Sontuosa celebrazione per il centenario dell'operista più amato e rappresentato al mondo, Giacomo Puccini, quella programmata dal Festival Lirico dei Teatri di Pietra al Teatro antico di Taormina, che accoglierà un dittico musicale di eccezione. Domani è in programma il concerto con suites da “Tosca”, “La Bohème” e “Madama Butterfly”; mentre il 9 Agosto è prevista la rappresentazione dell'incompiuta “Turandot”, che verrà eseguita senza il finale postumo, come fece Toscanini alla prima assoluta del 1926, fermandosi alla morte di Liù e deponendo la bacchetta per rivolgersi al pubblico con le famose parole: “Qui il maestro è morto”. "Un doppio appuntamento aspetta dunque gli appassionati del melodramma, che potranno godere di due serate entrambe nel segno dell’eccellenza- si legge in una nota - Un ricco parterre vocale infiammerà la millenaria cavea in occasione del gala del 6 agosto: Maria Pia Piscitelli, acclamato soprano a livello internazionale e di recente caldamente applaudita nel tempio del melodramma milanese, la Scala; Walter Fraccaro, tenore dal timbro argentino e svettante; Carlos Almaguer, baritono dalla forte possanza vocale, saranno le icone che renderanno omaggio al compositore lucchese. Il Coro Lirico Siciliano, per l'occasione al gran completo (cento elementi, proprio per la celebrazione del centenario), l'Orchestra filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia, già formazione orchestrale in residence del Festival, e i cori di voci bianche "In-canto" e "Note armoniose" saranno l'architrave musicale di quello che si preannuncia come l'evento pucciniano di maggior richiamo allestito nel Meridione".
"Autentica chicca sarà la partecipazione della pianista di fama internazionale Lola Astanova, tra gli artisti più glamour in ambito mondiale, che sarà interprete di alcune inedite e accattivanti parafrasi per pianoforte solista interamente dedicate a Puccini - si legge ancora - Il tributo al compositore dell'amore e del sentimento continuerà il 9 Agosto con “Turandot”, il monumentale titolo operistico prescelto per l'edizione 2024 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, che schiera un cast dal respiro internazionale: il soprano italo-francese, Chrystelle Di Marco, già applauditissima nella scorsa edizione, incarnerà la gelida principessa, mentre la potenza vocale di Eduardo Sandoval sosterrà l'inno vittorioso di Calaf. Last but not least, la duttile sensibilità del rinomato soprano Elena Mosuc, che nell'occasione farà il suo debutto a Taormina, darà espressione alla dolcezza e al tempo stesso alla determinazione del personaggio di Liù".
"Il millenario Teatro della Città del Centauro, grazie alla sinergia e alla fattiva collaborazione con il Parco Archeologico di Naxos, sarà inondato dalla potenza e dalla carica emotiva che la fiaba in tre atti, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, riesce sempre a trasmettere per un incanto senza precedenti, grazie anche alla nuova regia di Salvo Dolce, alla sontuosità vocale del Coro Lirico Siciliano e alla pregiata qualità dell'Orchestra sinfonica in residence, diretta sempre da Filippo Arlia. Il capolavoro di Puccini sarà poi replicato sulla scena del Teatro Greco di Tindari, domenica 11 Agosto, sempre alle 21. Importante risalto all’accessibilità e all'inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con l'Associazione "Sicilia, turismo per Tutti” guidata da Bernadette Lo Bianco, e alla prestigiosa partnership di Rai Accessibilità e di Rai Pubblica Utilità, per rafforzare, in occasione della tappa taorminese del melodramma pucciniano, il progetto sperimentale e pioniere della traduzione simultanea dell'opera lirica nella Lingua dei Segni, per una vera e propria rivoluzione culturale e sociale. Sarà dunque un Puccini più accessibile. Ed anche più inclusivo: infatti la sinergia aperta con l’Associazione Talità Kum Onlus darà ai bambini del quartiere disagiato di Librino di partecipare allo spettacolo come figuranti: un’opportunità per vivere da vicino l’opera lirica, immergersi nell’atmosfera suggestiva del Teatro Antico e in quella magica della fiaba di Turandot, genere di elezione nell’età dell’infanzia. Tra gli spettatori i loro genitori, chiamati a loro volta ad un’esperienza per molti di loro assolutamente inedita".
