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Verstappen, Sainz, Mercedes e Red Bull: l’incrocio di mercato
Le frecce d'argento inseguono l'olandese. Lo spagnolo al suo posto?
Max Verstappen alla Mercedes e Carlos Sainz alla Red Bull? Possibile, magari già nel 2025, quando Lewis Hamilton si metterà al volante della Ferrari. Il Mondiale 2024 è appena iniziato ma il mercato piloti già impazza, alimentato non solo da rumors e indiscrezioni ma anche dalle dichiarazioni di team principal particolarmente loquaci. Toto Wolff, numero 1 della Mercedes, a Fox Sports Australia non nasconde che Verstappen è un sogno delle Frecce d'argento: e alla fine il matrimonio con lo "straordinario" pilota olandese, campione del mondo negli ultimi 3 anni, "ad un certo punto deve accadere".
"Abbiamo un posto libero, l'unico nei top team, a meno che Max decida di andarsene. A quel punto, il posto da noi non sarà più libero", dice Wolff chiarendo che se Verstappen dovesse decidere di abbandonare la Red Bull in anticipo, rispetto al contratto in scadenza nel 2028, la Mercedes piomberebbe sull'iridato. Tutto, dice il team principal, "dipende da cosa fa Max".
"Lo avevo visto ai tempi della Formula 3 ed era eccellente. Ho un buon rapporto con suo padre, abbiamo parlato all'epoca a casa mia a Vienna e ci siamo detti: 'Che possiamo fare?'. Non potevo offrirgli un volante in Formula 1. Gli ho detto 'facciamo insieme la Formula 2, totalmente finanziata. Vi garantisco una macchina il prossimo anno - spiega Wolff-. Mi disse 'Ho un'offerta della Red Bull per la Toro Rosso già ora'. Era fatta, non avrei potuto competere" con quella proposta. Poi "a metà della stagione successiva", nel 2016, Verstappen "ha conquistato il volante della Red Bull". Il resto è storia. Per Wolff, ingaggiare il campione del mondo sarebbe la chiusura di un ciclo: "E' un rapporto che deve realizzarsi ad un certo punto, ma non sappiamo quando".
Se Verstappen dovesse lasciare la Red Bull alla fine della stagione attuale, in uno scenario improbabile ma non impossibile, il team con le ali dovrebbe trovare un sostituto all'altezza. E sull'agenda del team principal Chris Horner troverebbe spazio anche Carlos Sainz. Lo spagnolo, che a Melbourne ha regalato alla Ferrari la prima vittoria dell'anno, sa che nel 2025 dovrà trovarsi una nuova squadra per lasciare il posto a Hamilton. L'iberico può fare al caso della Red Bull? "Sulla base di una prestazione come quella in Australia, non si può escludere nessuna possibilità", dice Horner, convinto che Sainz "si voglia solo prendere il tempo per decidere".
Sport
Juve, Giuntoli: “Cambiaso? Nessuna trattativa con il...
Il Managing Director Football bianconero ha parlato di mercato pochi minuti prima del big match di campionato contro il Milan
"Cambiaso? In questo momento non c'è trattativa”. Cristiano Giuntoli, Managing Director Football della Juventus, è netto sulle voci di mercato che nelle ultime ore hanno accostato Andrea Cambiaso al Manchester City. “Vogliamo fare mercato in entrata - ha spiegato ai microfoni di Dazn prima del big match di Serie A contro il Milan - per colmare le lacune date dagli infortuni e non stiamo pensando alle uscite. Se arrivasse un'offerta irrinunciabile ci penseremo, ma non è arrivata".
Le parole di Giuntoli
Il dirigente bianconero ha poi parlato del momento della squadra: "Non siamo soddisfatti della classifica, vogliamo fare di più e meglio, senza contare tutte le vicissitudini passate. La vittoria è la cosa più importante, in questo momento baratterei una brutta partita con i tre punti. Quando si è in un momento di crescita va valutata però anche la prestazione, non solo il risultato". In seguito, anche una battuta sul caso di mercato che riguarda Kolo Muani, bloccato al Psg per questioni burocratiche: "È stato un disguido burocratico e in settimana verrà fatto. Siamo sereni"
Sport
Juve-Milan 2-0, Mbangula e Weah firmano il successo...
