L'azzurra battuta in 3 set: "Sono un po' triste, ma mi sono goduta ogni singolo momento". La presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Nonostante la sconfitta hai acceso i cuori italiani"
Jasmine Paolini sconfitta in finale a Wimbledon. L'azzurra, testa di serie numero 7, viene battuta dalla ceca Barbora Krejcikova che si impone per 6-2, 2-6, 6-4 e trionfa. Paolini, che perde la seconda finale consecutiva in uno Slam dopo la sconfitta al Roland Garros, si consola salendo al quinto posto nel ranking Wta di lunedì.
Il match
Paolini paga dazio nel game d'apertura cedendo il servizio. Sotto 0-2, l'azzurra rischia di uscire totalmente dal primo set: deve fronteggiare altre 2 palle break ma riesce ad aggrapparsi alla prima di servizio e a rompere il ghiaccio (1-2). Krejcikova però continua a comandare il gioco: la ceca colpisce duro e, quando non è costretta a rapidi spostamenti, riesce a trovare gli angoli con continuità. Paolini 'rema' sulla linea di fondo ma subisce il secondo break (1-4) che virtualmente archivia il set. Krejcikova viaggia con il 90% di prime palle, gioca sul velluto e chiude 6-2 in 35'.
Il copione cambia in avvio di secondo set. Paolini trova continuità, allunga gli scambi è costringe l'avversaria a uscire dalla comfort zone: Krejcikova non può più limitarsi a 'servizio e dritto', deve spostarsi e va in apnea perdendo la misura dei colpi. Paolini sfonda, break e 2-0. L'azzurra avrebbe 2 palle per il doppio break, non le sfrutta (3-1) ma sul proprio servizio non concede nulla (4-1). Krejcikova continua a sbagliare (14 errori gratuiti nel parziale) e si disunisce: Paolini ringrazia e si prende il secondo set per 6-2 dopo 1h11', verdetto affidato al terzo set.
La terza frazione parte all’insegna dell'equilibrio (3-3): Paolini gioca a tutto braccio, Krejcikova ritrova incisività al servizio concedendo poco o nulla e lasciando per strada 3 punti in 3 game.
Nel settimo game, la svolta. Paolini annulla la prima palla break ma non riesce a cancellare la seconda: doppio fallo, Krejcikova avanti 4-3. La ceca serve in maniera impeccabile e sale sul 5-3. Paolini rimane agganciata al match (5-4), non sfrutta due palle break nel decimo game e alza bandiera bianca: Krejcikova chiude 6-4, è lei la regina di Wimbledon.
Jasmine Paolini: "Sono un po' triste, ma mi sono goduta ogni singolo momento"
"Vedere questo stadio pieno è un sogno realizzato. Oggi sono un po' triste ma cercherò di continuare sorridere perché da bambina guardavo in tv le finali di Wimbledon tifando per Federer. Essere qui a giocarne una è pazzesco. Mi sono goduta ogni singolo momento" dice Jasmine Paolini, dopo la finale persa contro la ceca Barbora Krejcikova. "Grazie a tutti, proprio tutti, quelli che rendono possibile questo torneo".
"Il pubblico è stato incredibile, sentire il vostro affetto è stato pazzesco - ha aggiunto -. Complimenti a Barbora, hai giocato in modo incredibile, e al tuo team. Gli ultimi due mesi sono stati pazzeschi. Voglio ringraziare il mio team, la mia famiglia, tutti quelli che mi hanno sostenuto sempre. Senza di loro non sarei qui".
Giorgia Meloni: "Nonostante la sconfitta hai acceso i cuori italiani"
"Orgogliosi di Jasmine Paolini" ha scritto su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Prima tennista italiana a raggiungere la finale del prestigioso torneo di Wimbledon. Nonostante la sconfitta hai acceso i cuori degli italiani, riuscendo a trasmettere grinta e passione a tutti noi che ti abbiamo sostenuta".
Sport
Classic Boat Show 2025 dal 16 al 18 maggio a Genova
Passeggiare lungo le banchine alla scoperta di alcune tra le più belle imbarcazioni che hanno fatto la storia della nautica da diporto, intrattenersi con gli armatori per conoscerne le caratteristiche e magari decidere di noleggiare o diventare proprietario di un piccolo scafo o di un vero e proprio yacht. Tutto questo sarà possibile dal 16 al 18 maggio 2025 presso il porto turistico internazionale Marina Genova (www.marinagenova.it), in zona Genova Sestri Ponente accanto all’Aeroporto C. Colombo, in occasione della terza edizione del Classic Boat Show, il Salone della marineria tradizionale. In tale occasione sia i privati che le aziende potranno esporre liberamente barche a vela o a motore (da 4 a oltre 40 metri di lunghezza), anche su carrello stradale, con finalità di vendita o di noleggio, senza obblighi di commissioni a favore dell’organizzazione.
