Studentessa violentata a Roma, arrestato uomo: nel 2015 stuprò una tassista
Trentanove anni, ha scontato 7 anni di carcere: era tornato in libertà a novembre 2021. La vittima: "Non sarei mai salita sull'auto di uno sconosciuto, mi ha manipolata"
Il gip di Roma ha disposto gli arresti domiciliari per Simone Borgese, l'uomo arrestato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa a Roma. I pm capitolini avevano chiesto il carcere per Borgese, che aveva finito di scontare una condanna a sette anni e mezzo di carcere per violenza sessuale, compiuta sempre l’8 maggio, nel 2015, ai danni di una tassista ed era tornato in libertà il 10 novembre 2021. Il giudice ha invece concesso i domiciliari al 39enne.
L'aggressione
Il 39enne, l'8 maggio scorso, ha fatto salire sulla sua auto, con la scusa di chiedere indicazioni stradali, una studentessa che stava aspettando l'autobus in via della Magliana. L'uomo con la giovane a bordo ha poi raggiunto una zona isolata costringendola a subire una violenza. Infine l'ha riaccompagna nei pressi di Villa Bonelli. La giovane ha sporto denuncia e gli investigatori hanno fatto immediatamente scattare le indagini.
La vittima: "Io manipolata, mi faceva sentire in colpa"
"Io continuavo a dirgli nella tua macchina non salgo. E lui ha iniziato a farmi sentire in colpa perché non lo stavo aiutando - ha raccontato la studentessa vittima dello stupro - . Mi diceva 'non mi stai aiutando in una situazione come questa', poi continuava a ripetere che aveva il telefono scarico. E ancora 'se io mi perdo come faccio'. E' stato veramente un attore, un manipolatore. Non sarei mai salita sulla macchina di uno sconosciuto. Non sono stata abbastanza lucida per la situazione che si era creata, vedevo le macchine ferme da un lato e dall'altro della strada, il traffico, lui con lo sportello aperto".
Incastrato dalla targa dell'auto
Sono stati alcuni numeri della targa e il modello dell'auto a permettere agli investigatori di risalire all'autore dello stupro. La vittima è riuscita a fornire solo una parte della targa e il modello. Incrociando questi dati è stata individuata la vettura usata dall'arrestato, Simone Borgese. La macchina era intestata al marito della madre del presunto stupratore.
Oltre alle informazioni e alle descrizioni fornite dalla vittima gli investigatori hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino presente sul tragitto percorso dall’uomo. Infine grazie al riconoscimento fotografico hanno identificato e arrestato il 39enne.
La condanna a 7 anni e 6 mesi
Condannato a 7 anni e 6 mesi per aver violentato una tassista che lo aveva accompagnato a Ponte Galeria, Borgese è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e anche condannato al risarcimento dei danni. In particolare 30mila euro all'aggredita e 10mila euro al Comune di Roma. Le accuse contestate erano aggressione, rapina, violenza sessuale.
Borgese, dopo l'arresto, aveva ammesso le sue responsabilità e si giustificò affermando di essere stato colto da un raptus. L'aggressione avvenne in una strada sterrata, dove la tassista, di 43 anni, lo aveva accompagnato.
Sport
Six Kings Slam, al via torneo Dubai: quando gioca Sinner,...
L'azzurro sfiderà Alcaraz, Djokovic e Nadal
Per chiudere al meglio il 2024, e prepararsi per le Finals di Torino, Jannik Sinner è volato a Dubai. Oggi comincia infatti il Six Kings Slam, un torneo esibizione che riunisce i migliori tennisti del pianeta. Insieme al numero uno Atp ci saranno infatti Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, sconfitto proprio dall'azzurro nella finale di Shanghai, Rafael Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune. Tanta curiosità negli Emirati, che hanno messo in palio un montepremi da record.
Six Kings Slam: quando gioca Sinner e calendario
Il Six Kings Slam comincia oggi, 16 ottobre, e durerà fino a sabato 19. Il primo a scendere in campo sarà proprio Jannik Sinner, che affronterà, alle 18.30 italiane, Daniil Medvedev. A seguire ci sarà la sfida tra Carlos Alcaraz e Holger Rune. I vincenti delle due sfide affronteranno rispettivamente Novak Djokovic e Rafael Nadal, che li attendono nelle semfiinali in programma giovedì 17. La finalissima invece si giocherà sabato 19 alle ore 20.
