Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Parigi 2024, Amgay: “Possibile lieve vantaggio Khelif ma inclusione più importante”
L'associazione medici e sanitari Lgbti e frendly: "Persone che esistono e hanno diritto di competere, non si vince solo con i muscoli"
La pugile algerina Imane Khelif, dal punto di vista fisico, può avere, "un lieve vantaggio. E' innegabile". Ma è altrettanto innegabile che "le persone intersex e transgender esistono. E hanno diritto di fare sport e gareggiare a qualsiasi livello". A dirlo, all'Adnkronos Salute, poco prima dell'incontro di boxe tra la pugile Imane Khelif, atleta intersessuale (persone nate con caratteristiche - genitali, cromosomi, ormoni - non riconducibili univocamente ad uno dei due generi) che a Parigi ha sfidato l'italiana Angela Carini, che si è poi ritirata, è Manlio Converti, psichiatra e presidente di Amigay aps, associazione di medici e professionisti della sanità Lgbti e frendly.
"L'inclusione è molto più importante di una differenza fisica lieve - afferma Converti - che può essere paragonata a quella tra le diverse etnie: un africano in alcune discipline è senza dubbio avvantaggiato rispetto a un cinese ma a nessuno verrebbe in mente di non farli competere".
"Al di là del caso specifico le differenze ormonali tra esseri umani - aggiunge Converti - sono un continuum tra il femminile e il maschile, qualunque sia il patrimonio cromosomico e genetico. E' molto più importante garantire a chiunque la partecipazione. Più che criteri di esclusione dobbiamo inventarci dei criteri di inclusione. L'alternativa è creare medaglie per ogni differenza di genere e per ogni etnia perché, ripeto, c'è una 'gradazione' cromosomica e ormonale che avvantaggia, rispetto allo sport alcune etnie", aggiunge Converti sottolineando che nelle vittorie sportive oltre al fisico contano anche altre caratteristiche degli atleti.
Inoltre "non bisogna pensare solo alle campionesse mondiali, bisogna pensare a tutte le persone che fanno sport ai diversi livelli, sin da giovanissimi e al valore dell'inclusività nelle attività sportive che ha un peso importante", conclude.
Sport
Borghi, ‘autogol’ social: tweet su Conte, ma è...
Il deputato della Lega voleva lanciare una frecciata al leader del Movimento 5 Stelle, ma ha pubblicato Antonio
Equivoco social per Claudio Borghi. Il senatore della Lega ha pubblicato un post su X facendo riferimento al Movimento 5 Stelle e al suo leader, ma ha sbagliato... Conte. Borghi ha infatti condiviso la notizia del discorso, al megafono, tenuto dal tecnico del Napoli Antonio Conte ai tifosi azzurri accorsi in massa ieri all'aeroporto di Capodichino per celebrare il successo contro l'Atalanta. Il senatore, però, ha pensato che l'articolo facesse riferimento a Giuseppe Conte, leader del M5S ed ex presidente del Consiglio.
Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 stelle come premier ci portarono costui...
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) January 19, 2025
(Aggiunta, MAGARI ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi ) scusate, dalla foto pensavo fosse giuseppi pic.twitter.com/tg729BhG2J
"Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 Stelle come Premier ci portarono costui", ha scritto il senatore, per poi correggersi, qualche minuto dopo: "Aggiunta, magari ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi". E ammettere l'errore: " Scusate, dalla foto pensavo fosse Giuseppi".
Diversi utenti fanno notare l'errore, anche dopo la correzione avvenuta. "Uno che si metteva con il banchetto del pesce fuori da Palazzo Chigi sarebbe capace di tutto. Ho pensato che fosse lui, sai che crimine... Se un po' più di gente si facesse una risata qualche volta il mondo sarebbe migliore", dice Borghi.
Sport
Verona-Lazio 0-3, biancocelesti tornano al quarto posto
Reti di Gigot, Dia e Zaccagni
La Lazio vince 3-0 sul campo del Verona oggi, 19 gennaio 2025, e si riprende il quarto posto in classifica dopo la 21esima giornata. I biancocelesti salgono a 39 punti e scavalcano la Juve, quinta a quota 37. Nel mirino dei capitolini c'è il terzo posto che l'Atalanta occupa a 43 punti. Il Verona, invece, rimane a 19 punti ed è terz'ultimo, in piena zona retrocessione.
La gara si mette in discesa per la Lazio dopo nemmeno 120 secondi. Corner, colpo di testa vincente di Gigot e 0-1 al 2'. Il Verona potrebbe rispondere subito ma Tengstedt, al 4', perde secondi preziosi davanti alla porta capitolina e consente a Provedel di chiudere. Gli scaligeri spingono ma concedono spazi agli ospiti, che al 21' concedono il bis. Contropiede innescato da Guendouzi, imbucata per Dia che batte Montipò: 0-2.
Il match si infiamma nel finale di primo tempo, con occasioni a raffica. La Lazio non sfrutta la chance per il tris, il Verona fallisce le opportunità per riaprire il match: prima Duda sfiora il palo dal limite al 40', poi Serdar non inquadra la porta al 43' con un colpo di testa ravvicinato. Il sipario sulla sfida cala al 58'. La difesa del Verona va nuovamente in tilt, Dia può offrire a Zaccagni il pallone per lo 0-3.
Sport
Inter-Empoli 3-1, tris nerazzurro e Inzaghi insegue il...
I campioni d'Italia restano nella scia dei partenopei, primi con 3 punti di vantaggio
L'Inter batte l'Empoli 3-1 oggi 19 gennaio, dopo la 21esima giornata la squadra di Inzaghi rimane nella scia del Napoli capolista. I nerazzurri salgono a 47 punti e, con una partita da recuperare, sono a 3 lunghezze dal Napoli, primo a quota 50. L'Empoli, fermo a 20 punti, è a +1 rispetto alla zona retrocessione della partita.
L'Inter sblocca il risultato al 55' con Lautaro, che va a segno con una conclusione dalla distanza. Il centravanti argentino impiega quasi un'ora per vincere il duello con il portiere toscano Vasquez. Lautaro si presenta al 14' con una rovesciata che viene neutralizzata dall'estremo difensore. Al 26' il centravanti si presenta davanti alla porta e spreca colpendo il palo. Al 30', nuova opportunità ma la conclusione è imprecisa. In avvio di ripresa Lautaro aggiusta la mira, fa centro e stappa la partita. L'Empoli accusa il colpo e non riesce a reagire. L'Inter controlla senza patemi e all'80' prova a chiudere i conti. Corner, Dumfries azzecca il colpo di testa vincente e firma il 2-0.
L'Empoli si sveglia in tempo per regalare un po' di pepe al finale. Esposito all'83' accorcia le distanze con la prima avventura offensiva dei toscani nel secondo tempo. Eccellente suggerimento di Henderson, l'attaccante ringrazia: 2-1. L'Inter non trema, torna a spingere all'89' ristabilisce le distanze. Thuram fa centro, 3-1 e game over.