La squadra di Thiago Motta torna al successo nel big match contro i rossoneri. Primo ko per Conceicao
Nessuna rimonta rossonera, nessun pareggio bianconero. Nel primo big match del sabato di Serie A, la Juve batte 2-0 il Milan all’Allianz Stadium e agguanta tre punti d’oro per il morale e la classifica. Apre Mbangula (con decisiva deviazione di Emerson Royal), chiude Weah: la squadra di Thiago Motta sale al momento al quarto posto, a 37 punti, quella di Conceicao resta ottava a quota 31. Da una parte e dall’altra, spariscono le costanti. La Juve interrompe la striscia di pareggi, 13 in questa Serie A. Il Milan stavolta non mostra la solita grinta vista con il tecnico portoghese e servita già per ribaltare tre volte situazioni di svantaggio. Contro i bianconeri e l’Inter in Supercoppa e nel recupero contro il Como.
Primo tempo senza reti
Il primo tempo di Juve-Milan non regala guizzi veri, ma è piacevole e divertente. Con occasioni da una parte e dall’altra. I bianconeri ci provano subito con Koopmeiners, intorno al quarto d’ora: la botta dalla distanza dell’olandese finisce però sopra la traversa. Poi Musah complica la vita a Maignan, costretto a uscire dall’area per evitare un pasticcio difensivo con Yildiz in agguato. Ancora Juve pericolosa con Gatti, che al 21’ svetta sul piazzato di Koopmeiners e sfiora il palo. Poco prima della mezz’ora, la grande chance per il Diavolo arriva con il rasoterra di Leao: Di Gregorio sicuro sulla risposta. La squadra di Thiago Motta si rivede dalle parti di Maignan con il destro dalla distanza di Yildiz, ma il portiere francese si fa trovare pronto. Zero a zero all’intervallo.
Decidono Mbangula e Weah
Thiago Motta cambia a inizio ripresa per cause di forza maggiore. Yildiz è costretto a uscire per un problema all'adduttore, dentro Weah. Il figlio d'arte è pericoloso una manciata di minuti dopo con un destro potente da posizione defilata, ma Maignan salva e poi replica sulla ribattuta di Koopmeiners. In campo c'è solo la Juve, che passa in ripartenza allo scoccare dell'ora di gioco. Nico Gonzalez apre per Mbangula e il belga conclude con il destro a giro, ma è la deviazione di Emerson Royal a beffare Maignan. Conceicao decide così di giocarsi il primo cambio al 63' (Jimenez al posto di Bennacer), ma i suoi non rispondono e pochi secondi dopo la Juve raddoppia. Thuram serve uno scatenato Weah, che supera Tomori e segna di sinistro. Fotografia del dominio bianconero. La ripresa del Milan è poca cosa: Conceicao cerca la svolta dalla panchina (dentro Camarda, Jovic e Terracciano, fuori Emerson, Abraham e Reijnders), ma davanti i suoi non incidono. Ci provano Theo Hernandez su punizione e Camarda di testa, con il risultato che non cambia. La Juve torna alla vittoria, Thiago Motta torna a sorridere.
Sport
Australian Open, Sinner-Giron 6-3, 6-4, 6-2: Jannik agli...
L'azzurro batte l'americano in 3 set
Jannik Sinner supera il terzo turno degli Australian Open 2025 e vola agli ottavi di finale. L'azzurro, numero 1 del mondo e campione in carica, oggi 18 gennaio batte lo statunitense Marcos Giron per 6-3, 6-4, 6-2. Ecco la cronaca del match contro Giron, sul campo della Rod Laver Arena.
Il 23enne altoatesino cerca negli ottavi di finale nel primo torneo stagionale dello Slam attende il vincente della sfida tra il danese Holger Rune e il serbo Miomir Kecmanovic.