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Real Madrid, Ancelotti: “Atalanta squadra forte....
Real Madrid, Ancelotti: “Atalanta squadra forte. Mbappé? Non serve Einstein per inserirlo”
Alla vigilia della finale della Supercoppa europea: "La chiave della nostra stagione sarà l'equilibrio difensivo"
"Stiamo bene, anche se non ci siamo allenati molto. I giocatori dalle vacanze sono arrivati tutti bene, possiamo fare una partita intensa contro una squadra forte perché se è qua significa che ha fatto molto bene l'anno scorso e cercherà di ripetersi domani". Così l'allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, al microfono di Sky Sport, alla vigilia della finale della Supercoppa europea contro l'Atalanta. "È sempre difficile fare la formazione perché lasci fuori qualcuno che merita di giocare. L'Atalanta ha qualche dubbio in meno, ma sarà complicato anche per loro", ha aggiunto.
"Per inserire i giocatori bravi non ci vuole Einstein, il problema è se non ci sono quelli bravi, questi si inseriscono, si adattano sempre", ha poi sottolineato Ancelotti in merito all'inserimento di Kylian Mbappé. "È un grande giocatore, un grande talento, motivato, sicuramente è molto contento di essere qua ed è pronto a dare il suo contributo", ha affermato.
"La chiave di questa stagione sarà sicuramente l'equilibrio difensivo - ha detto ancora - Gli attaccanti si devono sacrificare per il recupero della palla, è quello che faremo, che dobbiamo fare e sono certo riusciremo a fare". "È difficile dire come giocheremo in attacco, dipende molto dalla qualità dei giocatori davanti", ha concluso.
Gasperini: "Ancelotti punto di riferimento, bello ritrovarsi in una finale europea"
"Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo, è un punto di riferimento per tanti. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci conosciamo da tanto tempo, è sicuramente un rapporto di grande stima. È bello ritrovarsi in una finale europea dopo tanto tempo, lui sicuramente è più abituato, ma è un bel traguardo anche per me". Così l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini in conferenza stampa.
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Federnuoto, Barelli rieletto presidente: “Premiato il...
Ha avuto il 77,70% di voti favorevoli
Paolo Barelli è stato rieletto oggi presidente della Federnuoto. La XLIII Assemblea Ordinaria Elettiva gli ha ribadito piena fiducia con 14.650 preferenze, pari al 77,70% (quattro anni fa era stato del 71,54%). Presidente dell'Assemblea l'Avvocato Piero Sandulli che ne ha proclamato l'ufficialità. Votata all'unanimità anche la presa d'atto del bilancio di verifica del quadriennio 2021/2024 e approvato sempre all'unanimità il bilancio programmatico del quadriennio 2025/2028.
Nella Leptis Magna IV dell'Ergife Palace Hotel a Roma, erano presenti oltre 800 persone, 700 società con un quorum costitutivo pari all'81,11% delle società aventi diritto al voto. I partecipanti sono stati 1137, di cui 693 in proprio e 444 per delega, con 12 cabine per la votazione elettronica.
"Il risultato di oggi premia il lavoro di tutta la Federazione, impegnata da vent'anni sia a livello di base che a livello di vertice: risultati eccezionali con l'assistenza della federazione" ha detto Barelli confermato per il settimo mandato consecutivo alla guida della Federnuoto. "I risultati di vertice si possono sperare solo se c'è una base solida, appassionata e coinvolta nei programmi. Questo è quello che è accaduto nella Federazione, e sono contento che sia apprezzato da tutte le società".
"La Federazione rappresenta un movimento che resiste, e che nasce dal lavoro di ogni singola società che svolge al proprio interno. Le 380 medaglie, 13 medaglie olimpiche, 101 d'oro, 153 argenti, 126 di bronzo, durante questo quadriennio sono numeri importanti per le nostre discipline, nuoto per salvamento compreso; dimostrano la nostra forza agonistica che non esisterebbe senza le 1241 società affiliate e gli oltre cinque milioni di praticanti", ha sottolineato Barelli durante la sua relazione.
Il presidente, poi, parlando delle sfide e degli obiettivi del prossimo quadriennio, anche in vista di Los Angeles 2028, ha tenuto a sottolineare che: "Il settore dell'acqua è molto complicato perché è frequentato da oltre 200 nazioni affiliate. I campioni li trovi da tutte le parti, quindi c'è una competizione sempre molto complicata e la federazione deve fare in modo di mettere gli atleti nelle condizioni ideali di potersi giocare le proprie carte allenandosi. Ci impegneremo inoltre a ripetere un quadriennio vincente che possa portare anche all'organizzazione degli eventi internazionali che favoriscono crescita economica, di miglioramento dell'impiantistica e di crescita del movimento".