Tra le imbarcazioni già pre-iscritte la goletta Pandora, Tulli, Brick II, Half Moon, Aria, Coppelia, Draumen I, Seven Seas, Begonia, Till e Tirrenia II. Agli artisti del mare, tra i quali non mancherà la pittrice acquerellista Emanuela Tenti, modellisti, pittori, artigiani, maestri d’ascia, progettisti navali e operatori della nautica vintage verranno riservati spazi a terra per presentare le proprie creazioni. In quelle stesse giornate, circa 150 espositori daranno vita alla diciassettesima edizione di Yacht&Garden, la mostra mercato del giardino mediterraneo diventata eccellenza nazionale tra gli eventi dedicati al mondo dei fiori, delle piante e del florovivaismo. L’accesso a entrambe le manifestazioni e agli ampi parcheggi sarà libero per tutti e tre i giorni.
Ormeggio gratuito fino a 10 giorni, cena a buffet del sabato sera con cucina ligure e open bar per espositori ed equipaggi, intrattenimento musicale, partecipazione agli eventi collaterali e al party celebrativo del venerdì sera per festeggiare il compleanno di un’importante vela d’epoca (quest’anno verranno celebrati i 90 anni di Aria dell’armatrice Serena Galvani, Classe Metrica varata nel 1935 presso il Cantiere Costaguta di Genova Voltri), convenzioni con i bar e ristoranti della Marina Genova, servizio di navetta stradale da e per la città e infine la possibilità di prolungare l’ormeggio a condizioni agevolate dopo il termine della manifestazione. Come in passato, anche nel 2025 gli organizzatori non faranno mancare accoglienza e supporto a chi si renderà protagonista della terza edizione del Classic Boat Show. L’ormeggio gratuito per 10 giorni comprende i giorni dell’evento, 16-17-18 maggio 2025, con la possibilità di sostare in banchina dal week-end precedente (10 e 11 maggio) e fino al lunedì successivo la chiusura della manifestazione (19 maggio).
Considerato il numero chiuso delle imbarcazioni ospitate e degli stand disponibili, l’ammissione alla rassegna genovese verrà preventivamente valutata dal Comitato Organizzatore, dopo avere inviato una comunicazione di adesione a: cavallaro@marinagenova.it oppure murolo@marinagenova.it, indicando Classic Boat Show, il nome e foto dell’imbarcazione o dell’attività e un contatto di riferimento.
Sport
Formula 1, titolo Costruttori e duello Norris-Leclerc: cosa...
Il monegasco si gioca anche il secondo posto nel mondiale Piloti
Se Max Verstappen ha festeggiato in anticipo il suo quarto Mondiale Piloti consecutivo in Formula 1, il titolo Costruttori si deciderà nell'ultima gara. Il Gp di Abu Dhabi, in programma domenica 8 dicembre, deciderà chi, tra McLaren e Ferrari, potrà festeggiare il titolo.
Le due scuderie sono distanziate da soli 21 punti, con il vantaggio inglese che si è assottigliato dopo il Gran Premio del Qatar, vinto da Verstappen, e dove Charles Leclerc è riuscito a conquistare il secondo posto proprio davanti alla McLaren di Oscar Piastri. Sesto Carlo Sainz, mentre Lando Norris ha chiuso in decima posizione.
Mondiale Costruttori, cosa serve alla Ferrari per vincere
Alla Ferrari servirà una gara quasi perfetta ad Abu Dhabi per vincere il mondiale Costruttori, titolo che manca ormai da 16 anni. Il vantaggio della McLaren permette agli inglesi di coltivare buone speranze di successo, ma l'inerzia è tutta dalla parte della Rossa, che ha preceduto i rivali in praticamente tutti i Gran Premi di questo finale di stagione. Leclerc e Sainz dovranno provare a portare a casa il massimo risultato e sperare che entrambe le McLaren finiscano giù dal podio, oppure in un pessimo posizionamento di almeno una delle due vetture.
