- Arriveranno in Italia, in tarda serata, le salme dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi ieri nella Repubblica Democratica del Congo insieme al loro autista Mustapha Milambo. Le indagini sono in corso per ricostruire l’attacco mortale, ancora troppi i punti oscuri. Con lo scambio di accuse tra il Governo locale e i ribelli Ruandesi, che negano ogni responsabilità. Attesa l’informativa al Parlamento del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Anche la Procura militare di Roma, oltre a quella ordinaria, ha aperto un fascicolo;
- In Italia continua, purtroppo, la spirale infinita di violenze sulle donne: tre casi in un solo giorno. Massacrata una quarantaduenne a Trento dall’ex convivente. Una cinquantenne è stata uccisa a Bondeno, nei pressi di Ferrara. E’ stato fermato nella notte il compagno. Mentre a Torino, in prognosi riservata una studentessa di 20 anni accoltellata in strada dall’ex fidanzato;
- 9.630 i casi da Covid-19 registrati nel bollettino di ieri, a fronte di poco più di 170.000 tamponi effettuati. Aumentano i ricoveri nei reparti ordinari e anche nelle terapie intensive;
- Prolungato il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo. In Lombardia, con l’impennata di contagi, dovuta alle varianti, la provincia di Brescia e il Bergamasco stanno per diventare zona arancione rafforzata. Bertolaso dice “siamo di fronte alla terza ondata“. In Liguria, questa mattina, il Presidente Toti ha firmato un’ordinanza per Ventimiglia e Sanremo che resteranno in fascia rossa almeno fino al 5 marzo;
- Accelerare la campagna vaccinale è quindi la priorità. Dal Ministero della Salute, arriva il via libera al vaccino di AstraZeneca fino ai 65 anni di età. Nuove indicazioni anche sulla somministrazione a chi il virus lo ha avuto;
- Ad un anno dalla chiusura di cinema e teatri a causa della pandemia, i lavoratori dello spettacolo si sono dati appuntamento in piazza in tutta Italia per chiedere un confronto urgente con il Governo per la riapertura degli spettacoli dal vivo e delle sale cinematografiche, con protocolli sanitari stringenti. Per Landini, segretario della CGIL, la rinascita del Paese passa dalla cultura.