"Congratulazioni a Paolo Barelli, rieletto presidente della Federazione Italiana Nuoto" scrive in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Sicuramente proseguirà nel suo lavoro con serietà e con la massima attenzione a un comparto fondamentale per lo sport italiano" dice in una nota è il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
"Un meritato riconoscimento, per la settima volta consecutiva!" commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, e senatore di Forza Italia, Paolo Zangrillo. "In questi anni Paolo, con passione, impegno, competenze ed entusiasmo ha saputo far crescere il nuoto italiano nel mondo. E i recenti successi ottenuti alle Olimpiadi lo dimostrano. Un'ottima notizia per tutto il movimento sportivo italiano. Al nostro Capogruppo vanno i migliori auguri per tante altre stagioni d’oro della Fin".
"Complimenti a Barelli per il suo ennesimo, larghissimo e meritato successo alla Federnuoto" dichiara anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. "Il resto è solo un buco nell’acqua" aggiunge.
Stefano Benigni, vice segretario nazionale di Forza Italia e segretario nazionale di FI Giovani, parla di "una grandissima soddisfazione che ci riempie di orgoglio". "Sono state premiate l’esperienza, le competenze e la professionalità che ha sempre dimostrato e che hanno portato il nuoto italiano a grandissimi successi. A Paolo le congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il movimento giovanile di Forza Italia" scrive in una nota.
"Grande soddisfazione da parte di tutta FI per la rielezione del nostro capogruppo Paolo Barelli a presidente della Federazione Italiana Nuoto" commenta Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia. "I grandi successi olimpici uniti alla esperienza competenza e serietà fanno di Paolo un riferimento autorevole e credibile per il mondo sportivo Italiano. Per noi c’è l’orgoglio di averlo con noi. Buon lavoro Presidente!".
"Complimenti al capogruppo Paolo Barelli per la riconferma alla presidenza della Federazione Italiana Nuoto" scrive in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Giorgio Simeoni. Un grande successo, l’ennesimo, frutto del duro lavoro e dei grandi risultati conseguiti in questi anni. L’ampio consenso ottenuto quest’oggi dal presidente Barelli è il giusto premio alla sua esperienza e alle sue capacità".
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Sinner in finale US Open, Kyrgios provoca: rivolta social
Il tennista australiano, fermo da mesi per problemi fisici, accende X con i suoi tweet anti-Jannik
Un sondaggio per pungere Jannik Sinner prima della finale degli US Open contro Taylor Fritz e una battuta oscena su Anna Kalinskaya, la compagna dell'azzurro. Nick Kyrgios insiste e accende X con i suoi tweet 'anti-Jannik'. Il tennista australiano, fermo da mesi per problemi fisici, fa parte dello staff dell’emittente Espn per il torneo che si chiuderà domani con la finale maschile.
Kyrgios è stato il tennista più critico dopo il caso doping che ha coinvolto Sinner, positivo in primavera al Clostebol - uno steroide anabolizzante - e non squalificato: l'inchiesta ha appurato che il numero 1 del mondo è risultato positivo per una contaminazione accidentale. Kyrgios, dopo aver chiesto una squalifica di 2 anni per Sinner, da settimane pubblica tweet con allusioni relative all'azzurro e con le sue provocazioni si attira le risposte piccate dei tifosi dell’altoatesino. Quindi, l'ultima (finora) puntata: l'australiano pubblica su X un sondaggio sollecitando pronostici in vista della finale maschile. Allo statunitense vengono abbinate le emoji di un fuoco, perché il giocatore è 'on fire', quella dell'aquila calva simbolo degli USA e la bandiera a stelle e strisce.
WHO YOU GOT?
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) September 7, 2024
Accanto al nome di Sinner, oltre alla bandiera italiana, un flacone è un guanto: un chiaro riferimento allo spray con effetti dopanti usato dall'ex fisioterapista dell'azzurro e alle protezioni non utilizzate nel trattamento che ha provocato la contaminazione. C'è chi risponde a Kyrgios postando la foto che lo ritrae con la tennista russa Anna Kalinskaya, ex compagna dell'australiana e attuale partner di Sinner. La risposta di Kyrgios alla foto ("secondo servizio") è sgradevole e misogina da una valanga di utenti. "Quindi sarei io il cattivo?", dice l'australiano replicando a chi fa notare la caduta di stile.
