successi che lo hanno consacrato, come 'Rolls Royce', 'Me ne frego', 'C’est la vie' e '16 marzo'. Con lui sul palco, l’immancabile Boss Doms e la sua band, per una performance che replicherà il 7 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.
Per la prima volta l'artista ha cantato dal vivo il nuovo singolo 'Amore disperato', un brano dalle sonorità acustiche e cantautorali e dal sapore malinconico, che racconta una storia vera nata ai confini del raccordo anulare di Roma, in Via Tina Pica, l’icona assoluta delle pellicole di Luigi Comencini e del capolavoro del neorealismo rosa 'Pane, amore e fantasia'.
Spettacolo
Hugh Grant: “Mia madre voleva che diventassi...
E' una star internazionale ma ci sono due persone su cui non è riuscito a fare colpo: i suoi genitori
Hugh Grant è un prete anglicano mancato. La star di 'Notting Hill' e 'Il diario di Bridget Jones' lo ha raccontato alla Bbc: se da ragazzino avesse seguito i desideri dei suoi genitori, avrebbe scelto un percorso professionale completamente diverso.
"I miei genitori non mi hanno sostenuto per niente" nella carriera cinematografica, ha detto Grant durante un'intervista a 'The Graham Norton Show' sulla Bbc. "Mia madre - ha aggiunto l'attore britannico, oggi sessantaquattrenne - era una persona di chiesa e voleva che diventassi arcivescovo di Canterbury". Nella concezione dei suoi genitori, il mondo dello spettacolo non significava nulla. Hugh Grant ha ricordato che quando uscì 'Quattro matrimoni e un funerale' (1994) sua madre "andò a una cena con persone che la pensavano allo stesso modo e, quando le chiesero dei suoi due figli, disse: 'Uno è un banchiere d'investimento e l'altro è una star del cinema'. Un altro ospite disse: 'Interessante: quale banca?'. Questo è il mondo in cui sono cresciuto".
Spettacolo
Morgan, il ritorno live: “Io privato della libertà di...
Il concerto sarà al Legend club di Milano
Marco Castoldi, in arte Morgan, torna sul palco. Il concerto è fissato per il 2 novembre al Legend Club di Milano. L'annuncio è arrivato tramite i canali social dell'artista, che nelle storie Instagram scrive: "Ritorno dal vivo dopo l'impedimento di esercitare la professione di musicista, causato da aggressione mediatica a cui ha assistito turbata la gente, condizionata da disinformazioni finalizzate a distruggermi, per vendetta, non altra ragione fuorché l'intenzione di eliminare". È di qualche giorno fa la notizia che l'udienza del processo che vede Morgan accusato del reato di stalking contro Angelica Schiatti è rinviata al 14 marzo 2025.
Morgan afferma di essere stato privato della "libertà di vivere di musica, di scrivere, pubblicare e andare sul palco". L'artista denuncia, inoltre, la distruzione del suo lavoro presente e futuro e l'impossibilità di far sentire la propria voce e quella di chi lo sostiene. Da quattro mesi, continua l'artista, "subisco quotidianamente: lesioni, punizioni, sgambetti, bastonate, annullamenti, umiliazioni, aggressioni, prepotenze, blocchi, prevaricazioni, critiche, cancellazioni, insulti, provocazioni, mancanze di rispetto, giudizi, squalificazioni, invasioni, abbandoni, rinunce, svalutazioni, negazioni, sottrazioni, interruzioni, freni, divieti, costrizioni, impedimenti, mortificazioni, e, ciliegina, a nessuno frega nulla". "Ma qualcuno - conclude - ha ancora umanità e dignità: i musicisti che suoneranno con me, per amicizia e gratitudine e chi verrà al concerto perché ragiona e lotta contro il vuoto diffuso da chi odia arte, bellezza e virtù".