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Parigi 2024, Acerenza quarto in 10 km: perde volata per...
Parigi 2024, Acerenza quarto in 10 km: perde volata per bronzo
L'azzurro sfiora il podio, nono Paltrinieri
Domenico Acerenza quarto nella 10 km di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nelle acque della Senna, l'azzurro chiude al quarto posto (1h51'09''6), perdendo la volata per il bronzo con l'ungherese David Betlehem ((1h51'09''). Medaglia d'oro all'ungherese Kristof Rasovszky (1h50'52''7), argento al tedesco Oliver Klemet (1h51''09). Nono posto per Gregorio Paltrinieri (1h51''58), che perde contatto dal gruppo dei migliori all'inizio del sesto e ultimo giro del circuito.
La gara
L'ungherese Rasovzsky ha dominato la gara dall'inizio alla fine senza nessun cedimento. I due azzurri hanno provato a tenere il ritmo ma Domenico Acerenza (Canottieri Napoli) ha chiuso solo quarto (20esima medaglia di legno azzurra di questi Giochi), mentre Gregorio Paltrinieri delle Fiamme Oro, vincitore in questi Giochi di due medaglie in vasca (800 e 1500), si è staccato nell'ultimo chilometro, chiudendo a 1'06" dal vincitore, sotto gli occhi del presidente del Coni Giovanni Malagò arrivato per premiare gli atleti sul podio.
Acerenza: "Ho dato tutto, alla fine ero finito"
"Ho dato tutto quello che avevo. Sono morto...Ho cercato di fare il mio massimo e alla fine ho cercato di strappare per recuperare sui primi due ma ero oltre le mie forze e nello sprint conclusivo ero finito", ha detto a RaiSport, Domenico Acerenza. "Questo era il destino. Andiamo avanti", ha aggiunto Acerenza. "Se mi ritufferei nella Senna? No.... mi ritufferei per un'altra Olimpiade. Abbiamo sentito tante cose sulla Senna molti ci dicevano di non buttarci ma è come chiedere a qualcuno di non andare a lavorare. Bellissimo campo di gara, una delle gare più belle che ho fatto ma ora speriamo di stare bene, qualcuno altrimenti dovrà prendersi le sue responsabilità", ha detto l'azzurro.
Paltrinieri: "Sembrava Gp Montecarlo di F1, non si poteva superare
"Sembrava il Gp di Montecarlo di F1, non si poteva superare. C'era una sola traiettoria e io mi esprimo meglio quando c'è più spazio", afferma invece Gregorio Paltrinieri sorridendo in zona mista.
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Nations League, Israele-Italia 1-2: gol di Frattesi e Kean
Gli azzurri si impongono nel match giocato a Budapest. Tifosi italiani voltano le spalle all'inno israeliano
L'Italia sconfigge 2-1 Israele in un match della seconda giornata del gruppo 2 della Lega A di Nations League, disputato alla Bozsik Arena di Budapest. Per gli azzurri in gol Frattesi al 38' e Kean al 62'. Al 90' rete della bandiera per Israele di Abu Fani.
La partita
Prima dell'incontro durante l'esecuzione dell'inno israeliano buona parte dei tifosi italiani presenti allo stadio si è girata di spalle. Una protesta legata al delicato momento politico dello stato ebraico, in guerra con Hamas dallo scorso 7 ottobre.
In avvio subito pericoloso Israele che al 3' va in verticale, la difesa azzurra riesce però a cavarsela sul tentativo di Khalaili. Al 10' bell'intervento difensivo di Bellanova che chiude una situazione pericolosa anticipando Salomon all'interno dell'area di rigore. Arriva al 16' il primo tentativo da parte dell'Italia con una conclusione di Dimarco dopo uno schema da calcio di punizione: palla oltre la traversa. Al 21' altra chance per gli azzurri, il cross è di Bastoni, l'inserimento di Frattesi che non trova la battuta verso la porta avversaria. Al 27' nuova occasione dell'Italia che va da sinistra verso destra, la palla arriva a Bellanova che colpisce però male la palla da buona posizione e la sua conclusione termina a lato.
Poco dopo la mezz'ora rischia l'Italia con un contropiede di Israele concluso da Solomon che calcia a lato. Al 38' gli azzurri sbloccano la partita con Frattesi. L'Italia va da destra verso sinistra, la palla arriva Dimarco che mette in mezzo un cross forte, interviene il centrocampista azzurro che di petto devia in gol. Un minuto dopo chance per il raddoppio con Raspadori che si accentra e trova lo spazio per la conclusione, parata di Gerafi. Chiude il primo tempo in attacco l'Itaia, con Bellanova che al 45' tenta una conclusione da fuori area che per poco non sorprende Gerafi.
