Connect with us

Published

on

Alessandro Bussandri e Jacopo Princiotto (iCasa): “Con il sistema instant buyer ci sono ottimi vantaggi per chi deve vendere casa”

Alessandro Bussandri e Jacopo Princiotto (iCasa): “Con il sistema instant buyer ci sono ottimi vantaggi per chi deve vendere casa”

L’instant buyer è la nuova formula, sempre più in voga, che si occupa di acquistare immobili in tempi rapidi direttamente dal venditore privato. La consulenza di un gruppo immobiliare specializzato diventa fondamentale per ottenere un risultato economicamente vantaggioso.

Roma, 9 luglio 2024. Fenomeno nato negli Stati Uniti, sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni anche nel mercato immobiliare italiano. L’instant buyer è una formula innovativa che si occupa di acquistare immobili in tempi brevi direttamente dal venditore privato. Ma come funziona questo tipo di organizzazione e quali vantaggi apporta? Il Gruppo iCasa di Roma è stato tra i pionieri dell’instant buyer in Italia. “L'attività immobiliare dell’instant buyer non è solo una semplice mediazione di acquisto e vendita – spiega Alessandro Bussandri, amministratore unico di iCasa –. Sappiamo quanto sia difficile oggi vendere casa e farlo al giusto prezzo di vendita. Soprattutto quando sembra che nessuno voglia acquistare il nostro immobile. Con il Gruppo iCasa abbiamo voluto semplificare la vita con un rivoluzionario servizio che permette di vendere il proprio immobile in una media di 42 giorni e al miglior prezzo di mercato. Come instant buyer possiamo, infatti, essere acquirenti dell’immobile attraverso i nostri finanziatori e investitori oppure diventiamo noi stessi venditori di immobili ristrutturati, riqualificati e in conformità edilizia e urbanistica”.

L’instant buyer diventa, quindi, un soggetto intermedio tra chi vuole vendere e chi vuole comprare casa, riducendo notevolmente i tempi, diventando una soluzione ottimale per chi desidera monetizzare rapidamente. Certamente a fare la differenza è una struttura internamente ben organizzata. “Sostituendoci ad uno dei due soggetti – sottolinea Bussandri – diamo garanzia e affidabilità sull’immobile attraverso la mediazione della nostra agenzia immobiliare. All’interno del Gruppo iCasa, infatti, sono presenti più figure professionali e partner: agenti immobiliari, investitori, finanziatori, ditte edili, progettisti, architetti e geometri. Questo ci permette di garantire al proprietario che vende l’immobile esattamente il valore di mercato, perché il nostro vero margine sarà generato dalla ristrutturazione di cui ci facciamo carico e che quindi avrà per noi una resa nella successiva vendita”.

Secondo Jacopo Princiotto, direttore generale di iCasa, il mercato immobiliare è profondamente cambiato e il lavoro dell’agente immobiliare sta diventando sempre più competitivo. Richiede una consulenza a 360 gradi, che spazia dal residenziale agli immobili di pregio, dalle ristrutturazioni alle esigenze di potenziali investitori. Il punto di forza dell’instant buyer è la garanzia della vendita dell’immobile. “Nel Gruppo iCasa proponiamo anche il servizio Flex – evidenzia Jacopo Princiotto – ovvero se l’obiettivo è vendere casa la compriamo noi. Ma se non si desidera svalutarla minimamente, possiamo assistere il cliente come agenzia per un certo periodo durante il quale cerchiamo acquirenti terzi finali che la pagheranno il valore di mercato. Passato questo periodo, il cliente ha comunque la serenità del nostro acquisto finale, qualora non andasse in porto alcuna vendita. È un servizio molto gradito dai nostri clienti venditori”.

Il Gruppo iCasa è guidato da Alessandro Bussandri e Jacopo Princiotto, con oltre 20 anni di esperienza diretta sul mercato immobiliare. Oggi iCasa è un punto di riferimento per chi desidera vendere casa. Lavora prevalentemente su Roma e provincia e, grazie al successo, sta già espandendosi su Milano.

