Connect with us

Published

on

Giuli, debutto alla Camera: “Non offeso da scelte Sangiuliano, verifica su nomine commissione”

Il neo-ministro della Cultura a Montecitorio, l'abbraccio con la sorella Antonella. Poi il question time: "Verifica sulle nomine della commissione" fatte da Sangiuliano

Alessandro Giuli

Primo giorno 'di scuola' per Alessandro Giuli, neo-ministro della Cultura, che oggi ha esordito alla Camera per il question time. Giuli ha risposto ad un'interrogazione sulla recente nomina di componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici da parte dell'ex ministro Gennaro Sangiuliano: "La commissione su cui oggi stiamo discutendo è oggetto in queste ore di una mia attenta verifica e revisione".

Il saluto con la sorella

L'ex presidente del Maxxi nominato al vertice del Mic dopo il passo indietro di Sangiuliano oggi era l'uomo più atteso in Transatlantico. Completo blu scuro con pochette bianca, Giuli, al suo arrivo nel 'corridoio dei passi' perduti è stato subito circondato da parlamentari e cronisti. "Allarghiamo un po' ai moderati...", ha scherzato il leader di Nm Maurizio Lupi salutando Giuli.

Anche Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia, ha voluto dare il suo in bocca al lupo al nuovo ministro, così come Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura ed esponente di Fdi. Ma l'abbraccio più lungo il ministro lo ha dedicato a sua sorella Antonella, storica addetta stampa di Fratelli d'Italia: "C'è prima una sorella d'Italia da salutare..." ha scherzato il titolare del Mic abbracciando la giornalista, visibilmente commossa.

Breve scambio anche con alcuni esponenti delle opposizioni, tra cui Gianni Cuperlo del Pd, Nicola Fratoianni di Avs e la dem Laura Boldrini, che si è raccomandata con Giuli: "Vedi di comportarti almeno degnamente...". Il ministro ha sorriso di rimando.

Giuli e la risposta nel question time

"Ci tengo a sottolineare che non mi sento affatto offeso dall'azione e dalle scelte dell'ex Ministro Gennaro Sangiuliano che mi ha preceduto", la risposta di Giuli all'interrogazione.

Giuli ha affermato che "la commissione su cui oggi stiamo discutendo è oggetto in queste ore di una mia attenta verifica e revisione" evidenziando che "è stata disposta la nomina di 15 personalità e non 18 come sostenuto dagli interroganti della commissione di esperti istituita ai sensi dell'articolo 26,2 della legge 220 barra 2016".

Inoltre, ha sottolineato, "occorre evidenziare come l'individuazione dei 15 esperti sia stata naturalmente ispirata dalla ricerca di una variegata e comprovata qualificazione professionale nel settore, così come richiesto dalla normativa tra i 15 esperti comprovati". Giuli ha citato "ad esempio, uno per tutti, primo fra tutti probabilmente, Paolo Mereghetti, autore del più celebre e diffuso dizionario dei film realizzato in lingua italiana, il Mereghetti, tutt'altro che identificabile come un cliente del ministro, dell'ex ministro Sangiuliano".

In relazione alle nomine, Giuli interverrà sull'equilibrio di genere. "E' mio intendimento - ha affermato - intervenire su tale profilo, trattandosi tra l'altro di un criterio espressamente previsto ai fini della composizione della commissione di esperti. Ricordo agli onorevoli interroganti e all'aula che il decreto non ha ancora perfezionato il proprio iter. È quindi suscettibile di integrazione e verrà senz'altro modificato e arricchito secondo i canoni di autorevolezza professionale e scientifica che ne hanno ispirato l'origine".

Dopo la tappa alla Camera, è arrivato a piedi a Palazzo Chigi, dove è al lavoro dalla mattina anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il ministro ha lasciato dopo pochi minuti la sede del governo, dopo aver sostato brevemente nel cortile di Palazzo Chigi.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Politica

Rai, Vigilanza martedì ma su voto presidente ancora in alto...

