Maria Saveria Modaffari contro Nello Trocchia, il legale: “Nell’articolo gravi illazioni infondate”
La presidente nazionale della Confederazione Nazionale Esercenti contesta le notizie diffuse in un articolo pubblicato su Domani
Roma, 9 agosto 2024.Con riferimento all’articolo pubblicato dal quotidiano "Domani" in data 7 luglio a firma di Nello Trocchia, si intende precisare che la dottoressa Modaffari Maria Saveria ha sporto formale querela per le gravi illazioni infondate dichiarate dal Trocchia, tanto da aver già provveduto a segnalare per il tramite dei Legali di fiducia all'Ordine dei Giornalisti, l'uso scorretto del canale di informazione da parte di Nello Trocchia. Si segnala che la stessa aveva trasmesso a mezzo Pec una smentita sempre allo stesso quotidiano, che è stata pubblicata qualche giorno dopo ma con contenuto modificato e con l’aggiunta di ulteriori gravi accuse lesive nei confronti della Modaffari. Ciò costringe quest’ultima, anche in ragione del suo ruolo di presidente nazionale della Confederazione Nazionale Esercenti, a trasmettere il presente comunicato per il tramite dell'Area Legale della Confederazione.
Si ricorda che le testate giornalistiche possono solo riportare fatti realmente contestati dall’AG o svolgere attività di cronaca o di informazione che non sia lesiva nei confronti dei soggetti oggetto di cronaca. Dal punto di vista deontologico, accuse ed illazioni che ledono la serenità e l’immagine di un professionista non sono assolutamente accettabili.
La dottoressa Modaffari dichiara l'estraneità alla vicenda narrata dal Trocchia restando sorpresa da quanto letto, dichiarando massima solidarietà al sottosegretario Senatore Claudio Durigon e augurandosi che la Legge possa al più presto fare luce su questa triste vicenda che lo ha coinvolto. Altresì la stessa procederà all'azione risarcitoria nei confronti del quotidiano Domani e dello stesso Trocchia per il grave danno all’immagine subito.
Comunicazione a cura dell’Area legale della Confederazione Nazionale Esercenti, avv. Donatello Esposito ufficiolegale.confederazionenazionaleesercenti@pec.it
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Rigenerazione urbana, venerdì 20 settembre tavola rotonda...
L’incontro, dal titolo “Le città da rigenerare valorizzando investimenti e il diritto all’abitare”, si terrà dalle ore 17 alle 19 nella Sala “Nicoletta Calcagni”
Roma, 18 settembre 2024. Venerdì 20 settembre dalle ore 17 alle 19, presso la Sala “Nicoletta Calcagni” del Campidoglio (Via del Tempio di Giove n. 3, Roma), avrà luogo il convegno “Le città da rigenerare valorizzando investimenti e il diritto all’abitare”. La tavola rotonda è promossa da un gruppo di architetti coordinato Salvo Lo Nardo, in collaborazione con la rivista Articolo 9 in qualità di media partner e il gruppo consiliare in Campidoglio di Sinistra Civica Ecologista.
L’obiettivo dell’incontro è quello di aprire uno spazio di riflessione sul tema della rigenerazione urbana a Roma e Milano, coinvolgendo operatori del settore, professionisti e amministratori pubblici al fine di individuare sinergie e soluzioni tra pubblico e privato che siano in grado di veicolare l’investimento privato nella rigenerazione urbana inserendo al tempo stesso attività mirate a contrastare divisioni e divario sociale.
Al convegno, moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Manuela Pelati, parteciperanno: Giuseppe Franco Ferrari, Professore di Diritto costituzionale nell’Università Bocconi di Milano e coordinatore dell’Osservatorio Smart City Bocconi; Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale; Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano; Pietro Foroni, già Assessore al Territorio della Regione Lombardia, oggi Amministratore Delegato di FS Security; Federico Rocca, Presidente Commissione Trasparenza di Roma Capitale; Antonio Preiti, Economista; Salvo Lo Nardo, Architetto; Paolo Cento, Direttore della rivista Articolo 9; Alessandro Luparelli, Capogruppo di Sinistra Civica Ecologista di Roma Capitale.
Per info:
Salvo Lo Nardo
tel. 3358161197
Ufficio stampa:
Andrea Pranovi
tel. 3283040781
mail: andrea.pranovi@libero.it
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Marco Lutzu risponde ad Alex Theory: la sfida si farà ma...
Roma, 18 settembre 2024. Marco Lutzu, l’esperto di marketing e copywriting ha deciso di accogliere la candidatura di Alex Theory, il marketer che, a suon di attacchi sul web ai competitor, ha deciso di farsi riconoscere sul mercato. “Sono felice di accettare la sua candidatura alla sfida di marketing da me lanciata a Luglio, dice Lutzu, ma prima deve chiedere scusa a tutte le persone che ha offeso per pura strategia di posizionamento, come da lui stesso dichiarato in vari podcast. Non si gioca sulla vita di chi vive una disabilità”.
