Apple presenta la nuova linea di iPhone 16: caratteristiche, disponibilità, prezzi e uscita
Apple ha finalmente svelato la nuova gamma di iPhone 16, e dobbiamo dire che, seppur senza rivoluzioni incredibili, ci sono delle novità che, beh, faranno discutere. Partiamo col dire che i modelli sono quattro: iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max. I preordini sono partiti il 13 settembre 2024 e la disponibilità effettiva è fissata per il 20 settembre. Insomma, siamo alle solite: prezzi alti, ma qualità che parla da sola (per chi se lo può permettere, ovviamente).
Design e display: Un po’ più grandi, ma simili
Se ti aspettavi uno stravolgimento nel design, ti diciamo subito che resterai deluso. Non è cambiato moltissimo rispetto agli iPhone 15. Però, oh, non è che ci si può lamentare troppo, perché comunque gli iPhone 16 e 16 Plus hanno schermi più luminosi, con una risoluzione che migliora di anno in anno. Le dimensioni? Sempre quelle: 6,1 pollici per l’iPhone 16 e 6,7 per il Plus. Ah, giusto, le cornici. Sono ancora più sottili. Quindi, anche se il telefono non è cresciuto troppo in larghezza, lo schermo sembra più “grande”.
Poi, se parliamo dei modelli Pro, la storia cambia un pochino. iPhone 16 Pro ha un display da 6,3 pollici, mentre il Pro Max arriva a 6,9 pollici. Quindi sì, sono i più grandi mai prodotti da Apple, ma si tratta di miglioramenti graduali, niente di clamoroso. Sempre belli da vedere, eh, con la solita fluidità grazie al ProMotion a 120Hz, e c’è l’Always-On Display che ormai è un must per tenere sotto controllo le notifiche senza accendere il telefono ogni volta. Insomma, sono dettagli che fanno piacere, ma non rivoluzionano nulla.
Prestazioni: Il nuovo chip A18 fa la differenza
E qui le cose si fanno interessanti, perché sotto la scocca c’è il nuovo chip A18. Roba che, rispetto all’A17, va un 15% più veloce, e la grafica? Be’, qui si parla di un incremento del 30%. Non male, no? Questo vuol dire che se ti piacciono i giochi pesanti o lavori con app belle toste, l’iPhone 16 non ti tradirà. Certo, il prezzo lo paghi, ma almeno hai un telefono che ti dà prestazioni da urlo.
Sui modelli Pro c’è l’A18 Pro, che, come suggerisce il nome, è ancora più potente. Con questo chip, Apple spinge sull’intelligenza artificiale. Sì, esatto, ora il telefono capisce meglio quello che fai, riconosce oggetti, ti aiuta a scrivere testi, risponde ai messaggi… in pratica diventa sempre più “smart”. A tratti, fa quasi paura quanto riesca a prevedere le tue mosse. Comunque, c’è da dire che funziona tutto alla grande, non c’è mai un impuntamento o un rallentamento. Che dire, bravo il nostro iPhone. Ma in Italia e in alcuni altri Paesi ci sarà da aspettare un po’ in più – pare infatti che le funzionalità AI non saranno disponibili sin da subito per il nostro mercato.
Fotocamere: Sempre più professionali
Ormai lo sappiamo, ogni anno Apple migliora le fotocamere, e quest’anno non fa eccezione. Sull’iPhone 16 e 16 Plus c’è la fotocamera principale da 48MP, con quella tecnologia quad-pixel che ormai conosciamo. Anche di notte fa belle foto, e l’ultra-grandangolo da 12MP è ottimo per le inquadrature più ampie. Le fotocamere sono sempre state un punto di forza degli iPhone, e quest’anno non cambia.
I modelli Pro e Pro Max, però, spingono ancora oltre. C’è una fotocamera da 48MP migliorata, che fa entrare più luce e rende le foto di notte ancora più nitide. Poi il teleobiettivo da 12MP con zoom ottico 5x è una chicca che in pochi telefoni hanno. Ma la novità più interessante è la registrazione video in 4K a 120fps. Sì, hai letto bene. Puoi fare video a rallentatore di una qualità impressionante, e c’è anche l’opzione per regolare la velocità del video in post-produzione. Insomma, se sei uno di quelli che usa il telefono per fare video seri, l’iPhone 16 Pro è una scelta top.
Ah, e quasi dimenticavo: l’audio dei video è stato migliorato grazie a un sistema di microfoni che isola la voce e riduce il rumore di fondo. Questa cosa sarà utilissima per chi fa vlog o video su YouTube.
Batteria e ricarica: Finalmente qualche novità
Ecco, qui Apple ha sempre avuto qualche critica, ma pare che quest’anno abbiano ascoltato un po’ gli utenti. La durata della batteria, stando a quanto dicono, è migliorata del 10%. Non è una rivoluzione, ma è sempre qualcosa. Poi hanno messo una nuova batteria con celle impilate che, tecnicamente, dovrebbe durare più a lungo nel tempo.
La ricarica? Finalmente hanno spinto un po’ di più. Con la nuova porta USB-C, puoi ricaricare fino a 40W, il che significa che il telefono si ricarica molto più velocemente rispetto a prima. Anche la ricarica wireless MagSafe è stata potenziata a 25W. Insomma, niente più ore e ore attaccato al caricatore.
Prezzi e disponibilità
Se pensavi che i prezzi sarebbero calati, ci dispiace deluderti. L’iPhone 16 parte da 979 euro, mentre il 16 Plus da 1.089 euro. I modelli Pro sono ancora più cari: 1.239 euro per il Pro e 1.489 euro per il Pro Max. Certo, non sono prezzi per tutti, ma Apple si è costruita un pubblico che è disposto a spendere tanto per un prodotto che comunque mantiene standard elevatissimi.
Alla fine, l’iPhone 16 non è una rivoluzione, ma è una chiara evoluzione della linea. Se hai un iPhone 15, magari non sentirai il bisogno di passare al 16. Ma se vieni da un modello più vecchio, la differenza si sentirà eccome. Le fotocamere sono sempre più potenti, il chip A18 garantisce prestazioni pazzesche, e la batteria, anche se non perfetta, è migliorata. Insomma, Apple ha fatto quello che sa fare meglio: migliorare progressivamente senza stravolgere. E, per i fedelissimi del marchio, questo basta e avanza.
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