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le soluzioni per gli automobilisti attenti ai costi, anche...
le soluzioni per gli automobilisti attenti ai costi, anche in estate
L'estate è iniziata e la maggior parte degli automobilisti sono in partenza, ma non tutti sfruttano il periodo estivo per fare le meritate vacanze. Infatti da una recente ricerca dell’European Travel Commission, nel 2023 il 56% degli europei è rimasto a casa durante il periodo delle ferie.
Questo fenomeno prende il nome di “ staycation” , e ha determinato un maggiore ricorso alla propria auto solo per escursioni fuori porta.
Si tratta di un nuovo approccio alle vacanze ha portato ad una maggiore dipendenza dai veicoli di proprietà
Questo significa che la preferenza verso l'uso di mezzi come treno o aereo è diminuita e gli automobilisti preferiscono scegliere la propria automobile come mezzo di trasporto per viaggiare.
Questo nuovo approccio alle vacanze ha portato ad una maggiore dipendenza dai veicoli di proprietà ma la domanda che ci si pone è, il veicolo che usiamo è sempre tagliandato e i controlli sono sempre regolari?
La risposta è che il 64% degli automobilisti rimanda così la manutenzione dell'auto perché può comportare esborsi significativi, correndo però il rischio di incorrere in ulteriori problemi e costi più elevati nel lungo periodo. Con un parco circolante europeo dell’età media di 12 anni, la necessità di soluzioni di manutenzione economiche e affidabili è più che mai urgente.
In risposta a questo cambiamento nelle abitudini di viaggio dei consumatori, i leader del settore ,come Petronas, stanno studiando soluzioni mirate per il parco circolante che invecchia e per ottenere il miglior servizio di manutenzione è sempre più fondamentale il controllo dell’auto da parte di un esperto.
E' quindi fondamentale fare i controlli di routine della vostra automobile magari utilizzando le App dedicate e le tecnologie innovative come gli strumenti di manutenzione predittiva che avvisano quando una vettura necessità di un controllo di manutenzione.
Attualità
HyperSport Responder: l’ambulanza da 395 km/h che...
Quando ci viene in mente un mezzo di soccorso, ci immaginiamo il solito veicolo pratico, progettato per arrivare il più velocemente possibile dove c’è un’emergenza. Ma, come spesso accade, a Dubai le cose funzionano in modo un po’ diverso. Qui anche un mezzo sanitario può diventare un vero e proprio bolide di lusso. La HyperSport Responder, con una velocità massima di 395 km/h, non è solo un mezzo di soccorso ma detiene il record mondiale come l’ambulanza più veloce (e costosa) mai costruita: roba da Guinness, insomma.
Una supercar che diventa ambulanza
Dimentica quello che sai sulle ambulanze. Questa è basata sulla Lykan HyperSport, una supercar di cui esistono solo sette esemplari al mondo. Il prezzo? Oltre 3 milioni di euro per ciascuna. Già qui la cosa fa riflettere. Ma non è solo questione di soldi: c’è lusso dappertutto. Dai fari tempestati di diamanti agli interni placcati in oro. Sì, hai letto bene. Oro.
E sotto il cofano? Ovviamente non poteva mancare un motore degno di una vettura sportiva: parliamo di un Porsche twin-turbo da 780 cavalli. Questo bestione è capace di far schizzare il veicolo da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi. Sì, hai capito bene! È roba che ti lascia a bocca aperta, soprattutto se pensi che stiamo parlando di un servizio di emergenza e non di una macchina da pista. Surreale, vero?
Nonostante tutta questa potenza, la Lykan HyperSport non si dimentica di essere lussuosa. I fari decorati con 440 diamanti e gli interni placcati in oro la rendono unica nel suo genere. Se fosse solo una macchina di lusso, già sarebbe assurda, figuriamoci come ambulanza!
Un’ambulanza contro il tempo
Ma torniamo alla domanda principale: tutta questa velocità serve davvero in situazioni di emergenza? Secondo Khalifa bin Darrai, CEO della Dubai Corporation for Ambulance Services (DCAS), l’obiettivo è ridurre i tempi di risposta. In una città come Dubai, con traffico caotico e strade affollate, arrivare in fretta è essenziale. Potrebbe essere la differenza tra salvare o meno una vita.
La HyperSport Responder non è solo un “giocattolo” di lusso. È stata pensata per situazioni molto specifiche, come il trasporto rapido di organi vitali o per soccorrere in aree dove il traffico è davvero bloccato. Certo, però, non tutti sono convinti che una velocità del genere basti da sola. Oltre alla velocità, c’è bisogno di spazio e comfort, e questo tipo di supercar non è esattamente famosa per la sua capienza interna.
Un gioiello tecnologico
Oltre alla velocità, questo mezzo è un vero e proprio concentrato di tecnologia. Il motore potente è solo l’inizio. La HyperSport Responder è equipaggiata con un display olografico 3D, un sistema di navigazione satellitare ultra moderno e una connessione internet continua per restare sempre in contatto con gli ospedali. Insomma, è un mix tra un bolide da corsa e una sala operativa volante.
Ma, nonostante tutte queste caratteristiche futuristiche, c’è chi si chiede quanto sia davvero utile in situazioni più complesse. Alcuni pensano che, più che un’ambulanza, sia una mossa per promuovere l’immagine di Dubai come città ultramoderna. E, guardando il design, viene proprio il sospetto che un po’ di marketing ci sia dietro.
Un’ambulanza da record in una città da record
Non sorprende che questa innovazione sia stata introdotta proprio a nella città degli Emirati, la città dove lusso e innovazione vanno a braccetto. Negli Emirati Arabi, supercar come questa non sono una novità, nemmeno per le forze dell’ordine. La polizia ha un parco auto che comprende Ferrari, Lamborghini e persino Bugatti. Aggiungerne una come ambulanza sembra perfettamente in linea con il loro stile di vita esagerato.
Ma fuori da Dubai? Forse sarebbe meno utile. In molte città, infatti, la cosa più importante per un’ambulanza non è tanto la velocità, quanto la capacità di muoversi agilmente tra le strade strette o bloccate. In questo senso, la HyperSport Responder sembra più una vetrina di lusso che un vero strumento pratico.
C’è chi, però, pensa che veicoli così avanzati possano davvero migliorare i servizi di emergenza, soprattutto in grandi città congestionate. Forse un giorno vedremo ambulanze come la HyperSport Responder girare per le strade di tutto il mondo. Chi lo sa.
Un’ambulanza che racconta una città
A pensarci bene, la HyperSport Responder racconta sicuramente molto di Dubai. È una città che non si accontenta mai dell’ordinario e cerca sempre di superare qualsiasi limite, ebbene sì, anche quando si parla di sanità. Questo veicolo è la perfetta incarnazione di lusso e innovazione che definisce Dubai, dove anche le cose più inaspettate diventano occasione per stupire.
Quest’ambulanza rivoluzionaria sarà davvero la svolta nel mondo dei soccorsi? Questo solo il tempo ce lo dirà. Per ora continuerà a far parlare di sé, come un simbolo di una città che non smette mai di sorprendere.
Motori
Germania, pronti nuovi incentivi per le auto elettriche
In Germania il Governo è pronto a sostenere l’industria automobilistica attraverso l’approvazione di nuovi incentivi auto.
Entro il prossimo anno saranno stanziati 585 milioni di euro per l’acquisto di auto elettrico, incentivi auto che entro il 2028 arriveranno a 650 milioni di euro.
Non solo un piano a sostegno dell’industria automobilistica nazionale ma anche degli sgravi fiscali per chi deciderà di acquistare un veicolo a zero emissioni.
Detrarre fino al 40% del valore del veicolo entro il primo anno di acquisto per poi ammortizzare fino al sesto anno, il 6% annuo.
Le auto elettriche a beneficiare degli incentivi dovranno avere un prezzo inferiore ai 70.000 auro, probabile che il provvedimento sia esteso anche a quelle con un prezzo fino a 95.000 euro.
Perché il governo tedesco sarebbe in procinto di varare nuovi incentivi auto?
Secondo recenti stime dell’Autorità Federale tedesca, le immatricolazioni in Germania sono crollate nel mese di agosto del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Una flessione che ha coinvolto principalmente le auto elettriche.
Un calo che ha riguardato anche le motorizzazioni ibride, benzina e diesel.
Tra i costruttori che più hanno risentito del crollo della domanda c’è in testa il Gruppo Volkswagen, con Audi al -36,6%, BMW -23%, Volkswagen -23,3%.
Del resto, la crisi del Gruppo Volkswagen nasce dalla scarsa richiesta di auto elettriche. Il costruttore tedesco potrebbe chiudere per la prima volta un impianto. Non accade da quasi 90 anni.
Motori
JAECOO 7 arriva nelle concessionarie italiane
Jaecoo 7 arriva nelle 40 concessionarie italiane. Il SUV di OMODA & JAECOO è già ordinabile con prezzi a partire da 33.990 euro.
Il nome di questo modello deriva dalla crasi di due parole: Jäger che in tedesco significa “cacciatore” e “cool”, aggettivo che nel linguaggio contemporaneo esprime stile, tendenza.
Le linee decise, la silhouette imponente e la squadrata con la grande griglia anteriore esagonale sono elementi stilistici che evocano la natura selvaggia per la quale è nata ma Jaecoo 7 è anche massima eleganza e cura per i dettagli, come gli specchietti con inserti cromatici, le maniglie a filo estraibili elettricamente ela firma luminosa a tutta larghezza posta nel retro della vettura.
Jaecoo 7 dispone di un tetto panoramico di 1,1 metri quadrati che permette di godere appieno di ogni emozione di guida.
Il motore che muove il nuovo SUV di OMODA&JAECOO è un quattro cilindri sovralimentato da 1,6 litri di cilindrata in grado di sviluppare 108 kW di potenza (147 CV). Il propulsore ha un’efficienza del 98% e i passaggi di marcia sono ultraveloci ed avvengono in appena 0,2 secondi.
Il conducente può disporre di 7 diversi programmi di marcia di cui tre dedicati alla guida su strada e quattro alla marcia su fondi o in condizioni climatiche ostili. I primi tre sono Economy, Standard e Sports, che attivano mappature più attente al risparmio o alla dinamica. Gli altri quattro sono invece pensati per affrontare in sicurezza specifici fondi come sabbia (Sand), fango (Mud), neve (Snowfield) e sterrati (offroad).
Molto ricca infine la suite di ADAS offerta di serie, costituita da ben 21 dispositivi di ausilio alla guida gestiti da una telecamera multifunzionale anteriore, che lavora in accordo con tre radar: uno a lunga distanza posizionato nella parte anteriore e due di prossimità nel posteriore della vettura.