Spettacolo
Amadeus lancia il suo ‘Sanremo...
Amadeus lancia il suo ‘Sanremo d’autunno’, debutto sul Nove il 22 settembre
Non solo il format 'Chissà chi è', il conduttore presenterà anche il 'Suzuky Music Party'
Segnatevi la data: 22 settembre. È il debutto ufficiale di Amadeus sugli schermi del Nove. Doppio debutto. Non solo quello previsto, ma pure un altro programma destinato ad avere un peso rilevante, molto rilevante nel calendario musicale. E' quanto si legge su 'Il Giornale' che, in un articolo a firma di Paolo Giordano, dettaglia: "Come già anticipato da TvBlog, in access prime time, ossia intorno alle 20.30, il 22 settembre Amadeus condurrà la prima puntata di Chissà chi è, che è la 'versione Discovery' dei Soliti Ignoti, titolo di proprietà della Rai. Entrambi sono comunque diretta emanazione di Identity, il format di Endemol nel quale bisogna indovinare la professione dei personaggi che si presentano ai concorrenti in gioco. Ma dopo la fine della puntata, Amadeus resta. E, in attesa che nelle settimane successive torni 'Che tempo che fa', il 22 settembre in prima serata lui presenterà la prima puntata di 'Suzuki Music Party' (titolo provvisorio) che gioca per diventare un punto di riferimento nell'anno della musica pop perché va a riempire uno spazio al momento vuoto".
Da qui 'il Sanremo d'autunno'. "Spiegazione: la musica - si legge nell'articolo - ha tre appuntamenti televisivi fissi che gestiscono i tempi musicali. Il Festival di Sanremo. Il serale di Amici. E la gara per il 'tormentone' dell'estate. Finora l'autunno è rimasto 'scoperto' e in questo c'è l'intuizione di Amadeus. A fine settembre, esaurita l'onda lunga dei brani estivi, lui presenterà quelli che saranno protagonisti in inverno. Non saranno tutti brani inediti sul modello sanremese, più probabilmente ci saranno anche brani usciti nei giorni precedenti. Ma 'Suzuki Music Party' sarà il loro vernissage tv, il debutto ufficiale. Ciascun cantante lo interpreterà (magari affiancandolo ad altri del proprio repertorio) e poi ne parlerà con Amadeus che mira anche a farsi raccontare aneddoti, curiosità, magari anche quelle legate ai Festival degli scorsi anni".
"Insomma - conclude l'articolo - è la capitalizzazione dei cinque Sanremo che hanno consentito ad Amadeus di intrecciare rapporti e conquistare la fiducia di discografici e artisti. Ed è un modo brillante per riempire di pop anche un periodo che statisticamente è scarico di musica. Chapeau".
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Venezia 81, Delpero: “Vermiglio agli Oscar? Chi lo...
Le sue prime parole dopo la vittoria del Leone d'Argento
"'Vermiglio' agli Oscar? Chi lo sa. Per adesso non penso a nulla. Per me è stata una gioia essere qui e condividere questo palmares con persone che stimo". Quanto agli Oscar "vediamo. Per le regole ci siamo". Così Maura Delpero, regista del film Italiano 'Vermiglio' commenta la vittoria del Leone d’Argento alla 81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
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Venezia 81, Buttafuoco: “Clamoroso successo, +12%...
"In queste giorni nelle sale c'è stato un viaggio di conoscenza del mondo"
"E' stato un clamoroso successo con il 12% in più tra biglietti e abbonamenti venduti". Un successo "testimoniato dagli applausi tributati dal pubblico. E a tutti film visti in queste sale noi auguriamo lunga vita artistica". Così Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, nel suo discorso di chiusura dell'81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
"La mostra non è mai stata separata dall'attualità: sullo schermo sono state rappresentate testimonianze del dolore e della vita che riguarda ognuno di noi. In queste giorni nelle sale c'è stato un viaggio di conoscenza del mondo", afferma Buttafuoco che ringrazia autori, artisti, stampe e il pubblico che "torna ad abitare la sala e ad impossessarsi del nostro presidio". Ed è proprio al pubblico che Buttafuoco lancia un appello: "Difendere con le mani e con i denti altri due presidi: i teatri e le librerie".
L'appuntamento, dunque, è per la 82esima edizione che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2025.
Spettacolo
Mostra del cinema di Venezia, Nicole Kidman tra trionfo e...
L'attrice vince la Coppa Volpi ma diserta la cerimonia: "E' morta mia madre, devo tornare a casa"
Nicole Kidman vince la Coppa Volpi alla 81esima Mostra del cinema di Venezia per la migliore interpretazione femminile a Nicole Kidman alla 81esima Mostra del cinema di Venezia. Il trionfo e il premio per il ruolo nel film 'Babygirl' di Halina Reijn vengono offuscati dal grave lutto che colpisce la star, costretta a disertare la cerimonia: "Oggi sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è morta, sono scioccata e devo quindi tornare della mia famiglia. Questo premio lo dedico a lei", il messaggio che Kidman ha fatto recapitare alla Mostra.
Nel thriller erotico di Halina Reijn (Ren), Kidman interpreta una potente manager che mette a repentaglio la carriera e la famiglia quando inizia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane. Nel cast Harris Dickinson e Antonio Banderas. "Il film parla di sesso, desiderio, dei nostri pensieri più intimi, i segreti, il matrimonio ma anche potere e consenso e il linguaggio nel sesso è proprio così complicato. Qui vediamo la storia di una donna e spero sia liberatoria", le parole dell'attrice durante la conferenza dei giorni scorsi a Venezia.
"Mi piace indagare le donne e l'essere umano in tutte le sue sfaccettature. Questo film mi lascia molto esposta, vulnerabile e spaventata. Durante le riprese era tutto molto profondo e intimo ma adesso consegniamo il film al mondo e per questo siamo tutti un po' nervosi. Tempo fa a Cannes ho detto che avrei cercato di dare più peso alle donne registe per cambiare la proporzione tra uomini e donne e questo fa parte di questo sforzo. Stiamo cambiando le cose", aveva aggiunto.