Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Rifiuti, al via campagna ‘Piccoli gesti, grandi crimini’, focus sui ‘micro Raee’
Obiettivo di informare correttamente sui piccoli Raee e sul loro smaltimento.
Appena 1 italiano su 3 sa che i Raee, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, sono anche oggetti più piccoli di uso comune come, ad esempio, le sigarette elettroniche, tanto che 1 su 5 crede che i piccoli Raee possono essere gettati nell'indifferenziata e che non rilascino sostanze tossiche. Partendo dai dati del rapporto Swg 'Gli italiani e lo smaltimento dei piccoli Raee', Marevivo lancia, in collaborazione con Bat Italia e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la quinta edizione della campagna 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini', con l’obiettivo di informare correttamente sui piccoli Raee e sul loro smaltimento.
“Il riciclo dei piccoli Raee è indispensabile per ridurre i danni ambientali causati dall’impatto del loro scorretto smaltimento. Occorre attuare una transizione ecologica per arginare la crisi climatica, abbandonando il modello di economia lineare, insostenibile, che depreda risorse naturali, produce beni dal ciclo di vita brevissimo che generano montagne di rifiuti - dichiara Raffaella Giugni, segretario generale Marevivo - e passare con urgenza a un’economia circolare, che imita la natura dove tutto si trasforma senza creare rifiuti se non quelli che alimentano nuovi cicli di vita. I piccoli Raee sono una risorsa importante. Da essi è possibile estrarre risorse utili al ciclo produttivo, metalli e materiali preziosi che diventano materie prime seconde, rientrando in un ciclo economico e ambientale virtuoso. L’ecologia è parte integrante dell’economia e della politica. Solo un modello di società sostenibile può far invertire la rotta, salvare il Pianeta e noi stessi”.
Nata nel 2020, l’iniziativa 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini' mira a sensibilizzare le persone sui danni causati dal littering, ovvero l’atto di gettare rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente, con un focus particolare sull’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Un percorso virtuoso che, in questi anni di campagna, ha permesso di risparmiare al Pianeta un totale di 3.164.676 mozziconi, tanti quanti ne servirebbero a coprire uno spazio di 326 ettari pari a circa 466 campi da calcio. Quest’anno 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini' torna con un focus rinnovato e ben preciso: aumentare la consapevolezza sull’impatto ambientale che hanno tutti i piccoli dispositivi elettrici ed elettronici se non correttamente smaltiti e fornire una formazione adeguata. Per raggiungere un pubblico più ampio e diffondere in modo capillare le informazioni necessarie per una corretta gestione dei Raee, il progetto sfrutterà le potenzialità della rete e vivrà online permettendo di inserire 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini' nel panorama delle iniziative di comunicazione digitale che mirano a incentivare comportamenti responsabili verso l’ambiente e la società.
LA CAMPAGNA 2024 - L’edizione 2024 di 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini', dal titolo 'Micro Raee, Maxi Rifiuti', si trasforma in una vera e propria piattaforma di sensibilizzazione, un contenitore di più format in grado di intercettare un pubblico quanto più ampio ed eterogeneo. Gli elementi di questa attività varieranno dai quiz interattivi ai video, fino a una serie di materiali informativi sull’importanza di smaltire correttamente questi prodotti conferendoli nei centri di raccolta dedicati oltre a una vera e propria mappa delle tabaccherie che raccolgono i piccoli Raee aggiornata in tempo reale. Quest’ultima iniziativa, in particolare, è resa possibile grazie a Recycle-Cig, il circuito organizzato di raccolta per le sigarette elettroniche esauste attivato da Logista, principale operatore di distribuzione integrata ai punti vendita d’Europa. Il progetto Recycle-Cig, a cui Bat Italia ha aderito sin dal suo annuncio, prevede la possibilità per i consumatori di conferire le sigarette elettroniche e i dispositivi da fumo esausti, indipendentemente dall’acquisto di un nuovo prodotto, in una delle circa 30mila tabaccherie aderenti.
