Newcastle-Milan 1-2, vittoria non basta per Champions: rossoneri in Europa League
Il successo in rimonta non vale la qualificazione agli ottavi, passano Borussia Dortmund e Psg
Il Milan vince 2-1 sul campo del Newcastle nel match della sesta e ultima giornata del Gruppo F di Champions League. La vittoria in rimonta, con i gol di Pulisic e Chukwueze, non basta ai rossoneri per la qualificazione agli ottavi di finale, il Diavolo retrocede in Europa League. Passano Borussia Dortmund e Psg, che pareggiano 1-1 e chiudono al primo e al secondo posto nel gruppo con 10 e 8 punti. I rossoneri hanno gli stessi punti dei francesi, ma sono terzi per la differenza reti e nel 2024 ripartiranno dall'Europa League. Il Newcastle, con 5 punti, termina qui la stagione europea.
La partita
Il Milan rischia subito al 3' per l'intervento di Tomori: il difensore colpisce male e costringe Maignan alla parata. Il Newcastle prende in mano le redini del match, i rossoneri faticano ad uscire dal guscio e ad innescare Leao per uscire dalla pressione. Al 20', occasione colossale per i padroni di casa. Joelinton si inserisce e con un tocco di destro supera Maignan, il pallone è destinato a finire in rete ma Tomori con una miracolosa scivolata salva sulla linea e impedisce a Almiron di timbrare da 2 passi.
I padroni di casa continuano a spingere e sfondano al 32'. Azione manovrata, palla a Joelinton che dal limite dell'area controlla e spara di collo destro: 1-0. Il Milan fatica a reagire: la formazione di Pioli si fa viva nell'area avversaria solo con una mischia dopo un calcio piazzato. Leao sgasa in un paio di circostanze ma non trova collaborazione. Gli errori abbondano da entrambe le parti, la qualità della sfida non è propriamente memorabile.
Il Newcastle rimane mantiene un atteggiamento aggressivo anche in avvio di ripresa, Wilson chiama subito Maignan alla parata. Il Milan fatica a pungere con azioni manovrate. Al 59', però, i rossoneri sono bravi a sfruttare la chance offerta da un corner. Musah ricuce l'azione innescando Leao, che arriva sul fondo e crossa. Giroud è lucidissimo, ripulisce il pallone offrendolo a Pulisic, che da 2 passi non sbaglia: 1-1.
Il Milan guadagna fiducia e prova a spingere. Il Newcastle incassa il colpo e riparte. Gli spazi aumentano, le squadre si allungano. Al 67' Isak prende la mira e cerca il secondo palo, mira sbagliata. Al 69' Guimaraes spara dal limite Maignan è prodigioso e salva con l'aiuto della traversa. Al 78' chance colossale per il Milan. Jovic lancia Leao in campo aperto, il portoghese si presenta davanti alla porta avversaria: destro secco, palo pieno.
Pioli getta nella mischia tutti gli attaccanti a disposizione e la mossa dà i frutti sperati all'84'. Nuova ripartenza costruita da Jovic e Okafor, Chukwueze è bravissimo a finalizzare: sinistro perfetto, 1-2. Il Milan resiste all'assedio finale del Newcastle e sfiora il tris con Tomori, che centra il secondo palo rossonero della serata. Da Dortmund non arrivano buone notizie. Il Psg pareggia 1-1 in casa del Borussia e si prende il secondo posto. Per i rossoneri, nel 2024 si ricomincia dall'Europa League.
Cronaca
Capo Gendarmeria francese: “Cooperazione con...