Cronaca
Maltempo sull’Italia con piogge e temporali, scatta...
Una perturbazione di origine atlantica interesserà il Nord e parte del Centro
Il maltempo torna sull'Italia con piogge e temporali, e scatta l'allerta gialla in quattro regioni per la giornata di oggi, 16 ottobre 2024. Nelle prossime ore una perturbazione di origine atlantica raggiungerà infatti il nostro Paese determinando una fase di maltempo che interesserà il Nord e parte del Centro.
Le precipitazioni risulteranno localmente abbondanti, in particolare su alcune aree del Nord-Ovest, su Liguria e Toscana nord-occidentale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Allerta gialla in quattro regioni
L’avviso prevede quindi, dalle prime ore di oggi, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per oggi, mercoledì 16 ottobre, allerta gialla su parte di Liguria, Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna.
Cronaca
Camion esce di strada nel cuneese, passeggero precipita da...
Grave incidente stradale questa sera sull’autostrada Torino-Savona, in località Priero
Grave incidente mortale questa sera sull’autostrada Torino-Savona, in località Priero. Un camion che viaggiava in direzione del capoluogo piemontese per cause ancora in corso di accertamento è uscito dalla carreggiata rimanendo in bilico su un viadotto. Nell’urto il passeggero sarebbe stato sbalzato fuori dal mezzo precipitando nel vuoto. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, l’uomo ha perso la vita.
Sull’accaduto sono in corso i rilievi delle forze dell’ordine, intanto l’autostrada è stata chiusa al traffico tra Ceva e Millesimo.
Cronaca
Corruzione, indagato anche ‘l’uomo di Elon Musk...
Gli sarebbero state rivelate informazioni da un ufficiale di Marina
E' indagato dalla procura di Roma per concorso in corruzione Andrea Stroppa, considerato 'l'uomo di Elon Musk in Italia', perquisito nell'ambito dell'inchiesta capitolina. Stessa accusa per un ufficiale di Marina e il rappresentante legale di Olidata.
Secondo quanto si legge negli atti, l'ufficiale di Marina, ''compiva atti contrari ai suoi doveri d'ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie di ufficio destinate a rimanere segrete (in particolare, inoltrava a Stroppa un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri redatto a margine di una riunione tenutasi il 29 agosto scorso, alla quale'' l'ufficiale di Marina ''prendeva parte in virtù del proprio ruolo di Ufficiale della Marina Militare in forza al Sesto Reparto dello Stato Maggiore Difesa, avente ad oggetto la valutazione del progetto finalizzato all'impiego, con scopi militari prima e dual use dopo, delle tecnologie satellitari fornite dall'azienda americana SpaceX)". "In cambio accettava la promessa da Stroppa, nell'ambito di una più ampia attività di agevolazione rispetto agli interessi della multinazionale SpaceX, della conclusione di un contratto di fornitura tra tale società e la Olidata S.p.A., e la susseguente stipula di un ulteriore contratto di partnership tra Olidata e una società partecipata occultamente dal militare'', si legge.
La nota della Farnesina
Il ministero degli Affari Esteri precisa che da alcuni mesi sono in corso valutazioni sulla possibilità di utilizzare sistemi Star Link per le comunicazioni di installazioni della presidenza del Consiglio, degli Esteri e della Difesa in aree problematiche. Si tratta di migliorare il livello delle comunicazioni di ambasciate e addettanze militari soprattutto nell’area del Mediterraneo.
Secondo informazioni di stampa, un indagato nel caso Stroppa/Sogei avrebbe passato all’esterno dell’amministrazione un documento “riservato”. Non si tratterebbe - si precisa - di un documento “riservato” secondo la classificazione di legge della documentazione “riservata” e “segreta”. Dovrebbe trattarsi di un documento interno, un elenco di necessità espresse dal ministero (il numero delle ambasciate e consolati) da collegare al sistema se eventualmente fosse andata avanti la procedura.