Kate Middleton e il cancro: “Ho finito la chemioterapia, 9 mesi durissimi”
L'annuncio della principessa del Galles
Kate Middleton ha concluso il trattamento di chemioterapia e "con sollievo" annuncia di essere avviata verso la guarigione dal cancro. Lo fa oggi 9 settembre 2024 con un videomessaggio, girato dal videomaker Will Warr in un contesto familiare, insieme al principe William e ai loro tre figli, George, Charlotte e Louis.
In sottofondo la voce della principessa racconta quanto gli ultimi nove mesi siano stati duri non solo per lei, ma anche per i suoi cari. "Il percorso verso la guarigione e il recupero è lungo", chiarisce ma inizia una nuova fase in cui tornerà a lavorare e a vivere con "rinnovato senso di speranza".
La diagnosi e l'annuncio
Era marzo quando la principessa di Galles aveva annunciato di avere un cancro e di avere iniziato la chemioterapia. Lo faceva anche quella volta con un videomessaggio, dopo settimane di illazioni sulla sua salute. Proprio nei primi giorni del 2024, infatti, si era sottoposta a un intervento all'addome a Londra: da allora la principessa non era più apparsa in pubblico e in tutto il mondo ci si chiedeva per quale motivo fosse stata operata e se ci fossero state delle complicazioni.
Nel video di marzo, girato nel giardino di Adelaide Cottage a Windsor, Kate Middleton rivelava che la diagnosi era stata "un enorme shock". "A gennaio - raccontava - ho subito un importante intervento chirurgico addominale a Londra e all'epoca si pensava che la mia condizione non fosse cancerosa. L'intervento ha avuto successo. Tuttavia, i test effettuati dopo l'operazione hanno rilevato che era presente un cancro. Il mio team medico mi ha quindi consigliato di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva e ora sono nelle fasi iniziali di quel trattamento".
Le prime uscite pubbliche
Dopo quel videomessaggio, in cui chiedeva tempo e privacy, è tornata a occuparsi della sua salute e, come accadeva da gennaio, non si è più mostrata in pubblico fino a giugno. L'occasione è stata il Trooping the Colour, ossia la cerimonia con cui si festeggia il compleanno del sovrano. Abito bianco con dettagli neri, Kate aveva assistito alla cerimonia e poi salutato i britannici dal balcone di Buckingham Palace insieme al resto della famiglia.
In seguito ha voluto onorare la tradizione di premiare il vincitore del torneo maschile di Wimbledon: a luglio, sfoggiando un abito viola, ha assistito alla finale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz insieme alla figlia Charlotte e ha poi consegnato la coppa al tennista spagnolo.
Il videomessaggio: "Ora vivo ogni giorno come viene".
''Ora che l'estate volge al termine, non posso spiegare che sollievo sia aver finalmente completato il mio ciclo di chemioterapia'', inizia così il videomessaggio con cui la principessa del Galles ha annunciato di aver terminato le cure che le erano state prescritte per il tumore diagnosticatole. ''Gli ultimi nove mesi sono stati incredibilmente duri per noi come famiglia. La vita come la conosci può cambiare in un istante e abbiamo dovuto trovare un modo per navigare in acque tempestose e strade sconosciute'', ha spiegato Kate Middleton.
''Il percorso della malattia oncologica è complesso, spaventoso e imprevedibile per tutti, soprattutto per le persone più vicine'', ha proseguito. ''Con umiltà, ti mette anche faccia a faccia con le tue vulnerabilità in un modo che non avevi mai considerato prima e, con ciò, porta una nuova prospettiva su ogni cosa'', ha spiegato. Citando il marito, Kate ha raccontato che ''questo periodo ha ricordato soprattutto a William e a me di riflettere e di essere grati per le cose semplici, ma importanti della vita, che molti di noi spesso danno per scontate. Semplicemente amare ed essere amati. Fare il possibile per non ammalarmi di cancro è ora il mio obiettivo. Sebbene abbia terminato la chemioterapia, il mio percorso verso la guarigione e il recupero completo è lungo e devo continuare a vivere ogni giorno come viene''.
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La principessa del Galles ha poi annunciato la sua intenzione di riprendere presto i suoi impegni pubblici. ''Non vedo l'ora di tornare al lavoro e di riprendere altri impegni pubblici nei prossimi mesi, quando potrò. Nonostante tutto quello che è successo, entro in questa nuova fase di recupero con un rinnovato senso di speranza e apprezzamento per la vita'', ha spiegato. ''William e io siamo così grati per il supporto che abbiamo ricevuto e abbiamo tratto grande forza da tutti coloro che ci stanno aiutando in questo momento. La gentilezza, l'empatia e la compassione di tutti mi hanno colpita profondamente', ha sottolineato.
Il messaggio di Kate si è concluso con un pensiero rivolto ai malati di tumore. ''A tutti coloro che stanno continuando il loro percorso contro il cancro: rimango con voi, fianco a fianco, mano nella mano. Dall'oscurità può venire la luce, quindi lasciate che quella luce brilli".
Esteri
Israele, il messaggio Usa: “Sinwar è vivo, si...
Per la prima volta Washington si espone sulla sorte del leader di Hamas
Gli Stati Uniti ritengono che Yahya Sinwar sia vivo e che probabilmente si nasconde in un tunnel di Gaza, vicino agli ostaggi israeliani. A dirlo è stato l'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, secondo cui il leader di Hamas "resta colui che prende le decisioni: noi crediamo che sia vivo e che si trovi in un tunnel sotto Gaza, con gli ostaggi probabilmente vicini a lui". Le parole di McGurck, pronunciate durante una call con i rabbini americani, sono le prime così nette sulle sorti di Sinwar da parte di funzionari statunitensi negli ultimi mesi.
Intanto, secondo le ultime news fornite da fonti mediche palestinesi, almeno 47 persone - tra cui un giornalista - sono rimaste uccise in una serie di raid aerei israeliani contro il campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. L'agenzia di stampa Wafa ha fatto sapere che almeno 15 persone sono morte in un attacco che ha colpito il cortile di un ospedale, dove erano allestite tende per i rifugiati. Secondo fonti locali, sono almeno cinque giorni che Israele bersagli l'area.
Caccia a Sinwar
I media israeliani riferiscono che Israele ha lanciato volantini sulla Striscia di Gaza in cui promette che Sinwar subirà la stessa sorte degli altri leader che combattono contro Israele. "Nessun tunnel è troppo profondo, Sinwar. Chiedi a Sayyed Hassan", dicono i volantini, riferendosi all'assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in una struttura sotterranea.
"Non ci sarà alcun posto sicuro sottoterra, né sopra la superficie della Terra, e nulla li proteggerà dall'essere sepolti in profondità nel terreno", si legge in arabo. Sui volantini compaiono le immagini di altri leader assassinati, come il vice capo politico di Hamas Saleh al-Arouri.
Gli ordini di Sinwar
Sinwar avrebbe intanto ordinato ai leader del gruppo terroristico in Cisgiordania di rinnovare gli attentati suicidi in Israele poco dopo aver sostituito Ismail Haniyeh a capo dell'ufficio politico di Hamas, scrive il Wall Street Journal, citando funzionari di intelligence arabi.
L'ordine sarebbe stato impartito poco prima del fallito attentato suicida a Tel Aviv, afferma il giornale secondo il quale alcuni alti esponenti di Hamas avrebbero avuto riserve sulla decisione.
Citando funzionari arabi coinvolti nella mediazione, il Wall Street Journal conferma inoltre precedenti notizie secondo cui Sinwar avrebbe recentemente rinnovato i contatti con i mediatori sul cessate il fuoco e gli ostaggi.
La testata rivela poi di aver visionato una lettera che sarebbe stata scritta da Sinwar il mese scorso, in cui si afferma che Hamas è pronto per una prolungata guerra di logoramento per "minare la determinazione di Israele" e aprire la strada alla fine dello Stato ebraico.
Le posizioni di Sinwar verrebbero considerate estremiste anche all'interno dello stesso gruppo, scrive il giornale, citando funzionari ed ex funzionari israeliani e arabi. Dopo l’assassinio di Haniyeh a luglio, secondo quanto riferito, i funzionari politici di Hamas avevano suggerito l’ex leader Khaled Mashaal come suo successore, prima che l’ala militare del movimento, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, inviassero un messaggio secondo cui a dover essere scelto era Sinwar.
Esteri
Biden-Netanyahu, telefonata top secret. Casa Bianca:...
