Ferrovie, arriva il nuovo treno NightJet che collega Roma con Vienna e Monaco
In cooperazione fra Trenitalia e Obb, è ultratecnologico e di ultima generazione
Presentato, al binario 1 della stazione di Roma Tiburtina, il treno Nightjet di ultima generazione che collega Roma con Vienna e Monaco di Baviera. Il collegamento è effettuato grazie alla cooperazione tra Trenitalia (Gruppo Fs) e la compagnia ferroviaria austriaca Öbb. All’evento di presentazione hanno partecipato: il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs, Stefano Donnarumma; l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi; il membro del Consiglio di amministrazione di Öbb-Personenverkehr AG, Sabine Stock; e l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger.
Il Nightjet "è il vero green deal, non come il bando al motore endotermico dal 2035, che invece è un suicidio ambientale e sociale", ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "C’è una rinnovata amicizia, un rinnovato sodalizio tra Italia e Austria che magari viaggerà meglio sui binari di quanto non riesca a viaggiare su gomma sul Brennero ma questo è un tema che affronteremo in altre sedi. Roma e Vienna sono più vicine. Questo è il Green Deal, questa è la sostenibilità", ha sottolineato Salvini. Comunicando l'apertura nello stesso giorno dei lavori del Cda della società Stretto di Messina, ha poi rimarcato che "quello che è il Nightjet Roma-Vienna e Roma-Monaco conto che nel 2032 possa allungare verso Sud: l'obiettivo è avere tra qualche anno un Nightjet Palermo-Vienna". "'Volere è potere' insegnava Walt Disney", ha aggiunto Salvini, sottolineando che "le ferrovie romanticamente ci portano indietro di trent'anni ma sono anche business".
All'inaugurazione è intervenuto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Per noi è una gioia presentare questo treno. Dà molto il senso dell'Europa che costruisce un'integrazione. Collegherà Roma con Vienna e anche con Monaco di Baviera. Si partirà alle 5 e mezza di pomeriggio circa da Roma e si arriverà alle 9 a Vienna o a Monaco passando anche per altre città, è un collegamento strategico che rafforza l'amicizia tra i popoli. Auspico che tanti cittadini viennesi e bavaresi approfitteranno di questa rotta per venire a Roma. E sono sicuro che tanti italiani non perderanno l'occasione di addormentarsi a Roma e svegliarsi a Vienna. Il treno ha un suo fascino ed è il mezzo di trasporto più green. Sono sicuro che avrà un grande successo".
L'ad di Fs, Stefano Donnarumma, si è detto "felice, è un evento molto bello: il viaggio di notte ha un grande fascino e un'occasione per arrivare a Vienna o Monaco di Baviera; è il frutto di una collaborazione tra Fs e le ferrovie austriache". Da parte sua, l'ad di Trenitalia, Luigi Corradi, ha spiegato che 'è un treno completamento nuovo, un bellissimo esempio di come può evolvere il trasporto notte a livelli confortevoli". "La domanda di trasporto di chi vuole viaggiare di notte sta aumentando, negli ultimi anni di circa il 50% l'anno su alcune tratte principali. Ci sono anche treni che collegano Vienna con la Liguria, e aiutano il turismo delle crociere. Tutti questi collegamenti stanno avendo un grandissimo successo", ha aggiunto. "Questo è un inizio, i treni notte stanno aumentando. Una carrozza di questo genere costa fino a 3 milioni per una singola carrozza, è un investimento molto importante c'è uno sforzo fortissimo su questi treni, per mantenere un buon livello di servizio con un prezzo accessibile.In periodi non di punta questo treno viaggia anche a 59 euro a posto", ha osservato Corradi.
In rappresentanza di Öbb-Personenverkehr AG Sabine Stock, membro del Consiglio di amministrazione, ha parlato di "cooperazione fantastica tra due paesi uniti da tante cose e che usano molto le ferrovie" e ha affermato che si tratta del "treno più moderno degli ultimi 10 anni, ultratecnologico e con strutture adatte anche a persone con mobilità ridotta". Mentre l’Ambasciatore austriaco in Italia, Martin Eichtinger, ha voluto ricordare che "Austria e Italia sono legate da una stretta amicizia a tutti i livelli e ora sono anche più vicine. l'Italia è la destinazione turistica numero uno e anche il secondo partner economico e questo treno renderà più vicine pure le due economie". "Sono molto lieto di questa nuova collaborazione: tra l'altro, è il primo Nightjet che porta il nome di una città: City of Rome", ha ricordato.
