Cronaca
Al via la ventiduesima edizione del premio...
Al via la ventiduesima edizione del premio ‘L’Oréal Italia-Unesco’ per ricercatrici under 35
Ad ognuna delle sei vincitrici verrà assegnato un premio del valore di 20.000 euro
L’Oréal Italia annuncia oggi l’apertura della ventiduesima edizione del premio 'Young Talents Italia - L’Oréal Italia Unesco per le Donne e la Scienza'. A partire dal 14 dicembre 2023, le ricercatrici interessate possono presentare la candidatura attraverso il sito http://www.forwomeninscience.com/, entro e non oltre il 5 febbraio 2024. Il programma, promosso in collaborazione con la commissione nazionale italiana per l'Unesco, nei suoi ventidue anni di storia, ha premiato 112 ricercatrici, supportando i loro progetti di ricerca e i loro studi nel nostro Paese.
Il premio diventa più ampio e si apre a tutte le ricercatrici: per coinvolgere un numero più ampio di ricercatrici e per avere una maggiore compatibilità con altre borse di studio di cui le candidate possono risultare vincitrici, da quest’anno la borsa di studio diventa un premio. Un’apertura che vuole dare ancora una volta un segnale forte: un supporto concreto per giovani ricercatrici che potranno, grazie al premio, portare avanti la propria attività di ricerca e il proprio progetto di studio. Verranno quindi assegnati sei premi del valore di 20.000 euro ciascuno, nei campi delle Scienze della Vita, Scienze Ambientali, Matematica, Fisica, Chimica, Ingegneria e Tecnologie. Ad esaminare i progetti candidati sarà la commissione giudicatrice del premio, composta da un panel di nove professori universitari ed esperti scientifici italiani, tra i quali la presidente Lucia Votano, dirigente di ricerca emerita presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
"Il Premio L’Oréal-Unesco 'Per le Donne e la Scienza' arriva quest’anno alla sua ventiduesima edizione, confermandosi così una delle iniziative del Gruppo più consolidate in Italia -commenta Emmanuel Goulin, presidente e ad di L’Oréal Italia-. Essere stati tra i primi Paesi a lanciare un’edizione nazionale di questo programma a favore delle donne ricercatrici è per noi motivo di vero orgoglio. Ad oggi, abbiamo premiato ben 112 meritevoli scienziate italiane e siamo onorati di poter contribuire con il nostro premio a colmare il divario di genere purtroppo ancora presente nelle discipline scientifiche. Aspettiamo con impazienza di ricevere anche quest’anno le candidature delle menti brillanti che contribuiranno a plasmare il futuro del progresso scientifico".
Di seguito i membri della giuria:
Enrico Alleva, centro di riferimento per le scienze comportamentali e la salute mentale Scic, Istituto Superiore di Sanità e socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei; Mauro Anselmino, già professore di Fisica teorica, Università degli studi di Torino e socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino; Anna Loy, professore ordinario di Zoologia presso il dipartimento di Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise; Giulia Casorati, head of experimental immunology unit, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano; Maria Benedetta Donati, capo del Neuromed Biobanking Centre, dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, Irccs Neuromed di Pozzilli-Is; Salvatore Magazù, professore ordinario di Fisica sperimentale presso il dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze fisiche e Scienze della Terra (Mift) dell’Università di Messina; Maria Rescigno, professore ordinario di Patologia generale e pro rettore vicario con delega alla ricerca presso Humanitas University, group leader Unità di Immunologia delle mucose e microbiota – Irccs Istituto Clinico Humanitas; Luisa Mannina, professore ordinario di Chimica degli alimenti, dipartimento di Chimica e Tecnologie del farmaco, Università La Sapienza di Roma.
Cronaca
Brindisi, esplosione in casa a Carovigno: morto un uomo
A esplodere potrebbe essere stata la bombola di una stufa
Un uomo è morto in seguito a una esplosione che si è verificata questa mattina in una abitazione di Carovigno, in provincia di Brindisi. Esplosione avvenuta poco dopo le 6.30 in un edificio di via Salvatore Digirolamo.
L'abitazione è stata letteralmente sventrata. La prima chiamata ai vigili fuoco è giunta alle 6.44. Sul posto anche il servizio 118 e i carabinieri. A esplodere potrebbe essere stata la bombola di una stufa.
Cronaca
Moda, nel centenario della nascita Roma si...
Alessandro Onorato, 'Se Roma è capitale della moda, dell'arte, della cultura è anche grazie alle sue intuizioni e al suo lavoro'. La figlia, 'mio padre un’icona di stile dall’animo puro e l’entusiasmo di un fanciullo'.
Omaggio nella capitale, il 3 e il 4 maggio, a Renato Balestra, il grande couturier scomparso il 26 novembre 2022, nel centenario della nascita. La città, ed in particolare i luoghi del cuore che ha 'abitato' nel corso della sua lunga esistenza, Piazza del Campidoglio, la Scalinata di Trinità dei Monti e Porta Pinciana in via Veneto, saranno illuminati e 'rivestiti' con il classico Blu Balestra, colore icona dei suoi abiti, delle sue creazioni e delle sue sfilate, una sorta di marchio di fabbrica, personalissimo.
