Cronaca
Femminicidio a Fonte Nuova, dagli audio al Gps: ecco come...
Femminicidio a Fonte Nuova, dagli audio al Gps: ecco come il marito controllava Annarita
Ossoli aveva in casa registrazioni audio con moglie. Nelle prossime ore pm di Tivoli chiederà convalida del fermo
Registrazioni audio, conservate su una decina di supporti, sono state trovate dagli investigatori nel corso della perquisizione nella casa di Norcia di Domenico Ossoli, l'uomo di 73 anni che ieri mattina ha ucciso la moglie Annarita Morelli a Fonte Nuova, alle porte di Roma. Le conversazioni registrate dall’uomo, in stato in fermo e detenuto nel carcere di Rebibbia, sono ora oggetto di analisi e, a quanto si apprende, tra queste ci sarebbero quelle intercorse con la vittima. Un elemento che avvalora il quadro di controllo ossessivo emerso già dalla testimonianze raccolte anche tra i familiari della vittima e dalla scoperta di un Gps installato nell'auto della moglie per monitorare i suoi spostamenti.
All’uomo la procura di Tivoli, che nelle prossime ore chiederà la convalida del fermo, contesta l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione. Ossoli, secondo il racconto dei figli, era geloso e non aveva mai accettato la decisione della donna di volersi separare, affermando più volte "piuttosto l’ammazzo ma non le do la separazione". L’uomo, fermato subito dopo il delitto dai carabinieri, aveva con sé un borsello dove custodiva una Beretta calibro 7,65 con 8 colpi nel caricatore e un proiettile che aveva già stato esploso a bruciapelo contro la moglie.
Cronaca
Alpinisti morti su Monte Bianco, chi erano Sara Stefanelli...
Lei Dottoressa, lui studi al Politecnico: li univa una grande passione per la montagna. Oggi il ritrovamento dei loro corpi dopo la scomparsa
Appassionato di montagna lui da sempre, lei da pochi mesi. I due alpinisti Andrea Galimberti e Sara Stefanelli sono morti sul Monte Bianco. Oggi il tragico ritrovamento dei corpi dopo che da sabato gli amici avevano dato l'allarme, sperando fino all'ultimo in un finale diverso. "La guardo negli occhi e ci leggo dentro una passione infinita, grande come la mia" scriveva Andrea sulla sua pagina Facebook condividendo tanti, tantissimi scatti insieme. Studi al Politecnico di Milano e citazione di Jim Morrison sul suo profilo: "Noi gente pazza ragioniamo con il cuore". Le foto raccontano della salita al Monte Cervino del 3 settembre, resa ancora più difficile da una grandinata, il bivacco a 4mila metri e, poi, solo silenzio e preghiere.
"Ti ho conosciuto l'anno scorso per caso al rifugio Rosalba e abbiamo pranzato insieme" scrive Valentina, prima del tragico ritrovamento di oggi. "Io e il mio compagno 'passeggiatori della domenica' tu dovevi ancora raggiungere la cresta e con i tuoi racconti ci hai fatto sognare quelle cime e quei paesaggi. I tuoi occhi brillavano mentre ci raccontavi di tutte le tue imprese senza un filo di presunzione solo con un grande amore per la montagna che ti portavi dietro dall'infanzia".
Più riservata lei, con la pagina chiusa sui social, visibile solo agli amici, ma i commenti non mancano anche sulle foto di lui. "Ciao Sara, la nostra meravigliosa Dottoressa", le scrive una collega dopo la terribile notizia.
Cronaca
Covid, Padovani (Sin): “La paura del virus stimolo...
Il presidente dei neurologi, 'lockdown e angoscia pandemica trigger per maturazione cerebrale accelerata'
"Il cervello di un adolescente è molto plastico e sensibile agli eventi della vita. E sicuramente la pandemia da Covid-19 ha rappresentato un elemento di stimolo dal punto di vista della maturità cerebrale". Lo afferma all’Adnkronos Salute Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin) commentando lo studio dell'università di Washington secondo il quale il lockdown ha invecchiato il cervello degli adolescenti accelerando la loro maturazione cerebrale, in particolare tra le ragazze. La prova? Secondo i ricercatori il cervello dei teenagers si era assottigliato più del previsto.
"L’’assottigliamento è stato osservato sia nei maschi ma più nelle femmine soprattutto in aree ritenute rilevanti per le relazioni sociali – spiega Padovani - L’interpretazione meno banale è che il lockdown unitamente all’angoscia pandemica abbia fatto da trigger per una maturazione cerebrale accelerata maggiore nelle donne perché più mature fisiologicamente. Come se lo stress determinasse una sorta di effetto di stimolo al cervello per metterlo nelle condizioni di essere pronto o più pronto a raccogliere la sfida. Questi dati vanno di pari passo con altri due studi, uno dei quali ha documentato un aumento del volume dell’amigdala collegata alle emozioni mentre l’altro si è concentrato su come i livelli di biomarcatori infiammatori era aumentato anche in chi non si è ammalato di Covid".
Il lavoro del team americano "è interessante. Tuttavia – avverte Padovani – dobbiamo parlare di un processo di maturazione accelerata negli adolescenti oggetti della ricerca e non di processo di invecchiamento".
Cronaca
Monte Bianco, ritrovati i corpi degli alpinisti Andrea...
Erano dispersi da sabato. Oggi la tragica scoperta
Ritrovati oggi i corpi dei due alpinisti italiani dispersi sul Monte Bianco. Di Sara Stefanelli e Andrea Galimberti si erano perse le tracce da sabato 7 settembre. Il tragico ritrovamento oggi da parte di uno degli elicotteri del soccorso alpino francese, dopo tre giorni di maltempo che ne aveva impedito il decollo. Insieme a loro anche i cadaveri di due alpinisti coreani.
Come confermato da Etienne Rolland, comandante del Pghm di Chamonix, le due cordate sono state "rapidamente localizzate: avevamo un'idea di dove potessero essere, della loro altitudine e del loro percorso".
Le ultime foto sul Cervino
Sulla pagina Fb di Andrea Galimberti tanti messaggi di persone che, fino a poche ore fa, si auguravano un epilogo positivo e che ora piangono l'amico. Sui loro social gli ultimi scatti condivisi sul Cervino, sempre insieme, in vetta e al rifugio, felici. Galimberti descrive in maniera estremamente dettagliata l'ascesa al Cervino, compiuta lo scorso 3 settembre con l'amica Sara: "Dopo il classico corso di alpinismo tre mesi fa Sara inizia ad arrampicare con me. Davvero tanta roba da subito, in alta quota sul facile non ha problemi anzi va da Dio", scriveva Galimberti e, poi, mi dice, "Andre, io ho un sogno da sempre, arrivare in vetta al Cervino!!!".