Con il nuovo treno Nightjet, il collegamento Euronight parte ogni giorno da Roma Tiburtina alle 17:25 con fermate a Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Villaco, Klagenfurt, Leoben, Bruck an der Mur e arrivo a Vienna alle 9:04 del giorno successivo. A Villaco, parte del treno prosegue per Monaco di Baviera, arrivando a destinazione alle 9:22 del mattino. In direzione opposta, il Nighjet parte da Monaco di Baviera alle 20:10 e da Vienna alle 19:18. Si ricongiunge a Villaco all’1:03 per poi proseguire verso Roma con fermate a Bologna Centrale e Firenze Santa Maria Novella. L’arrivo a Tiburtina è alle 11:05.
Il Nightjet di ultima generazione è composto da due sezioni, una da e per Vienna e l’altra da e per Monaco di Baviera, di sette carrozze ciascuna. Ha una capacità totale di 500 posti. A bordo, i passeggeri hanno a disposizione alcuni servizi tra cui minibar, Wi-Fi gratuito con accesso al portale di bordo Öbb Railnet Night e un moderno sistema di informazione. Le carrozze sono dotate di display con diverse funzioni, come il controllo delle luci o le chiamate al personale di bordo, oltre ai sistemi di videosorveglianza e di accesso elettronico per garantire ancora più sicurezza a bordo.
Con i nuovi collegamenti Nightjet diretti da Roma a Vienna e Monaco si consolida l’offerta di Trenitalia verso l’Austria e la Germania che si completa con i collegamenti Eurocity Italia-Svizzera, effettuati in cooperazione con le Ferrovie Federali Svizzere e dal collegamento Milano - Zurigo - Francoforte effettuato in cooperazione con Deutsche Bahn. Si rafforza ulteriormente così la presenza in Europa del Gruppo Fs che, con Trenitalia opera in Francia con Trenitalia France, in Gran Bretagna con Trenitalia Uk, in Germania con Netinera, in Grecia con Hellenic Train e in Spagna con iryo. Inoltre, è presente nei Paesi Bassi con Qbuzz, la società olandese di servizi del trasporto pubblico locale.
Lavoro
Casa, Dea digital mutua: “Club affitto protetto copre...
Con un costo estremamente competitivo, pari al 3% della somma garantita, e una quota di iscrizione annuale di soli 30 euro al Club, ad esempio, garantire un importo di 6.000 euro costa appena 200 euro
"Dea digital mutua, la prima mutua digitale italiana nata per promuovere la cultura della prevenzione, la sostenibilità, la solidarietà e dell'innovazione, ha ideato una soluzione a tutela della rendita immobiliare: si tratta di Club affitto protetto, un sussidio mutualistico che offre un indennizzo in caso di mancato pagamento dell'affitto da parte dell'inquilino, coprendo fino a tre contratti di locazione, di tre immobili, sia ad uso abitativo che commerciale. La copertura può arrivare fino a sei mensilità di affitto, per un importo complessivo massimo di 18.000 euro". E' quanto si legge in una nota.
"Inoltre - sottolinea - con un costo estremamente competitivo, pari al 3% della somma garantita, e una quota di iscrizione annuale di soli 30 euro al Club, ad esempio, garantire un importo di 6.000 euro costa appena 200 euro. Una soluzione altamente accessibile che rende la serenità dell'investimento immobiliare alla portata di tutti. Inoltre Club affitto protetto, per il tramite di un comitato scientifico, sostiene una causa no profit".
"Club affitto protetto - si legge ancora - si inserisce in uno scenario caratterizzato da incertezza e dinamiche in continua evoluzione: basti pensare che in Italia si contano circa 1,14 milioni di locatori, ma l’11% di essi preferisce non affittare le seconde case per evitare di incorrere in inquilini inadempienti o in un articolato percorso burocratico. Una concreta risposta a queste preoccupazioni, pertanto, risulta ancora più importante se si tiene conto che quando un cittadino decide di acquistare un immobile, sul piatto ci sono i risparmi di una vita, il futuro dei propri figli e le aspirazioni legate al proprio benessere. Dea digital mutua, proprio grazie al suo impegno nell’esaltare i valori della prevenzione e del benessere, ha dato vita ad una soluzione particolarmente affidabile, offrendo un concreto contributo alle mutevoli esigenze sociali e attenuando l’impatto negativo di un’economia globale sempre più volatile".
Lavoro
Commercio, Avedisco: cresce la vendita diretta, 709 mln...
