Startup: al via domani a Bisceglie Digithon 2024, fino al 7 settembre eventi sul futuro del digitale
Tre giorni no-stop con le idee più innovative
Al via domani a Bisceglie (BT) DigithON 2024: fino al 7 settembre tre giorni non-stop dedicati al mondo del digitale con la competition tra le startup più innovative selezionate per la maratona, confronto con le aziende, formazione e approfondimenti con nomi di primo piano delle istituzioni e delle imprese, con particolare attenzione al tema dell’Intelligenza Artificiale.
Arrivata all’edizione numero 9, la maratona digitale più partecipata d’Italia è stata negli anni un vero e proprio volano per i migliori progetti digitali, una riuscita certificata anche dal mercato degli investitori: sono oltremodo 200 milioni di euro i finanziamenti raccolti da alcune delle startup di maggior successo che hanno presentato il loro progetto alle Vecchie Segherie.
Nel corso della manifestazione, sul palco insieme all’ideatore e fondatore Francesco Boccia e al Presidente di DigithON Letizia D’Amato si alterneranno: il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’europarlamentare e Presidente della Commissione Ambiente Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza Regioni Michele Emiliano, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il presidente di Confindustria Bari e Bat Sergio Fontana, il duo musicale dei Coma_Cose, l’atleta mezzofondista Gaia Sabbatini, il fisico, professore e influencer Vincenzo Schettini de “La fisica che ci piace”, Ida Di Filippo, volto iconico del programma TV Casa a Prima Vista, l’Assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, la giornalista e conduttrice Myrta Merlino, le giornaliste e conduttrici del TG1 Valentina Bisti e Barbara Carfagna, la conduttrice Rai Nunzia De Girolamo, il giornalista Rai Andrea Vianello, la firma de Il Giornale Paolo Giordano, Enzo Magistà, direttore della redazione giornalistica del Gruppo Norba.
Le porte delle Vecchie Segherie Mastrototaro si apriranno domani mattina alle 10 per la gara tra le startup, accogliendo centinaia di inventors finalisti giunti da tutta Italia, selezionati tra gli oltre 300 progetti pervenuti quest’anno alla call for ideas. Letizia D’Amato darà il via alla maratona coordinata da Giuseppe Mastrodonato, Cto e CoFounder DigithON, ed Ennio De Iapinis, Lawyer e CoFounder DigithON con la partecipazione di Raffaele Barberio: ogni startup avrà a disposizione 5 minuti per illustrare il proprio pitch e rispondere alle domande del comitato scientifico per vincere il trofeo DigithON 2024.
Nel corso della giornata non mancheranno momenti di approfondimento e dibattiti con esperti di innovazione e nomi di primo piano delle aziende: alle 11 è in programma Innovation, introducing AI in IT services, il panel a cura di Riccardo Vescovi, Technology Innovation Hub Director di Fincons, mentre alle 12 interverrà Stefano Bruzzi, Responsabile Sviluppo Network dell’Innovazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center per parlare di Intesa Sanpaolo Innovation Center e degli strumenti per la crescita e per lo sviluppo internazionale offerti a startup e pmi innovative.
Nel pomeriggio, alle 15.30, Davide Orfanelli, Social Innovation Manager di Sisal, presenterà GoBeyond and beyond: l’evoluzione a 10 anni di call for ideas. Alle 16, appuntamento con Finanziamenti alle startup: il caso Puglia, un approfondimento con Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia. In chiusura, si terranno i primi due appuntamenti con DigithON Beer & Code, boot camp a cura di AuLab presso la Terrazza delle Vecchie Segherie: i talk gratuiti con Giancarlo Valente saranno dedicati a Intelligenza Artificiale Generativa e Intelligenza Artificiale applicata al Coding.
Anche la seconda giornata di competition, venerdì mattina dalle 10, sarà intervallata da interessanti speech e importanti interventi: alle 10.30 Giuseppe Perrone, EY Technology Consulting AI&Data Leader Italy e Blockchain Leader Emeia, introdurrà e darà il via alla seconda edizione della EY Cup, un progetto nato in sinergia con EY dedicato ai giovani laureandi e laureati under 30 i cui prototipi innovativi, dopo un percorso di mentorship di 5 settimane, saranno presentati a DigithON. I vincitori si aggiudicheranno un premio del valore di € 3.000 offerto da DigithON e un iter dedicato di assunzione in EY.