In totale la Rossa dovrà quindi conquistare 21 punti in più rispetto alla McLaren. Potrebbe festeggiare, ad esempio, totalizzando 44 punti (puntando quindi a una doppietta) e sperando che la McLaren ne conquisti al massimo 23. In caso non riuscisse a vincere il Gp, la Ferrari dovrà comunque fare in modo di ottenere 22 punti in più rispetto agli inglesi. Ad esempio in caso Leclerc e Sainz si piazzero al secondo e terzo posto, dovrebbero sperare che gli inglesi non vadano oltre il settimo o l'ottavo. In caso di parità per l’assegnazione del titolo si guarderebbe ai secondi posti, dove il bilancio sorride ai britannici.
I punteggi in Formula 1
Per aiutare nei calcoli, ecco i punteggi che si assegnano, in Formula 1, a ciascuna delle prime 10 posizioni:
Primo posto: 25 punti
Secondo posto: 18 punti
Terzo posto: 15 punti
Quarto posto: 12 punti
Quinto posto: 10 punti
Sesto posto: 8 punti
Settimo posto: 6 punti
Ottavo posto: 4 punti
Nono posto: 2 punti
Decimo posto: 1 punto
Giro veloce: 1 punto
La corsa al secondo posto nella classifica piloti
Lotta aperta anche per il secondo posto nella classifica piloti. Lando Norris mantiene soltanto 8 punti di vantaggio sul terzo posto occupato da Charles Leclerc e ad Abu Dhabi il monegasco punta a piazzare il sorpasso. I due piloti hanno raccolto in stagione lo stesso numero di vittorie (3), ma in caso di arrivo a pari punti sarebbe Norris a festeggiare per il maggior numero i secondi posti ottenuti.
Leclerc festeggerebbe quindi il secondo posto se: arrivasse davanti a Norris, pur non vincendo la gara, guadagnando nove punti in più rispetto all'inglese; se dovesse vincere il Gran Premio e conquistasse anche il giro veloce, in questo caso sarebbe ininfluente il posizionamento di Norris.
Lando dal canto suo potrà festeggiare se terminasse il Gp in qualunque posizione davanti a Leclerc o se mantenesse un distacco minore di 8 punti, pur arrivando dietro al pilota Ferrari. Norris festeggerebbe anche qualora Leclerc lo precedesse conquistando 8 punti in più, ma senza vincere la gara.
Sport
Milan, Fonseca: “Vogliamo la finale di Coppa Italia....
I rossoneri affrontano i neroverdi a San Siro negli ottavi di finale
Domani, martedì 3 dicembre, il Milan farà il suo esordio nella Coppa Italia 2024-25. A San Siro i rossoneri affronteranno, agli ottavi di finale, il Sassuolo: "Il Milan non vince la Coppa Italia da tanto tempo. Dobbiamo essere ambiziosi. Non guardiamo però troppo avanti, pensiamo solo a domani. Se vogliamo andare in finale, che deve essere il nostro obiettivo, dobbiamo vincere domani". Così il tecnico del Milan Paulo Fonseca nella conferenza stampa della vigilia.
Sul Sassuolo: "Per me non è una squadra di Serie B, hanno tanti giocatori da Serie A, non c'è solo Berardi. Hanno battuto il Lecce 2-0 nel turno precedente, sono una squadra forte, l'abbiamo studiata. Ai ragazzi ho detto di aspettarsi una partita difficile contro una squadra da Serie A". Venerdì ci sarà il big match di Bergamo con l'Atalanta: "Se non gestiamo bene la squadra e i giocatori potremmo avere dei problemi fisici e questo non lo vogliamo. Io ho fiducia in tutti i giocatori, ci sarà qualche cambio, ma sempre con l'obiettivo di vincere la partita. Maignan non ci sarà per un intervento ai denti. Anche Theo non ci sarà per una contusione al piede. Gli altri sono tutti pronti per giocare. Io metterò in campo una squadra per vincere".
Fonseca ha parlato della netta vittoria di sabato con l'Empoli: "Sono soddisfatto. Abbiamo fatto una bella partita, molto equilibrata. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, abbiamo recuperato il pallone alti, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo lavorare ogni giorno per diventare ogni giorno sempre più forti. Dobbiamo essere noi a prendere per mano i tifosi e la squadra lo ha fatto nell'ultima partita. Con i tifosi al nostro fianco siamo più forti".
Chiusura sulla crescita di Thiaw e Emerson Royal: "Thiaw è in un grande momento, Emerson è in crescita. Lui è arrivato tardi, la Serie A è diversa dalla Premier. Ha avuto poco tempo per ambientarsi, penso che le ultime partite hanno dimostrato che sta sempre meglio ed è in crescita, anche i tifosi lo hanno capito. I ragazzi hanno bisogno del sostegno dei tifosi, è importante per loro".