Contatti: https://gruppoicasa.it/

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Immediapress

Oltre il PIL, verso la felicità: presentato a Firenze il...

Published

on

Oltre il PIL, verso la felicità: presentato a Firenze il Manifesto dei giovani per una Nuova Economia Sociale e Civile

“Noi giovani ci impegniamo a sostenere e sviluppare imprese che abbiano come obiettivo non solo il profitto ma anche il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali dei nostri territori. Ci impegniamo ad acquistare consapevolmente, informandoci sul luogo di provenienza dei prodotti e sulle condizioni di lavoro”. Sono questi i cardini del “Manifesto dei giovani per una Nuova Economia Sociale e Civile”, redatto dai molti studenti provenienti da tutta Italia durante la tre giorni del Festival Nazionale dell’Economia Civile che si è chiuso oggi a Firenze.

Il Festival, giunto alla 6ª edizione, ha scelto il tema della partecipazione. Quella delle ragazze e dei ragazzi ha preso forma nel Manifesto che è stato presentato e consegnato al comitato promotore del Festival: al presidente di Federcasse -BCC Augusto Dell’Erba, al presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, al Direttore Generale di NeXt Economia Luca Raffaele. Promuovere un nuovo paradigma, capace di andare oltre l’homo oeconomicus; andare oltre il PIL e guardare piuttosto alla felicità individuale e collettiva, come nei riferimenti della Ricerca del Benvivere, facendo del profitto uno strumento e non un fine: è la ricetta dei giovani autori del Manifesto, pienamente consapevoli che la qualità della vita non dipende solo dal denaro.

«Ogni anno aggiungiamo un mattoncino al ponte dell’Economia Civile, cercando di costruire la società che vogliamo - ha dichiarato Luca Raffaele Direttore Generale di NeXt Economia -. In questa sesta edizione abbiamo lavorato sulle città e su come il loro sviluppo può essere inclusivo e sostenibile: la Civil Social Business City che sperimenteremo qui a Firenze è un modello basato sulla partecipazione, in particolare dei giovani, che unisce l’impostazione dei 3 zeri di Yunus al sistema di azione dal basso e per le persone di La Pira».

Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è impegnato a rendere sempre più protagonisti i giovani, sia con percorsi formativi (vedi l’impegno per la realizzazione della Lezione di Introduzione all’Economia Civile e alla sostenibilità integrale) sia lasciando spazio di elaborazione e proposta, come è accaduto per la stesura di questo Manifesto dei Giovani per la Nuova Economia che deve diventare a sua volta un punto di riflessione e azione.

«Un’edizione che ha dato tanto spazio ai giovani. Alle loro idee ed ai loro progetti concreti. È l’Italia migliore, inclusiva e generativa, quella che ha potuto esprimersi in questi quattro giorni a Firenze» ha detto il presidente di Federcasse - BCC Augusto dell’Erba. «Abbiamo discusso anche di nuove modalità di attenzione ai territori attraverso la creazione di reti di comunità dove, nello specifico della cooperazione di credito, un ruolo centrale potranno avere le banche di credito cooperativo. Individuare i migliori agenti del territorio, cucire relazioni, focalizzarsi sul bene comune. Partecipare. Questo l’impegno che ci lascia la sesta edizione di FNEC».

«Alla crescita del Pil deve far seguito la crescita del BES,il benessere equo e sostenibile. Quando l’economia risponde solo alla remunerazione del capitale accentua le diseguaglianze. Le famiglie in povertà assoluta sono 1,9 milioni, erano 800.000 nel 2005. Il 12% di italiani ha scelto, secondo il Censis, di non curarsi per mancanza di disponibilità economica pur avendone bisogno. Nella fascia 18-35 anni abbiamo 2 milioni di Neet. A questi ragazzi prima che un lavoro dobbiamo dare una speranza, un orizzonte», ha detto il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini.

https://www.adnkronos.com/oltre-il-pil-verso-la-felicita-presentato-a-firenze-il-manifesto-dei-giovani-per-una-nuova-economia-sociale-e-civile_3g2HrQBI96CUHTxvNlbDjM

Ufficio Stampa Festival Nazionale dell’Economia Civile

Stefano Testini 3356138145

Matteo Spinelli 3347661138

ufficiostampa@festivalnazionaleeconomiacivile.it

Continue Reading

Immediapress

Festival Nazionale dell’Economia Civile, Sachs: «La terra...