Alle 12.30 Milko Vaccaro, Head of IT, Philip Morris International Cluster Italia, spiegherà L'approccio di Philip Morris all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale; alle 15.30 sarà la volta del Presidente della Regione Puglia e Vicepresidente della Conferenza delle Regioni Michele Emiliano che con Enzo Magistà parlerà di Regioni italiane nella società digitale, mentre alle 17 il palco delle Vecchie Segherie ospiterà il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervistato da Valentina Bisti. A seguire, l’ultimo incontro con DigithON Beer & Code dedicato a Data Analytics, con Matteo Sisto.
L'ultimo giorno di maratona si svolgerà sabato 7 settembre, con i pitch dei rimanenti progetti in gara dalla 10; alle 12 ci sarà un approfondimento a cura di Barbara Carfagna su L’AI: focus su Arabia Saudita. Alle 18.30 uno dei momenti più attesi, con l’assegnazione dei premi tra borse di studio, grant economici e percorsi di accelerazione messi a disposizione dalle aziende partner, per un montepremi totale di oltre €50.000, in attesa del grande evento serale in Largo Castello in cui per la prima volta i vincitori del Premio DigithON saranno annunciati dal palco in piazza.
L’appuntamento avrà inizio alle 19.30 con i saluti di Francesco Boccia e Letizia D’Amato. On stage salirà il Prof. Vincenzo Schettini de La Fisica che ci Piace intervistato da Valentina Bisti, seguito da Ida Di Filippo, rivelazione in TV e sul web del programma Casa a Prima Vista in dialogo con Nunzia De Girolamo. Sarà poi la volta di Gaia Sabbatini, che racconterà la sua corsa sulle piste di atletica e sui social insieme ad Andrea Vianello. Quindi il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini sarà intervistato da Barbara Carfagna, mentre Europa e Società digitale sarà il tema del confronto condotto da Myrta Merlino che vedrà protagonisti il Ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e l’europarlamentare Presidente della Commissione Ambiente Antonio Decaro.
E ancora musica, con la partecipazione dei Coma_Cose in conversazione con Paolo Giordano che offriranno anche una performance live per il pubblico della piazza, fino al momento clou della serata con la proclamazione dei vincitori di DigithON 2024 e la premiazione affidata a Francesco Boccia, Emanuele Orsini e Sergio Fontana, Presidente di Confindustria Bari e Bat: il primo classificato a DigithON 2024, decretato dal comitato scientifico insieme alle votazioni on-line, riceverà l’assegno di €10.000 offerto da Confindustria Bari e Bat. Per supportare e far vincere la propria startup preferita si può partecipare anche online sul sito www.digithon.it dove è consultabile l’elenco completo dei progetti in gara; il portale, nato per creare sul web un luogo virtuale dove aggregare le startup italiane e al contempo generare un punto di contatto permanente con investitori, incubatori e acceleratori, rappresenta oggi un ecosistema con oltre 2000 startup.
Tra i partner di DigithON i nomi delle più importanti imprese italiane, le Over the Top, i grandi investitori e alcuni tra i principali operatori finanziari del nostro Paese: Confindustria Bari e Bat, Intesa Sanpaolo, EY, Enel, Poste italiane, Ferrovie dello Stato Italiane, GoBeyond powered by Sisal, Gruppo Norba, Google, Invitalia, Nexi, Fincons Group, Philip Morris Italia, Tim Enterprise, Aifi, Aulab, Bitdrome, Digital Magics, Binp, B4i - Bocconi for Innovation, Mint. Partner istituzionali: Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università del Salento, Esa BIC, Distretto Produttivo dell’Informatica, Calliope.
Lavoro
Contratti: Margiotta (Confsal), “Nel Ccnl...
Il segretario generale della Confsal lo sottolinea a Roma, alla presentazione del primo contratto nazionale multimanifatturiero, siglato con Confimi Industria
"Innanzitutto voglio dire che nel contratto che abbiamo siglato abbiamo convenuto una minima dignità economica che deve assicurare il lavoro, ovvero il salario minimo, per cui in tutti i comparti del settore manifatturiero il salario minimo tabellare sarà di 9 euro. Tabellare, insisto, perché a questo si aggiunge la mensilità aggiuntiva e il rateo del tfr. L'altra novità dal punto di vista normativo e giuridico per il lavoratore è il preavviso attivo, che si applica nei casi di restrizione delle posizioni lavorative per cui si dovrebbe andare incontro alla risoluzione del rapporto di lavoro per motivi economici. In quel caso scatto il preavviso che noi diciamo attivo perché l'imprenditore pone in essere una condotta proattiva, cioè segnala, comunica all'ente bilaterale la posizione di questo lavoratore in uscita affinché la bilateralità possa trovare una ricollocazione prima che diventi disoccupato". Così Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal, alla presentazione, a Roma a Palazzo Wedekind, del primo contratto nazionale multimanifatturiero, siglato con Confimi Industria.