Six Kings Slam, dove vederlo in tv
Il Six Kings Slam sarà trasmesso in diretta su Sky, al canale Sky Sport Tennis (203), ma sarà visibile anche in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre, e su Dazn che trasmetterà l’evento anche in modalità gratuita e con commento in italiano. Sarà inoltre possibile seguire il torneo in streaming su NOW e DAZN, oltre che sull'app Sky Go.
Six Kings Slam: un montepremi da record
In palio per i partecipanti c'è il montepremi più ricco di sempre. Ognuno dei tennisti in gara intascherà infatti un milione e mezzo di euro per la sola partecipazione mentre, in caso di vittoria, la cifra si quadruplicherà raggiungendo i 6 milioni. Mai nessun torneo aveva raggiunto questa cifra, basti pensare che i montepremi più alti tra gli Slam sono quelli di Wimbledon e degli US Open: 3,6 milioni. Il Roland Garros e gli Australian Open garantiscono invece al vincitore cifre più basse, rispettivamente 2,7 e 2,2 milioni di euro.
Esteri
Trump e i contatti con Putin, il ‘no comment’...
Nessun commento dell'ex presidente alle rivelazioni di Bob Woodward sui contatti che avrebbe avuto, una volta lasciata la Casa Bianca, con il numero uno del Cremlino
Donald Trump e i rapporti con Vladimir Putin? Arriva il 'no comment' del tycoon riguardo alle rivelazioni di Bob Woodward sui contatti che avrebbe avuto, una volta lasciata la Casa Bianca, con il numero uno del Cremlino. Ma, intervistato durante un forum economico a Chicago, subito dopo ha aggiunto: "Se li avessi, sarebbe una mossa intelligente".
"Io ho rapporti amichevoli con le persone, e se ho una buona relazione con qualcuno è una cosa positiva non negativa, lui ha 2mila armi nucleari - ha poi aggiunto riferendosi sempre a Putin - e anche noi".
Dopo che sono state diffuse dai media americani le anticipazioni del libro di Woodward, "War", la campagna di Trump aveva dichiarato che "nessuna delle storie inventate da Woodward è vera". Il Cremlino ha quindi smentito le telefonate tra Trump e Putin, ma ha confermato che l'allora presidente americano inviò i kit per il test del Covid.
Trump-Putin, le rivelazioni di Woodward
Trump nel 2020 inviò segretamente a Vladimir Putin test per il covid, per suo uso personale, aveva rivelato Bob Woodward, leggendario giornalista dello scandalo Watergate, nel nuovo libro 'War', ricordando che allora i test negli Stati Uniti erano merce scarsa. Era stato Putin, terrorizzato dal covid, a raccomandare a Trump di non pubblicizzare la spedizione. "Non voglio che tu lo dica a nessuno altrimenti la gente si arrabbierà con te, non con me", avrebbe detto Putin a Trump.
Da allora, la relazione personale fra i due sarebbe rimasta in vita. All'inizio del 2024, l'ex presidente americano, ora candidato alle elezioni del prossimo novembre, ha mandato via un collaboratore dal suo ufficio nella residenza di Mar-a-Lago per poter parlare al telefono in privato con il leader russo. Sempre secondo la stessa fonte, il consigliere di Trump, l'ex presidente avrebbe parlato con Putin sette volte da quanto ha lasciato la Casa Bianca all'inizio del 2021.
Cronaca
Maltempo sull’Italia con piogge e temporali, scatta...
Una perturbazione di origine atlantica interesserà il Nord e parte del Centro
Il maltempo torna sull'Italia con piogge e temporali, e scatta l'allerta gialla in quattro regioni per la giornata di oggi, 16 ottobre 2024. Nelle prossime ore una perturbazione di origine atlantica raggiungerà infatti il nostro Paese determinando una fase di maltempo che interesserà il Nord e parte del Centro.
Le precipitazioni risulteranno localmente abbondanti, in particolare su alcune aree del Nord-Ovest, su Liguria e Toscana nord-occidentale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Allerta gialla in quattro regioni
L’avviso prevede quindi, dalle prime ore di oggi, precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per oggi, mercoledì 16 ottobre, allerta gialla su parte di Liguria, Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna.