Mostra del cinema di Venezia, Nicole Kidman tra trionfo e dramma
L'attrice vince la Coppa Volpi ma diserta la cerimonia: "E' morta mia madre, devo tornare a casa"
Nicole Kidman vince la Coppa Volpi alla 81esima Mostra del cinema di Venezia per la migliore interpretazione femminile a Nicole Kidman alla 81esima Mostra del cinema di Venezia. Il trionfo e il premio per il ruolo nel film 'Babygirl' di Halina Reijn vengono offuscati dal grave lutto che colpisce la star, costretta a disertare la cerimonia: "Oggi sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è morta, sono scioccata e devo quindi tornare della mia famiglia. Questo premio lo dedico a lei", il messaggio che Kidman ha fatto recapitare alla Mostra.
Nel thriller erotico di Halina Reijn (Ren), Kidman interpreta una potente manager che mette a repentaglio la carriera e la famiglia quando inizia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane. Nel cast Harris Dickinson e Antonio Banderas. "Il film parla di sesso, desiderio, dei nostri pensieri più intimi, i segreti, il matrimonio ma anche potere e consenso e il linguaggio nel sesso è proprio così complicato. Qui vediamo la storia di una donna e spero sia liberatoria", le parole dell'attrice durante la conferenza dei giorni scorsi a Venezia.
"Mi piace indagare le donne e l'essere umano in tutte le sue sfaccettature. Questo film mi lascia molto esposta, vulnerabile e spaventata. Durante le riprese era tutto molto profondo e intimo ma adesso consegniamo il film al mondo e per questo siamo tutti un po' nervosi. Tempo fa a Cannes ho detto che avrei cercato di dare più peso alle donne registe per cambiare la proporzione tra uomini e donne e questo fa parte di questo sforzo. Stiamo cambiando le cose", aveva aggiunto.
Spettacolo
La sorpresa di Achille Lauro a Milano: annuncia un nuovo...
E ha fatto ascoltare qualche assaggio ai fan
Sorpresa all’Unipol Forum di Milano durante il concerto di Achille Lauro. Il cantante, al momento anche tra i giurati della nuova stagione di X-Factor, ha deciso di annunciare sul palco milanese l’uscita del nuovo album 'Ragazzi Madre – L’Iliade' che arriverà nel 2025 facendone ascoltare anche alcuni assaggi ai fan presenti.
Nel corso della prima delle due date sold out di 'Ragazzi Madre – L’Iliade Il Live' a Milano, per celebrare i suoi 10 anni di carriera, Achille Lauro ha infiammato il pubblico con un vero viaggio tra passato e futuro, che segna l’inizio di una nuova era musicale: al fianco degli inediti passaggi del nuovo album, i successi che lo hanno consacrato, come 'Rolls Royce', 'Me ne frego', 'C’est la vie' e '16 marzo'. Con lui sul palco, l’immancabile Boss Doms e la sua band, per una performance che replicherà il 7 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.
Per la prima volta l'artista ha cantato dal vivo il nuovo singolo 'Amore disperato', un brano dalle sonorità acustiche e cantautorali e dal sapore malinconico, che racconta una storia vera nata ai confini del raccordo anulare di Roma, in Via Tina Pica, l’icona assoluta delle pellicole di Luigi Comencini e del capolavoro del neorealismo rosa 'Pane, amore e fantasia'.
Spettacolo
Hugh Grant: “Mia madre voleva che diventassi...
E' una star internazionale ma ci sono due persone su cui non è riuscito a fare colpo: i suoi genitori
Hugh Grant è un prete anglicano mancato. La star di 'Notting Hill' e 'Il diario di Bridget Jones' lo ha raccontato alla Bbc: se da ragazzino avesse seguito i desideri dei suoi genitori, avrebbe scelto un percorso professionale completamente diverso.
"I miei genitori non mi hanno sostenuto per niente" nella carriera cinematografica, ha detto Grant durante un'intervista a 'The Graham Norton Show' sulla Bbc. "Mia madre - ha aggiunto l'attore britannico, oggi sessantaquattrenne - era una persona di chiesa e voleva che diventassi arcivescovo di Canterbury". Nella concezione dei suoi genitori, il mondo dello spettacolo non significava nulla. Hugh Grant ha ricordato che quando uscì 'Quattro matrimoni e un funerale' (1994) sua madre "andò a una cena con persone che la pensavano allo stesso modo e, quando le chiesero dei suoi due figli, disse: 'Uno è un banchiere d'investimento e l'altro è una star del cinema'. Un altro ospite disse: 'Interessante: quale banca?'. Questo è il mondo in cui sono cresciuto".
Spettacolo
Morgan, il ritorno live: “Io privato della libertà di...
Il concerto sarà al Legend club di Milano
Marco Castoldi, in arte Morgan, torna sul palco. Il concerto è fissato per il 2 novembre al Legend Club di Milano. L'annuncio è arrivato tramite i canali social dell'artista, che nelle storie Instagram scrive: "Ritorno dal vivo dopo l'impedimento di esercitare la professione di musicista, causato da aggressione mediatica a cui ha assistito turbata la gente, condizionata da disinformazioni finalizzate a distruggermi, per vendetta, non altra ragione fuorché l'intenzione di eliminare". È di qualche giorno fa la notizia che l'udienza del processo che vede Morgan accusato del reato di stalking contro Angelica Schiatti è rinviata al 14 marzo 2025.
Morgan afferma di essere stato privato della "libertà di vivere di musica, di scrivere, pubblicare e andare sul palco". L'artista denuncia, inoltre, la distruzione del suo lavoro presente e futuro e l'impossibilità di far sentire la propria voce e quella di chi lo sostiene. Da quattro mesi, continua l'artista, "subisco quotidianamente: lesioni, punizioni, sgambetti, bastonate, annullamenti, umiliazioni, aggressioni, prepotenze, blocchi, prevaricazioni, critiche, cancellazioni, insulti, provocazioni, mancanze di rispetto, giudizi, squalificazioni, invasioni, abbandoni, rinunce, svalutazioni, negazioni, sottrazioni, interruzioni, freni, divieti, costrizioni, impedimenti, mortificazioni, e, ciliegina, a nessuno frega nulla". "Ma qualcuno - conclude - ha ancora umanità e dignità: i musicisti che suoneranno con me, per amicizia e gratitudine e chi verrà al concerto perché ragiona e lotta contro il vuoto diffuso da chi odia arte, bellezza e virtù".