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Roma, Sir La Farnesina inaugura le aree tecniche della scuola di equitazione
L'evento si terrà lunedì 11 dicembre, l'obiettivo è rilanciare a livello nazionale e internazionale lo storico circolo presieduto da Pierluca Impronta

Lunedì 11 dicembre, alle ore 11:00, verranno presentate le nuove aree dedicate alla scuola e all’agonistica della Sir La Farnesina, uno dei più antichi e prestigiosi centri di equitazione in Italia. Il centro rappresenta un punto di riferimento nel mondo agonistico e culturale, nonché un luogo di eccellenza dove hanno trovato crescita sportiva tre medaglie d’oro olimpioniche nel salto ostacoli. Tra i nomi illustri dell’equitazione del nostro Paese figurano Piero e Raimondo d’Inzeo, insieme a Graziano Mancinelli, e altri campioni che hanno reso grande l’Italia nel mondo in questa disciplina. Un anfiteatro naturalistico nel centro di Roma - un progetto di riqualificazione e ristrutturazione edilizia iniziato nel 2020 che si è tradotto in un’ampia attività di demolizione e ricostruzione delle volumetrie esistenti, nel rispetto dei caratteri identitari del luogo e della loro forte riconoscibilità.
All'interno una esclusiva Club House, attualmente in fase di realizzazione, consoliderà la posizione di Sir come punto di riferimento per gli amanti del mondo equestre in Italia. Come si legge in una nota, interverranno alla Cerimonia di presentazione il Presidente della Sir La Farnesina Pierluca Impronta, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e il Presidente Fise Marco Di Paola. La Cerimonia sarà introdotta dal giornalista e scrittore Umberto Martuscelli e presentata dal giornalista Rai Alessandro Antinelli. Madrina della giornata sarà l’attrice Matilde Gioli.
"Dal primo giorno che ho frequentato la Farnesina ho percepito la magia di un Circolo di Equitazione, dove sono nate le leggende del salto ostacoli che hanno reso grande l’equitazione italiana nel mondo, oltre ad un intreccio di storia e cultura unico in Italia, ed è per questo, oltre naturalmente alla nostra passione ed impegno per questo sport, che abbiamo superato tutti gli ‘ostacoli’ demolendo le vecchie strutture e ricostruendole con il massimo della qualità, ecosostenibili e nel rispetto totale del Cavallo, nostro grande compagno. La Cultura dello Sport, la passione ed i sogni non ci hanno mai abbandonato e saranno sempre di stimolo per i nostri prossimi traguardi", dichiara il Presidente Sir Pierluca Impronta.
La scuola
Nel 1928 le strutture di un’antica fornace ai piedi dei Monti della Farnesina, nel Comune di Roma, vengono adattate alle esigenze di una Scuola di equitazione: nasce la Società Ippica Romana, conosciuta come 'La Farnesina', una delle prime d’Italia. Le grandi eccellenze dell’equitazione italiana hanno attraversato questo luogo, contribuendo a irrobustirne la forza storica e il prestigio attraverso passione, impegno e professionalità. Oggi è una struttura polifunzionale – con la guida tecnico-sportiva affidata a Luca Marziani - che permette di offrire un’attività equestre diversificata per il mondo agonistico e non; luogo di riabilitazione, terapia, scuola, integrazione sociale delle disabilità e attività sportiva paralimpica. Nel 2021 Sir La Farnesina riceve la Stella d’Oro al merito sportivo, massima onorificenza conferita dal Coni ad un circolo sportivo.

Cronaca
Madonna di Trevignano, sulla statua il Dna della...

L'avvocato di Gisella Cardia: "Aspettiamo la perizia. Nessuno sa quale sia il Dna di Maria. Al di là delle questioni di fede, non abbiamo comparazione"

"Sembrerebbe che il sangue" analizzato da un laboratorio e prelevato dalla statua della Madonna di Trevignano "appartenga a una donna, ma è ovvio che sia stato ritrovato quello di Gisella perché la signora è la proprietaria di quella Madonnina e, come tale, basta solo il contatto per rilevare il Dna". Così all'Adnkronos l'avvocato Solange Marchignoli, legale di Gisella Cardia commenta la consulenza genetica di laboratorio effettuata sui campioni presi dalla statua che sarebbero riconducibili alla sua assistita: la Cardia, alias di Maria Giuseppa Scarpulla, è la 'veggente' di Trevignano che dice di parlare con la Beata Vergine.
Consulenza che, specifica l'avvocato, "ancora non è nelle mani di nessuno. Chi ha diffuso la notizia, se l'ha rilasciata qualcuno, lo ha fatto prima che venissero formalmente avvisate la difesa e i consulenti di parte". "Lanciare la notizia sul ritrovamento del dna di Gisella è pericoloso, perché allo stato attuale non abbiamo gli atti, non abbiamo la consulenza, non ci sono notizie ufficiali: potrebbe quindi essere una notizia verosimile che però lascia il tempo che trova".
"Sarà fondamentale leggere questa perizia - spiega Marchignoli - affinché si capisca se la traccia è singola o mista: se fosse singola, il sangue sarebbe di Gisella. Se la traccia invece risultasse mista, bisognerebbe vedere se i tecnici sono in grado di discernere se le tracce del dna provengono dal sangue, da contatto o dalla saliva. Una traccia mista in cui ci sono vari dna, anche fossero solo due tra cui quello di Gisella, significherebbe solo ciò che già sappiamo: che sulla statua c'è il suo dna. Il che vorrebbe dire tutto e niente. Non sappiamo chi possa essere l'altro, potrebbe essere di 'ignoto uno' come della Madonna. Nessuno sa quale sia il dna di Maria, al di là delle questioni di fede. Non abbiamo comparazione". (di Lorenzo Capezzuoli Ranchi)
Cronaca
Tridico: “Nel mondo disuguaglianze insostenibili,...