E Margiotta assicura che per il lavoratore "ci saranno in questo periodo permessi per colloqui e corsi di riqualificazione. Questo sta a significare che la persona, l'imprenditore, si fa carico del progetto di vita del lavoratore. Questa è la filosofia di questo contratto, c'è un reciproco rispetto tra l'imprenditore e il lavoratore", continua.
E Margiotta sottolinea "ancora un'altra innovazione importante, l'indennità di qualificazione. Noi segnaliamo nel contratto il principio di qualificazione: alla maggiore qualificazione di istruzione, titolo di studio corrisponda una prestazione qualitativamente maggiore. Per cui incentiviamo la professionalizzazione del lavoratore con un'indennità che è pari al 10% della differenza tra il livello in cui è inquadrato e il livello che corrisponde a titoli di studio che lui possiede".
"La mission del sindacato è la contrattazione, non cerchiamo spazio politico. Se siamo piccoli come dicono alcuni abbiamo piccolissime responsabilità, i grandi hanno grandi responsabilità sul fatto che il sindacato ora non conta più nel Paese. Questo contratto è una grande sfida, con i contenuti sul salario minimo, se questa è pirateria auguriamo a tutti di essere pirati", ha concluso Margiotta.
Lavoro
Vacanza in autunno, su Airbnb gli italiani cercano...
Le 10 località italiane perfette per la bassa stagione
La fine dell’estate non segna la fine delle vacanze; anzi, con prezzi a notte inferiori rispetto ai mesi più caldi sulla piattaforma, l’autunno è la stagione ideale per concedersi viaggi lontani o anche solo per pianificare un weekend fuoriporta, pure con un budget ridotto. Secondo una ricerca Airbnb, il costo rappresenta infatti un fattore importante nella scelta del soggiorno per l’85% degli ospiti italiani. Oltre la metà degli intervistati (64%) ritiene che questa variabile sia diventata più influente nell’ultimo anno e di aver risparmiato prenotando un alloggio Airbnb. Alla luce dell’importanza del fattore risparmio, sono state individuate le 10 località italiane perfette per la bassa stagione, quando le soluzioni di soggiorno sono più numerose e più convenienti, e i prezzi sono quasi dimezzati rispetto all’estate. Osservando la classifica, 8 su 10 località sono situate lungo la costa, quindi perfette per chi sogna un ultimo tuffo fuori stagione.
Dal litorale adriatico a quello ionico, fino alla vicina Liguria e ai laghi, ecco la top 10 delle destinazioni più convenienti per una fuga prima dell’arrivo del freddo: Porto San Giorgio, Marche; Montecorice, Campania; Scalea, Calabria; Calenzano, Toscana; Lavena Ponte Tresa, Lombardia; Leggiuno, Lombardia; Borghetto Santo Spirito, Liguria; Minturno, Lazio; San Benedetto del Tronto, Marche; Martinsicuro, Abruzzo. Guardando invece alle regioni che hanno registrato una crescita nelle ricerche dei viaggiatori italiani per questo autunno, al primo posto troviamo il Trentino-Alto Adige, meta autunnale per eccellenza, seguita da Sardegna, Emilia Romagna, Sicilia e Lazio, mentre rispetto ai viaggi internazionali a più ampio raggio, gli Italiani guardano principalmente all’Asia, con il Giappone in testa alla classifica, seguito da Sri Lanka, Vietnam e Malesia.
Ed ecco le classifiche complete. La Top 5 delle regioni italiane più trendy questo autunno: Trentino-Alto Adige; Sardegna; Emilia-Romagna; Sicilia; Lazio. La Top 10 dei Paesi più trendy per i viaggi fuori dall’Europa: Giappone; Sri Lanka; Vietnam; Malesia; Panama; Tailandia; Nuova Zelanda; Uruguay; Marocco; Maldive.