Si arricchisce di un nuovo capitolo lo scontro innescato, a suon di insulti, da Alex Theory, il marketer che ha deciso di imporsi sul mercato attaccando i competitor e scivolando in offese personali che hanno urtato la sensibilità di persone affette da disabilità o con problemi nell’aspetto fisico. Marco Lutzu, che era sceso in campo per stigmatizzare questo tipo di comportamento nei giorni scorsi sulla stampa nazionale, ha deciso di dare seguito alla candidatura di Theory in sorta di challenge lanciata dal Lutzu sulle migliori strategie marketing per conquistare i clienti: “Inizialmente, mi sono chiesto -spiega Lutzu- se fosse opportuno dare spazio a chi offende personalmente il prossimo. Poi, mi sono detto che affrontarlo sul terreno lavorativo poteva avere senso ma non si può certo cancellare quello che ha combinato. Per questo, accetto di accoglierlo nella mia challenge solo se chiede scusa in un video pubblico alle persone offese e se effettua una cospicua donazione a favore di una Onlus che si occupa appunto di disabilità. Questo non solo dimostrerebbe la sua vera professionalità, ma farebbe comprendere che si può sbagliare per un eccesso di carisma, basta poi capirlo e chiedere scusa anche con azioni tangibili.
Prende dunque corpo il duello a suon di business: “La mia proposta -afferma Lutzu, riconosciuto come uno dei massimi esperti di marketing e punto di riferimento in Italia per la disciplina del copywriting a risposta diretta- è di prendere cinque o dieci clienti ad estrazione e concedere slot da venti minuti a testa nei quali, in diretta streaming, rispondere alle domande e offrire soluzioni alle problematiche proposte. Vince ovviamente chi risulta più convincente e ottiene più consensi. Questo per dimostrare che sul mercato ci si impone con la forza delle idee e non certo con comportamenti da bulletto. L’obiettivo insomma è quello di contrastare un’idea che reputo socialmente devastante, l’idea che, per essere dei veri professionisti, bisogna avere un aspetto senza sbavature, un superuomo che nulla deve temere e che trova la propria chiave di successo proprio nell’aspetto fisico, come se le competenze fossero, diciamo così, un particolare irrilevante”.
Il problema è che questo metodo si sta imponendo in rete, con lo scopo di catturare, con una sceneggiatura ben studiata, l’attenzione soprattutto dei ragazzi ai quali si prefigura una vita tutt’altro che semplice avendo dei comportamenti da bullo. Un atteggiamento deleterio che potrebbe tarpare le ali a chi, poco più che maggiorenne, deve invece trovare la strada giusta per il suo talento: “Far passare il concetto che perfetto significa bravo -spiega Lutzu- accende ancora di più un modello discriminante al quale non voglio avvicinarmi perchè non l’ho mai condiviso. Sia io che molti altri professionisti del marketing siamo ovviamente seguiti e fonte di ispirazione per molti giovani, per questo dobbiamo sentirci responsabili e attenti alle offese gratuite personali che nulla aggiungono al business. E’ un modo che non attiene affatto al mondo in cui lavoro -conclude Lutzu.
I dati infatti dimostrano che, Il marketing, vissuto eticamente con le sue tecniche di copywriting, rappresenta un’attività che può garantire uno sbocco occupazionale. Secondo l’Indagine di AlmaLaurea, a un anno dalla laurea conseguita in questo settore, il 57,7% dei ragazzi riesce a trovare lavoro. “Svilire tutto questo con guerre e tornaconti personali, è inaccettabile. Per questo sento il dovere di difenderlo.”.
Per informazioni e approfondimenti: https://www.facebook.com/share/v/JK2xWn7T83Ut8bnS/?mibextid=K35XfP
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Sauro Pellerucci: Per le elezioni regionali in Umbria...
Il Presidente di Io sono una persona per bene e Founder di Pagine Sì! S.p.A. dichiara di voler dare voce alle tante persone per bene che popolano la società civile e che contribuiscono a renderla migliore
Terni , 18 settembre 2024.“Ogni singola persona per bene che sceglie di non occuparsi della cosa pubblica rappresenta un insuccesso per la società democratica. È per questo motivo che voglio impegnarmi e favorire i programmi di chi comunica senza aggredire, utilizzando un linguaggio costruttivo, sempre”.
È quanto dichiarato dall’imprenditore umbro Sauro Pellerucci, Presidente di “Io sono una persona per bene”, associazione che mira a migliorare la società civile diffondendo, promuovendo e premiando le buone pratiche e le azioni positive delle tante persone per bene che abitano il nostro Paese.
Fondata da Sauro Pellerucci nel 2015, l'associazione si basa sui principi della responsabilità sociale, della sostenibilità declinata in chiave ambientale, economica e sociale, e del “buon fare impresa”.
“L’imprenditore è un agente del cambiamento. Vivo l’impresa come un impegno civile da condividere con le persone che abitano la società odierna, lavorando e vivendo nel rispetto delle regole e della convivenza civile. Mobilitarsi per il bene comune è la direzione da seguire anche per accrescere il bene totale. Da qui l’idea di mettere in atto quella che mi piace definire una ‘rivoluzione gentile’, che inviti le persone per bene a riconoscersi e unirsi in un dialogo”, ha proseguito Pellerucci, Founder della Digital Human Company Pagine Sì! S.p.A. con sede principale presso l’ex Palazzo delle Poste di Terni, oggi PalaSì!, che ospita l’azienda ed è fucina di idee, eventi, conferenze, convegni e attività finalizzate alla promozione della cultura.
“Le persone sono determinanti: è con loro e per loro che ogni progetto può trovare uno scopo da condividere e da ricercare, anche e soprattutto in politica, dove la credibilità conta più di ogni proclama”, ha concluso l’imprenditore umbro.
CONTATTI: https://www.ilmondodellepersoneperbene.it/