“Siamo fieri e onorati di essere, ancora una volta, partner della campagna di Marevivo 'Piccoli Gesti, Grandi Crimini', che ci permette di essere parte di un sistema virtuoso che coinvolge cittadini, tabaccai e amministrazioni locali per raggiungere un obiettivo comune: la tutela dell'ambiente - afferma Fabio de Petris, ad di Bat Italia - Oggi ci troviamo davanti a un mercato che continua a evolversi e che abbraccia nuove categorie di prodotti. Prodotti di nuova generazione che, una volta esausti, diventeranno un rifiuto da smaltire. Questo vuol dire che tutti dovremo avere contezza del fatto che, seppure di piccole dimensioni, anche questi prodotti vanno differenziati correttamente. Siamo entusiasti di collaborare con Logista per l'edizione di quest'anno: Bat, da sempre attenta alle tematiche di sostenibilità, è stata la prima azienda del settore a sentire l’esigenza di adottare un programma di corretto smaltimento, dotando già nel 2022 i propri punti vendita temporanei di contenitori per la raccolta dei dispositivi esausti e realizzando nel 2023 un progetto pilota nella città di Torino in partnership con Interzero Italia".
“Grazie all’accordo con il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Centro di Coordinamento Raee - afferma María Pilar Colás, amministratore delegato di Logista Italia - Abbiamo lanciato Recycle-Cig, il primo circuito organizzato di raccolta per le sigarette elettroniche esauste in Italia: un supporto concreto all’intera filiera e di tutti i nostri clienti e stakeholder. Abbiamo posizionato nelle circa 30mila tabaccherie aderenti, facilmente individuabili attraverso l’App ‘Logista per te’, apposite box dove il consumatore può conferire le sigarette elettroniche o device senza obbligo di acquistarne di nuovi. A breve lanceremo anche un’importante campagna di sensibilizzazione sul tema”.
Sebbene il tema di quest’anno sia interamente dedicato ai Raee, resta vivo l’impegno di Marevivo e Bat Italia nel portare avanti anche la lotta al littering, l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente attraverso il supporto ai Comuni che vogliono sensibilizzare i propri cittadini sul tema. In linea con quanto fatto negli anni precedenti, anche quest’anno i Comuni che vorranno aderire all’iniziativa riceveranno il kit per dare vita a un’installazione che rappresenta una vera e propria 'scena del crimine', in cui, accanto alle sagome delle 'vittime' raffiguranti tartarughe, pesci e stelle marine, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, come simbolica 'arma del delitto'. Per il 2024 sono disponibili cinque kit per altrettanti Comuni, con Procida e Sciacca già confermati.
Sostenibilità
Protocollo Roma Capitale-Enpab, insieme per il futuro...
Per sensibilizzare i cittadini su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la corretta alimentazione e la prevenzione per uno stile di vita sano
Un’alleanza strategica per il futuro dell'ambiente: Roma Capitale e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Biologi (Enpab) siglano un Protocollo d’intesa che punta a sensibilizzare i cittadini su temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la corretta alimentazione e la prevenzione per uno stile di vita sano.
La delibera, presentata dall'Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, è stata approvata dalla Giunta capitolina. “Un risultato significativo - commenta la presidente Enpab Tiziana Stallone - che costituisce un vero e proprio servizio per il territorio. Si tratta inoltre di un’occasione per riconoscere il giusto valore alla nostra professione, poiché la figura del biologo è un elemento indispensabile per la salute della popolazione”.
L’accordo, della durata di due anni, prevede la realizzazione di iniziative congiunte di informazione e formazione a Roma e nel Lazio, coinvolgendo i biologi Enpab attivi sul territorio della Regione. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità, nel rispetto dell'ambiente e del cibo, sulla corretta conservazione degli alimenti e sui vantaggi della filiera corta, promuovendo uno stile di vita sano e migliorando lo stato di salute della popolazione.
“Le competenze dei biologi sul fronte del consumo alimentare consapevole e dei suoi stretti legami con la sostenibilità ambientale saranno una risorsa preziosa per una proficua collaborazione”, commenta l’Assessore Sabrina Alfonsi.
Sostenibilità
Al via countdown per dimezzare lo spreco alimentare, è...
Il 5 febbraio la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare
Con la prossima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio parte il conto alla rovescia dei 5 anni che ci separano dal 2030, un tempo che dovrà essere impiegato per inserire nel quotidiano buone pratiche, azioni e comportamenti concreti volti a ridurre della metà lo spreco alimentare, traguardo prospettato dal target 12.3 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015. Target che prevede di dimezzare lo spreco alimentare nelle case dei consumatori così come nelle fasi di produzione e distribuzione del cibo.
Al lanciare il countdown è la campagna Spreco Zero con il tema portante della 12esima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio prossimo che sarà #Tempodiagire, #Timetoact: una vera e propria ‘call to action’, un invito all’azione per sensibilizzare i cittadini ma anche le istituzioni e le aziende intorno alle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale.