L'europarlamentare del Movimento 5 Stelle interviene all'evento "Justice and Solidarity" in Vaticano: "Dodici persone possiedono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone del pianeta. Abbiamo bisogno di una tassazione sulla ricchezza"

"Il mondo è diviso: 12 persone possiedono la stessa ricchezza di 3,5 miliardi di persone del pianeta. Ciò è insostenibile". L’ha detto l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Pasquale Tridico, nella sua relazione all’evento 'Justice and Solidarity. Towards an Inclusive and Sustainable Common Home', promosso dall’Icrict nella sede della Pontificia accademia delle scienze sociali, con la partecipazione di Papa Francesco e, tra gli altri, di Luiz Inácio Lula da Silva, Pedro Sánchez, Antonio Guterres, Joseph Stiglitz, Cyril Ramaphosa e molti altri leader ed economisti impegnati nella lotta per una fiscalità più equa.
"Negli ultimi decenni la ricchezza si è già accumulata enormemente. Quando intendiamo tassarla? La vera questione – ha proseguito Tridico – è la distribuzione, anche in un contesto di bassa crescita. Con il capitalismo finanziario, la disuguaglianza è aumentata enormemente: non solo a causa della tassazione, ma anche per le politiche del mercato del lavoro, per la flessibilità e la riduzione dello Stato sociale. Il mantra è stato applicare politiche a favore della crescita, al prezzo della disuguaglianza. Alla fine, non abbiamo ottenuto crescita e la disuguaglianza è aumentata, tranne nei Paesi come la Cina, che non hanno praticato queste politiche. Abbiamo bisogno – ha sottolineato l’europarlamentare M5s – di una tassa sulla ricchezza per compensare gli squilibri che il capitalismo finanziario ha creato. Negli Stati Uniti, i libertari premono per il ritiro dagli accordi Ocse: per non implementare il Pilastro I e per uscire dal Pilastro II. L’Unione europea ha la responsabilità di mantenere questa agenda e di usare il mercato unico come leva contro le politiche aggressive degli Usa, aderendo ai due Pilastri e richiedendo una tassazione digitale".
"Oggi le Pmi, specie nel sud e nel centro dell’Europa, sopportano costi elevati del lavoro, che generano salari molto tassati. I conservatori devono capire che, se vogliamo alleggerire il carico fiscale su queste imprese, dobbiamo introdurre – ha proposto Tridico – una tassa digitale e implementare la tassazione sulla ricchezza. Ogni anno perdiamo un trilione di dollari – ha ricordato – a causa dello spostamento dei profitti verso i paradisi fiscali che dipendono da altri Paesi ricchi. Anche alcuni Paesi dell’Unione europea hanno comportamenti simili. Fortunatamente, la Corte di Giustizia dell’Ue ha recentemente multato Apple, imponendole di pagare 13 miliardi di tasse non versate all’Irlanda. Per questo – ha concluso – dobbiamo esaminare le nostre giurisdizioni europee".
Cronaca
Studentessa violentata a Roma, Borgese condannato a 5 anni

Rito abbreviato per il 39enne accusato di violenza sessuale aggravata

Il gup di Roma ha condannato a 5 anni di carcere, in rito abbreviato, Simone Borgese, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa. Il 39enne, l'8 maggio scorso, aveva fatto salire sulla sua auto, con la scusa di chiedere indicazioni stradali la ragazza, assistita dall’avvocato Federica Brancaccio, che stava aspettando l'autobus in via della Magliana. L'uomo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, aveva poi raggiunto una zona isolata costringendola a subire una violenza. Infine l'aveva riaccompagnata nei pressi di Villa Bonelli. Nella condanna di oggi, il giudice ha valutato anche la recidiva per Borgese, che ha già due condanne, di cui una definitiva, per le violenze commesse su una tassista e su una ragazza molestata in ascensore.