Published

on

Partita intricata, nomina Agnes legata a doppio filo con la guida del Tg3

Il cavallo della Rai a viale Mazzini - Fotogramma

Resta intricato il puzzle della Rai. L'unica certezza è la convocazione per martedì prossimo, alle 11.30, dell'Ufficio di presidenza della Vigilanza con all'ordine del giorno la "programmazione dei lavori", primo passo verso il voto sul nuovo Cda già in settimana, mercoledì o giovedì al massimo. Per il via libera alla presidente designata Simona Agnes, vicina a Forza Italia (il partito azzurro non intende mollare la presa e continua a cercare sponde per allargare il consenso sul suo nome), è necessaria la maggioranza qualificata in commissione, 28 voti.

Al momento nel pallottoliere della maggioranza si contano 26 sì per la Agnes e l'opposizione (non solo Pd, Avs e Iv ma anche M5S), spiegano fonti parlamentari del centrosinistra, sarebbe ancora compatta sulla linea dell'Aventino, orientata a uscire dall'aula per far mancare il quorum. Ma sono attivi diversi contatti tra i partiti, intensificati dopo l'addio di Mario Orfeo al Tg3 per assumere la direzione di 'La Repubblica'. Una poltrona, storicamente assegnata alle opposizioni, che fa gola ai Cinque stelle come ai Dem.

Non a caso il totonomi è già scatenato: chi scommette che la guida del Tg3 vada nelle mani dei 5S vede tra i papabili per il dopo Orfeo, Senio Bonini, attuale vicedirettore al Tg1, e Bruno Luverà, vicedirettore agli Approfondimenti, mentre sarebbero in discesa le quotazioni di Giuseppe Carboni, ex direttore del tg della rete ammiraglia e attualmente alla guida di Rai Parlamento. Qualora dovesse spuntarla invece il Pd, si fanno i nomi di Carlo Fontana, Ilaria Capitani e Andrea Vianello. Altro nome che rimbalza è quello di Simona Sala, che potrebbe mettere d'accordo dem e grillini: già al timone del Tg3, Sala -prima donna ad aver guidato Rai Radio 1 dopo oltre 90 anni di storia- non sarebbe tuttavia disponibile ad entrare in partita.

Rimangono, dunque, apertissimi e sempre più complicati i giochi sulla Agnes, visto che i Cinque stelle ribadiscono il loro 'veto'. Oggi, ospite di Un Giorno da Pecora, il capogruppo al Senato dei pentastellati ed ex ministro Stefano Patuanelli è stato categorico sul punto: ''No, noi in Vigilanza Rai non voteremo, non staremo li, non parteciperemo al voto".

Un 'no' secco, almeno in apparenza, perché nei palazzi romani c'è chi è pronto a scommettere, soprattutto nelle file dem, che potrebbe venire meno alla seconda votazione se Giuseppe Conte riuscisse a ottenere per sé la casella del Tg3. Numeri alla mano, infatti, solo grazie al 'soccorso' di M5S la candidata di Fi potrebbe farcela, a meno che alla fine non si arrivi a un'intesa su una figura gradita pure al Pd di Elly Schlein. "Se Conte la tira per le lunge, alla fine potrebbe approfittarne il Pd", dice un big del centrodestra che sta seguendo da vicino il dossier.

Di certo, i tempi di nomina del nuovo direttore del telegiornale della terze rete della tv pubblica saranno dettati dagli equilibri politici interni alla Rai e dipenderanno dal rebus Agnes che per ora resta irrisolto, ovvero dall'andamento delle trattative sulla presidenza dell'azienda di viale Mazzini. In attesa che si sblocchi lo stallo, il Tg3 potrebbe avere una guida ad interim del vicedirettore Pierluca Terzulli.

Continue Reading

Politica

Arianna Meloni a convention Fdi: “Italia tornata...

