

Economia
Terremoto, Bper Banca stanzia un plafond di 200 milioni per...
Terremoto, Bper Banca stanzia un plafond di 200 milioni per Sismabonus Centro Italia
Firmato protocollo d’intesa con il Commissario Guido Castelli

È stato firmato un protocollo d’intesa tra BPER Banca e il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, con cui è stato riservato un plafond di 200 milioni di euro finalizzato a supportare interventi di ristrutturazione edilizia, nel centro Italia, legati all’utilizzo del Supersismabonus (Superbonus 110% e Sismabonus).
L’accordo sottoscritto - si legge in una nota - recepisce la recente deroga, prevista dal Governo e varata dal Parlamento per la ricostruzione degli edifici privati nelle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), che consente fino a tutto il 2025 la possibilità di beneficiare del Supersismabonus 110% in abbinamento sia alla cessione del credito d’imposta che allo sconto in fattura. Inoltre, la stessa iniziativa verrà riproposta anche su specifici territori.
Le imprese iscritte all’Anagrafe avranno l’opportunità di presentare a Bper Banca la richiesta di un plafond dedicato alla cessione dei crediti di imposta, che sarà sottoposto ad analisi ed istruttoria da parte dell’Istituto.
Stefano Vittorio Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer di Bper Banca, ha dichiarato: “Ringrazio, innanzitutto, il Commissario Castelli per la firma di questo protocollo che rappresenta un sostegno importante alle imprese e alle famiglie dei territori in cui operiamo. Bper Banca sta dimostrando ancora una volta concretezza e vicinanza a chi ha subito gravi danni derivanti da calamità naturali e siamo sicuri che questa operazione contribuirà in maniera significativa alla riqualificazione edilizia”.
Gli ha fatto eco il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, ricordando che “Bper è una Banca molto presente nel territorio del cratere sismico 2016. La ringrazio per la disponibilità che sta dando nel gestire le criticità relative all'applicazione del Superbonus nei cantieri del sisma. Il plafond messo a disposizione da BPER favorirà questo strumento, di cui i terremotati potranno beneficiare fino al 2025. La combinazione del contributo sisma e del Superbonus è, infatti, strategica per dare ulteriore vigore al cambio di passo, che già abbiamo impresso, nel più grande cantiere d'Europa”.
Economia
Bollette luce e fine tutela, aste slittano al 10 gennaio

La decisione dell'Arera dello spostamento della selezione degli operatori a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili. Erano previste per questo lunedì

Arera sposta al 10 gennaio le aste per la fine tutela dell'elettricità dei clienti non vulnerabili. Lo ha deciso, nella riunione straordinaria di oggi, il Collegio di Arera che ha approvato lo slittamento di un mese, al 10 gennaio, della data di svolgimento delle aste competitive per la selezione degli operatori del Servizio a Tutele Graduali, a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili e ancora nel servizio di tutela per l'elettricità. Prima dell'intervento, lo svolgimento delle aste era previsto per il prossimo lunedì.
La delibera è conseguente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-Legge n. 181/2023 'Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023'.
Con la stessa delibera l'Autorità ha anche incaricato l'Acquirente Unico, che gestisce le aste, di pubblicare tempestivamente il Regolamento di gara aggiornato con le nuove scadenze, che dovranno essere fissate in modo tale da garantire le medesime tempistiche minime, attualmente previste dal Regolamento, tra le varie attività strumentali all'assegnazione del servizio tramite asta.
Economia
Per indici DJ Poste Italiane è ‘Sector leader’...

Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa)

Poste Italiane è 'Sector leader' mondiale per la sostenibilità in campo assicurativo. Il riconoscimento arriva dall’analisi dell’agenzia di Rating S&P Global sui risultati del Corporate Sustainability Assessment (Csa). L'azienda, si legge in una nota, consolida inoltre la propria leadership nella sostenibilità confermando la sua quinta presenza consecutiva nel Dow Jones Sustainability Index World e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Index Europe. S&P Global confronta i risultati delle politiche di sostenibilità delle aziende di 61 settori.
"Il riconoscimento di Sector leader assicurativo ricevuto da S&P Global – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante - e la conferma di Poste Italiane negli indici Dow Jones Sustainability Index World e Europe per il quinto anno consecutivo sono il segno della qualità e dell’efficacia delle nostre politiche Esg. I giudizi ottenuti contribuiscono a potenziare la reputazione internazionale del Gruppo Poste Italiane nel solco del percorso che negli ultimi anni ci permette di creare valore condiviso in misura sempre maggiore per il Paese e per gli stakeholder", ha concluso Del Fante.
"Il prestigioso risultato di oggi ci offre ulteriore prestigio internazionale – ha commentato il condirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco – premia la validità del nostro modello di sviluppo sostenibile e di integrazione ad ogni livello aziendale della gestione dei rischi e delle opportunità Esg nella strategia di business. Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati", ha concluso Lasco.
Economia
Patto stabilità Ue, ultime news

Fumata grigia all'Immacolata, forse nuovo patto stabilità sotto Natale
Le trattative sulla riforma del patto di stabilità e crescita non hanno portato ad un accordo tra i 27, ma non tutto è perduto. Per il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni sono stati fatti "passi avanti sostanziali", anche se "la missione non è ancora compiuta". Tuttavia, un accordo è questione di "giorni". Più cauto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che ha parlato di "settimane" necessarie per arrivare ad un accordo definito nei dettagli.