"Abbiamo voluto rendere omaggio a Renato Balestra nel giorno del centenario della sua nascita - annuncia Alessandro Onorato, assessore Moda, Sport, Turismo e Grandi Eventi del Campidoglio - L'amore del maestro con Roma è stato lungo e intenso. Si sono piaciuti fin da subito e si sono valorizzati a vicenda. Questa città l'ha accolto a braccia aperte e si è lasciata incantare dalla sua creatività. Se Roma è la capitale della moda, dell'arte e della cultura è anche grazie alle intuizioni e al lavoro di Balestra, che dagli anni Cinquanta ha portato in alto il nome della città, rendendola attraente per artisti, modelli e attori".
"Ha rappresentato e rappresenta ancora la qualità dell’artigianato made in Italy, un patrimonio che tutto il mondo ci invidia e che dobbiamo valorizzare ogni giorno - continua Onorato - L’esempio di Balestra deve indirizzare tanti giovani a inseguire il proprio sogno. Siamo contenti di avergli reso omaggio con il sindaco Gualtieri. Prima di annunciare la notizia dei monumenti illuminati abbiamo consegnato alla famiglia Balestra, alle figlie Fabiana, Federica e alla nipote Sofia, una targa celebrativa di Roma Capitale”
"Renato Balestra è stato un pioniere della moda italiana nel mondo, capace di conquistare sin dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso il jet set internazionale con il suo stile elegante e raffinato - spiega Federica Balestra - Un’icona di stile dall’animo puro e l’entusiasmo di un fanciullo. La sua fantasia e le sue emozioni si riflettono nelle sue creazioni trasformandole in opere d’arte e sogni da indossare. Con il blu sempre nel cuore, negli occhi e nei suoi abiti indimenticabili".
Cronaca
Pestaggi al carcere minorile Beccaria, pm: “Sistema...
Secondo i magistrati a favorire le gli abusi il "contributo concorsuale omissivo e doloso di una serie di figure apicali con posizione di garanzia effettiva nei confronti dei detenuti"
Nell'istituto minorile Beccaria di Milano c'era "un sistema consolidato di violenze reiterate, vessazioni, punizioni corporali, umiliazioni e pestaggi di gruppo realizzati dagli indagati" appartenenti alla polizia Penitenziaria "ai danni dei detenuti per la maggior parte minorenni". Ne sono convinte le magistrate - la procuratrice aggiunta Letizia Mannella e i pm Cecilia Vassena e Rosaria Stagnaro - che hanno firmato la richiesta di misura cautelare per 21 agenti, 13 finiti dietro le sbarre e 8 sospesi dal servizio per reati che vanno dai maltrattamenti e alle lesioni aggravate fino alla tortura.
Un sistema "consolidato, nel corso degli anni", che coinvolgeva gli agenti in turno di servizio "e il resto del personale fuori servizio, convocato specificamente per la partecipazione ai pestaggi". Presunte violenze che hanno avuto come "principale fondamento" il "contributo concorsuale omissivo e doloso di una serie di figure apicali con posizione di garanzia effettiva nei confronti dei detenuti", un presunto 'aiuto' che "ha consapevolmente agevolato e rafforzato le determinazioni criminose dei suoi sottoposti".
Si parla di una diffusione "sistematica della violenza" che ha determinato nei detenuti "la maturazione di un concetto di 'normalità' della stessa" come dimostrano i loro racconti e i rudimentali metodi di prevenzione rispetto ai pestaggi come la scelta di insaponare il corpo per sfuggire alla presa o di indossare molti strati di abiti per attutire i colpi.
Al via gli interrogatori degli agenti indagati
Oggi sono iniziati i primi interrogatori degli indagati. Sei gli agenti del Beccaria sentiti in carcere dal gip di Milano Stefania Donadeo. Gli agenti, detenuti a Bollate, alcuni difesi dallo stesso legale, potrebbero decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte ad accuse molto pesanti. Gli interrogatori proseguiranno nel pomeriggio, mentre gli altri sette arrestati saranno sentiti nei prossimi giorni.
Le intercettazioni degli agenti
Nell'inchiesta sono riportate diverse intercettazioni telefoniche che, a dire della procura di Milano, rappresentano un grave indizio contro gli indagati. In una conversazione, risalente allo scorso 9 marzo, riportata nella richiesta di misura cautelare, uno degli agenti sospeso confida a un collega, rispetto a un pestaggio di cui è accusato uno degli arrestati: "Le immagini sono veramente disastrose, non sono a favore di Giovanni. (...) Nelle immagini non si vede che gli sputa sangue addosso (il minorenne, ndr), ma si vede ben altro e quello che si vede è veramente grave. Non solo schiaffi, schiaffi, calci, pugni...quello a terra. Perciò ti dico che non è un bel vedere diciamo, dai".
All'aggressione sarebbero stati presenti altri tre agenti, ma le immagini sembrerebbero restituire solo la violenza di uno. "E' caduto per terra gli ha dato due calci, due pugni e l'ha distrutto! Si vede chiaramente", dice l'agente che confessa: "Le immagini le ho viste solo io stamattina".