Published

on

E la premier manda un messaggio: "Esecutivo ha segnato un cambio di passo anche nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico"

Arianna Meloni

"L'Italia è tornata centrale grazie a Giorgia Meloni". Accolta da un lunghissimo applauso, Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e tesseramento di Fratelli d'Italia e sorella della premier, sale sul palco della convention del partito che, per il secondo anno consecutivo, si è dato appuntamento in un resort di lusso a Brucoli, nel siracusano. In prima fila il Presidente del Senato Ignazio La Russa ma anche il capogruppo Tommaso Foti e Giovanni Donzelli, oltre agli assessori di Fdi in Sicilia. "Non ci arrenderemo- dice Arianna Meloni - abbiamo avviato la grande stagione delle riforme che sono tante, dall'autonomia alla riforma della giustizia, al premierato. Abbiamo portato avanti con la politica internazionale di Giorgia Meloni una Italia che è tornata talmente centrale che il nostro export ha superato anche il Giappone". Poi, qualche frecciata alla Sinistra sulla immigrazione. "Abbiamo combattuto l'immigrazione clandestina. Anche la Sinistra europea cerca di studiare il nostro governo. Solo la Sinistra italiana è rimasta qui a sponsorizzare l'immigrazione clandestina, con delle politiche che hanno portato solo morti e disastri...", attacca.

E poi occhi puntati sui dati economici: "E' aumentato tantissimo il lavoro al Sud, segno che l'assistenzialismo non funziona. Sono ripartite le imprese", spiega. Ma ribadisce più volte che "l'Italia è tornata centrale. E' ripartita l'economia" perché ci siamo liberati dal cancro dell'assistenzialismo, di quelle politiche fatte di mancette elettorali". spiega. "Oggi abbiamo un governo di visione, ci siamo preparati, abbiamo preparato in programma e lo stiamo portando avanti con impegno e dedizione - dice - mentre c'è una certa Sinistra che si appassiona al gossip e a guardare alle nostre vite private, alle cretinate, noi pensiamo a lavorare e i dati lo dimostrano. Abbiamo smesso di buttare i soldi dalla finestra e abbiamo cominciato a investire, sulle famiglie, sulle imprese".

"Sono passati due anni da quando siamo arrivati al Governo, dopo una vittoria se vogliamo inaspettata, mentre tutti dicevano che l'Italia sarebbe crollata perché non saremmo stati all'altezza, dopo due anni di governo i sondaggi ci danno in crescita", aggiunge ancora la sorella della premier, più volte interrotta dagli applausi. "E, soprattutto, al di la dei sondaggi che non ci hanno mai appassionato, i dati importanti sono quelli della ripresa economica. L'Italia è ripartita e si è rimessa in cammino. E' tornata centrale ed è tornata a sperare e a credere". Poi una frecciata sul gossip che l'ha coinvolta dopo la separazione dal compagno, il ministro Francesco Lollobrigida. "C'è una certa Sinistra che si appassiona a guardare nelle nostre vite private, a guardare alle cretinate, al gossip, mentre noi pensiamo a lavorare...", dice. Altro applauso.

Poco prima la premier, Giorgia Meloni, ha mandato un messaggio, letto da Manlio Messina, organizzatore dell'evento. "Il Governo sta portando avanti un'ampia strategia che ha un triplice obiettivo: aumentare il senso di appartenenza nazionale, contribuire al nostro sviluppo economico, costruire un modello di crescita diffuso e capace di coinvolgere ogni angolo della nostra Nazione. Strategia che, prendendo in prestito il titolo di quest'iniziativa, affonda le sue radici nella grande ricchezza del patrimonio italiano e punta con le sue fronde al traguardo più ambizioso: il benessere e la prosperità dell'Italia", si legge nel messaggio. "Il Governo ha segnato un cambio di passo anche nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico, sia in termini di affluenza di visitatori nei nostri musei che di conseguente ritorno economico. Ciò ha prodotto importanti risultati, a partire dal doppio record raggiunto nel 2023 di visitatori e incassi nei luoghi della cultura", aggiunge la premier.