“In termini concreti - spiega il direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International Andrea Segrè, fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare - si tratta di arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 368,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030 che al punto 12.3 richiedeva di dimezzare quella quota (fonte: Oss. Waste Watcher International). Una sfida che si prospetta ambiziosa, possiamo iniziare fin da subito adottando strumenti pratici come lo Sprecometro, a disposizione di tutti gratuitamente, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni connesse al cibo gettato”.
Filippo La Mantia Ambasciatore di Buone Pratiche 2025
E’ Filippo La Mantia l’Ambasciatore di Buone Pratiche della campagna Spreco Zero 2025 e della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario il 5 febbraio, quest’anno al traguardo della sua 12esima edizione. Firma italiana della cucina fra le più note e amate, innovativo e appassionato, impegnato in molte cause sociali, Filippo La Mantia si distingue per una filosofia culinaria basata sulla semplicità, sul patrimonio culturale e sulla convivialità, oltre che su una cucina accessibile e ispirata ai valori della sostenibilità, della stagionalità, del recupero degli alimenti in funzione della prevenzione degli sprechi.
L'evento ufficiale
L’evento ufficiale della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, promosso per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e dell’Anci, media partners Rai Radio1 e Rai Radio2, si svolgerà a Roma martedì 4 febbraio dalle 11 nello Spazio Europa, sede di Rappresentanza Permanente del Parlamento e della Commissione Europea (via IV Novembre, 149) con diretta sui canali social della campagna Spreco Zero.
Sarà l’occasione per la presentazione del nuovo rapporto dell’Osservatorio Waste Watcher International con i dati del ‘Caso Italia’ 2025.
Sostenibilità
Milleproroghe, Assogasliquidi: “Necessaria una...
Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica: "Obbligo immissione biocarburanti ostacola decarbonizzazione trasporto pesante"
Penalizzante per la strategia di decarbonizzazione del trasporto pesante e inadatto a favorire la diffusione dei prodotti alternativi ai carburanti tradizionali. Questo, in sintesi, il messaggio principale dell’intervento di Matteo Cimenti, presidente di Assogasliquidi-Federchimica, in audizione oggi in Senato sul dl 'Proroga termini' a proposito dell’estensione anche per i fornitori di Gnl dell’obbligo di introdurre quote di biocarburanti in consumo.
Dal 1° gennaio 2025, infatti, sono entrate in vigore le norme del decreto 'Decreto biocarburanti' (107 del 16 marzo 2023) - spiega Assogasliquidi-Federchimica - che prevedono un incremento delle quote di biocarburanti per i trasporti ed estendono per la prima volta l’obbligo anche a carico dei fornitori di metano sia nella forma gassosa che liquefatta (Gnl), secondo una scelta dello Stato italiano, al quale invece le norme europee lasciano ampia discrezionalità.
“L’inclusione del settore del Gnl tra quelli interessati dal provvedimento ci trova completamente in disaccordo - ha spiegato Cimenti - perché contraddice la strategia nazionale ed europea che punta sulla diffusione di questo carburante per ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti del trasporto pesante, sia terrestre che marittimo. Ricordiamo che l’industria e il mercato del Gnl sono nati una decina di anni fa e quindi non hanno una posizione consolidata nel panorama energetico: oltretutto si trovano oggi a dover affrontare difficoltà per la volatilità dei prezzi a causa dell’instabilità geopolitica”.
Dall’obbligo, del resto, è stato correttamente escluso il comparto del Gpl, in conformità con le norme Ue, sia per la sua dimensione di 'alternativa' rispetto ai carburanti tradizionali e soprattutto perché, al contrario di altre fonti energetiche, non ha mai goduto sinora di alcun investimento pubblico rispetto allo sviluppo delle produzioni bio o comunque rinnovabili - spiega Assogasliquidi - in questo senso, infatti, solo gli investimenti privati ad oggi stanno garantendo attività di ricerca e implementazione di soluzioni impiantistiche dedicate alla crescita di produzioni bioGpl e Dme rinnovabili.
Nel corso dell’audizione Assogasliquidi ha quindi chiesto al Parlamento di intervenire in modo urgente per l’eliminazione dell’obbligo anche per i fornitori di Gnl, obbligo che penalizza un comparto che al contrario ha necessità di rapidi interventi per riprendere il trend positivo di crescita, rappresentando ad oggi, soprattutto negli sviluppi della disponibilità di bioGnl, la soluzione immediata e pronta per decarbonizzare in modo efficiente il trasporto stradale pesante e marittimo, settori questi in cui anche il recente Pniec riconosce al prodotto spazi importanti di crescita entro il 2030.