In avvio di ripresa ancora pericoloso Frattesi che si inserisce per l'ennesima volta, riceve e calcia: Gerafi in qualche modo devia. Al 9' pericoloso Jehezkel che da due passi non colpisce bene e Donnarumma riesce a parare la conclusione. Al 17' il raddoppio azzurro con Kean: Frattesi recupera palla, la cede a Raspadori il quale calcia, Gerafi respinge, irrompe l'attaccante della Fiorentina che da pochi passi mette in rete.
Subito dopo doppio cambio per Spalletti: escono Bellanova e Raspadori entrano Cambiaso e Brescianini. Al 22' doppio cambio anche per gli avversari degli azzurri, con Abu Fani e Safuri, al posto di Peretz e Kanichowsky. Al 25' scocca l'ora di Udogie, esce Dimarco. Al 29' il primo ammonito del match: cartellino giallo per Gatti. Un minuto dopo gol annullato a Tonali per fuorigioco di Kean.
Al 40' Spalletti finisce i cambi con Retegui e Zaccagni in campo al posto di Kean e Ricci. Al 45' 'Italia è un po' pigra nell'allontanare una palla vagante in area, Abu Fani se la ritrova sul piede e in diagonale fulmina Donnarumma segnando il gol della bandiera. Nei 4 minuti di recupero non succede più nulla e gli azzurri portano a casa tre punti fondamentali per la classifica del girone.
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Sinner, Thoeni: “Jannik italianissimo, parla meglio...
"Anche ai miei tempi c'era qualcuno che diceva queste cose, ora con i social è tutto amplificato"
Jannik Sinner è "italianissimo" e chi ironizza o polemizza sul web sulla nazionalità dell'azzurro, numero 1 del mondo e fresco trionfatore agli US Open, è solo "un leone da tastiera": parola di Gustav Thoeni, leggenda dello sci italiano e altoatesino come il miglior tennista del pianeta.
"Sinner è italianissimo, mi viene da ridere a sentire alcune polemiche di qualche leone da tastiera sul fatto che non sarebbe italiano. Non gli va dato peso, tra l'altro parla benissimo l'italiano anche se il tedesco è la sua lingua madre. Mi permetto di dire che lo parla meglio di tanti italiani e chiuderei qui la questione", dice all'Adnkronos Thoeni, campione olimpico di slalom gigante a Sapporo '72 e vincitore di 4 Coppe del mondo. "Anche ai miei tempi c'era qualcuno che diceva queste cose, ora con i social è tutto amplificato ma ribadisco che non ha senso fare polemiche. Dobbiamo essere orgogliosi che un campione come Sinner sia italiano", aggiunge Thoeni.
"Ho visto la finale di ieri contro Fritz ma Jannik lo seguo da tempo sono un suo grande tifoso. Sono felicissimo per la sua vittoria, la merita è un ragazzo straordinario", aggiunge. Sinner, d'altra parte, avrebbe potuto sfondare anche sugli sci: "Da ragazzo andava molto bene anche lui sugli sci, ma ha scelto lo sport migliore per lui e ha fatto benissimo come dimostrano gli incredibili risultati raggiunti -sottolinea il 73enne altoatesino-. Sarebbe stato un campione anche nello sci perché ha grande talento e forza di volontà".
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Inter, Barella scalpita dopo l’operazione al naso:...
Il centrocampista dell'Inter ha saltato gli impegni con la Nazionale per un'operazione al naso
Nicolò Barella scalpita per tornare subito in campo. Dopo il gol contro l'Atalanta, il centrocampista dell'Inter è deciso a dare continuità alle sue prestazioni ed a continuare a dare gioie ai fantallenatori. All'orizzonte c'è la sfida contro il Monza di Alessandro Nesta e l'obiettivo di Barella è esserci a tutti i costi.
Dopo l'operazione al setto nasale, il giocatore non ha preso parte alle gare di Nations League con la Nazionale italiana proprio per accelerare il rientro. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lo stesso Barella avrebbe anticipato i tempi rispetto alla ripresa degli allenamenti fissata per domani: Simone Inzaghi ha concesso tre giorni di riposo alla squadra e ha dato appuntamento a tutti per domani.
Barella, invece, si presenterà ad Appiano Gentile già nella giornata di oggi, al fine di prepararsi al meglio per la sfida contro il Monza di Nesta.
Fantacalcio.it per Adnkronos