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Gambizzato un pregiudicato 25enne, l'altro ragazzo ferito all'addome
![Auto della polizia - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b14fa61cba3-0a402fbd39ca-1000/format/big/polizia_auto6_ftg_1-1-360520118.jpeg)
Doppia sparatoria nella notte a Napoli. In via Carbonara un pregiudicato 25enne gambizzato. Stanotte, la polizia è intervenuta al pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini, dove il giovane è stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni. L'uomo ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina, al quale lui avrebbe reagito, ed è stato ferito alla gamba destra da un colpo di pistola. Visti i precedenti, la sua versione è al vaglio degli investigatori che al momento non escludano possa trattarsi del classico avvertimento di camorra.
L'altra sparatoria, in cui un 20enne è stato ferito colpito all'addome da un colpo d’arma da fuoco, è avvenuta in piazza Cavour dove alle 3:45 il personale del 118 ha soccorso il giovane incensurato del quartiere Stella. I Carabinieri sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Cto. La vittima è operata ed è fuori pericolo. Dai primi accertanti effettuati dai carabinieri della compagnia Napoli Stella sembra che il 20enne, poco prima, fosse a bordo di una moto in compagnia di un amico al momento non ancora rintracciato. Mentre i 2 erano a via Foria sarebbero stati avvicinati da sconosciuti centauri che, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbero sparato al 20enne. Indagini in corso da parte dei carabinieri della Napoli Stella.
Un altro giovane di 19 anni è stato accoltellato allo sterno mentre era in scooter. I Carabinieri sono intervenuti alle 2:30 presso il pronto soccorso dell’ospedale Cto per una persona ferita. Un 19enne del quartiere Mercato già noto alle forze dell’ordine si era presentato in ospedale con ferita da arma punta e taglio. Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare pare che il giovane, mentre percorreva a bordo della propria moto la Via Giovanni Antonio Campano, sarebbe stato avvicinato da sconosciuti che in un tentativo di rapina lo hanno colpito con un coltello allo sterno. Il giovane è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Vomero impegnati nel ricostruire l’esatta dinamica dell’evento.
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Cesena, deviava rotte alle navi e cambiava voti in pagella,...
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Scovato dalla polizia postale dopo la segnalazione di ingressi anomali nei software legati alla navigazione
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Dalla sua cameretta di Cesena, operando sul pc, con un semplice click entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione e cambiava i voti in pagella, da 5 a 6. Inoltre si divertiva a spostare le rotte delle petroliere in transito nel Mediterraneo. Protagonista un ragazzo di 15 anni, studente di un istituto tecnico, scoperto dalla Polizia postale che ha indagato sul caso sotto il coordinamento della Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. A riportare la vicenda il 'Corriere Romagna'. Il fascicolo sul giovane hacker era stato aperto mesi fa in Procura a Forlì, poi passato per competenza alla Polizia postale.
L’allarme era scattato da una denuncia che riferiva di non meglio identificati ingressi nei software legati alla navigazione, "accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico, virtuale sullo schermo ma terribilmente concreto nella realtà". Il 15enne, con una grande passione per la tecnologia, tanto da arrivare a capire come si potessero violare siti e server, riusciva infatti a deviare le rotte delle navi mercantili in transito per il Mediterraneo. L'indagine ha fatto poi emergere anche gli accessi al sito del Ministero dell'Istruzione e del merito.
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Fuga di gas dalla stufa, morto un uomo in provincia di...
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La tragedia a Diano Marina. Intossicati anche la moglie della vittima e un soccorritore del 118
![Un'ambulanza - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/0294-1c9e26757498-f0f06f188d86-1000/format/big/ambulanza_fg.jpeg)
Un uomo è morto la scorsa notte in un appartamento di via della Meloria, a Diano Marina, in provincia di Imperia, per intossicazione da monossido di carbonio causata da una stufa catalitica. Intossicati anche la moglie dell'uomo e un soccorritore del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri che indagano su quanto accaduto.
Esteri
Romi, Emily e Doron: chi sono le tre ragazze liberate da...
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La prima rapita al rave di Nova mentre le altre due furono prelevate dal kibbutz Kfar
![Le tre giovani israeliane liberate da Hamas](https://www.adnkronos.com/resources/0295-1cda1bc83119-c717ab9d263a-1000/format/big/ostaggi_liberati.jpeg)
Tre ragazze israeliane sono tornate libere oggi, 19 gennaio 2025. Dopo 470 giorni nelle mani di Hamas, sono state rilasciate Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. Le prime tre israeliane dei 33 ostaggi che rapiti il 7 ottobre 2023 sono state riconsegnate a Israele in base all'accordo sulla tregua siglato venerdì scorso a Doha.
Romi Gonen, 24 anni, era una delle ragazze rapite al rave Nova. Presa in ostaggio mentre cercava di scappare in auto con amici, proprio mentre era al telefono con la madre Meirav. "Mi hanno colpito mamma, sto perdendo sangue. Tutti in macchina stanno perdendo sangue", erano state le ultime parole alla madre quel giorno. Poco dopo, le forze israeliane hanno trovato l'auto vuota. E il telefono di Romi è stato tracciato a Gaza. Un ostaggio rilasciato lo scorso novembre aveva rivelato alla famiglia che Romi era viva, ma non in buone condizioni di salute.
Emily Damari 28 anni, con doppia cittadinanza israeliana e britannica era stata prelevata da casa nel kibbutz Kfar Aza, al confine col nord della Striscia di Gaza e di lei non si erano più avute notizie. Un amico sopravvissuto alla strage avvenuta nel kibbuz aveva riferito di aver visto la macchina di Damari guidata da un terrorista fermarsi davanti a casa sua dirigersi verso Gaza.
Nello stesso kibbutz era stata rapita anche l'infermiera veterinaria Doron Steinbrecher, 31 anni che aveva lanciato l'allarme con un messaggio vocale mandato in chat agli amici poco prima di finire nelle mani degli uomini di Hamas: "Sono arrivati. Mi prendono". Damari si trovava nel suo appartamento quando sono arrivati i miliziani di Hamas che le hanno sparato a una mano e hanno ucciso il suo cane, Chooka. E' stata anche ferita alla gamba da una scheggia di proiettile. E' stata caricata sulla sua auto e portata a Gaza, come ha testimoniato la madre.