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Il gotha dell’economia della Romagna a ‘Fattore...
Il gotha dell’economia della Romagna a ‘Fattore R’ a Ravenna il 4 ottobre
Al centro i temi Esg
Torna 'Fattore R', il Romagna Economic Forum. Giunto all’ottava edizione, ampio è il carnet di novità di questo evento, da sempre momento di incontro e confronto tra imprese, istituzioni e associazioni di categoria per delineare le strategie per la crescita del territorio. La presentazione dell’ottava edizione di 'Fattore R' è avvenuta questa mattina, presso la Biblioteca Classense, a Ravenna, con gli interventi di Eugenio Fusignani, vice sindaco di Ravenna, Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega 'Fattore R', Cecilia Bavera, responsabile Direzione Regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria che aderiscono all’evento.
In programma venerdì 4 ottobre, la prima novità sta nella location: Ravenna. Dopo Cesena e Rimini, il Forum conferma la sua natura itinerante e fa tappa nella città bizantina. Più precisamente nel Teatro Alighieri, luogo di forti connessioni per il suo rapporto tra cultura e imprenditoria. Perché è al tessuto economico della Romagna che pone il suo focus 'Fattore R', richiamando nel corso degli anni decine di imprenditori, analisti e associazioni in una riflessione collettiva di sistema verso il futuro.
Come conferma il tema di quest’anno che pone lo sguardo su tre sfide cruciali per il futuro della Romagna: 'Esg: ambiente, sostenibilità e governance nella Romagna del futuro'. Ovvero come evidenzia il sottotitolo: “La nuova Filantropia: come le aziende possono creare valore e comunità nel tessuto sociale del territorio”.
Più nel dettaglio, l'obiettivo dell’ottava edizione è valorizzare il ruolo strategico dell'innovazione nell'ambito della società, della governance e dell'ambiente come nuova linfa vitale utile alle prospettive di crescita e di sviluppo dei territori, delle nostre imprese e delle persone. Temi che possono essere racchiusi nel concetto di 'Environmental, Social and Governance', un insieme specifico di criteri come l'impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali, quali la trasparenza e accuratezza, che diventeranno nel prossimo futuro le sfide principali del nostro tessuto economico e non solo.
In questa direzione è stata approntata una cabina di regia insieme ai partner di 'Fattore R', già al lavoro da diverse settimane per individuare contenuti e programma della giornata. Ricordiamo che nelle edizioni passate 'Fattore R' ha ospitato oltre 180 testimonianze di attori del territorio (e non solo) che hanno stimolato i dibattiti sui vari temi. Insieme a loro la presenza di economisti e sociologi di fama internazionale e la presenza di due Nobel per l’economia (Joseph Stiglitz e Eric Maskin), e un personaggio di fama mondiale come l’economista francese Jean-Paul Fitoussi.
E sulla scia di queste importanti personalità, nell’ottava edizione sono previsti gli interventi di due nomi di primo piano del tessuto economico nazionale: Stefano Caselli, Dean della Sda Bocconi School of Management, e Antonio Patuelli, presidente di Abi (Associazione Bancaria Italiana). A condurre la giornata sarà il giornalista Rai Gianluca Semprini. L’evento è organizzato dalle Camere di commercio congiunte (Romagna insieme a Ferrara e Ravenna), da Cesena Fiera e Bper Banca, con il supporto e la collaborazione delle principali associazioni di categoria: Cia Romagna, Cna Romagna, Confartigianato Imprese, Confcommercio Ravenna, Confindustria Romagna, Confocooperative Romagna, Legacoop Romagna.
Eugenio Fusignani, vice sindaco del Comune di Ravenna, ha dichiarato: “Siamo lieti di ospitare a Ravenna l’ottava edizione del forum 'Fattore R'. Come sempre l’evento rappresenta un’occasione importante per fare il punto sui temi più rilevanti del tessuto economico della Regione. La Romagna deve, infatti, trovare occasioni di unione in modo da avere sempre più una visione di sistema, come peraltro hanno già indicato importanti associazioni economiche. Anche gli assetti amministrativi sempre più spingono verso forme di gestione territoriale integrata, anche sulla scorta di quanto accaduto l'anno scorso con gli eventi alluvionali che hanno sconvolto l’intero territorio romagnolo. Tutto questo ha inevitabilmente una influenza diretta sulle dinamiche economiche produttive, le quali in ogni caso non possono prescindere dalle innovazioni tecnologiche. Anche in questo senso momenti come Fattore R diventano fondamentali non solo per le imprese, ma per tutti gli attori del sistema territoriale: enti, associazioni e amministrazioni locali”.