Lavoro
Infortuni, Marmigi (Safety Expo): “La situazione in...
Il sottosegretario Prisco: "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha dimostrato più volte di essere all'altezza con la propria parte tecnica"
A Bergamo Fiera Safety Expo oggi ha aperto le porte ai numerosi professionisti della sicurezza sul lavoro e della prevenzione incendi che, come ogni anno da sette edizioni, riempiono i convegni - organizzati dalle riviste Antincendio e Ambiente&sicurezza sul lavoro di EPC Editore - e i tantissimi corsi di formazione per la sicurezza e l’antincendio - organizzati da Istituto Informa. Anche domani sarà possibili formarsi, informarsi e aggiornarsi sul mondo della sicurezza e confrontarsi con esperti ed istituzioni sulle novità normative più attese fra le quali spiccano la patente a crediti per le imprese, il nuovo accordo per la formazione di tutte le figure della sicurezza sul lavoro e la semplificazione delle procedure di prevenzione incendi.
"Oggi - ha detto Daniele Marmigi, direttore tecnico dell’Istituto Informa e di Safety Expo - abbiamo inaugurato a Bergamo la nuova edizione di Safety Expo, la fiera nazionale di riferimento in Italia sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione incendi: un evento che ormai rivolgiamo a tutti e non solamente agli esperti del settore. Qui si raccolgono tutte le figure che devono necessariamente lavorare in maniera sinergica, mi riferisco a tavoli di confronto, tavole rotonde, seminari che coinvolgono le istituzioni, quindi Inail, sindacati, membri del Ministero, così come gli esperti del settore, gli stakeholder, ma anche persone non direttamente coinvolte 'sul campo', questo perché l’obiettivo è quello di divulgare una cultura, che sembra evidente che in Italia debba essere diffusa e messa al primo posto. Di certo è un tema molto sentito e che ogni anno cresce: quest’anno abbiamo registrato un +46% di affluenza rispetto allo stesso momento del 2023".
"Attualmente - ha spiegato - la situazione in Italia non è florida, anzi oserei dire tragica. Dagli ultimi dati dell’Inail che riguardano il primo semestre gli infortuni sul lavoro sono aumentati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma sono aumentati purtroppo anche quelli che hanno avuto un’incidenza mortale. Nei primi sette mesi dell’anno, come documentato dai dati Inail, sono aumentati i morti rispetto allo stesso periodo del 2023: le vittime sono state 577, il 3,2 per cento in più. Tutto questo deve continuare a far riflettere, soprattutto deve condurre a un’inversione di rotta, gli strumenti ci sono, ma molto spesso non sono attuabili dalle aziende per motivi di dimensione, nella maggior parte dei casi parliamo di realtà medio-piccole, che sono costituite da microimprese prive quasi sempre di risorse economiche, strutturali e organizzative per poter adempiere alle misure di sicurezza. La soluzione più efficace sarebbe quello di ristrutturare l’assetto aziendale a qualsiasi livello, in modo tale che all’interno della mission ci sia sempre anche la salute e la sicurezza sul lavoro".
"Il 1° ottobre 2024 le imprese edili potranno accedere al nuovo Portale online dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, che raccoglierà le autodichiarazioni delle imprese edili sul rispetto dei requisiti essenziali per operare in sicurezza in cantiere". La rassicurazione è arrivata da Antonella Milieni, dirigente presso l’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) alla tavola rotonda di sicurezza, gremita di un folto pubblico, che ha insistito con diversi quesiti sul conoscere le funzionalità del portale, in attesa dell’emanazione del Decreto che dovrà regolare i requisiti per ottenere la Patente, i casi di revoca e sospensione ed il numero di crediti necessario per poter lavorare.
E' invece prossima, entro la fine dell’anno, l’uscita dell’accordo unico per la formazione delle figure della sicurezza, che aggiornerà le regole in vigore da ormai 11 anni, puntando su metodologie didattiche alternative e più avanzate come la gamification e la realtà aumentata. Durante la tavola rotonda, Ester Rotoli, direzione Centrale Prevenzione Inail, Cinzia Frascheri giuslavorista, dipartimento Cisl nazionale Salute e Sicurezza sul lavoro e Fabio Pontrandolfi senior adviser assicurazioni Sociali, Salute e Sicurezza sul Lavoro di Confindustria hanno commentato la bozza di nuovo accordo circolata nei mesi scorsi auspicando che l’accordo favorisca lo sviluppo di una formazione efficace e più specifica, maggiormente tarata sulle esigenze delle imprese. Al tavolo anche Rolando Dubini, avvocato penalista cassazionista e Lorenzo Fantini, esperto in politiche della prevenzione che hanno approfondito anche i temi dell’intelligenza artificiale applicata al lavoro e le sfide poste dall’invecchiamento attivo dei lavoratori e le possibili forme di accomodamento ragionevole da predisporre in azienda.