Gli incaricati alla vendita sono 364mila
La vendita diretta è una realtà consolidata, che si basa su un modello di business all’avanguardia, capace di evolversi e intercettare i cambiamenti in atto nella società per rispondere ai bisogni e alle nuove priorità dei lavoratori. Queste caratteristiche fanno sì che numerosi italiani decidono di intraprendere una carriera nel settore che offre meritocrazia, flessibilità e autorealizzazione per il proprio futuro professionale. A rilevare i dati è Avedisco, Associazione vendite dirette servizio consumatori, che rende noto il fatturato complessivo delle proprie aziende associate e il numero di incaricati alla vendita nel 2023, pari rispettivamente a 709 milioni di euro e 364mila venditori. Nel dettaglio, analizzando i risultati ottenuti dalle quattro aree geografiche, emerge che:
A incidere maggiormente sul business è stata l’area Nord-Ovest d’Italia, che ha registrato un fatturato di oltre 270 milioni di euro, con oltre 114mila incaricati alla vendita e un tasso occupazionale pari al 31,3% del totale associativo. La regione che ha avuto i migliori risultati è stata la Lombardia, con un contributo del 24,7% al fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco e un numero di incaricati alle vendite di oltre 76mila, pari al 21% del totale associativo.
Segue il Nord-Est d’Italia, con un giro di affari di oltre 180 milioni di euro e oltre 96mila incaricati alle vendite, che corrisponde al 26,5% delle 345.000 persone impiegate a livello nazionale. La regione che ha avuto più incidenza sia a livello di fatturato che di occupazione è stata il Veneto che ha registrato volumi di vendita pari all’11% del fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco, e un tasso occupazionale del 12,8%, con oltre 46mila ncaricati alla vendita.
I volumi di vendita aumentano anche nel Centro Italia con un fatturato di quasi 152 milioni di euro e un numero di incaricati alla vendita che rappresenta il 19.5% - oltre 71mila persone - del totale associativo. Ad incidere maggiormente sul business è stata la Toscana, con un giro d'affari pari al 12% del fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco, mentre il Lazio, ha registrato la percentuale maggiore di incaricati alla vendita, con un tasso di occupazione del 9,4%, che corrisponde ad oltre 34mila unità.
Infine, l’area del Sud Italia e Isole ha registrato volumi di vendita di oltre 107 milioni di euro, con un’occupazione pari al 22,7% del totale associativo, corrispondente a oltre 82mila incaricati alla vendita. La regione che ha ottenuto i risultati migliori è stata la Sicilia, con un contributo del 3,9% al fatturato complessivo delle aziende associate Avedisco e un’occupazione del 5,7% rispetto al totale associativo, pari ad oltre 20mila unità.
"Avedisco accoglie con soddisfazione i risultati raggiunti nel 2023, riconoscendo l’impegno e la passione che gli incaricati delle nostre aziende associate mettono quotidianamente nel loro lavoro. È grazie alla loro dedizione e competenza che siamo riusciti a conseguire traguardi così rilevanti, rafforzando la nostra leadership e contribuendo all'evoluzione e all'innovazione del settore della vendita diretta. Questi successi non rappresentano solo la qualità del contributo di ogni singolo Incaricato, ma evidenziano anche il ruolo chiave di questo settore come catalizzatore di crescita economica e coesione sociale, dimostrando come il nostro modello di business sia in grado di creare valore sostenibile nel lungo periodo", afferma Giovanni Paolino, presidente di Avedisco.
Lavoro
Addio alle generazioni, lo scenario della società del...
L'autore prospetta una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale della società nel saggio edito da Luiss University Press
Una diversa organizzazione del lavoro, del mercato e in generale della società. E' quella necessaria a livello globale secondo Mauro F. Guillén, sociologo economico di fama, che descrive questo nuovo scenario nel suo saggio 'Perennials. Società e lavoro dopo la fine delle generazioni', edito da Luiss University Press e con la prefazione di Alfonso Giordano.
Per lo studioso è tempo di dire addio alle generazioni, quella arbitraria suddivisione della vita umana in quattro grandi fasce di età – infanzia, giovinezza, età adulta e vecchiaia – alle quali corrispondevano altrettante attività – gioco, apprendimento, lavoro e riposo. E secondo Guillén è arrivato il momento di diventare 'perennials': con l'addio alle diverse etichette generazionali ecco un nuovo paradigma in cui individui di tutte le età, 'perennial' appunto, si adattano, crescono e contribuiscono continuamente alle loro economie e comunità. Infatti mentre almeno otto generazioni abitano contemporaneamente il pianeta, l’aumento delle aspettative di vita in salute e il miglioramento della forma fisica e mentale rendono possibili vite più lunghe e flessibili nel corso delle quali le nostre scelte saranno meno definitive e irreversibili e una più variegata gamma di opportunità e ripensamenti di carriera sarà a nostra disposizione.
Nell’era della grande accelerazione guidata dalla tecnologia digitale, dove le potenzialità di benessere e ricchezza diffusi sono enormi ma, al contempo, lo spaesamento dovuto alle continue mutazioni può essere grande e avere serie conseguenze, occorre cambiare il nostro mindset, scarsamente adatto a una quotidianità poco lineare. E con questo libro Guillén invita i lettori a diventare 'perennials', persone definite non da quando sono nate ma da ciò che fanno e pronte a inaugurare insieme una nuova era di innovazione e cambiamento.