“Convergere su una grande idea di sviluppo, con obiettivi e tempi di realizzazione certi e definiti, questo il fine che dobbiamo perseguire nel governo dei territori, abbandonando vecchie logiche e campanili. Dobbiamo saper indirizzare la nostra attenzione ai progetti il cui respiro sia più ampio, con larghezza di vedute, spirito di inclusione e profondità di analisi, avendo lo sguardo aperto e una visione allargata del nostro futuro. 'Fattore R' ne è un esempio, un evento itinerante, promosso congiuntamente dalle due Camere di commercio, della Romagna e di Ferrara Ravenna, e che ha l’obiettivo ambizioso di portare tutti noi ad una riflessione collettiva sul futuro dei nostri territori. La sostenibilità, tema di questa edizione sarà analizzato e approfondito, nella sua accezione più ampia, grazie ai contributi di relatori di grande livello”, ha osservato Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.
Per Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, “la Romagna economica mostra in questa occasione che, con il ruolo tattico e congiunto delle due Camere di commercio, sa approfondire le strategie per il territorio e sa fare squadra. Siamo consapevoli che il livello di sviluppo raggiunto non è acquisito per sempre, ma va guadagnato investendo e individuando le giuste direttrici dello sviluppo qualitativo del futuro”.
Da parte sua, Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega a 'Fattore R', ha affermato: “Con l’ottava edizione di 'Fattore R' ospitata a Ravenna nel suo splendido teatro si conferma il carattere itinerante di questo progetto nato con l’idea di creare una rete di incontro tra istituzioni, organizzazioni economiche e stakeholder per trovare comuni risposte sui temi centrali del futuro economico della Romagna. 'Fattore R' lancia chiari segnali al territorio. Prima di tutto nel metodo, partendo dalla convinzione che solo uniti, tutti insieme, si possono trovare le risposte. In secondo luogo nel merito, ponendo al centro della riflessione tre tematiche cruciali sul piano dell’innovazione come ambiente, sostenibilità e governance”.
Cecilia Bavera, responsabile Direzione Regionale Emilia Est Romagna di Bper, ha ricordato che “Bper Banca è al fianco di 'Fattore R' anche per il 2024, confermandosi partner storico della manifestazione: siamo sempre in prima linea nel sostenere e promuovere le migliori iniziative che favoriscano le economie dei territori e valorizzino i distretti produttivi del Paese".
"'Fattore R' negli anni si è confermato in questo senso un punto di riferimento importante, creando occasioni di incontro e confronto tra imprenditori, banche, istituzioni, associazioni di categoria e influencer di tutta la Romagna. Il tema di questa edizione ci vede, inoltre, particolarmente interessati perché vogliamo essere partner delle aziende nei processi di trasformazione sostenibile e tecnologica”, ha concluso.
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Startup: a Digithon2024 assegnati i premi Partner
Assegnati i premi dei partner a Digithon, la prima maratona digitale italiana, fondata da Francesco Boccia, che si conclude oggi a Bisceglie in Puglia. Il premio Sostenibilità e Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che consiste in una sessione di coaching collettiva di 2 ore ed una individuale 1:1 presso Intesa Sanpaolo Innovation Center a Torino è andato a: Leaf, la startup pugliese che aiuta gli agricoltori a trasformare le difficoltà del cambiamento climatico in opportunità, un raccolto alla volta.
GoBeyond, il programma di innovazione powered by Sisal, che riconosce una speciale menzione, del valore di 1.000 euro, alla startup più in linea con i valori del programma tra le partecipanti a DigithON 2024 è stato assegnato a: BrailleFly. La startup emiliana verrà inserita direttamente tra le semifinaliste da sottoporre alle giurie di GoBeyond, saltando la fase di screening della competition. BrailleFly è una startup innovativa che sviluppa tecnologie di riconoscimento e supporto per persone non vedenti con smart glasses che riconoscono e descrivono l'ambiente circostante, garantendo leggerezza e funzionalità offline.
