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Ex vigilessa uccisa ad Anzola, fermato il collega che ha sparato
L'uomo, secondo il quale il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre puliva l'arma d'ordinanza, nell'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere
E' stato sottoposto a fermo Giampiero Gualandi, l'agente della Polizia Locale in servizio al Comando di Emilia, (Bologna), che ieri ha ucciso con un colpo di pistola al volto Sofia Stefani, 33enne ex collega vigilessa. L'uomo è stato trasferito nel carcere Rocco D’Amato di Bologna, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida della misura. E' sospettato di aver ucciso la 33enne che era andata a trovarlo e con la quale aveva avuto una relazione.
Secondo la versione fornita dall'uomo ai carabinieri, il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre puliva l'arma d'ordinanza. Una versione che però non sembrerebbe reggere. Secondo le testimonianze raccolte dai militari del Reparto Operativo impegnati nelle indagini, infatti, il 62enne prestava mansioni amministrative e non avrebbe avuto bisogno di usare o tantomeno pulire la pistola.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la vittima, che fino a novembre scorso aveva prestato servizio al Comando della cittadina, era andata ieri in ufficio dall'uomo per convincerlo a ripensare la sua decisione di interrompere la relazione intrecciata ai tempi in cui lavoravano insieme. L'uomo, però, ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere, confermando solo la versione dell'accidentalità dello sparo.
Il corpo della vittima è stato portato al Dos di Bologna per l'esame autoptico.
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: "Una morte inaccettabile"
‘Il primo pensiero va in queste ore alla famiglia di Sofia Stefani, posso solo immaginare il dolore per una morte inaccettabile" ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. "Ho voluto sentire anche il sindaco di Anzola Veronesi per esprimere la vicinanza della nostra città e dell'area metropolitana alla sua comunità, così come voglio esprimere il mio cordoglio più sentito alla famiglia di Sofia. Staremo loro vicini in ogni modo. Ci auguriamo vengano presto chiariti i contorni di questa vicenda e le responsabilità”.
Spettacolo
Verissimo, gli ospiti e le interviste di oggi domenica 26...
Da Federica Pellegrini a Stefano Bettarini: tutte le interviste di oggi di SIlvia Toffanin
Oggi, domenica 26 gennaio, torna 'Verissimo' con il secondo appuntamento del weekend. L'appuntamento con gli ospiti e le interviste di Silvia Toffanin è alle 16:00 su Canale 5.
Gli ospiti di oggi
A Verissimo la vita da mamma e i progetti di una leggenda del nuoto: Federica Pellegrini, che parlerà anche della sua partecipazione al dance show di Rai 1 Ballando con le Stelle. Stefano Bettarini sarà protagonista di un toccante momento in cui ricorderà suo padre Mauro, recentemente scomparso all’età di 86 anni.
Per la prima volta insieme in studio Asia Argento e Matilde Gioli, a breve nelle sale con il film 'Fatti Vedere'. A 'Verissimo', in esclusiva, la prima intervista televisiva, dopo la scelta a 'Uomini e Donne', della nuova coppia formata da Martina e Ciro.
Inoltre, tra gli ospiti di questa puntata, due insegnanti storici del programma 'Amici' che hanno lasciato il segno nel cuore del pubblico: Rossella Brescia e Kledi Kadiu.
Infine, torna in studio l’ex pugile Daniele Scardina, accompagnato dalla mamma e dal fratello.
Sport
Sinner-Zverev 6-3 primo set, finale degli Australian Open:...
L'azzurro cerca il secondo titolo consecutivo a Melbourne
Jannik Sinner vince il primo set per 6-3 contro Alex Zverev nella finale degli Australian Open 2025 oggi 26 gennaio. Il break decisivo arriva all'ottavo game e l'azzurro chiude il parziale in 46'. Sinner crea 6 palle break nel primo parziale senza concedere breakpoint all'avversario. Zverev regge per 40 minuti, poi si disunisce: il dritto del tedesco si rivela un punto debole.
Sinner scende in campo da detentore del titolo e va a caccia del terzo trionfo in un major dopo aver vinto gli Australian Open e gli US Open nel 2024. Zverev non ha mai vinto in carriera un torneo dello Slam e cerca di fare centro al terzo tentativo, dopo aver perso in passato all'ultimo atto degli US Open e del Roland Garros.
Sport
Sinner, come cambia il ranking con Australian Open:...
Il tennista azzurro arriva alla finale di Melbourne contro Zverev da campione in carica
Jannik Sinner nella finale degli Australian Open 2025 per difendere il primo posto del ranking. Dopo l'ascesa dello scorso giugno, con la semifinale al Roland Garros che gli ha regalato la corona di numero uno del mondo, il tennista azzurro deve affrontare una stagione con tanti punti da difendere e avversari agguerriti per lanciare l'assalto alla classifica Atp.
E Sinner vuole cominciare da Melbourne, dove si gioca la finale dell'Australian Open, primo Slam della stagione a cui Jannik arrivava da campione in carica, contro Alexander Zverev, tedesco che insegue al secondo posto del ranking. Ma quanti punti deve difendere Sinner e come potrebbe cambiare la classifica dopo la finale di Melbourne?
Sinner, come cambia il ranking in caso di vittoria
Sinner arriva alla finale dell'Australian Open con un totale di 11130 punti, a +2995 proprio sul secondo posto di Zverev, fermo a 8135. Se dovesse vincere e confermarsi campione, il trionfo di Melbourne gli permetterebbe di mettere al sicuro i punti conquistati lo scorso anno e salire a quota 11830, con il divario con Zverev che aumenterebbe fino a toccare -3695. Per non parlare di quello con il terzo posto occupato da Carlos Alcaraz, uscito ai quarti di finale contro Novak Djokovic, e fermo a 7010.
Sinner, come cambia il ranking in caso di sconfitta
Anche in caso di sconfitta, il primo posto nel ranking non è in discussione. Grazie al raggiungimento della finale a Melbourne, Sinner non perderebbe infatti punti, ma vedrebbe assottigliarsi il divario con Zverev, che salirebbe a quota 8835, a -2295 dall'azzurro. Il tedesco, che lo scorso anno fu eliminato in semifinale, grazie alla qualificazione in finale, per il discusso ritiro di Djokovic, ha già guadagnato 500 punti in più rispetto allo scorso anno e una vittoria contro Sinner, che gli varrebbe il primo titolo Slam della carriera, gli permetterebbe di consolidare intanto il secondo posto Atp e poi accorciare, come detto, sulla vetta della classifica, nonostante lo scarto di punti comunque ampio.