Published

on

Festival Nazionale dell’Economia Civile, Sachs: «La terra trema sotto i nostri piedi. Serve un nuovo pensiero»

Jeffrey Sachs (Professore di Economia della Columbia University) è tornato al Festival Nazionale dell’Economia Civile.

L’economista americano ha preso parte al panel “Partecipare a un nuovo modello di coesione e giustizia sociale”, durante il quale si è parlato dell’impatto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, mettendoli a confronto con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in Europa e il Patto delle Nazioni Unite per il Futuro.

Sachs ha dichiarato: «Abbiamo bisogno di un nuovo pensiero, perché molto è cambiato e la terra trema sotto i nostri piedi. Pensiamo per esempio a tutti gli eventi degli ultimi anni, destabilizzanti e pericolosi, risultato di un mondo che cambia velocemente senza direzione. Il primo cambiamento è quello geopolitico, perché dopo che per molti decenni abbiamo vissuto in un mondo guidato dalla regione nordatlantica, ora la situazione è cambiata, ci troviamo in un mondo multipolare con una Cina sempre più forte, un est-asiatico in crescita, un aumento dell’unificazione africana. Abbiamo poi il cambiamento ambientale, causato dall’inquinamento, dalla distruzione ecosistemi e dalla perdita delle biodiversità. Il terzo dramma del nostro tempo è infine quello del cambiamento tecnologico, diseguale e iniquo e che a sua volta causa altra ineguaglianza nel mondo. L’idea dell’ONU è un’idea di equità, di pace e di sostenibilità ambientale».

Il FNEC è promosso da Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti), con il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Assicooper, Coopersystem, Federazione Toscana delle BCC, Frecciarossa e la collaborazione della SEC (Scuola di Economia Civile) e di MUS.E.

https://www.adnkronos.com/festival-nazionale-delleconomia-civile-sachs-la-terra-trema-sotto-i-nostri-piedi-serve-un-nuovo-pensiero_230iC9HyC12lGdOTBAuFH0

Ufficio Stampa Festival Nazionale dell’Economia Civile

Stefano Testini 3356138145

Matteo Spinelli 3347661138

ufficiostampa@festivalnazionaleeconomiacivile.it

Continue Reading

Immediapress

Arte e spettacolo al Festival Nazionale dell’Economia...

Published

on

Arte e spettacolo al Festival Nazionale dell’Economia Civile. Spanò (MUS.E-Federcasse): «La cultura è un diritto»

Arte e cultura al Festival Nazionale dell’Economia Civile. Nel panel dal titolo “La cultura come strumento di partecipazione e inclusione” si è parlato di come la cultura può fornire un grande contributo al benessere delle persone e allo sviluppo delle Comunità se è capace di individuare e sperimentare nuovi modelli di partecipazione e produzione culturale. L’idea è che la cultura possa e debba essere usata come uno strumento di inclusione sociale e partecipazione attiva, e per questo motivo si indagherà su come connettere i 6 temi dell’impatto culturale: servizi di prossimità, economia civile, società inclusive, sviluppo locale, efficientamento energetico ed economia circolare.

Matteo Spanò (Presidente MUS.E e Vice presidente Federcasse) ha dichiarato: «Partecipazione e cultura sono due elementi imprescindibili, per questo dobbiamo diffondere esperienza culturale; uno strumento sono i mass media. Quello alla cultura deve essere un diritto, capace di portare al bene comune e alla felicità pubblica, come affermava già Genovese. In questo momento in cui lo Stato ha meno possibilità di investire nel sistema culturale, oltre ai privati bisogna cercare altre soluzioni, anche territoriali».

Per Stefano Zamagni (Professore di Economia Politica all’Università di Bologna) «uno degli elementi che caratterizzano questa epoca di trasformazione è la crisi della cultura, e in questo ovviamente ha un ruolo la scuola. Già Genovesi affermava che la scuola anziché educare si limitava ad istruire. Negli anni del boom economico, nel nostro Paese, ci fu l’industrializzazione anche della cultura, che anche in questo campo condusse al “monoprodotto”. A partire da fine secolo scorso quel modello entrò però in crisi in tutto il mondo, e si verificò una frammentazione in subculture. Il risultato lo vediamo oggi, con il nostro ceto medio che soffre, perché non ha più accesso a un livello culturale intermedio, problema a cui ancora non si trova risposta».

Una risposta culturale ai tempi, però, ha cercato di darla il Festival stesso con serate ad hoc all’interno di Palazzo Vecchio. Le serate del FNEC, infatti, hanno reso protagonista l’arte, in tutte le sue forme. “L’Economia Civile a teatro. “Scoop. Donna Sapiens” è stato lo spettacolo che Giobbe Covatta ha portato a Firenze e con il quale, attraverso il suo linguaggio dissacratorio, ha dimostrato la superiorità della donna sull’uomo. Covatta ha poi affrontato anche temi di stretta attualità: «Ho dei figli in età lavorativa, in quel momento in cui cominciano a entrare nel mondo del lavoro, per cui ne condivido ovviamente tutte le difficoltà. Quello del lavoro è uno di quei problemi per cui i giovani cominciano a porsi alcune domande esistenziali: se qualcuno comincia a lavorare in maniera stabile a 40 anni, è chiaro che i progetti che si possono avere sono profondamente diversi da quelli che si avrebbero a 20 o 30 anni, quindi è proprio una logica di progettualità che entra in difficoltà. Non è soltanto la mancanza di lavoro o la precarietà, è un problema che incide su tutta la società e il “sistema paese”, se poi pensiamo a tutti i giovani che abbandonano l’Italia in cerca di altre opportunità».

Spazio poi alla musica con il suo linguaggio universale. In un talk sull’arte, si sono affrontati i temi della partecipazione e della promozione dell’Economia Civile attraverso la cultura. Sul palco del Salone dei Cinquecento di Palazzo vecchio è tornato il format “Artisti per la sostenibilità”. Il talk – organizzato con la direzione artistica di Massimo Bonelli (Ceo di ICompany) – è stato moderato dalla conduttrice televisiva e radiofonica Carolina Di Domenico ed ha visto la partecipazione dei cantautori Ermal Meta e Fabrizio Moro.

Il FNEC è promosso da Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) e da Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti), con il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Assicooper, Coopersystem, Federazione Toscana delle BCC, Frecciarossa e la collaborazione della SEC (Scuola di Economia Civile) e di MUS.E.

https://www.adnkronos.com/arte-e-spettacolo-al-festival-nazionale-delleconomia-civile-spano-muse-federcasse-la-cultura-e-un-diritto_6ldAScCFq3yY8tTTIVBQXY

Ufficio Stampa Festival Nazionale dell’Economia Civile

Stefano Testini 3356138145

Matteo Spinelli 3347661138

ufficiostampa@festivalnazionaleeconomiacivile.it

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

Eleonora Giorgi e la lotta con il tumore: “Cammino...

"Sto facendo un cammino molto impegnativo, ma non posso lasciare il mio nipotino Gabriele" "Spero di entrare in un programma...

Esteri1 ora ago

Cittadino italo-israeliano ucciso in attacco Hamas a Jaffa

Lo conferma la Farnesina all'Adnkronos. Nell'attentato a sud di Tel Aviv sono morte sette persone, mentre altre 16 sono rimaste...

Sport1 ora ago

La Lazio batte 2-1 in rimonta l’Empoli e aggancia la...

Allo stadio Olimpico i biancocelesti vanno sotto per il gol di Esposito ma ribaltano la partita con Zaccagni e Pedro...

Sport2 ore ago

Antonella Palmisano vince la 10 km di marcia a Madrid

L'azzurra: "Era importante esserci e divertirmi, dopo il Covid di Parigi, e ci sono riuscita" Torna con una vittoria a...

Politica2 ore ago

Lega, Salvini: “A Pontida nasce santa...

Il leader della Lega: "Se mai ci fosse una condanna di terzo grado, andrei a testa dritta in carcere" "Noi...

Sport3 ore ago

Sinner si sposa? Kalinskaya: “Tutto falso”

Le voci sulle nozze vengono cancellate Jannik Sinner si sposa? In arrivo il matrimonio con Anna Kalinskaya? Macché. Le voci...

Politica3 ore ago

Fini-Violante, confronto nel ricordo di Tatarella:...

L'ex magistrato: "Bisogna essere avversari ma non nemici". L'ex leader An: "Oggi c'è deficit di politica e surplus di propaganda"...

Cultura3 ore ago

Premi, la vincitrice del Malaparte: “Emozionante e...

La scrittrice britannica Rachel Cusk dopo aver ricevuto il Premio Malaparte “Sono stata a Capri 10 anni fa in occasione...

Sport4 ore ago

Juventus-Cagliari 1-1, gol di Vlahovic e Marin

In classifica la Juve è terza con 13 punti come l'Udinese, a 3 lunghezze dal Napoli capolista e a una...

Cronaca4 ore ago

7 ottobre, l’iniziativa: orsi di peluche per chiedere...

Post Content

Cronaca4 ore ago

Orsi di peluche per il rilascio degli ostaggi rapiti da...

Posizionati in punti chiave della Capitale, gli orsi indossano una maglietta con nome e foto di un ostaggio rapito il...

Esteri4 ore ago

Israele, attacco alla stazione di Beersheba: morta...

Altre 11 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è un beduino di 29 anni con precedenti penali. Aveva anche cittadinanza israeliana...

Esteri4 ore ago

Israele, attacco terroristico alla stazione di Beersheba:...

Altre 11 persone sono rimaste ferite. L'attentatore è un beduino di 29 anni con precedenti penali. Aveva anche cittadinanza israeliana...

Spettacolo4 ore ago

‘Hanno ucciso l’Uomo Ragno’, arriva la serie...

Debutta l’11 ottobre su Sky e in streaming su Now, Sibilia 'una storia che appartiene a tutti, a loro è...

Economia4 ore ago

Sciopero porti Usa, a rischio 6,4 miliardi export cibo...

A lanciare l’allarme è la Coldiretti Lo sciopero ad oltranza dei lavoratori portuali Usa colpisce anche le esportazioni marittime di...

Immediapress5 ore ago

Oltre il PIL, verso la felicità: presentato a Firenze il...

“Noi giovani ci impegniamo a sostenere e sviluppare imprese che abbiano come obiettivo non solo il profitto ma anche il...

Immediapress5 ore ago

Festival Nazionale dell’Economia Civile, Sachs: «La terra...

Jeffrey Sachs (Professore di Economia della Columbia University) è tornato al Festival Nazionale dell’Economia Civile. L’economista americano ha preso parte...

Cronaca5 ore ago

Sammy Basso, il ricordo di Jovanotti: “Humour...

"Davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro. Quando veniva ai miei concerti era una...

Cultura5 ore ago

Premi, Trevi: “Malaparte alla Cusk giusto...

“Quando è venuto fuori il nome di Rachel Cusk, eravamo a conoscenza della bravura della scrittrice e darle un premio...

Tecnologia5 ore ago

Ubisoft verso l’acquisizione? Guillemot e Tencent...

I due azionisti, che detengono rispettivamente il 14% e il 9,99% delle quote, starebbero valutando diverse opzioni per stabilizzare Ubisoft...