E ancora: "Abbiamo rafforzato il primato italiano nei siti Unesco con l'iscrizione del Canto lirico italiano e dell'Appia Antica nella lista dei beni patrimonio dell'umanità, e - aggiunge la premier - stiamo lavorando per portare a compimento alcuni grandi progetti museali. Penso al raddoppio degli Uffizi per valorizzare il patrimonio finora conservato nei depositi, all'apertura di Palazzo Citterio a Milano per ospitare le collezioni contemporanee della Pinacoteca di Brera o alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'ex Albergo dei Poveri di Napoli, come sede allargata del Mann e della Biblioteca nazionale". Poi dice: "Tra meno di cento giorni si aprirà il Giubileo e nel 2026 ci aspettano le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il Governo è al lavoro per dimostrare quanto l'Italia sia capace, ancora una volta, di organizzare e ospitare eventi globali". Presente anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che viene intervistato dai giovani di Fdi. A loro, che gli chiedono come si fa a fare avvicinare i giovani alla destra dice: ""Servono meno ritualismi, meno collo girato all'indietro, forti dei nostri valori, con gli occhi che guardano avanti".

(dall'inviata Elvira Terranova)

Continue Reading

Politica

Alemanno: “Fiaccolata all’Ara Pacis contro...

Published

on

"Non si può girare testa di fronte a criminali bombardamenti israeliani su Gaza e Libano", ha dichiarato il segretario nazionale del Movimento Indipendenza

Alemanno:

“Oggi, davanti al simbolico monumento dell’Ara Pacis, come Comitato Fermare la Guerra e come Movimento Indipendenza abbiamo fatto un’azione simbolica per chiedere l’impegno del Governo italiano per fermare i massacri compiuti da Netanyahu in tutto il Medio Oriente. Un gruppo di giovani militanti ha esposto uno striscione sul lungotevere davanti all’Ara Pacis con la scritta ‘Prima Gaza ora il Libano: fermiamo Netanyahu, fermiamo i massacri’. Noi riteniamo che sia inaccettabile il divieto di manifestare per la pace in Palestina imposto dal Ministero dell’Interno, con il pretesto di pericoli terroristici che, se ci sono, vanno cercati molto lontano da chi manifesta alla luce del sole. Sono semmai i divieti immotivati e politici quelli che possono provocare reazioni incontrollate e disordini". Così ha dichiarato Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza.

"Non si può voltare la testa di fronte ai criminali bombardamenti israeliani su Gaza e sul Libano, come sta facendo il Governo Meloni, capace solo di obbedire agli ordini dell’Amministrazione Biden e dell’Unione Europea. Il popolo italiano, e in particolare i giovani, hanno il diritto di chiedere Pace e difendere i diritti dei popoli, pretendendo sanzioni economiche ed un embargo militare nei confronti di Israele per costringere Netanyahu ad un immediato cessate il fuoco. Oltre 40.000 vite sono state spezzate in meno di un anno, quanti altri innocenti dovranno morire prima di riuscire a fermare questo massacro?”, ha concluso.

Continue Reading

Ultime notizie

Tecnologia2 ore ago

Digital Dubai: tecnologie avanzate e soluzioni innovative...

L'IA promette di essere il motore economico degli Emirati Arabi Uniti nei prossimi anni, contribuendo significativamente al PIL nazionale Digital...

Cronaca2 ore ago

Inchiesta curve, testimone rissa con Iovino: “Fedez...

E' una delle testimonianze rese dopo lite fuori da una discoteca e tra gli atti dell'indagine su ultrà "Lasciatemi stare,...

Sport2 ore ago

Napoli-Como 3-1, Conte tenta la fuga

Vanno a segno McTominay, Lukaku e Neres Il Napoli si impone 3-1 al Maradona sul Como, in una gara valida...

