Lega, Salvini: “Vannacci non sta fondando un partito, sarà a Pontida il 6 ottobre”
"Con Meloni arriveremo a fine mandato". Poi sulle elezioni in Usa: "Spero vincano i repubblicani, garanzia di pace nel mondo"
"Ogni volta che escono articoli surreali su Vannacci, ci messaggiamo. Non sta fondando nessun partito. Dopodomani è a una festa della Lega in provincia di Bergamo, il 6 ottobre sarà sul palco di Pontida. Penso che con la sua identità e le sue idee possa essere parte di una squadra che ha l'ambizione di cambiare in meglio questa Italia e questa Europa". Lo dice al Versiliana Festival il leader leghista Matteo Salvini, a proposito di alcuni retroscena riguardanti l'europarlamentare Roberto Vannacci.
"Con Meloni arriveremo a fine mandato"
Estate complicata per la maggioranza, secondo i giornali? "E' una sorta di cinema auto-prodotto, e lo dico da giornalista, dove in mancanza di notizie si inventano notizie per poi avere una smentita e dire 'è stata smentita la non-notizia'", risponde Salvini.
"La Repubblica ha scritto per una settimana: è in vista il vertice del centrodestra su Rai, pensioni, aria di burrasca. Chiamo Giorgia: ma c'è un vertice? No. Titolo di Repubblica: salta il vertice del centrodestra... Che aveva convocato Repubblica", prosegue il vicepremier e ministro delle Infrastrutture. "Si inventano partiti, si inventano litigi... Siamo soggetti politici diversi, abbiamo culture politiche diverse, però si mettano l'anima in pace. Checché ne scrivano Repubblica e il Corriere, la determinazione di questo governo è arrivare al 2027, alla fine del mandato", assicura il leader della Lega.
Elezioni in Liguria
Quanto alla situazione in Liguria, "solo in Italia si torna a votare nella Regione di un Paese occidentale, come la Liguria, perché qualche giudice ha deciso di sequestrare per tre mesi il governatore eletto liberamente dai cittadini" dice il vicepremier con riferimento a Giovanni Toti. "Lo dico col massimo rispetto per la libertà e l'indipendenza della magistratura, perché quando entro in un Tribunale e leggo 'la legge è uguale per tutti'... Non vado oltre".
Secondo Salvini "c'è un potere che in questo momento ha più potere degli altri, della politica, degli imprenditori, dei giornalisti... ed è il potere giudiziario. L'unico problema è che non c'è un indice di produttività per chi lavora in un tribunale e soprattutto non c'è la responsabilità civile per chi sbaglia sulla pelle di un innocente".
"In Usa spero vincano i repubblicani"
Riguardo alle prossime elezioni in Usa il leader della Lega ribadisce la sua posizione: "Io lavoro da ministro con tutti, ho organizzato il G7 a Milano. Posso dire sottovoce ma con assoluta determinazione che spero vincano i repubblicani perché le presidenze repubblicane significano pace nel mondo? Spero che le elezioni americane del 5 novembre premino i repubblicani. Chiunque vincerà ovviamente avrà l'amicizia del governo e del popolo italiano".
Nuovo codice della strada
Poi, in tema di sicurezza stradale: "Il nuovo codice della strada conto venga approvato entro settembre. Nel nuovo codice si prevede il casco, la targa e l'assicurazione anche per chi va in giro in monopattino: qualcuno ha storto il naso ma io sono assolutamente convinto che sia giusto farlo".
Toninelli e Imane Khelif
"Ho visto che Toninelli è in gran forma, ha postato la foto dei 50 anni, sembrava il pugile che ha battuto la nostra... Aveva un fisico, due braccia e due bicipiti... Però Toninelli è sicuramente uomo. Sono arrivato a 51 anni, confesso la mia ignoranza, e non sapevo che esistessero gli intersessuali. Da milanista, l'intersessuale non mi garba moltissimo...", dice il leader della Lega.
Politica
Pil, Meloni: “Italia cresce più di media Ue, +1% a...
La presidente del Consiglio al numero uno di Confindustria Emanuele Orsini su manovra: "Vediamoci subito"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta oggi, 18 settembre, all'assemblea 2024 di Confindustria. "Sono fiduciosa che si possa fare qualcosa di meglio rispetto alle previsioni della Commissione: continuo a ritenere che il +1% del Pil sia a portata di mano, soprattutto, dopo i primi due trimestri, ogni trionfalismo sarebbe infantile ma non era scontato dopo anni trascorsi in fondo alle classifiche" ha detto la premier dal palco di Viale dell'Astronomia. Sulla manovra, a cui il governo lavora, Meloni dice al presidente di Confindustria Emanuele Orsini: "Vediamoci subito".
"Noi dobbiamo essere insieme soddisfatti per i risultati che abbiamo raggiunto considerando il contesto in cui abbiamo operato in questi due anni. Un quadro che avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque, e che qualcuno aveva sperato potesse contribuire a un repentino fallimento dell'attuale governo. Le cose sono andate diversamente, l'Italia supera le difficoltà meglio di altre nazioni europee, il merito è delle imprese e dei loro lavoratori. Non è lo Stato che crea ricchezza, che invece deve fare la sua parte".
