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Decreto crescita, salta la proroga: calcio nei guai, cosa succede ora
Niente proroga dell'agevolazione fiscale per gli arrivi dall'estero
Salta proroga del decreto crescita prevista nel decreto Milleproroghe e il calcio italiano accusa il colpo. Niente proroga fino al 29 febbraio 2024 per la norma sulle agevolazioni fiscali per gli sportivi che rientrano dall'estero. "Era un principio e non è stata fatta una deroga per alcuni mesi. Se ne è parlato ma poi si è deciso di non fare nulla", ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, lasciando Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.
La norma inizialmente prevista avrebbe permesso alle società di sfruttare una tassazione ridotta in caso di atleti in arrivo dall'estero. Tale beneficio non sarà più disponibile dal primo gennaio 2024.
Sfruttando il decreto crescita, nelle ultime stagioni diversi club - anche di primissima fascia - hanno potuto garantire ingaggi notevoli a determinati calciatori, contando proprio sul beneficio fiscale che da gennaio non sarà più utilizzabile. I costi per le società, quindi, torneranno 'all'antico' in caso di ingaggi di calciatori provenienti dall'estero.
"Lega serie A prende atto con stupore e preoccupazione delle indiscrezioni di stampa circolate in serata relativamente alla decisione che il Consiglio dei Ministri avrebbe preso di non approvare alcuna proroga del regime fiscale speciale per gli impatriati lavoratori sportivi. Tale decisione, se confermata, avrà quale unico risultato un esito diametralmente opposto a quello perseguito", si legge in una nota della Lega di Serie A.
"La mancata proroga, come anche illustrato in maniera puntuale e dettagliata in una nota inviata al Governo nei giorni scorsi, produrrà infatti minore competitività delle squadre, con conseguente riduzione dei ricavi, minori risorse da destinare ai vivai, minore indotto e dunque anche minor gettito per l’erario. Dal momento che la proposta di proroga aveva ottenuto il via libera tecnico per essere presentata in Consiglio dei Ministri, il fatto che alla fine sarebbe stata esclusa lascia supporre che sia prevalsa per l’ennesima volta una visione del calcio professionistico distorta e viziata da luoghi comuni fallaci: una visione che purtroppo non tiene conto dello straordinario ruolo economico, oltre che sociale e culturale, che ricopre questo comparto industriale in Italia", prosegue la Lega. "Qualora l’esito del Consoglio dei Ministri venisse confermato, la Serie A auspica che il Parlamento possa correggere questo errore che danneggia non solo il calcio italiano, ma tutto lo sport e il suo considerevole indotto", si legge ancora.
Sport
Kyle Walker arriva al Milan, è ufficiale
Indosserà la maglia numero 32
Al Milan arriva Kyle Walker, il difensore inglese, che ha vinto la Champions League nel 2023. Lo rende noto il club rossonero in un comunicato. Il Milan, si legge, ha acquistato, "a titolo temporaneo con opzione per l'acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del calciatore Kyle Andrew Walker dal Manchester City Fc".
Chi è
Nato a Sheffield (Inghilterra) il 28 maggio 1990, Kyle cresce nel Settore Giovanile dello Sheffield Utd, per poi passare al Tottenham con cui debutta in Premier League nel marzo 2010. Nell’estate 2017 il trasferimento al Manchester City con cui colleziona 319 presenze, vincendo 17 trofei, tra cui 6 Premier League e la Champions League del 2023. Kyle, nel novembre 2011 debutta nella Nazionale inglese, con cui vanta 93 presenze. Walker indosserà la maglia rossonera numero 32.
Sport
Morta a 19 anni Sara Piffer, ciclista investita da auto...
L'incidente in Trentino
E' morta a 19 anni la ciclista Sara Piffer, investita da un'auto durante una sessione di allenamento in Trentino. La giovane ciclista è deceduta, nonostante i soccorsi, a causa delle ferite riportate dopo che un 70enne alla guida di un'auto l'ha investita davanti al fratello che la accompagnava sulle strade trentine. Dall'anno scorso Piffer militava nelle fila del team Continental Mendelspeck.
"Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa di Sara Piffer, una giovane promessa del ciclismo trentino che ha perso la vita in un terribile incidente mentre si allenava. - scrive su Facebook Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonomia di Trento - In questo momento di immenso dolore, il mio pensiero va alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità che ha avuto il privilegio di conoscerla".
A Fugatti fa eco, sempre sui social, l'Associazione corridori ciclisti professionisti italiani: "il nostro pensiero va alla famiglia di questa nostra associata, al GS Mendelspeck, alle compagne in gruppo e a tutti coloro che oggi sono straziati dal dolore dell'ennesima vita spezzata dalla violenza stradale".
Sport
Sinner, la finale Australian Open in tv in chiaro: orario e...
Il tennista azzurro sarà impegnato nell'ultimo atto di Melbourne contro Alexander Zverev
La finale degli Australian Open 2025 sarà trasmessa in tv in chiaro. La partita tra Jannik Sinner e Alexander Zverev in programma domenica 26 gennaio 2025 sarà trasmessa in chiaro su NOVE dalle 9.30.
Gli Australian Open sono stati trasmessi sinora in esclusiva da Eurosport, visibile sui canali Sky. La finale, invece, sarà disponibile anche per i non abbonati e sarà trasmessa su un canale non a pagamento.
Per la partita di Sinner si era mobilitato per tempo anche il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in un iter che prevede anche un ok dall'Unione Europea, in particolare dal Cominato di contatto della Commissione.
La richiesta del Ministero, presentata già nel 2023, era quella di aggiornare gli eventi di "particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro", resasi necessaria dopo l'exploit proprio di Sinner e del tennis italiano in generale. La lista comprende soltanto la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, entrambe vinte dall'Italia nel 2024, e gli Internazionali d'Italia con un azzurro in finale. Ora, in tv in chiaro anche la finale di un torneo dello Slam