Il Premio Nexi 'Digitalizzazione ed Innovazione', di 2000 euro, alla startup che meglio incarna l'impegno di Nexi nell'incrementare la diffusione della cultura digitale è stato vinto da: Plantvoice, una startup del Trentino Alto Adige che migliora la resa e la qualità del raccolto e permette di risparmiare acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, grazie alla gestione dello stress della coltivazione mediante l'analisi in tempo reale della linfa. Il premio assegnato dal Gruppo FS è stato vinto da: Ubiquitous. Il premio consiste in una Carta Regalo del valore di 2.000 euro, valida per 10 anni, da poter spendere per l’acquisto di titoli di viaggio di Trenitalia (biglietti singoli ticketless, abbonamenti, Carnet ecc.) dei treni del servizio nazionale, regionale ed internazionale (limitatamente alle tratte nazionali). Maggiori info sul sito Trenitalia.com/Carta regalo. Ubiquitous è una startup in fase pre-seed nata dai laboratori dell'Università Sapienza di Roma, con una missione: sviluppare soluzioni di AI green-Edge innovative e scalabili che ridefiniscano i confini dell'intelligenza artificiale.
E Zest offre un percorso di consulenza e incubazione alla startup di DigithON 2024 più votata sui social: il premio è andato a KaskoPay, una piattaforma innovativa pugliese che consente di ottenere liquidità immediata dalle fatture dei tuoi clienti in transazioni b2b. Esa ha premiato la startup Fast Aerospace che progetta e realizza HyperDart, il nuovo ponte per lo spazio italiano. Il premio offre un programma di pre-incubazione di tre mesi che comprende 10 ore di coaching con i maggiori esperti del settore aerospaziale e il supporto nella preparazione della domanda per l'Esa Bic Brindisi Open Call.
Il premio Gino di Pace, già componente del Consiglio direttivo della Sezione Tic di Confindustria Bari e Bat e prematuramente scomparso, è stato istituito alla memoria di un innovatore. Il premio di 3000 euro è destinato alla startup pugliese tra i finalisti, capace di portare sul mercato idee brillanti, ma anche per la abilità di generare business. Ed è stato premiato: Unicorn, start-up innovativa nel settore dell'healthcare che si focalizza sull'applicazione dell'intelligenza artificiale per rivoluzionare la diagnosi medica.
Il Premio B4i – Bocconi for Innovation, che consente l’accesso diretto al colloquio finale di selezione per il programma di pre-accelerazione o di accelerazione di Bocconi for Innovation è andato a Lemons in the room, startup toscana specializzata nell'uso innovativo della tecnologia della realtà virtuale (vr), che con Lemovie combina la realtà virtuale (Vr) con un supporto psicologico mirato.
Il Premio Binp, 3 sessioni intensive di assistenza progettuale finalizzate a perfezionare la definizione della iniziativa imprenditoriale ed orientare il team alla presentazione dell’idea di business ad uno dei fondi di Vc partner del programma, è andato a Voltaage, che sfrutta il machine learning per aumentare l'utilizzo e la redditività delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Aulab offre ai vincitori del DigithON l’opportunità di partecipare gratuitamente alla 'Masterclass Intelligenza Artificiale – Conversation Prompt Design' ideata da Aulab e in vendita anche tramite card negli store Mediaworld, progettata per fornire competenze all’avanguardia nell’ambito dell’intelligenza artificiale: dall’utilizzo avanzato degli strumenti di AI generativa alla creazione di un vero e proprio assistente virtuale “umano-artificiale”. Il premio è stato assegnato a: Con4us, una piattaforma di reclutamento digitale progettata per semplificare il processo di assunzione tra le aziende e i candidati della Generazione Z.
Calliope CTE Taranto ha premiato Organoids factory lab. La startup sarà introdotta nell’ecosistema di Calliope tramite percorsi di accelerazione, partecipazione agli eventi (Notte dei ricercatori, fine settembre, Taranto Innovation Hub, fine novembre, accesso agli spazi, laboratori e competenze dell’ecosistema Calliope. Organoids factory lab propone colture cellulari umane 3D (organoidi), derivanti da vari tessuti umani, sia tumorali che non, per gruppi di ricerca, case farmaceutiche, o clinici interessati alla sperimentazione di composti, molecole, farmaci, modulazione della risposta infiammatoria ed immunitaria, per la medicina personalizzata.
Il Premio distretto produttivo dell’informatica pugliese, del valore di 1000 euro, intende riconoscere e promuovere l’impegno e la creatività nel perseguire l’innovazione digitale come potente motore di trasformazione per i settori economici. È stato vinto dal progetto Asfalto Sicuro® di Loki s.r.l. che risolve il problema della manutenzione inefficace e dispendiosa delle infrastrutture stradali, che può portare a strade danneggiate e pericolose, utilizzando un sistema integrato di intelligenza artificiale (AI), unità di misurazione inerziale (IMU), fotocamere ad alta risoluzione e il sistema globale di navigazione satellitare (Gnss).
L’obiettivo del premio è celebrare l'eccellenza e incoraggiare tutte le imprese a continuare a investire nell'innovazione, riconoscendo nel digitale una leva strategica per affrontare le sfide del futuro e contribuire a una crescita economica sostenibile e duratura.
Il vincitore della EY Cup è la startup AI HelpU un premio del valore di 3.000 euro offerto da DigithON e un iter dedicato di assunzione in EY.
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Startup: a Digithon con Talkkit le lingue si imparano con...
La presentazione dell'idea alla maratona digitale in corso a Bisceglie.
Imparare le lingue in modo efficiente grazie al supporto dell'intelligenza artificiale. E' quanto propone la piattaforma Talkkit, presentata nel corso di Digithon, la prima maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia. "La nostra startup -spiegano ad Adnkronos/Labitalia Marco Bettiga, ceo e co-founder di Talkkit, e Matteo Isoardi, coo- mette a disposizione il primo buddy virtuale per conversazioni in lingua straniera e il nostro obiettivo è quello di permettere a tutti di imparare una lingua che non è la propria in modo efficiente e senza doversi sentire in imbarazzo o bloccati".
Ma come funziona concretamente l'idea? "Abbiamo sviluppato un avatar con l'intelligenza artificiale per dare supporto a tutti gli utenti in modo attivo e passivo in modo da essere più efficienti e più accessibili in questo settore. Da Digithon ci aspettiamo qualche contatto in più sia a livello di investor che di partner ma soprattutto una parte di networking con le startup perché confrontarsi con i ragazzi giovani come noi è sempre un grande aiuto", conclude.
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Startup, a Digithon ecco Leaf: con l’Ia più foraggio...
L'idea alla maratona digitale a Bisceglie.
L'intelligenza artificiale applicata alla produzione di foraggio, per accrescere anche di 200 volte la produttività, con più sostenibilità e meno consumo di suolo. E' la proposta che arriva dalla startup Leaf che ha presentato il progetto a Digithon, la prima maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.
"Il nostro progetto -racconta ad Adnkronos/Labitalia Michele Marvulli, amministratore e co-founder di Leaf- è basato su hardware e software proprietari, sviluppati completamente in house. Siamo un team molto tecnico e questo ci permette di sviluppare il nostro progetto in autonomia. Fondamentalmente quello che facciamo è aiutare gli agricoltori nel produrre foraggio in modo più sostenibile, più produttivo e soprattutto più ecologico. Perché permettiamo di risparmiare non solo acqua, nutrienti e risorse di vario genere ma anche tantissimo suolo", sottolinea Marvulli che arriva da Altamura mentre il resto del team è originario della provincia di Bari.
E l'Ia è centrale nel progetto. "Utilizziamo l'intelligenza artificiale, un software e un hardware proprietario per realizzare strutture che personalizzano il foraggio sulla base delle analisi realizzate dai nostri sensori che automatizzano la coltivazione e che permettono di aumentare la produttività in modo esponenziale, anche di 100 o 200 volte", sottolinea Marvulli, secondo cui "Digithon è un'occasione incredibile di networking, l'unico modo per crescere è confrontarsi con altre persone che fanno cose simili alle nostre", conclude.