La vicepresidente Harris: "Si è trattato di una telefonata classificata, non ho annunci da fare su ciò che è accaduto durante quella telefonata ma è stata importante"
Resta top secret il contenuto della telefonata avvenuta oggi tra Joe Biden e Benjamin Netanyahu sulla guerra di Israele e l'escalation militare in Medio Oriente. La conversazione è durata 30 minuti ed è stata "diretta e produttiva", ha fatto sapere la portavoce della Casa Bianca Karin Jean-Pierre in un briefing con i giornalisti.
Nel corso della telefonata si è parlato anche della risposta di Israele all'attacco missilistico iraniano del primo ottobre, ha dichiarato Jean-Pierre, ricordando che "gli Stati Uniti e il governo israeliano ne stanno discutendo fin dalla scorsa settimana e quindi queste discussioni sono continuate con il Presidente e il primo ministro”.
Di una "telefonata importante", ha parlato la vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alla presidenza, Kamala Harris che ha assistito al colloquio. "Si è trattato di una telefonata classificata - ha spiegato Harris alla Cnn - e non ho annunci da fare su ciò che è accaduto durante quella telefonata, e non posso parlare di chiamate diplomatiche private su questo canale, ma è stata una telefonata importante", ha affermato mantenendo il più stretto riserbo sul contenuto.
Esteri
Sri Lanka, un Paese aperto con la presidenza di Anura...
Il giurista d'impresa Nunzio Bevilacqua analizza le opportunità per le imprese italiane
“Con la recente vittoria del primo Presidente di sinistra della storia del Paese, Anura Kumara Dissanayake, la svolta politica risiede nel significato che la popolazione dello Sri Lanka ha voluto dare, nel senso di maggior ‘trasparenza’ della vita pubblica e della discontinuità con un establishment politico, ma soprattutto economico, consolidatosi negli anni”. Nunzio Bevilacqua, giurista d’impresa ed esperto di economia internazionale, parla da Colombo, capitale dello Sri Lanka.
“Anura Kumara Dissanayake prende lo Sri Lanka dopo una cura ‘lacrime e sangue’ - con qualche affinità con ciò che accadde con la Grecia, evidenzia l'esperto - di quasi due anni da parte un una sorta di esecutivo tecnico che ha consentito al Paese di rimettersi in piedi. Ora sarà necessario creare un sentiero di crescita con ‘inclinazione sostenibile’, per un Paese ancora convalescente, con una riduzione dell’austerità sulle classi più deboli e contemporaneamente l'attrazione degli investimenti esteri. In questo contesto, anche l’Italia potrebbe giocare il suo ruolo: pensiamo, tra gli altri, all’indotto dell’energia a quello della ricezione turistica di alta gamma fino alle infrastrutture portuali”.
Non c'è, secondo Bevilacqua, il rischio che lo Sri Lanka adotti politiche marxiste. "Il ‘marxismo’ di Dissanayake è stato sventolato dalla fazione da sempre al potere per ‘spaventare’ un potenziale elettorato di indecisi. In realtà, si è convertito da tempo all’economia di mercato, anzi, a un mercato più ampio anche di talune economie occidentali, dove vi sia una partecipazione di concorrenti che possano offrire, ad esempio nel campo dell’energie rinnovabili, le migliori condizioni, anche con ricadute ‘sociali’ per la popolazione. Più che marxista lo definirei un socialista moderno".
Il giurista d'impresa ricorda che "c’è un accordo con l'FMI che prevede soldi in cambio di riforme". Queste misure "devono essere applicate oggi in maniera più selettiva e meno lineare, come nel precedente governo d’emergenza, per evitare la rabbia sociale e far sì che procede un processo di sviluppo di un Paese, dalle grandi potenzialità ma ancora fragile e non faccia venir meno la fiducia dei mercati internazionali".
Fiducia in realtà ribadita anche dalla Banca Asiatica degli Investimenti (ADB) nel recente incontro tra il suo rappresentante nel Paese Takafumi Kadono e il Presidente Dissanayake lo corso 7 ottobre qui nella capitale. "Si dovrebbero fortificare il settore bancario e quello finanziario, portando Colombo a diventare una piazza finanziaria più ‘accessibile’, rispetto ad altre asiatiche, con un importante indotto sul real estate ‘business oriented’. Vanno anche create nuove aree economiche speciali, anche di dimensioni minori della enorme Port City Colombo sulla quale già si sta investendo, rompendo, almeno in parte, un monopolio indiano fino a poco tempo fa indiscusso”, conclude Bevilacqua.