Torna il caldo afoso su tutta l’Italia, tregua già finita: il meteo
Ultime piogge sulle adriatiche e al Sud, poi torna l’alta pressione e l'afa
Il caldo afoso sta per tornare sull'Italia. Nelle prossime ore sono previsti gli ultimi rovesci tra Abruzzo e Molise e, a macchia di leopardo, al meridione specie a ridosso dei rilievi e in Calabria. Le temperature, dopo essere scese diffusamente fino a valori autunnali (25°C di massima al Centro-Nord), torneranno subito a salire fino a numeri tipicamente estivi. Anzi, tornerà il caldo. Sono previste, subito, punte di 35°C a Firenze e Roma e, durante il weekend, anche 37-38°C sulle Isole Maggiori, con ‘le classiche afose’ Terni, Bolzano e Ferrara sui 36°C. Insomma torna il caldo, non quello super-africano, ma a tratti molto afoso sottolinea iLMeteo.it.
Da domani, giovedì 22 agosto, spazio dunque al ritorno dell’estate con tanto sole fino a domenica. Una buona notizia per tutti i vacanzieri, spaventati dal ciclone guasta-estate che per fortuna si sta allontanando velocemente. Attenzione, però, a una nuova minaccia dall’Atlantico: già domenica sera potrebbero arrivare piogge e rovesci dalla Francia. Al momento sembra che la perturbazione tenda verso un importante ‘cut-off’, un taglio netto in due: una parte del fronte scivolerà a nord delle Alpi mentre il vero cut-off, una circolazione depressionaria chiusa, punterà Sardegna e Sicilia.
Se così fosse, da lunedì e per alcuni giorni, avremmo forte maltempo sulle Isole Maggiori e verso il Sud con un break estivo importante, mentre al Centro-Nord il sole resterebbe prevalente salvo un guasto iniziale.
Oggi, mercoledì 21 agosto - al Nord: sereno o poco nuvoloso salvo isolati rovesci sulle Dolomiti. Al Centro: cielo poco nuvoloso. Al Sud: ultimi rovesci poi migliora.
Domani, giovedì 22 agosto - al Nord: molte nubi, caldo, alcuni piovaschi sulle Alpi. Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: soleggiato e caldo, più nubi in Sicilia e sui rilievi.
Venerdì 23 agosto - al Nord : soleggiato e caldo. Al Centro: isolato temporale sull’aquilano, sole e caldo altrove. Al Sud: soleggiato e caldo.
TENDENZA - bel tempo fino a domenica poi perturbazione atlantica in arrivo.
Cronaca
Maltempo sull’Italia con piogge e temporali, scatta...
Una perturbazione di origine atlantica interesserà il Nord e parte del Centro
Il maltempo torna sull'Italia con piogge e temporali, e scatta l'allerta gialla in quattro regioni per la giornata di oggi, 16 ottobre 2024. Nelle prossime ore una perturbazione di origine atlantica raggiungerà infatti il nostro Paese determinando una fase di maltempo che interesserà il Nord e parte del Centro.
Le precipitazioni risulteranno localmente abbondanti, in particolare su alcune aree del Nord-Ovest, su Liguria e Toscana nord-occidentale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Allerta gialla in quattro regioni
L’avviso prevede quindi, dalle prime ore di oggi, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per oggi, mercoledì 16 ottobre, allerta gialla su parte di Liguria, Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna.
Cronaca
Camion esce di strada nel cuneese, passeggero precipita da...
Grave incidente stradale questa sera sull’autostrada Torino-Savona, in località Priero
Grave incidente mortale questa sera sull’autostrada Torino-Savona, in località Priero. Un camion che viaggiava in direzione del capoluogo piemontese per cause ancora in corso di accertamento è uscito dalla carreggiata rimanendo in bilico su un viadotto. Nell’urto il passeggero sarebbe stato sbalzato fuori dal mezzo precipitando nel vuoto. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, l’uomo ha perso la vita.
Sull’accaduto sono in corso i rilievi delle forze dell’ordine, intanto l’autostrada è stata chiusa al traffico tra Ceva e Millesimo.
Cronaca
Corruzione, indagato anche ‘l’uomo di Elon Musk...
Gli sarebbero state rivelate informazioni da un ufficiale di Marina
E' indagato dalla procura di Roma per concorso in corruzione Andrea Stroppa, considerato 'l'uomo di Elon Musk in Italia', perquisito nell'ambito dell'inchiesta capitolina. Stessa accusa per un ufficiale di Marina e il rappresentante legale di Olidata.
Secondo quanto si legge negli atti, l'ufficiale di Marina, ''compiva atti contrari ai suoi doveri d'ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie di ufficio destinate a rimanere segrete (in particolare, inoltrava a Stroppa un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri redatto a margine di una riunione tenutasi il 29 agosto scorso, alla quale'' l'ufficiale di Marina ''prendeva parte in virtù del proprio ruolo di Ufficiale della Marina Militare in forza al Sesto Reparto dello Stato Maggiore Difesa, avente ad oggetto la valutazione del progetto finalizzato all'impiego, con scopi militari prima e dual use dopo, delle tecnologie satellitari fornite dall'azienda americana SpaceX)". "In cambio accettava la promessa da Stroppa, nell'ambito di una più ampia attività di agevolazione rispetto agli interessi della multinazionale SpaceX, della conclusione di un contratto di fornitura tra tale società e la Olidata S.p.A., e la susseguente stipula di un ulteriore contratto di partnership tra Olidata e una società partecipata occultamente dal militare'', si legge.
La nota della Farnesina
Il ministero degli Affari Esteri precisa che da alcuni mesi sono in corso valutazioni sulla possibilità di utilizzare sistemi Star Link per le comunicazioni di installazioni della presidenza del Consiglio, degli Esteri e della Difesa in aree problematiche. Si tratta di migliorare il livello delle comunicazioni di ambasciate e addettanze militari soprattutto nell’area del Mediterraneo.
Secondo informazioni di stampa, un indagato nel caso Stroppa/Sogei avrebbe passato all’esterno dell’amministrazione un documento “riservato”. Non si tratterebbe - si precisa - di un documento “riservato” secondo la classificazione di legge della documentazione “riservata” e “segreta”. Dovrebbe trattarsi di un documento interno, un elenco di necessità espresse dal ministero (il numero delle ambasciate e consolati) da collegare al sistema se eventualmente fosse andata avanti la procedura.