"Confido che continueremo a lavorare insieme. Avrete un confronto leale e regole certe, non andremo sempre d'accordo ma la penseremo sempre sullo stesso modo su un punto: l'Italia può ancora stupire e lasciare tutti a bocca aperta. A lungo abbiamo rincorso gli altri, è arrivato il momento di farci rincorrere dagli altri".
Sostegno a famiglie e imprese
"Voglio esser abbastanza chiara. Noi vogliamo seguire la stessa impostazione avuta finora e che mi pare qui condivisa: leggi di bilancio ispirate a buonsenso e serietà, che concentrano le non molte risorse a disposizione nel sostegno alle imprese che assumono e creano posti di lavoro, nel rafforzamento del potere d'acquisto delle famiglie, con particolare attenzione alle famiglie con figli, non per scelta etica ma per necessità economica, e nella difesa della salute dei cittadini".
Lavoro
"C'è ancora tanto da fare" e "noi saremo ancora più efficaci. Il prossimo obiettivo che abbiamo davanti è aumentare la produttività del lavoro" dice, snocciolando i risultati sull'occupazione. "Mai così tanti italiani avevano lavorato dall'unità d'Italia oggi", ha rivendicato.
Politica
Lotito: “Voglio comprare Il Foglio per rendere edotte...
Il presidente della Lazio: "È un giornale dalla grande storia e dal grande spessore"
"È arrivato il momento: vorrei comprarmi un giornale. Però devo fare una premessa…i giornali di carta moriranno a breve: altri 7-8 anni e non esisteranno più. Anzi sono già tutti morti.....Però ci sono sempre i siti e lì si possono fare grandi cose…". Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intercettato in Transatlantico dopo il voto in seduta congiunta a Montecitorio di un giudice della Corte costituzionale, racconta al "Fatto quotidiano", aggiungendo: "Il Foglio mi piacerebbe molto. È un giornale dalla grande storia e dal grande spessore: apparteneva a Veronica Lario, Giuliano Ferrara, insomma gente ’mportante. Un quotidiano che parla a un pubblico di nicchia. Sarebbe una grande operazione culturale. E poi hanno già iniziato a investire sul web".
"Non ho ancora guardato la situazione societaria e devo capire ancora quante copie vende perché non sono certificate. Quindi non so quanto potrei offrire". In ogni caso, "sarei il proprietario....". Ma "non comprerei in prima persona: lo farei fare a qualcuna delle mie società. Non in quanto Claudio Lotito, senatore della Repubblica di Forza Italia.... anche perché la mia finalità sarebbe un’altra… Io lo farei per rendere edotte le persone…". "Io non voglio fare concorrenza (ad Angelucci - ndr). Ancora non l’hai capito: la mia sarebbe un’operazione culturale…", conclude.
Politica
Oggi question time alla Camera con Bernini, Salvini,...
Le risposte dei quattro ministri alle interrogazioni
Si svolge oggi, mercoledì 18 settembre, alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento, con i ministri Bernini, Salvini, Valditara e Schillaci.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, risponde a interrogazioni sul sistema di accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, al fine di garantire una selezione basata sulla valorizzazione del merito (Patriarca – Fi-Ppe); sull'avvio dei controlli sulle università telematiche previsti dal decreto ministeriale n. 1154 del 2021 e sulla modifica dei criteri di accreditamento di tali università (Piccolotti – Avs); sul contenuto dell'annunciato decreto ministeriale in materia di accreditamento delle università telematiche e iniziative volte a garantire la qualità dell’insegnamento presso tali università (Caso – M5S).
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, risponde a interrogazioni sul rispetto del cronoprogramma previsto per la realizzazione del Terzo valico dei Giovi-Nodo di Genova, alla luce della rilevazione di gas in uno dei cantieri (Bruzzone – Lega); sulle ipotesi di privatizzazione del gruppo Ferrovie dello Stato (Barbagallo – Pd-Idp); sull'operato del ministro alla luce dei comportamenti e delle iniziative intraprese all'epoca della vicenda della nave della Ong Open arms (Faraone – Iv-C-Re).
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, risponde a una interrogazione sulle iniziative per l'assunzione dei docenti idonei al concorso ordinario 2020, anche nell'ottica del raggiungimento dell’obiettivo delle immissioni in ruolo previsto dal Pnrr (Pastorino – Misto-+Europa).
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, risponde a interrogazioni sulle iniziative per assicurare adeguate risorse finanziarie per il cosiddetto bonus psicologo, nonché per consentire la fruizione di tale bonus anche attraverso gli specialisti operanti nei centri medici autorizzati o tramite le piattaforme digitali (Grippo – Az-Per-Re); sulle iniziative volte ad assicurare terapie adeguate per la cura delle sindromi neuropsichiatriche infantili note come Pans/Pandas (Lupi – Nm(N-C-U-I)-M); sulle ulteriori misure per il contrasto delle aggressioni ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (Foti – Fdi).