Durante il pomeriggio si sono succeduti momenti di intrattenimento prima con Terenzio Traisci e Silvano Frigerio impegnati a far riflettere con digressioni comiche sul tema dell’attenzione sul lavoro, e con le reinterpretazioni musicali di grandi donne della musica di Rock’n Safe per riflettere su come essere o diventare dei o delle safety leaders.
"Oggi qui al Safety Expo si discute di tecnologie, di sistemi per costruire una cultura della sicurezza e della prevenzione incendi con i professionisti, con le imprese, in un patto sociale in cui tutti devono fare la propria parte di responsabilità, in cui il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha dimostrato più volte di essere all'altezza con la propria parte tecnica. Credo che si possa semplificare, in questo senso vanno le azioni portate avanti dal governo, ma lo si possa fare senza arretrare di un metro sul piano della sicurezza. Penso a quella del Pnrr: il Corpo nazionale ha dimostrato questa capacità di essere veloce senza rinunciare alla sicurezza credo che questa sia la sfida che in giornate come questa, in cui si incontrano le pubbliche amministrazioni interessate ai controlli, le imprese, i professionisti del settore si possano trovare soluzioni sempre innovative anche soprattutto sulle nuove tecnologie, penso a quelle della transizione energetica". Così Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno intervenuto al convegno 'Semplificare la prevenzione incendi' in collaborazione con il CNVVF organizzato nell'ambito di Safety Expo.
"E' stato fatto - ha sottolineato - un grande lavoro in questi anni sulla cultura della sicurezza, c'è anche un'attività di studio su cui non manchiamo ovviamente di investire anche come Governo: è stato istituito nel 2023 il Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici proprio per affrontare le sfide della nuove tecnologie, che ovviamente rappresentano opportunità, ma anche rischi diversi da quelli che abbiamo studiato".
"Il nostro lavoro è bellissimo però presenta scenari imprevedibili. Pur mantenendo i più elevati i livelli di sicurezza, il rischio residuo resta comunque molto alto, talvolta mortale: bisogna sempre insistere sulla strada del rigore nell'adottare misure di sicurezza e di protezione individuale. Non si deve mai dimenticare la necessità di essere sempre più formati e sempre più qualificati. E’ della scorsa notte la notizia della morte del collega, il capo reparto dei Vigili del Fuoco di Foggia, che è stato travolto dalla forza delle acque; è molto difficile uscire da quelle situazioni quando si presta soccorso, perché per forza di cose ci si deve avvicinare alla persona da soccorrere e quindi automaticamente si resta coinvolti in una condizione di rischio estremamente elevato". A dirlo Eros Mannino, direttore centrale prevenzione e sicurezza tecnica, antincendio ed energetica-Corpo nazionale dei vigili del fuoco, intervenuto al convegno 'Semplificare la prevenzione incendi' in collaborazione con il CNVVF, organizzato nell'ambito del Safety Expo.
"Ogni giorno però - avverte - e non è questo il caso, si possono evitare quelle azioni improprie che per la disattenzione o l'errore umano possono portare a conseguenze anche gravi. Si deve lavorare per mettere in atto un circolo virtuoso fra istituzioni, imprese ed esperti del settore per la sicurezza industriale, ma anche domestica e in questo caso le stesse scuole potrebbero dare un loro contributo importante per formare su questo tema i futuri cittadini".
"Oggi - commenta - abbiamo affrontato il tema della prevenzione incendi e dell'agenda del prossimo futuro, che parlerà assolutamente di innovazione, semplificazione e digitalizzazione, per non arretrare in termini di livelli di sicurezza, ma allo stesso tempo per rendere tutto quello che è la politica dei controlli più facile e meno onerosa per il cittadino e per i professionisti che devono accompagnare i cittadini a risolvere i loro problemi. Molto importante anche la semplificazione per gli organi di controllo che ovviamente devono studiare e adottare le misure più efficaci".