"Conosciamo solo il 20 per cento di quello che avviene nel cybercrime. I criminali del cybercrime sono molto duttili e dinamici, dobbiamo trovare il modo per potere rispondere adeguatamente. Il cybercrime non ha confini, è fondamentale lavorare in cooperazione con l'Italia per potere contrastare adeguatamente questi crimini. Tra i Carabinieri e la gendarmeria francese c'è una relazione quotidiana. Con degli scambi regolari". Lo ha detto il direttore generale della Gendarmeria francese Gen. Christian Rodriguez, parlando a Palermo con i giornalisti, durante un incontro con il Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale di corpo d'armata Teo Luzi. "Bisogna lavorare insieme per contrastare i gruppi criminali che operano in diverse zone del mondo- dice ancora Rodriguez - Per questo abbiamo una formazione condivisa con scambi regolari. E' fondamentale per cercare di contrastare questi fenomeni riuscire a gestire i Big Data". "Con la gendarmeria condividiamo i valori. L'unico grande limite è la lingua. Per il resto c'è grandissima intesa. Noi abbiamo mandato per la formazione una compagnia di marescialli in Francia e una compagnia di marescialli francesi è venuta in Italia. La stessa cosa la facciamo con la guardia civil spagnola e con la gendarmeria portoghese - ha spiegato il generale Luzi - C'è un network che di chiama Fiep un'associazione internazionale della gendarmerie a cui partecipano 21 paesi che si scambiano tra loro informazioni in modo constante. Quest'anno il presidente sono io e a ottobre cederò la guida alla Francia. Un modo anche per tessere delle visioni di lotta al crimine e assistenza alle rispettive popolazioni con questi apparati, che hanno molto in comune".
"Abbiamo molto in comune con la Francia - ha detto ancora il genarel Luzi -. Ad esempio il quartiere palermitano dello Zen, che conosco bene. L'idea di aprire lì una caserma, dove non si riusciva ad entrare, è stata del generale Vittorio Tomasone, poi io l'ho portata avanti e non è stato semplice e per lungaggini amministrative e gli ostruzionismi che ci sono stati. Dopo oltre 10 anni, si può dire che è stato uno dei piccoli segnali vincenti in questa città. Il fatto che 70/80 mila persone ora accettino lo Stato è importante. La Francia ha le Banlieues, che sono tanti Zen messi insieme dove la gendarmerie riesce a farsi accettare per cultura e umanità".
Esteri
Nuovi raid aerei di Israele nel sud del Libano –...
Nuovi raid aerei di Israele contro il sud del Libano. Distrutti centinaia di razzi pronti per essere lanciati in territorio israeliano, e altre infrastrutture militari. I media libanesi denunciano che ci sono stati fra i 50 e i 70 attacchi aerei, concentrati in brevissimo tempo, e che quella di ieri è stata l'operazione più pesante dall'inizio del conflitto a Gaza lo scorso ottobre. Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha anticipato che le azioni militari contro Hezbollah "proseguiranno" e ha parlato di "una nuova fase della guerra".
Spettacolo
Riparte il festival ‘Orizzonte’, il primo...
La fondazione Arnaldo Pomodoro ospita a Milano tre nuovi appuntamenti per la seconda edizione del programma di incontri a cura di Giovanni Caccamo che converserà anche con Roberto Bolle, Claudio Santamaria e Francesca Barra. Al via il 3 ottobre
Dopo il successo degli appuntamenti con Ornella Vanoni, Alessio Nelli, Patty Pravo e Riccardo Zanotti, riparte il 3 ottobre con Caterina Caselli il calendario del Festival 'Orizzonte - Parole, immagini e musica per edificare il futuro' il programma di incontri della Fondazione Arnaldo Pomodoro curato dal cantautore Giovanni Caccamo; una serie di conversazioni intime nel celebre studio di Arnaldo Pomodoro, nel cuore di Milano. Dopo Caterina Caselli, sarà la volta della stella della danza internazionale Roberto Bolle il 20 novembre, in collaborazione con la Fondazione Roberto Bolle, e di Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del cinema italiano, con la giornalista e scrittrice Francesca Barra, il 5 dicembre.
Orizzonte rappresenta un’occasione per il pubblico di entrare in contatto con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura assistendo ad incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e sorprese live. Il programma curato da Giovanni Caccamo per la Fondazione Arnaldo Pomodoro sottolinea la vocazione della Fondazione stessa di essere sempre più un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.
Main sponsor di Orizzonte è la filantropa Alessia Zanelli che da sempre crede nell’arte e nella cultura come strumenti cardine per la costruzione del futuro e il nutrimento dell’anima. A sostenere l’iniziativa, anche l’energia di Pulsee Luce e Gas che, grazie al programma Pulsee Play For Future, promuove creatività e innovazione in diversi settori per disegnare un futuro sostenibile e partecipare attivamente all’evoluzione della società.