"Un paio di parole e di emoji fanno scattare la gente. Non fa troppo ridere?", si chiede l'australiano che, alla fine, si concede un pronostico e un'analisi seria. "Sinner è sembrato eccellente contro Paul ma battibile contro Draper. Penso che l'italiano sia il netto favorito per la finale, Fritz deve assolutamente coinvolgere il pubblico nel match. Fritz deve trovare una delle migliori giornate al servizio. Sinner cercherà di essere aggressivo e comanderà il gioco appena possibile per far spostare l'americano nel campo, soprattutto dopo i 5 set giocati da Fritz contro Tiafoe. Fritz deve sfruttare le chance che Sinner concederà con la seconda palla".
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Dossena: “Cose poco chiare su assemblea Serie B,...
L'ex campione del mondo del 1982, 'Neppure 'Cetto Laqualunque' poteva escogitare certe cose!'
"Continuo a leggere cose poco chiare sull'assemblea elettiva della Serie B. Addirittura ora si annuncia un voto elettronico con un invito alle 20 società firmato dal presidente/candidato che chiede di registrarsi tre giorni prima dell'assemblea con avvertimento che la mancata registrazione equivale a rinuncia a votare. Da più parti mi hanno chiesto perché mi sono candidato. Ecco, mi sono candidato proprio per spazzare via questa politica dell'equivoco opaco e cavilloso e tornare a parlare di calcio. Mi chiedo se forse Balata ha paura del confronto sui programmi, ma così si limita la democrazia. Inoltre vorrei che sul sito web della Lega di Serie B fossero pubblicati i programmi dei candidati e mi auguro di ricevere almeno una Pec che mi dice che la mia candidatura è stata accettata. Nessuno mi ha ancora detto niente". Queste le parole di Beppe Dossena all'Adnkronos sulla prossima Assemblea elettiva della Lega calcio di Serie B e sulla sua candidatura. "Dobbiamo essere diversi, non ci può essere paura del confronto. Se hai i voti ti devi presentare ed essere votato, non capisco questa difesa a oltranza, invoco qualcuno che dall'alto ci prenda per le orecchie", ha aggiunto l'ex campione del mondo del 1982.
"Alcuni club di amici mi hanno chiesto di candidarmi alla presidenza della serie B. Vado sul sito e leggo che l'assemblea si terrà il 12 settembre, cerco lo statuto della Lega sul sito della Figc e leggo che bisogna presentare la candidatura 7 giorni prima. Ci penso e mi dico perché no, il mio desiderio è comunque quello di essere utile al calcio. Preparo con mio cognato la candidatura e la invio lunedì 2 settembre dalla sua Pec. Ora mi dicono che lo statuto in realtà è cambiato e dice 10 giorni prima, ma sul sito della Figc c'è quello vecchio evidentemente, e poi mi dicono che l'assemblea sul sito della Lega è indicata per il 12 settembre, ma in realtà nell'avviso di convocazione inviato ai club, che però io non ho mai visto, c'era scritto che era convocata per l'11 settembre quindi avrei dovuto presentare la mia candidatura domenica 1 settembre", ha proseguito Dossena sconcertato per quanto sta avvenendo.
"Mi faccio dare da un club copia di questo avviso di convocazione dell'assemblea, e scopro che è stato inviato il 22 agosto ed è firmato dal presidente/candidato, che quindi si è fatto il calendario elettorale da solo, e non c'è alcun riferimento a come presentare le candidature. Quindi per questi scienziati un candidato in soli 9 giorni avrebbe dovuto: 1) prendere conoscenza dell'assemblea e informarsi su cosa fare; 2) preparare un programma; 3) fare un minimo di campagna elettorale; 4) inviare una candidatura con lettera raccomandata. Una cosa che neppure 'Cetto Laqualunque' poteva escogitare! Ora leggo che ancora non è chiaro se la mia candidatura sia valida o no e che si deve fare il voto elettronico, ma bisogna registrarsi tre giorni prima. Ed è un'assemblea di soli 20 associati, come un piccolo condominio, non è l'assemblea delle Generali! Non ho intenzione di fare ricorsi o interrogazioni, ma chi può decidere faccia chiarezza", ha concluso l'ex calciatore.