Tecnologia3 ore ago

Hans Zimmer e Lorne Balfe in Dragon Age: The Veilguard

L'epopea di BioWare e la direzione dei maestri Zimmer e Balfe per una colonna sonora da Oscar Electronic Arts Inc....

Salute e Benessere3 ore ago

Longevità sana, Scapagnini (Sinut): “Contrastare...

"Aspettativa di vita fino a 81 anni ma in buona salute solo a 61 anni" "Il concetto di allontanare il...

Cronaca3 ore ago

Longevità sana, neurologo: “Sport arma contro...

Albanese (Humanitas): "Sia considerato uno stile di vita sin da giovani. A danneggiare i neuroni diabete, obesità e cattiva alimentazione"...

Sport3 ore ago

Pogba, stampa Gb: “Squalifica per doping ridotta a 18...

La decisione del Tas si traduce in una significativa vittoria per il centrocampista che potrebbe tornare a indossare la maglia...

Politica4 ore ago

Rai, Vigilanza martedì ma su voto presidente ancora in alto...

Partita intricata, nomina Agnes legata a doppio filo con la guida del Tg3 Resta intricato il puzzle della Rai. L'unica...

Sport4 ore ago

Fiorentina, Mandragora operato a Villa Stuart al ginocchio...

L’intervento è perfettamente riuscito, tornerà in campo entro quattro settimane. Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, infortunatosi ieri nella partita di...

Politica4 ore ago

Arianna Meloni a convention Fdi: “Italia tornata...

E la premier manda un messaggio: "Esecutivo ha segnato un cambio di passo anche nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico" "L'Italia...

Cronaca4 ore ago

Roma, 81enne uccisa da proiettile vagante: arrestato un...

Si tratta del terzo arresto dopo quello di un 24enne di origini rumene e di un 23enne di origini peruviane...

Economia4 ore ago

Manovra, Confsal: “Prevedere meccanismo di...

"Il piano di bilancio a medio termine prevede una serie di misure che andranno a declinarsi all’ombra del Pnrr, cogliamo...

Economia5 ore ago

G7, Marcegaglia (B7): “Per piena inclusione donne...

“C’è ancora molta strada da fare per arrivare a una piena inclusione delle donne, abbiamo visto che tante cose sono...

Economia5 ore ago

G7, Roccella: “Prima inclusione deve essere quella...

"C’è bisogno che le donne siano libere di scegliere se avere una carriera o se avere una vita privata come...

Economia5 ore ago

G7, Confindustria e Deloitte: puntare su diversità e...

È uno degli elementi contenuti nel B7 Flash, l’approfondimento di Confindustria e Deloitte elaborato in occasione della “G7 – Industry...

Spettacolo5 ore ago

Pretty princess, arriva il terzo capitolo: la regista sarà...

La Disney ha scelto la regista a cui affidare il progetto Sia Julie Andrews sia Anne Hathaway avevano aperto nei...

Demografica5 ore ago

Divieto di elemosina, la Svezia vuole rendere illegale la...

Niente più accattoni per le strade della Svezia. La proposta viene dal governo di centro destra del Paese scandinavo, che...

Politica5 ore ago

Alemanno: “Fiaccolata all’Ara Pacis contro...

"Non si può girare testa di fronte a criminali bombardamenti israeliani su Gaza e Libano", ha dichiarato il segretario nazionale...

Lavoro5 ore ago

Unione giovani commercialisti a politica: ecco 3 proposte...

Il convegno nazionale dell'Ungdcec a Piacenza Semplificare e ottimizzare le procedure di liquidazione giudiziale e adeguare i compensi dei curatori,...

Ultima ora5 ore ago

Sinner, la previsione di Roddick: “Sarà squalificato...

L'ex numero 1 del mondo:"Jannik non ha avuto nessun trattamento speciale" "Jannik Sinner sarà squalificato per 6 mesi". Andy Roddick,...